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Autore: ZuzzyKB    22/04/2013    1 recensioni
Occhio ametista, occhi smeraldo. Uno è sbagliato.
Jadokou cerca solo vendetta, ma con un certo giullare di nostra conoscenza troverà di più.
Genere: Azione, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hisoka, Killua Zaoldyeck
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Note autrice: nuovo personaggio, se proprio nuovo si può chiamare. Non vi dico chi è scopritelo, leggendo! ;P
 
Quando mi svegliai Hisoka si era già svegliato e non avevo più il suo corpo caldo su cui dormire, penso fosse quello il motivo del mio risveglio. Non ci eravamo promesso niente, quindi andava bene così. Ero stufa di litigare con lui. Avevamo fatto pace e tutto andava bene. Oggi saremmo usciti insieme per un caffè ufficialmente, ufficiosamente dovevamo progettare come uccidere Mila e Shiro.
Ci incontrammo fuori dalla tenuta degli Yamato, io per l'occasione avevo un vestito verde salvia monospalla con cintura sulla vita blu e ballerine abbinate. Ogni tanto piace anche a me vestirmi un po' femminile! Lui invece aveva abbinato una camicia rossa con un paio di jeans strappati neri, dire che stesse bene era un insulto. Toglieva il fiato da quanto fosse perfetto. -Dove vai così graziosa? Jokou- -Quante volte ti ho detto di non chiamarmi così?!- sorrisi ugualmente mentre ci avviavamo per raggiungere il centro città. Parlavamo del più e del meno, finchè mi voltai di scatto, -Ma...- -Sì, qualcuno ci sta seguendo da più o meno dieci minuti.- -Cosa facciamo?- -Lascialo fare, prima o poi si tradirà da solo!- continuammo per la nostra strada e quello non smise di seguirci neanche per un secondo. Arrivammo alla mia pasticceria preferita. Era piccola, ma graziosa e faceva delle torte fantastiche, per non parlare della cioccolata calda, che anche se c'erano 30 gradi all'ombra ordinai lo stesso, con sgomento della cameriera, che fra l'altro fissava un po' troppo il mio Hisoka. Oh mamma, il MIO Hisoka, da quando?
-Eccolo che arriva- apparve all'improvviso un ragazzino di dodici anni, occhi allungati blu, capelli lilla e skateboard... Un momento! Capelli lilla? -Sei uno Zaoldyeck!- -Prima di tutto ciao! Mi chiamo Killua e sì sono uno Zaoldyeck!- -Non hai paura a farti riconoscere da degli apprendisti degli Yamato?- dissi io scioccata.
-Siete loro apprendisti, quanto io sono un santo! So che tu sei la discendente dei Mizui e tu, Hisoka, beh tu sei uno dei migliori assassini in circolazione!- Hisoka sembrò sospirare come se fosse sollevato, pensava che avrebbe detto che fosse parte del Circo, probabilmente, come se io non lo avessi visto nella nostra ultima missione che confabulava con gli altri suoi compagni. Avrei comunque continuato a fare finta di niente. -Cosa vuoi da noi Killua?- -Niente solo farvi sapere che la mia famiglia vi da tutto il suo appoggio per quanto riguardo la vostro eliminazione degli Yamato! Se volete vi posso svelare per ricompensa e gratitudine due segreti sulla vostra vita!- -Cosa?- Hisoka sembrò preoccupato. Io comunque volevo sapere. Se avesse avuto qualche informazione sui miei, mi sarebbe stata sicuramente utile. -Ok, però ce le puoi dire separatamente, perché il Giullare qui non ama far sapere i fatti suoi a me!- lo facevo per lui, non volevo che si preoccupasse di dovermi nascondere la sua provenienza e che ricevesse la sua "ricompensa" targata Zaoldyeck.
