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Autore: ToscaSam    13/05/2013    2 recensioni
Orube era stata una fredda guerriera ma qualcosa sulla Terra l'ha cambiata: l'amore. E adesso l'ha perduto per sempre.
.... Per sempre?
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cedric, Orube
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Il consiglio era riunito.
L’oracolo e gli altri due membri del triumvirato a capo di Kandrakar stavano in piedi al centro della grande sala. Il bianco delle pareti rifletteva la serenità di quel luogo e di tutti i membri che lo componevano: volti sereni, privi di apparenti preoccupazioni.
Eppure qualche animo turbato era presente, ed era ben visibile agli occhi di tutti; come una macchia nera in un lenzuolo candido. Non vi era qualcosa di esplicitamente diverso dal resto della folla taciturna, solo il volto di una persona anche se apparentemente placido era in realtà rassegnato, sconfitto.
Orube stava dinnanzi alle scalinate su cui sedevano i consiglieri della fortezza e si rimetteva al giudizio dell’oracolo e dei due suoi pari.
L’oracolo conosceva i suoi pensieri, tuttavia taceva e attendeva che colei che aveva chiesto l’udienza parlasse.
-          Illustri membri del consiglio …  –
La voce che parlava era quasi irriconoscibile, se qualcuno conosceva Orube da molto tempo.
Era una voce stanca e affranta.
-          … espongo anche a voi la mia richiesta di essere rimandata al mio pianeta natale, Basiliade. Confido nella vostra decisione. –
Un discorso molto breve, pronunciato quasi a fatica, senza fiato.
A guardarla bene, infatti, non sembrava nemmeno più la stessa Orube che tutti conoscevano: non aveva la sua posa fiera e disinvolta, da vera guerriera, ma stava ricurva su sé stessa e si reggeva le spalle come una bambina insicura e indifesa.
l’apatia con cui le sue parole furono pronunciate suscitò un grande silenzio al’interno della sala, molto più profondo e inquieto di quello che finora regnava nel luogo.
La guerriera se ne stava ora più in disparte, aspettando cupamente che qualcuno emettesse una frase.
La situazione rimase in stato di stallo per qualche istante, poi l’onorevole Yan Lin prese la parola con voce animata:
-          Piccola Orube, sei sconvolta! Ma non avanzare richieste affrettate, pensa a quello che lasci alle tue spalle. Sono sicura che unendo le nostre forze troveremo un modo per … -
-          La congrega ha ascoltato la tua richiesta, Orube di Basiliade. Ora puoi andare. Il consiglio valuterà e deciderà –
L’oracolo zittì Yan Lin verbalmente e le lanciò uno sguardo di rimprovero. L’anziana consigliera aggrottò le sopracciglia, ma tacque.
Endarno salutò la ragazza indicandole la via per ritirarsi, poi chiuse le porte e ritornò al suo posto.
 
-          La ragazza non è più in sé, la Terra ha avuto su di lei effetti peggiori del previsto-
Disse un consigliere aprendo il dibattito.
-          Dovremmo accogliere la sua richiesta. Le sue ultime esperienze l’hanno indebolita fisicamente e psichicamente –
-          La Terra è uno dei pianeti più complicati da vivere, la ragazza non era pronta-
-          La sua missione con le Guardiane è finita da un pezzo, che senso ha tenerla ancora legata a quel pianeta?-
-          E sia, Oracolo, saggi membri del Triumvirato, avete udito il parere della congrega!-
-          Siamo favorevoli! –
-          Concordiamo con la richiesta della giovane di Basiliade!-
 
