Grazie di aver recensito!!! Sono contenta che a qualcuno piaccia questa fic,perché come ho già detto è venuta fuori così,da un periodo un po’ no…abbiamo due fronti: le ragazze,schierate con Eileen,e i ragazzi,schierati con Draco. Entrambi i protagonisti hanno caratteri forti e decisi,anche se in modo diverso. Ellie sa difendersi a gesti e parole,è una ragazza determinata; Draco è il ragazzo che,come giustamente Claudia ha detto,si comporta da “sono il più bello e mi faccio chi voglio”,è sicuro di sé,narcisista ed egocentrico, però ci sa fare con le ragazze,e anche Ellie comincia ad abbassare le difese…
Il resto dei giorni che la separavano da Hogwarts passarono fin troppo lentamente per Ellie,che ormai sapeva perfettamente che Malfoy l’aspettava in cucina,sul divano del salone,dietro la porta del bagno,seduto nella poltrona in camera del fratello…
Proprio il giorno della scoperta della decisione della
madre,Ellie si era ritrovata Draco seduto su quella poltrona,che le sorrideva
sornione. Lei era venuta in cerca del fratello per parlare un po’ con qualcuno
più grande di lei che forse l’avrebbe capita,e chi si ritrovava davanti? Quello
stramaledetto idiota di Malfoy.
“Dov’è Gordon?”
Draco si limitò a sorriderle.
“Dove diavolo è Gordon?”
“Non lo so…forse di qua,forse di là,chi lo
saprà…trallalalà!”
Ellie strinse i denti e cerco di calmarsi. Ma non era
facile. Era terribilmente nervosa,gli avrebbe volentieri spaccato il muso…
“Perché non vieni qua e mi dai un bacetto invece?”
“Calma calma calma calma Ellie” si fece coraggio
mentalmente “tra qualche giorno andrai in un enorme castello e se sarai
fortunata tua madre non avrà progettato di farti dormire con lui anche lì”.
“Blaaaaaaaaaaaaaaackmore??? A chi pensi? Pensi a me senza
divisa?”
Ellie si sentì salire le lacrime agli occhi. Poi scoppiò
in una risata che risuonò in tutta la stanza e sorprese lo stesso Malfoy.
“MUAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAH SI,TU…IN MUTANDE E CALZINI ROSSI
FINO AL GINOCCHIO….AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH….EHEHEHEHEHEHEHEHEH…”
Draco era rimasto impassibile,e non capiva cosa ci fosse
da ridere. Ma evidentemente Eileen aveva trovato molto divertente quella
frase,perchè ora si stava rotolando sulla moquette,con le lacrime agli occhi e
le braccia strette intorno allo stomaco.
“AHAHAHAH SENZA DIVISA…MUAHAHAHAHAH CON I MUTANDONI DELLA
NONNA…EHEHEHEHEHEHEHEIHIHIHIHIHIHI…BASTA BASTA MUAHAHAHAHAHAHA… ”
Il nervosismo era scivolato in quella risata,ed Ellie si
era sfogata così,ridendo in muso a quell’essere narcisista che pensava di
essere il massimo. Passata la sorpresa iniziale,Draco aveva appoggiato la testa
sul palmo della mano,preso un’aria annoiata e la guardava cercare di mettersi
in ginocchio,mentre ancora ridacchiava istericamente.
“Ehehehehehe…ehehehe…eh”
Ellie riuscì a tirarsi su,e fece pochi passi per la
stanza,per poi ricadere sul letto,e riprendere a ridacchiare.
“Per tua informazione,Blackmore…”
Risatine…
“…io porto i boxer”
Ellie continuava a ridere istericamente e batteva le mani
sul copriletto del fratello. Sembrava davvero sotto l’effetto di un farmaco o
di una droga,e ci vollero una decina buona di minuti perché si calmasse del
tutto.
“Hai finito di prendermi in giro,Blackmore?”
