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Autore: Princess Ofelia    16/04/2013    4 recensioni
Ad Hogwarts tutto va a gonfie vele, Ron e Hermione sono fidanzati, Blaise Zabini nutre dei sentimenti per Neville Paciock ( e vai Zabini!) ed Harry e Draco sono nemici come sempre, ma quell'anno ad Hogwarts arrivano dei nuovi studenti che provengono da un mondo parallelo, che ne combineranno di tutti i colori!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Yuri | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Neville Paciock | Coppie: Draco/Harry
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Quando aprì  la porta Lucylla trovò lo stesso scenario di sempre, Blaise leggeva un libro sulle piante ( Tutto per il suo Neville) seduto su di una poltrona vicino al grande camino, Pansy e il suo alterego stavano  parlando di Finnegan la nuova fiamma della Parkinson, gli altri stavano studiando o facevano incantesimi. Si incamminò verso la stanza del prefetto sperando che Draco non stesse studiando, sapeva che odiava essere interrotto, beh era la stessa cosa per lei, bussò piano alla porta  e un “Chi è?” abbastanza scocciato, provenne  da dietro la porta, “non funzionerà” si ripeté di nuovo la bionda, ma suo malgrado rispose:

-Sono Lucylla, posso entrare?-  la porta si spalancò e si richiuse dopo che Lucylla era entrata:

- Dov’eri? Ti ho cercata dopo la lezione di Divinazione!- chiese Draco guardandola negli occhi, dopo averli staccati dal libro di pozioni:

- Oh, Potter, dopo la lezione ha detto che questa non me la faceva passare eccetera, le solite  cavolate sai…- alzò le spalle con aria di indifferenza, Draco annuì con una smorfia, Lucylla gli andò vicino e gli spettinò i capelli, troppo in ordine, da quando stava con Lily era cambiata, stava meglio, sorrideva di più ed era meno pignola:

-Draco, ti andrebbe di venire con me? Che ne so al campo di Quiddich…ho bisogno di…aria- disse con voce flebile :

-Un giro sulla scopa?- disse il biondo guardando Lucylla annuire con sguardo triste :

-Capita anche a te vero?- chiese il ragazzo :

-Sono il tuo  alterego Draco, comunque si, capita anche a me che i pensieri e le immagini mi si accumulino nella testa fin quando non scoppia, nostro padre non avrebbe mai permesso che la mente di un Malfoy fosse offuscata da pensieri così sciocchi, rido per questo, ma dopo…voglio solo che finisca tutto questo, voglio aria…- Draco sorrise tristemente e andò a prendere la sua scopa, Lucylla intanto si era scossa dai quei pensieri, presto la tristezza dagli occhi di Draco sarebbe sparita, o almeno se quell’assurdo piano avrebbe funzionato.

 

Dopo aver preso la sua scopa Lucylla raggiunse Draco, che dopo averle rivolto un flebile sorriso, le offrì il braccio, l’impeccabile educazione da gentiluomo che il padre gli aveva impartito! Lucylla lo prese e si incamminarono  verso il campo da Quiddich, dove degli schiamazzi stavano arrivando:

-Potter!- esclamò irritato Draco, che aveva visto Harry ridere spensieratamente con la sfigata della Potter femmina, come faceva quel pappamolle a sorridere sempre? Dopo tutto quello che era successo? Questo Draco non se lo spiegava, e ne tantomeno  voleva perdonare Harry per il fatto che sapesse sorridere dopo tutto quello.

-Malfoy…- ringhiò l’altro, Lucylla intervenne con aria colpevole “ Scusami Draco, lo faccio per te” dopo che aveva osservato la scena con l’aria triste:

-Oh come siamo aggressivi Potter! Mi chiedo da chi avrai preso questo atteggiamento… Forse da quel cane di Black, che dici Draco?- Lily e Harry la fulminarono con lo sguardo, era stata troppo crudele, ma chi lo aveva detto che doveva seguire il piano alla lettera? Draco si perse in una risata acuta e maligna:

-Oh Lucylla, credo proprio che Potter sembri proprio un cane spelacchiato come quel Black!- e rise ancora più forte, Lucylla mandò uno sguardo a Lily, era ormai su tutte le furie si stava scagliando contro Lucylla ma Harry la fermò:

-Ok, Malfoy uno e due, io e Lily vi sfidiamo ad una gara, chi prede prima il boccino d’oro vince ok?- disse il moro con gli occhi smeraldini iniettati di rabbia:

 

-Punto primo Potter, Io. Sono. Lucylla. Mary. Malfoy. E non Malfoy Due. Secondo punto Potter, cosa ti fa crede che io accetti la tua sfida?- disse con tono freddo e glaciale Lucylla che sentiva la mano di Draco stringersi attorno al suo fianco:

-Già Potter! Cosa te lo fa credere?- replicò Draco

-Il vostro Orgoglio- rispose Lily- Non lascerete mai che due insignificanti Grifondoro vi battano no? O che si dica di voi che siete dei codardi!- concluse la ragazza con un sorriso maligno,” Hai sbagliato cappello magico, Lily Potter doveva finire tra i Serpeverde” si disse Lucylla :

-Draco? Che dici? Li facciamo andare a piangere da Silente?- gli si rivolse la bionda, Draco sorrise ed annuì salendo sulla scopa seguito da Harry:

 

-Si può sapere cosa ti è preso Lucy!? Sai che mi dà fastidio che prenda in giro i miei cari!- la rimproverò Lily:

 

-Di questo parliamo dopo, l’importante è che il piano sta funzionando, lancia l’incantesimo, non voglio essere io a farlo!- disse Lucylla e partì via con la scopa e raggiunse il fianco di Draco , Lily lanciò l’incantesimo con la scusa di volersi cacciare la divisa scolastica, non era indicato giocare con la gonna. Poi tornò sul campo e si mise anche lei sul fianco di Harry.

 

Il boccino d’oro cominciò a zizzagare in aria, ed Harry era già partito, con al seguito Draco che sfrecciava ad alta velocità, Lucylla seguì Lily nell’attesa che la scopa cominciasse a perdere il controllo, Harry e Draco cominciarono a speronarsi, poi la scopa cominciò a perdere quota troppo velocemente, gli occhi di Harry si allargarono, spaventati, e si lanciò subito per salvare Draco, tese la mano in un’azione disperata e Draco tese anche la sua…Ecco era il momento, i ricordi dovevano affiorare proprio in quel momento…Harry prese Draco  e se lo scaraventò letteralmente tra le braccia…

 

Era così caldo

 

Un calore così forte da riscaldare l’intero mondo.

 

Draco aveva capito perché Harry sorrideva ancora. Come poteva una persona con quel calore non sorridere? Come poteva non avere un cuore che batteva così forte? Aveva paura, una paura immensa, e non sapeva neanche il perché…Quel calore gli sarebbe stato tolto? Draco si mise a piangere, sentì quel calore stringersi attorno ancora più su di lui, il calore  aveva anche una voce molto calda:

-Draco, non piangere- diceva, era rassicurante, era forte, era dolce, era Harry.

   
 
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