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Autore: _ruth    26/04/2013    2 recensioni
Ho sempre pensato che quello di cui avessi bisogno per sopravvivere fosse il dente di leone di Peeta che fiorisce in primavera, e non il fuoco acceso di odio e rabbia di Gale, ma forse solo il fuoco maestoso e potente può distruggere i ricordi del passato e restituirmi speranza per l'avvenire.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gale Hawthorne, Katniss Everdeen
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Storia partecipante al contest Il Giro del Mondo in Ottanta giorni! indetto da Soul'sLullaby sul forum di efp
Titolo: Never too late
Autore: _ruth
Beta-reading: No
Fandom: Hunger Games
Tipologia: One-shot
Rating: Verde
Personaggi: Katniss, Gale
Generi: Introspettivo
Avvertimenti: What if
Pacchetto scelto: Honolulu:
Prompt: nuvola, speranza, bolle di sapone
Canzone: Never too late
Obbligo: la storia deve trattare di una coppia canon
La canzone è inserita con la tradizione di una strofa alla fine e nel titolo.

Introduzione: Ho sempre pensato che quello di cui avessi bisogno per sopravvivere fosse il dente di leone di Peeta che fiorisce in primavera, e non il fuoco acceso di odio e rabbia di Gale, ma forse solo il fuoco maestoso e potente può distruggere i ricordi del passato e restituirmi speranza per l'avvenire.

 

 

Never Too Late

 

Ancora una nuvola grigia proveniente dall'inceneritore della fabbrica che tenta di mescolarsi con quelle bianche del cielo, tenta perché non sarà mai come loro. Quello che è stato creato come scarto non potrà mai diventare bianco e puro come quello nato per essere libero e bello. Allo stesso modo io Katniss Everdeen la nuvola grigia del distretto 12 non potrò mai sentirmi libera e felice come prima, non potrò mai riprendermi la mia vita.

Passeggio nel bosco appena fuori la recinzione metallica, da quando sono tornata mi sono sempre tenuta lontana da questo posto, ho sempre cercato di stare tra la gente di tenermi occupata, di partecipare alla ricostruzione. Vedere quanta passione i pochi che sono tornati ci mettono per cercare di ricostruire mi da speranza, ma non ho resistito, in questo bosco sono rimasti tutti i miei ricordi felici, e ora ho un disperato bisogno di sentirmi felice, di sperare che non sia troppo tardi per tornare a vivere.

Ogni tanto incontro Peeta, lui è ottimista sul nostro futuro, spera che un giorno magari riusciremo a dimenticare e vivere felici insieme, ed è quello che voglio credere anch'io, ma non ci riesco.

Vederlo non fa altro che ricordarmi di tutte quelle cose brutte che sono successe: le persona che ho visto morire davanti a me, le perdite che ho subito. Sento che è tutto più grande di me, lo è sempre stato, sono sempre stata di proprietà di qualcuno come una bolla di sapone lo è del vento che la porta dove desidera.

 

Senza rendermene conto i miei piedi mia avevano condotto al lago, il mio posto preferito in assoluto in quel bosco, ma non ero sola. Vidi la sua sagoma in lontananza e lo riconobbi subito, non ero stupita, in fondo sapevo di trovarlo lì. Mi fermai, non ero sicura di volerci parlare, non subito almeno. Lo guardai per qualche secondo, non sapevo come cominciare, c'era una questione irrisolta che fluttuava nell'aria in attesa che la domanda venisse formulata.

Mi sedetti al suo fianco.

-Ciao Katnip, ci hai messo un po' ad arrivare.

-Gale, senti io devo..-

Attimo di silenzio, non riuscivo ad andare avanti, le lacrime iniziarono a fluire copiose dalle mie guance senza che io potessi riuscire a fermarle, poi ripresi.

-Insomma io ho bisogno di sapere se..- altra interruzione, ma questa volta non ci fu bisogno che io dicessi altro, Gale mi abbracciò, anche lui stava piangendo.

-No.

Lo strinsi più forte a me, avrei voluto che qual momento non finisse più, ma a un tratto Gale si staccò.

-Senti Katnip sta a noi costruirci il nostro futuro, il mondo che conoscevamo non tornerà più indietro, il tempo che abbiamo perso non lo riavremo mai più, la vita che avevamo non potrà essere nostra di nuovo, io so che ce la faremo a ricominciare, perché c'è sempre speranza per un futuro migliore, perché non è mai troppo tardi per vivere ancora.

 

Non voglio più essere una nuvola grigia o una bolla di sapone voglio solo ricominciare e andare avanti, ho sempre pensato che quello di cui avessi bisogno per sopravvivere fosse il dente di leone di Peeta che fiorisce in primavera, e non il fuoco acceso di odio e rabbia di Gale, ma forse solo il fuoco maestoso e potente può distruggere i ricordi del passato e restituirmi speranza per l'avvenire.

  
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