Visto che Ellie non rispondeva,anzi,aveva chiuso gli
occhi e sorrideva,probabilmente pensando a qualcosa di estremamente divertente
(ve lo dico io che in realtà pensa veramente a draco senza divisa ndkairi)(mica
sono come te io!!!ndellie)(noooooo…peggio ndkairi),Draco si alzò,e con passi
felpati come quelli di un gatto raggiunse silenziosamente il letto. Ellie si
accorse di lui solo quando si sentì bloccare i polsi contro il cuscino e
avvertì il suo profumo. Prima che potesse dire qualcosa,prima ancora che
aprisse gli occhi,avvertì la leggera pressione delle sue labbra e la lingua che
scivolava all’interno,ad incontrare la sua. Non si accorse più di
niente,poi,non si accorse nemmeno che lui era sopra di lei,che la porta della
camera del fratello era aperta,che Gordon guardava la scena dall’uscio a
braccia conserte. Uno schiarimento di voce fece alzare la testa di Draco che si
staccò da Ellie,per poi scivolare al fianco della ragazza,tenendosi il
naso,urlando.
“Gordon!”
“Lasciala…stare…bastardo…”
Il sangue aveva cominciato ad inzuppare la coperta e un
lembo della tunica di Ellie (che,nonostante avesse visto tante volte maghi
adolescenti vestiti come babbani,aveva preferito mantenere la tradizione),e
Draco imprecava a mezza voce,mentre la ragazza lo guardava,riuscendo a rimanere
impassibile.
Gordon si avvicinò al ragazzo e lo afferrò per il
colletto,poi gli si avvicinò al viso.
“Guai a te se la tocchi di nuovo,hai capito?”
“Gordon! Lascialo! LASCIALO TI HO DETTO!”
“Dimmi…se ci riprova…va bene,Ellie?”
“Ora calmati! Non è successo niente!”
“Sì che è successo! L’ho visto!”
“Ci hai visti”
“Lui…lui…”
“Non c’era solo lui. Non è solo colpa sua”
“Ma…”
“Puoi lasciarci soli qualche minuto? Per favore…”
“Va bene…ma dimmi se ti tocca ancora,capito? Che gli
spacco il muso a quell’idiota…”
“Vai,Gordon,per favore…”
Quando il fratello di lei fu uscito dalla stanza,parlottando
a bassa voce di come avrebbe ridotto Malfoy se fosse successo ancora,Ellie si
girò verso Draco,guardandolo impassibile.
“Hai visto?” gli sussurrò “Hai finito per prenderle…scemo
che non sei altro…”
La ragazza si tirò fuori dalla tasca un fazzoletto di
cotone,che portava sempre con sé più per abitudine che per necessità,pulito e
profumato,e lo usò per tamponare il naso di lui,che continuava a
sanguinare,seppure meno copiosamente.
“Su su,dov’è finito il Grand’uomo? Non è rotto,non ha
colpito molto forte…”
Ellie sorrideva nel vederlo lamentarsi come un bambino,e
lo fece mettere seduto,intimandogli di tenere la testa alzata per bloccare lo
scorrimento del sangue. Quando finalmente il naso smise di sanguinare,Eileen
tolse il fazzoletto,lo rigirò e pulì il mento e una parte dello zigomo del
ragazzo,che si erano sporcate in conseguenza.
“Hai del sangue…anche sulle labbra…”
In effetti Draco aveva sangue un po’ su tutto il viso,ma
Eileen l’aveva tolto quasi tutto. Rimanevano solo le labbra.
“Bè…quello puoi togliertelo da solo…vero?”
Draco non rispose. La stava guardando negli occhi,ed
Eileen si chiese come mai avesse cominciato a tremare. Vide Draco avvicinarsi
e….
“Eheheheheheheheheheheheheh…ahahahahah…!!!”(ellie basta
erba pipa ndkairi)
Draco guardò stupito la ragazza che si era stesa sul
letto e rideva di gusto.
“Scusa,non c’è l’ho fatta…eri proprio
divertente…ihihihihihihihihih…”
In un certo qual modo,il ragazzo si sentì ferito
nell’orgoglio. Era parso divertente quando voleva essere sensuale. C’era qualcosa
nel suo sex appeal che non andava. Chissà se era ancora in garanzia.
“Eileen! A colazione!”
Ellie guardà Draco negli occhi ancora un avolta,e
ridacchiando si avviò verso la porta.
Dopo la colazione,Gordon dichiarò che era un’ottima
giornata per giocare a Quidditch. Dato che Amelia sapeva a malapena stare in
sella alla sua scopa ed Ellie aspettava l’arrivo di Cassandra da lì a
un’oretta,al maggiore dei figli Blackmore toccò giocare con lo stesso ragazzo a
cui prima aveva quasi rotto il naso.
