Caro Peeta

Di sicuro non ti aspetti una lettera da parte mia, ma perché dovresti infondo? Io non ti ho mai parlato, non ci siamo mai frequentati, di sicuro per te non sono nessuno, la notte sicuramente non pensi a me.

Non come con Katniss.

Tu la ami. L’anno scorso eri pronto a dare la vita, per lei, e so per certo che le tue intenzioni, dopo un anno, non sono cambiate. 

Proprio ieri siete entrati per la seconda volta nell’Arena. Se l’anno scorso speravo che tu morissi, per far tornare indietro Katniss, quest’anno so che questo non è possibile. E questa lettera ne è la prova.

Lei non pensa più a salvarsi, lo vedo dai suoi occhi. Prima nel suo sguardo c’era una cieca voglia di tornare a casa, c’era la forza che le serviva a farlo. Ieri nel suo sguardo c’era qualcosa che in lei non avevo mai visto, neanche quando stava vicino a Gale, neanche quando stava vicino a me. Ieri nei suoi occhi ho visto amore.

Lei ti ama, Peeta, anche se ancora non se ne rende conto, anche se ancora lo nega, lei ti ama come non ha mai amato nessuno, lei di ama, ed è l'amore della peggior specie: quello negato, quello che si maschera da dovere, quello che fa più male di tutti.

Io non dovrei scriverti, dovrei odiarti, odiare colui che l'ha fatta innamorare portandola via da me... ma non posso. Non posso, Peeta, perché la felicità, la gioia, la tranquillità, che c'era nel suo sguardo ieri, lei non li ha mai avuti prima. E non posso fare a meno di ringraziati per aver reso il suo sguardo così, almeno per una volta.

So che il paragone ti sembrerà... strano, visto che tu non l'hai vista morire, ma Katniss mi sembrava Rue ieri, qunado è morta. Anche lei sembrava tranquilla, consapevole di aver fatto la cosa giusta.... vorrei solo poterle dire che non è questa la cosa giusta da fare, che non è morire per te la cosa che porrà fine a tutto questo, a tutto questo dolore, a tutta questa sofferenza, a tutta questa ingiustizia.

Se non sapessi che quando riceverai questa lettera, se la riceverai, lei sarà già morta, ti chiederei di salvarla, di non farla morire, ma tanto so che lo farai comunque, perché anche tu la ami, anche tu ami lei come nessuno a mai amato prima. 

Non so se te ne sei reso conto, ma già l'anno scorso, con quelle bacche... già in quel momento lei ti amava. Ha provato a darsi tutte le scuse possibili, a dirsi che no, non ti ama; probabilmente non si rende neanche conto di quanto male le faccia negare la verità.

La vedo, Peeta, vedo come si è ridotta dopo gli Hunger Games: incubi, paura, dolore... non è più la stessa di un tempo. So che la maggior parte dei suoi problemi deriva da quegli stupidi Giochi, ma so anche che una parte derivano dal suo amore per te, per questo quando non ci sei, e ormai non ci sei mai, lei sta molto peggio di quando era con te. Non chiedermi come faccio a saperlo, sappi solo che Haymitch ha la lingua molto lunga quando beve.

Ora che la vita le ha giocato uno scherzo così brutto, mi sembra quasi di ricoprire il ruolo che era stato suo, quasi se sentissi il dovere di occuparmi di lei e della mamma. So che non è così, lei sarà sempre la più forte tra le due, la più coraggiosa, la più matura, ma crederlo in un certo senso mi viene naturale... è un modo per prepararmi al dolore che mi causerà non vederla scendere da quel treno.

Sappi una cosa, ragazzo del pane, se ti farai ammazzare, non te lo perdonerò mai. Perché sia che lei muoia, sia che lei viva, se tu muori non avrò mai più la mia Katniss. 

Non morire, ragazzo del pane, non morire. 

E vendica la sua morte.

Prim