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Autore: hunterd    04/12/2007    66 recensioni
Si volta e appoggiandosi pigramente ad un banco mi fissa.
- Quando tutto sarà finito tu mi concederai cinque minuti…
- Cosa significa?
- Quello che ho detto tu mi concederai cinque minuti…
- Ho capito! Ma perché?
- Perché dovresti conoscermi abbastanza bene da sapere che non mi tiro mai indietro davanti ad una sfida…
- Ma quale sfida? Scusa ma non capisco…
- Granger secondo me hai capito benissimo… però se proprio vuoi sentirtelo dire… è tutta sera che metti in dubbio alcune mie capacità…
- Oddio Malfoy, ancora con questa storia? Te l’ho detto è solo che tu non sai come comportarti con una ragazza diversa dal tuo standard…
- E allora non avrai sicuramente paura se ti chiedo di essere padrone della tua vita per cinque minuti appena…
Ancora quell’espressione del gatto che gioca con il topo… faceva bene a non fidarsi di lui… però d’altronde se era l’unico modo per rendere valido il loro accordo…
- Cinque minuti?
- Cinque minuti…
- E va bene, quando tutto sarà finito avrai i tuoi cinque minuti.
E se il giorno che avete deciso di dichiararvi al ragazzo che amate, coincide con il giorno in cui scoprite che lui si è messo con un'altra, voi come reagireste? Io ho deciso di riprendermelo a qualsiasi costo! Questa è la storia di come ci ho provato e tutto è andato storto. Sino al momento in cui ho capito che cosa dovevo fare veramente per essere felice.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E’ finita. In fondo a questa pagina ho scritto davvero la parola fine. E credetemi spiace molto anche a me. Lo dico da un po’, ma oggi mi rendo conto di quanto sia vero. Ovviamente la sensazione è accentuata anche dall’idea (in questo momento più che mai) di non poter scrivere un’altra ff più bella… anche se qualche ideuzza veramente già si è affacciata…
Comunque rimaniano concentrati su questo ultimo capitolo… l’ho voluto rendere un po’ solenne, un po’ romantico, un po’ amaro e un po’ divertente (basta?!). Spero di non aver esagerato in niente. Spero di aver soddisfatto la voglia di chi voleva un finale bello, ma con una punta di amarezza e di chi voleva bello e basta (come? Ognuna fa sua la parte che soddisfa di più la sua esigenza). A tale proposito ho inserito infatti un particolare che non avevo previsto… secondo me chi voleva il finale bello e basta capirà di cosa sto parlando dopo aver letto.
L’ultimo spero è quello più importante: spero che questa ff vi sia piaciuta e vi abbia allietato almeno il tempo che avete dedicato alla sua lettura.
In attesa della prossima ff (sempre che avrete voglia di leggerla!) saluto tutti calorosamente e vi rivolgo per l’ultima volta un augurio di buona lettura!
Ciao!




Se esistono i miracoli, Ginny questa sera ne ha fatto uno. Quella riflessa in questo specchio non posso essere io…
I miei occhi sembrano essere improvvisamente diventati molto più grandi ed il loro colore è indefinibile… varia dall’ambra al dorato… per non parlare delle mie labbra, che sembrano essere molto più rosse e morbide. E i miei capelli, su cui di solito non riesco ad avere la meglio, sono raccolti in un’elaborata acconciatura, da cui sfuggono ad arte delle ciocche che ricadono morbide sulle mie spalle nude.
Ginny è rimasta sbalordita dal vestito che ho scelto. Anzi, se devo essere sincera, ero anche un po’ seccata della sua sorpresa: forse riteneva davvero impossibile che io avessi potuto scegliere un vestito così bello…
Ma quando l’ho visto me ne sono innamorata subito. E quando l’ho provato anche M.me Pernot mi ha subito detto che non avrei potuto fare miglior scelta.
E’ di raso nero. Ha un corpetto che mi lascia completamente scoperte le spalle. Stretto in vita, si allarga poi in una ricca gonna.
L’unica mia preoccupazione è sorta quando M.me Pernot mi ha mostrato un graziosissimo paio di sandaletti neri con un tacco che ho subito giudicato spaventosamente alto. D’altronde non ho avuto molta scelta: M.me Pernot si rifiutava di vendermi il vestito se non lo avessi indossato con quelle scarpe… no, non potevo ingannarla… M.me Pernot ha un negozio a Hogsmeade dove praticamente vanno tutte le ragazze di Hogwarts e mi ha minacciato che sarebbe venuta a sapere se non le avessi indossate… potevo io deluderla quindi?