Ellie li stava osservando dalla finestra del
salone,quando sentì un movimento dietro di sé. Nel camino c’era
Cassandra,intenta a togliersi la fuliggine dai vestiti.
“Non sarà comodo ne pulito ma è veloce” disse la ragazza
con un gran sorriso.
Eileen si precipitò ad accoglierla e la abbracciò forte.
Non si vedevano da giugno,perché lei era stata fino ad una settimana prima in
vacanza in Spagna,dove,raccontava,la maggior parte dei toreri erano veramente
dei maghi straordinari. Cassandra comincià a raccontare di come fossero belli i
ragazzi spagnoli,e del caldo che faceva,e del fatto che una cameriera babbana
nell’albergo dove stavano aveva usato la sua scopa per pulirci il pavimento.
Anche Ellie aveva fatto le sue vacanze all’estero,in Grecia,dove nei vecchi
templi c’era una buona quantità di fantasmi molto simpatici,e il Minotauro non
era poi così cattivo come lo si dipingeva.
“Bè,però mi pare che questa settimana prima di scuola tu
l’abbia passata in buona compagnia…”
Cassandra si avvicinò alla finestra e osservò Draco,fermò
in aria poco distante da loro,con una normale palla di gomma in mano,intento a
prendere la mira per segnare un punto a Gordon.
“Se ti stai riferendo a lui,ti dico che è stato così di
buona compagnia da prendersi un pugno sul naso da Gordon proprio stamattina”
“Noooooooooo…” disse sconcertata Cassie “me lo sono
perso…Gordon che picchia Malfoy,sarebbe un ottimo pettegolezzo ad Hogwarts…e
sentiamo un po’,chi gli ha fatto da infermiera?” continuò,con un sorriso
malizioso.
“L’ho solo aiutato a fermare il sangue e…”
“E che cosa?!?”
“Bè,insomma…aveva del sangue anche sulle labbra,e io
stavo lì indecisa se pulirgli anche lì o no…”
Cassandra ridacchiava al pensiero della situazione
dell’amica.
“…e poi mi guarda negli occhi e comincia ad avvicinarsi…”
Ora Cassandra aveva rizzato le orecchie,ma si mordeva la
lingua con i denti per impedirsi di ridere.
“…e io gli sono scoppiata a ridere in faccia”
Se Ellie si era aspettata di vedere l’amica sconvolta,che
le diceva che aveva sbagliato tutto,bè,non aveva visto giusto. Cassandra
ululava dal ridere ed era diventata talmente rossa che Ellie pensava dovesse
soffocare da un momento all’altro.
“Quando hai finito di ridere,avvertimi,grazie”
“Ehehehehehe…ma tu sei pazza…”
“Perché?”
“..ridere in faccia a Malfoy…ihihihihihihih…pensavo ti
avrebbe spaccato il muso…”
“Ah bè tante grazie”
“Ma è vero…trovami un’altra ragazza che si è messa a
ridere prima di essere baciata da lui…ehehehehehehehe tu non le sai proprio
cogliere le occasioni…se fossi stata in te…”
“Lo so. Come minimo te lo saresti sbattuta sul letto e
chi si è visto si è visto”
“Chi si sarebbe sbattuta sul letto?”
Draco era proprio dietro a loro,che non si erano accorte
della sua presenza,e le guardava divertito.
“Allora?”
“Ehm…Cedric Diggory”
“Ah sìììììììì?”
“Eh già”
“Era sul letto del fratello di Cedric Diggory a pulirgli
il naso dal sangue?” continuò a provocarle Draco, evidentemente contento di
averle messe in imbarazzo.
“Esatto”
“Capisco…”
“Ehm…”
“Peccato solo che Cedric sia figlio unico”
E,ridacchiando (questa è una casa di drogati
ndkairi)(si,a partire da te nddraco)(sottointeso ndkairi),uscì dalla stanza per
andare a cambiarsi.
“A-ehm…”
“Aspetta! Hai detto che sta in camera tua?”
“Sì,perché?”
“Bè,allora si cambia lì”
“Bè,credo di sì,ma…oh no”
Cassie si limitò a sorriderle.
“Oh nonono,non ci provare!”
“Dai,vieni!”
“Non ci peso proprio a spiare Malfoy che si spoglia!”
(l’ho detto,è drogata ndkairi)
“Andiamo!!! Voglio vedere che cosa porta sotto!”
