CHI SONO IO?
Piper si svegliò all’improvviso e si ritrovò a stringere la mano di un ragazzo con i capelli biondi dorati che la guardava con degli occhi azzurri come il cielo d’estate e le spostava una ciocca di capelli dalla fronte. Erano in un autobus con decine di ragazzi e ragazze e nel centro del veicolo c’era un uomo con un megafono in mano che stava spiegando qualcosa.
“Che c’è?” le chiese il ragazzo biondo, giocando con una ciocca dei suoi capelli.
“Jason, stai diventando paranoico. Ho capito che siete una bellissima coppia e che vivrete per sempre felici e contenti, però qualche volta potresti lasciarla respirare in pace” disse un ragazzo seduto vicino a loro.
Aveva i capelli neri e ricci e gli occhi marroni come il cioccolato. Dai capelli spuntavano delle orecchie a punta, facendolo apparire un elfo sotto gli occhi della ragazza.
“Chi siete?” chiese Piper, allontanando la propria mano da quella di Jason e spostandosi sul sedile il più lontano possibile da lui.
“Piper, smettila di scherzare. Non è divertente. Io sono il re delle battute, il grande e magnifico Leo Valdez, non tu” affermò il ragazzo moro con tono sarcastico, concentrandosi su qualcosa che teneva in mano.
Jason la guardò, un’espressione confusa sul volto, e le appoggiò una mano sulla spalla per girarla verso di sé e per guardarla dritto negli occhi.
“Sei seria o è solo uno scherzo?” chiese a Piper in un sussurro.
“Sto parlando seriamente. Non so chi siete e, tantomeno, non so chi sono io”.