Mi guardo un’ultima volta e mentre mi drappeggio sulle spalle lo scialle che accompagna il vestito mi sento davvero bene. Sono contenta di aver seguito il consiglio di Ginny.
Ora è lei che osservo ammirata. Indossa uno splendido vestito rosso, che ovviamente solo lei con il suo temperamento, può indossare con tanta disinvoltura! Harry ne rimarrà sicuramente affascinato…
- Allora Hermione sei pronta per stendere Malfoy?!
- Ginny credo tu mi stia sopravvalutando…
- Hermione  tu sei sempre stata bella… ma stasera sei assolutamente splendida!
- Anche tu Ginny…
- E allora andiamo a stendere i nostri rispettivi ragazzi!
Quando scendiamo in sala comune, Harry e Ron sono già lì. E anche loro, a giudicare dal loro aspetto, questa volta non hanno lasciato nulla al caso.
Harry è veramente bello nel suo abito verde scuro. E nella scelta del colore che è praticamente identico al colore dei suoi occhi, credo ci sia lo zampino di Ginny…
E Ron non è da meno. Ora che appare sicuro e disinvolto nel suo abito da sera nero, non posso fare a meno di ripensare a quella volta che siamo andati come coppia al ballo di fine anno di tre anni fa… un vero disastro! Entrambi impacciati, abbiamo passato la più brutta serata di tutto il tempo che siamo stati insieme…
Dal suo sguardo direi che sta pensando anche lui quello che penso io…
- Hermione sei stupenda…
e le sue parole sono una conferma…
- Anche tu Ron… niente a che vedere con quel timido ragazzo che si vergognava ad indossare un abito da sera…
E il suo sorriso malinconico per un attimo, ma proprio per un attimo, mi fa pensare a come potrebbero essere le cose tra noi adesso…
- Vorrà dire Hermione che stasera almeno un ballo sarà mio… e sarà sufficiente per cancellare il ricordo orribile di quel ragazzino impacciato…
Ecco questo è il genere di cose che ti fa temere una serata come questa… i ricordi che ti prendono a tradimento… dolci e malinconici allo stesso tempo… a ricordarti che sta per finire un periodo della tua vita…
- Ginny tu sei bella da togliere il fiato, ma credo che ormai non corro più alcun rischio se dico che… Hermione stasera sei veramente splendida. E non credo sia tutto merito del vestito o del trucco… è qualcosa che brilla nei tuoi occhi… qualcosa a cui so dare un nome ben preciso ormai… Draco Malfoy…
Penso che sia la prima volta che un commento di Harry abbia il potere di farmi arrossire così…
- Lui ha saputo trasformarti nella ragazza affascinante che sei stasera… e non sono così ottuso da non averlo capito… tu sai quanto abbia lottato all’inizio per non doverlo accettare. Poi ho cercato di ignorarlo. Ma se anche avessi avuto ancora qualche dubbio…vedendoti ora Hermione non ne avrei più. Ora so che lui ti ha reso veramente felice… e questa è l’unica cosa che conta.
Lo vedo cercare con lo sguardo Ginny, come se le stesse rivolgendo una muta domanda. E lei infatti annuisce lievemente, lo sguardo sereno.
Torna a rivolgersi a me con uno sguardo in cui c’è tutto il nostro passato insieme.
- Hermione potrei avere l’onore di accompagnarti?
E mi porge il braccio. Mentre lo accetto le parole mi sorgono spontanee:
- Ti voglio bene Harry…
- Ti voglio bene anch’io Hermione…
Ron prende galantemente sottobraccio sua sorella e ci avviamo.
La certezza che sarà l’ultima volta che percorro questi corridoi con loro è qualcosa di indescrivibile. L’unica cosa che posso fare è fissare questi momenti per sempre nella mia memoria. E farlo pensando a come sono felice.
Ma ora è un’altra l’emozione che subentra. Perché stiamo per imboccare la scalinata che porta all’ingresso della Sala grande. E lì in fondo ci sarà lui ad attendermi. E come sempre succede all’improvviso c’è spazio solo per lui nei miei pensieri.
Stringo solo un attimo più forte il braccio di Harry e lui sembra capire il perché. E mi rassicura rafforzando anche lui per un attimo la presa.