“I boxer” rispose Ellie senza pensarci. Subito dopo si
tappò la bocca con le mani.
“Allora tu…oh mamma,ho bisogno di risedermi…i
boxer…ihihihihihihihihi l’hai capita la santa Eileen…”
“Aspetta! Noi non…”
“Sì,gli sono scoppiata a ridere in faccia. No,non mi
interessa vedere Malfoy che si spoglia…” la imitò Cassie,sbattendo le ciglia e
assumendo un espressione di candida innocenza.
“Cassie,non abbiamo fatto niente”
“E come fai a sapere che porta i boxer allora?”
“Bè,me l’ha detto lui”
“U-uh…di che colore?”
“Cassie,ma che ne so! Chi glieli ha mai visti!”
“Per esempio…tu”
“Bè,no,lei ancora no,vuoi vederli tu?”
Tutte e due fecero un salto sul
divano,sorprese,accorgendosi che Draco si era cambiato ed era già
tornato,entrando dalla cucina,così da prendere le due amiche di sorpresa di
nuovo. Ellie si accorse che Cassie aveva preso le sfumature di un pomdoro al
tramonto.
“Ah…tu…”
“Non ci conosciamo,mi pare”
“Ehm…sono Cassandra Dighby”
“Uhm,Dighby…si,non mi torna nuovo. Mio padre conosce il
tuo. Bè,io sono Draco Malfoy”
“P-piacere…”
“Come se non lo sapesse…”
Cassie si girò verso Elli e le sibilò un “zitta!” a denti
stretti. La cosa si stava facendo molto divertente,sia per Draco che per
Eileen.
“Ragazzi,mi fa piacere che stiate facendo amicizia!”
Tutti e tre si girarono sorpresi verso la porta da cui si
vedeva la scalinata che portava ai piani superiori. All’ingresso stava ferma la
madre di Eileen,sorridente,intenta a leggere una lettera che era appena
arrivata con il gufo reale di famiglia. Il gatto Colley le girava intorno alle
gambe,e come sentì Eileen schioccare la lingua per chiamarlo,corse verso di lei
e le saltò in braccio. Era ancora molto piccolo,unico cucciolo sopravvissuto al
parto della loro gatta Vera,ma era la cosa più preziosa per Eileen.
“Ti fermi da noi fino all’inizio della
scuola,vero,Cassie? Ho parlato prima con tua madre”
“Ah! Per me va bene!”
“Con noi fino a quel giorno c’è anche il giovane
Draco,non ti dispiace,cara?”
“Tutt’altro,mamma. Ora vai”
“Ellie!” la rimproverò Cassandra “Come sarebbe a dire
“tutt’altro”?!?”
“Bè…”
“Ragazze,vi lascio sole” disse Draco con un sorriso che
ebbe uno strano effetto sul cuore di entrambe le ragazze “ci vediamo a pranzo”
“A dopo…” balbettò Ellie.
“Ha un gran bel sedere” osservò Cassie,mentre lui si
allontanava.
“Cassie!”
“Bè,che c’è? Cresci,Eileen”
Ellie seguì con lo sguardo il ragazzo che se ne
andava,chiedendosi perché quando aveva sorriso il suo cuore aveva mancato un
battito.
Okkei raga,finito anche
questo!!! In piedi,voi due,che mi sembrate due vecchie zitelle che prendono il
tè. E Cassie,smettila di guardare l’emisfero australe di Draco,non essere
superficiale.
Cassie: senti chi parla! Chi
ha guardato il sedere di un certo tipo per tutto l’anno scolastico?
Zitta scema! Io no di
sicuro,sono pura candida e santa…chi visiterà il mio blogghino (in comune con
Blueberry) http://il-delirio-di-kairi.splinder.com
e il mio forum http://www.forumfree.net/?c=30853
lo capirà^_____________^!
Ellie: insomma ti vuoi
rovinare con le tue stessi mani
Taci,proprio tu che non hai
il minimo di gusti in fatto di uomini…
Insomma,raga,al prossimo
capitolo!!! Bashioni!!!
Io scrivo cose che
probabilmente qualcuno definirà inadeguate in un tale periodo di lutto. Ma almeno
nel mondo da me inventato voglio che tragedie non ce ne siano,perciò non
accusatemi di essere immorale.
Sono vicina anch’io alle
vittime della Strage degli Angeli della scuola di Baslan.
Azzurra