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Autore: Dracky    15/04/2013    1 recensioni
Ciao a tutti!! La battaglia finale sta finendo ma ad Hermione non importa, vuole solo riuscire a trovare una persona..Spero di avervi incuriositi! Leggete!!
Genere: Fantasy, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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La battaglia infuriava intorno a me, per tutto l'intero perimetro della scuola e anche oltre. Non potevo vedere tutto di preciso ma dal punto in cui mi trovavo, sulla torre di Astronomia, potevo notare che stavamo vincendo. Non sapevo dove fossero i miei amici ma sapevo che non dovevo preoccuparmi per loro, erano in gamba e Ron sarebbe sopravvissuto e così anche Harry. Continuai a lanciare qualsiasi tipo di incantesimo mi passasse per la testa verso il Mangiamorte che avevo davanti ma nessuno di questi riusciva mai a colpirlo ed io ero esausta, non avrei retto a lungo e lo sapevo bene, come lo sapeva anche il mio avversario. Durante un precedente scontro ero stata ferita alla spalla destra, allo stesso braccio che usavo per la bacchetta e questo rallentava non poco i miei movimenti. Con un incantesimo che non conoscevo, sicuramente appartenuto alla magia oscura che Voldemort amava tanto, l'uomo incappucciato mi costrinse in ginocchio dalla potenza del suo incantesimo. Sentivo le forze abbandonarmi e il mio misero "protego" stava quasi svanendo. Non avevo la forza sufficiente a pensare ad un altro incantesimo di protezione e non potei fare altro che sperare che qualcuno venisse ad aiutarmi. Mi guardai intorno con due occhiate veloci ma questa volta nessuno mi avrebbe salvata. Se volevo vivere dovevo cavarmela da sola. L'incantesimo del Mangiamorte si stava lentamente affievolendo, dandomi una nuova speranza. Cercai di alzarmi in piedi ma le gambe mi cedettero per lo sforzo e caddi di nuovo in ginocchio, nella polvere della stanza, non pulita da troppo tempo. L'uomo davanti a me ghignò, convinto di aver quasi vinto ed io sentii l'eccitazione abbandonare il mio corpo, per lasciare il posto al terrore. Cercai di nuovo di alzarmi e questa volta, non so se per la disperazione o per non dargliela vinta, ci riuscii. Il sorriso si infranse sulle sue labbra, per incresparsi sulle mie. Eravamo entrambi esausti, lo scontro andava avanti da troppo tempo e entrambi eravamo al limite ma lui era più forte di me, lo sapevo. L'avevo capito nell'esatto momento in cui mi arrivò addosso, apparendo nella sua fumata nera. Mise ancora più forza nel suo anatema, buttandomi di nuovo a terra ma questa volta fu diversa dalle precedenti, perchè il sole sbucò dalle nuvole nere che coprivano il cielo, dandogli una sfumatura minacciosa. Il calore dei suoi raggi sul mio viso mi dette una nuova  forza che non credevo di avere e con un rapido movimento della bacchetta eliminai la protezione che mi avvolgeva e mormorai l'anatema che uccide. Con due parole appena sussurrate un raggio rosso lasciò il mio corpo, passando attraverso la bacchetta, colpendo il bersaglio a pochi metri da me. Lessi il terrore nei suoi occhi ma non rimpiansi quello che avevo fatto: o lui o io, ed io non avevo nessuna voglia di morire, non adesso. Presi al volo una scopa poggiata distrattamente da qualcuno all'angolo della stanza e volai fuori dalla torre. Feci un rapido giro in aria, per controllare che sia Ron che Harry stessero bene.Li vidi entrambi all'ingresso di Hogwarts, mentre si paravano le spalle a vicenda. Non avevano bisogno di me ed io proseguii oltre. Percorsi velocemente tutta la scuola a cavallo della mia scopa cercando una persona in particolare. Non trovandola il panico mi attanagliò lo stomaco, "non può essere morto, non può averlo fatto" pensavo mentre sfrecciavo come una furia per il castello. Mi rimaneva solo un posto da controllare prima di perdere le speranze. Uscii dalla finestra rotta del mio dormitorio, era strano che fossi uscita proprio dalla mia camera, no? Ma quello non era il momento di pensarci adesso, dovevo trovarlo ed in fretta. Finalmente raggiunsi la pianura con la collina, nella quale era sepolto Silente e mi tranquillizzai. Mi buttai giù dalla scopa, cercando di non cadere e ci riuscii. Draco stava combattendo contro due Mangiamorte contemporaneamente ed era visibilmente stanco. Attorno a loro tre erano distesi cinque corpi vestiti di nero, privi di vita. Senza pensarci un attimo mi misi alle sue spalle, per dargli una mano a sopravvivere.
-Ho avuto paura- ammisi, sapendo che mi stava ascoltando. Le nostre schiene danzavano una contro l'altra, infondendo a entrambi un nuovo coraggio
-Di cosa Hermione?-
-Di morire senza dirti che ti amo-
Draco si voltò verso di me, lasciandosi le spalle completamente scoperte, alla mercè del Mangiamorte, che fu atterrato senza vita dal mio incantesimo, mentre Draco faceva lo stesso con me.
-Ti amo- mi rispondesti, poggiando le tue labbra sulle mie, coinvolgendomi nel bacio più bello della mia vita. Ti allontanasti da me, per riprendere fiato e sorridermi -Ora sono pronto a morire-
-Anche io, Draco -
Le nostre labbra si incontrarono di nuovo, coinvolgendo le nostre lingue nella danza più dolce che sia mai esistita, prima che entrambi chiudessimo gli occhi, sussurrandoci un
-Per sempre- a vicenda, a fior di labbra, mentre un raggio verde ci avvolse, lasciandoci a terra, sull'erba morbida, senza vita ma con il sorriso sulle labbra e le mani ancora intrecciate. 
  
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