Fanfic su artisti musicali > Ed Sheeran
Segui la storia  |       
Autore: listenedsmusic    07/04/2013    1 recensioni
questa storia parla di cher e di un ed sheeran che si esibisce ogni sera nei pub di londra per realizzare il suo sogno. emozionare le persone. la prima la emozionò sin dall'inizio, cher.
il coraggio di sognare non manca a nessuno di loro, dei giovani che cercano di costruirsi una nuova vita nella tanto sognata londra. ma si rendono conto che quella grande città che sognavano da sempre, non è così amichevole come pensavano loro.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

A chubby ginger kid with a small guitar stole my heart.

 

How embarrassing..

 

 

-Deficiente la prossima volta se vuoi proprio fare una camminata magari non farla a mezzanotte- continuavo a ripetermi stringendomi nel cappotto che avevo da almeno tre anni e che teneva ancora caldo, ma non abbastanza per quella fottuta notte congelata londinese.
Ebbene si, alle undici ero andata a dormire ma non riuscendo a farlo ho avuto la bellissima idea di fare una passeggiata per schiarirmi le idee. Ero in un parco, abbastanza grande e che con lo svantaggio della notte non riuscivo a riconoscere. Non pensavo a come tornare a casa, pensavo solo a camminare e far respirare il cervello. Avevo gli auricolari alle orecchie, un po' per farmi compagnia e un po' perché avevo sempre avuto paura degli assassini e sentendo la musica non ci pensavo più di tanto.

-Ma che cazzo ci faccio qui?- Dissi sedendomi su una panchina dopo non so quanto tempo di camminata. Mi aspettavo di stancarmi, tornare a casa e dormire come un ghiro e invece niente, ero solo più sveglia di prima.

La playlist andava avanti mentre io avevo sfocato la vista e vedevo i lampioni come grande palle bianche, fin da piccola mi divertivo a farlo, a mettere a fuoco e sfuocare le cose continuamente, e adesso lo facevo per isolarmi un po' da tutti.

Nessuno passava.

Poi vidi una persona con il cappuccio che camminava. Mi cagai in mano, ma la felpa era colorata, non poteva essere quella di un killer mi ritrovai a pensare. Oppure si era vestito così per non dare nell'occhio, pensai, stupida. Misi a fuoco la figura che stava passando per quel parco: CAZZO ERA ED!

Stetti zitta, un po' per lo shock, un po' perché se lui mi avesse vista mi avrebbe chiesto che cazzo ci facevo li.

Restai con gli occhi strabuzzati per dieci secondi poi quando lui era a circa quindici metri da me (abbastanza per non farmi sgamare) cominciai a seguirlo, non per stalkerarlo ma piuttosto per trovare la via di casa.
Feci rumore senza volere con la ghiaia.
Imprecando mi nascosi dietro ad un albero vicino, aspettai due o tre minuti e poi riuscii allo scoperto.
Mi scontrai con qualcuno/qualcosa che mi cadde addosso e insieme cademmo sulla ghiaia, appuntita, di quel maledetto parchetto, ah, naturalmente io ero sotto di questo qui.
-scusi- dissi rossa di vergogna.
-Cher?- disse in un sospiro sorpreso. Ero sconvolta anch'io.
Mentre il mio culo veniva beatamente infilzato da quella grigia ghiaia il peso di Ed mi teneva a terra e mi schiacciava contro il suo petto.
Ci guardavamo negli occhi, e mi accorsi di poter sentire il suo cuore battere contro il mio petto, il mio andava altrettanto veloce, non tanto per la paura della caduta, ma per qualcos'altro, forse proprio lui. Potevo sentire il suo odore, come lui poteva sentire il mio, potevo sentire il suo fiato calmarsi pian piano, come faceva il mio;
-woah! Che ci fai qui?- disse per interrompere il silenzio.
-non ho sonno- dissi secca, invece non riuscivo proprio a dormire.
-beh neanche io- disse come per rispondere alla domanda che io non gli avevo posto. Gli sorrisi lievemente, imbarazzata.
-hai intenzione di alzarti, così posso tornare a casa oppure...?- dissi seccata
-certo- disse lui alzandosi- andiamo- finì incamminandosi.
Arrivata a casa andai subito a dormire, era quasi l'alba e io avevo il turno a lavoro, insieme ad Ed.
La sveglia mi fece aprire gli occhi alle 6 in punto. Imprecai, desideravo restare nel letto per sempre, poi però mi resi conto che se ci restavo tra un po' sarei finita per strada, così mi feci forza. Alle 6:30 ero già dentro allo starbucks e si prospettava una grande enorme giornata di merda.
Venti minuti dopo entrò Ed che sbadigliava ancora con i capelli rossi del tutto disordinati. Sbuffai.
Non sapevo perché ma la sua presenza mi faceva un effetto strano, tra l'irritabilità e il formicolio ai piedi.

 

Hey.

Dopo secolorum ecco il capitolo... stavo pensando di smettere di fare la ff poi mi è venuta l'ispirazione per i prossimi capitoli quindi ho deciso di rispolverarla. Ormai nessuno se la cagherà più ma, se la vie (?).

grandi sconvolgimenti nel prossimo capitolo (penso).

Beh scusate la mia assenza ma dire che questo ultimo periodo è stato una merda è riduttivo °L°, già.

Comunque sia, alla prossima, spero di ricevere qualche recensione anche per dirmi 'sei 'na merda non aggiorni da secoli' emh lol...

ciau ciau

follow me on

twitter: itsedswife

tumblr: listenedsmusic

ask.fm : listenedsmusic

 

csòcsò.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Ed Sheeran / Vai alla pagina dell'autore: listenedsmusic