Dicembre 2015 - #3 anno
Tace il mondo, piegato dall'uomo che aveva giurato di proteggerlo.
Tace il buio dei vostri cuori, annichilito e contratto da un presente che non diverrà mai futuro.
È invecchiato di colpo Bruce Wayne e sono gli occhi di un folle - d'un eroe giunto alla sua ultima parabola - quelli che ti fissano ogni giorno.
È invecchiato, ma non ha perso la sua forza, una violenza brutale che è diventata anche il volto dell'Insurrezione.
Non c'è alcuna remora tra di voi e la luce artificiale della caverna sfiora il tuo corpo nudo mentre ti appoggi alla plancia dei comandi.
"È un anno oggi."
Annuisce Bruce e ti fissa in tralice, sfiorandoti il polso con le dita.
"Pensi mai a lui?"
"Sempre."
Espiri lentamente, catturando la tua immagine nello specchio poco lontano.
Storpia.
Sei un tappeto di cicatrici e sulla gamba destra si apre ancora uno sfregio rossastro.
Inutile.
Non ha risparmiato nulla di te questa guerra e Bruce pare averlo compreso troppo tardi.
"Fa male?"
Lo dice sulle tue labbra e accogliendoti in grembo, accarezzando ciò che resta del tuo braccio sinistro: un moncone inutilizzabile.
"Sempre."
E si spacca un cuore che ha perso il suo ultimo battito.