Yan Lin si fece avanti e parlò con voce alterata:
-          No! No, invece! Il suo desiderio non è quello di ritornare a Basiliade, lei vuole restare più di ogni altra cosa sulla Terra! –
Un consigliere alzò un sopracciglio:
-          Ci confondi, onorevole Yan Lin, l’ha detto lei stessa … -
-          Ma non lo capite, consiglieri della congrega, che Orube è rimasta sconvolta dagli avvenimenti legati alla vicenda del Libro degli Elementi, di Jonathan Ludmoore? Non lo capite che ha perso quello che non aveva mai trovato, né a Basiliade, né a Kandrakar, né in nessun altro luogo? L’amore! È l’amore che l’ha ridotta così! La perdita dell’uomo che amava, Cedric di Meridian, divenuto un semplice umano, proprio come voleva essere lei!-
-          Follia! Il servo del tiranno di Meridian! –
Gridò un consigliere.
-          Il prigioniero che scontava la sua pena! –
-          Vergogna! –
-          Vergogna?! – insistette Yan Lin: - è stato proprio per fargli capire il senso della vita che l’Oracolo lo ha mandato là! Lui è riuscito a  … -
-          Ora basta onorevole Yan Lin, amica mia-
Disse Himerish. Pacato.
Yan Lin lo guardò stupita per una seconda volta.
-          Ma oracolo … -
-          Quello che dite voi membri della congrega è vero – continuò Himerish alzando una mano per far segno di tacere: - ed è vero anche quanto dice la mia cara amica Yan Lin. Tuttavia la richiesta di Orube è inconciliabile con il suo desiderio più intimo. A noi è stato chiesto di valutare l’idea del suo ritorno a Basiliade e questo non esclude una possibile nuova convocazione per lei da parte di Kandrakar. Sono certo che Orube sarebbe disponibile a qualsiasi nostra futura chiamata e risponderebbe alle necessità della fortezza. Noi dobbiamo decidere questo: se sia legittimo il suo desiderio di ritornare alla sua casa –
-          La sua casa è sulla Terra, oracolo –
Aggiunse Yan Lin, accorata.
-          Non una parola di più, amica mia, te ne prego –
-          Nemmeno per sogno!-
Gridò Yan Lin.
I membri della congrega sconvolti bisbigliavano “ che impudenza!” e si tappavano la bocca con una mano.
-          Sono stata una terrestre anche io, e rimango un’umana tutt’ora. Io so cosa si provi a vivere a contatto con i sentimenti mentre voi non conoscete la potenza dell’aria della Terra! La vera richiesta di Orube non è quella che ha esposto e io la comprendo perché capisco cosa provi un essere umano quando subisce una perdita come è toccato a lei! Se accettiamo di rimandarla su Basiliade risponderemmo un “no” chiaro e tonro alla richiesta più forte che ella serba nel suo animo, ovvero quella di provare a cambiare le sorti di Cedric di Meridian! Egli non è propriamente morto, e l’oracolo lo sa. Sono sicura che una soluzione si potrebbe trovare … -
-          Yan Lin, ti prego. Sai che noi non possiamo intervenire nel corso degli eventi. Il nostro compito è quello di osservare. –
-          Si, ma quando le minacce ci interessano da vicino non esitiamo a contrattaccare, vero? Quando Phobos si è impadronito del corpo del’onorevole Endarno per prendere il potere sulla fortezza, non siamo rimasti impassibili, vero?-
-          Non attaccarmi così, Yan Lin. La congrega sa quale è il nostro compito nei confronti nella fortezza –
-          E la congrega sa anche quanto Orube, così come le guardiane, ci sia stata di immenso aiuto nelle ultime minacce. È questo il modo di ripagare la sua lealtà? Pugnalandola alle spalle? La congrega, inoltre, sa anche che questo è ora un Triumvirato di cui io sono una parte, dunque la mia idea deve essere valutata e considerata. Tale la mia, tale quella tua, oracolo, tale quella di Endarno. –
L’oracolo sorrise lievemente e sospirò, ritornando impeccabilmente serio.
-          E la tua parola verrà ascoltata, Yan Lin. Che la congrega valuti le possibilità che abbiamo. Non farò di più: che scegliate di seguire il mio pensiero o quello dell’onorevole Yan Lin mi comporterò di conseguenza. Sta bene che sia la congrega a decidere. Tu però Yan Lin, amica mia, dovrai accettare la decisione che verrà presa qualunque essa sia. –
-          Lo farò, ma anche tu, oracolo. –
L’oracolo assentì in silenzio poi lasciò il tempo alla congrega di riflettere ed emettere una decisione .
  
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