Io e Killua ci allontanammo, -Allora Jadokou, per prima cosa devi sapere che le nostre famiglie sono molto unite, credo che ci siano alla lontana anche dei legami di sangue, comunque so che i tuoi genitori ti stanno tenendo d'occhio da quando hai deciso di diventare Hunter. Ah sì poi, devi anche sapere che sei legata a una maledizione, che però non so in cosa consista e che hai un fratello- disse tutto alla velocità della luce che neanche riuscii a capire tutto e subito. Ho un fratello? Di che maledizione sta parlando? I miei mi tengono d'occhio? -Grazie Killua! Ora puoi andare da Hisoka! Vorrei rimanere sola per pensare. Lo guardai un po' mentre parlava con Hisoka e mi accorsi che quest'ultima appena ricevuta la sua ricompensa sembrò scioccato, poi felice, poi triste. Strano, beh avrei scoperto dopo cosa fosse successo. 
Tornammo a casa senza scambiarci neanche una parola, dopo aver salutato Killua, che promise di darci una mano se avessimo avuto qualche problema. Ognuno era assolto nei propri pensieri. Mi permisi di guardare Hisoka. Sembrava distrutto, sempre bravo a celarlo, ma per me non aveva più segreti ormai. 
I miei mi stavano tenendo d'occhio? Bene! Stavo facendo tutto per farmi notare da loro. Finita questa missione sarei andata nella loro, nostra?, villa ai piedi del monte Fumi e lì sarebbe iniziata la mia nuova vita. Questo piano non prevedeva Hisoka e questo mi mise tristezza, forse avrei dovuto modificarlo, poco male. Ora non era questo il problema. Si erano pure permessi di fare un'altro figlio. Lo avevano battezzato e usato come arma come me. Lui non l'avevano abbandonato come me, però! Avrei scoperto tutto a tempo debito, anche riguardo la maledizione.
Guardai Hisoka disteso sul suo letto. Sembrava veramente sconvolto. Non gli chiesi niente solamente mi avvicinai e lo abbracciai. Da quando ero così sdolcinata? A lui sembrò non dispiacere anzi si avvicinò e mi poggiò le sue labbra sulle mie. Lo lasciai approfondire quel bacio. Perché avrei dovuto fermarlo, era quello che volevo dall'ultima e unica volta che era successo e come la prima fu stupendo, meno passionale e più dolce però. Ci staccammo solo quando non avevamo più fiato. -Perchè?- mi chiese, -mi sembravi triste, tutto qui. Non voglio sapere perché, tanto non me lo diresti. Ma sappi che non potrei mai essere arrabbiata con te anche se facessi parte di una strana banda.- mi guardò sorpreso, sembrava voler parlare, ma si bloccò e semplicemente mi abbracciò di nuovo e mi diede un bacio sulla fronte. Speravo che con quella frase lo avrei fatto parlare, ma andava bene lo stesso, anche perché ci addormentammo nuovamente attaccati. Stava diventando un'abitudine, non che mi dispiacesse, ma da lui e, devo dire, anche da me non me lo sarei mai aspettato. Forse avevamo abbattuto uno dei tanti muri che ci eravamo costruiti. O forse mi stava solo prendendo in giro, ma questo non lo pensai neanche per un minuti. Ormai mi fidavo ciecamente di lui e niente mi avrebbe fatto mai cambiare idea.
 
Note autrice: avevo detto che avrei inserito il mio secondo personaggio preferito! Killua è sadico quasi quanto Hisoka, soprattuto quando ha lo sguardo da killer professionista. Adorabile! Ha una parte piccola, all'apparenza, ma in realtà rivela molto ai nostri protagonisti e a noi sulla loro vita e sul loro futuro. Per sapere la ricompensa di Hisoka, ci vorrà un po'. Penso almeno due o tre capitoli, se non di più. Dovete aspettare il prossimo capitolo Pov Hisoka per saperlo e sarà l'ultimo della saga Yamato, penso quindi ce ne è di strada da fare.... Grazie a tutti per le vostre recensioni. Continuate a seguirmi!
   
 
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