Ed è lì. E sta aspettando me. E non potrebbe essere più bello. Splendido nel suo abito da sera nero. L’incarnazione della perfezione.
I suoi occhi grigi mi stanno guardando come solo loro sanno fare. E sembrano registrare anche il più piccolo particolare di me.
Quando siamo davanti a lui, Harry mi lascia andare, trattenendo solo la mia mano.
- Malfoy, ti affido uno dei beni più preziosi che ho sempre custodito con grande affetto… se lo faccio è perché ora so che tu sarai in grado di fare lo stesso…
E poi lascia la mia mano in quella di Draco che si è tesa per afferrarla…
- Lo farò… perché la sua felicità sarà la mia, Potter…
E nel loro sguardo non c’è altro se non la consapevolezza di quello che si sono detti.
Poi Ron si dirige verso Lavanda, non prima di avermi ricordato che un ballo sarà suo. E Harry abbracciato ora a Ginny, entra in Sala grande, lasciandoci soli.
- Hermione sei bellissima…
Ed è come se la sua calda voce mi accarezzasse…
- Anche tu…
- Non so se ho voglia che stasera tutti possano ammirare la tua bellezza…
- Potrei dire lo stesso di te…
- Io stasera non possiedo nemmeno la metà del fascino che hai tu…
- Non ti sei guardato bene allora…
- Granger perché vuoi sempre avere l’ultima parola?
- Perché adoro il modo in cui di solito mi metti a tacere Malfoy…
E anche questa volta mi bacia con passione, stringendomi a lui. E presto, come sempre accade, entrambi sembriamo dimenticare dove siamo.
Infatti è un leggero colpo di tosse che ci riporta al presente. E il presente è Silente che ci sta osservando divertito.
- Allora Sig.na Granger, Sig. Malfoy… non posso che farvi i miei complimenti… siete entrambi molto affascinanti stasera.
Se è possibile sono arrossita più del solito… Draco ovviamente è tranquillo…
Poi si fa seria l’espressione di Silente nel fissare Draco.
- Sig. Malfoy ci tenevo a dirle, prima che le nostre strade si dividano, che mai come adesso mi sento fiero di lei. So cosa le è costato seguire il suo cuore, e questo non può che farle onore. A volte la vita si fa beffe di noi, Sig. Malfoy… quello che lei per tanto tempo ha disprezzato è quello per cui ora ha il coraggio di rinnegare tutto ciò in cui ha sempre creduto.
Ma come ho detto tempo fa alla Sig.na Granger penso che una delle virtù più grandi che un uomo possa possedere è saper cambiare le proprie opinioni laddove si riconosce di aver sbagliato. Lei ha dimostrato di possederla questa virtù… e forse con il tempo anche suo padre potrà darle prova di possederla.
Sino ad allora Draco, non lasci che l’amarezza e l’odio facciano più parte della sua vita. Si lasci colmare solo dall’amore e vedrà che non dovrà mai pentirsi delle scelte fatte.
Poi rivolge il suo sguardo saggio verso di me.
- Hermione, tempo fa ho chiesto al Sig. Malfoy di prendersi cura di lei, e posso dire che lo abbia fatto. Ora è a lei che chiedo di prendersi cura di lui. Non dovrà mai dimenticare che non c’è amore più grande di quello che ha saputo dimostrarle Draco. Lo custodisca sempre al sicuro nel suo cuore.
Silente deve sapere qualcosa che io ancora non so… ma visto le parole che ha rivolto sia a me che a Draco, devono riguardare la situazione tra lui e suo padre. E non credo che siano buone notizie. Infatti lo sguardo di Draco è serio, ma non riesce a nascondere un’ombra di dolore.
- Hermione, Draco spero che la vita vi riservi sempre tutta la felicità che meritate…
La voce di Draco è colma di rispetto quando gli risponde:
- Grazie Prof. Silente… e se posso… colgo anch’io l’occasione per dirle che nonostante in passato possa aver avuto un’opinione diversa di lei, ora sono sicuro che non dubiterò mai che sia stato un onore per me poter dire di averla conosciuta…
Io non credo di riuscire a parlare perché il colloquio che si è appena svolto tra Silente e Draco ha provocato in me una forte emozione… Ma non importa se sentirà la mia voce tremare…
- Prof. Silente… devo ringraziarla anch’io. Ha saputo leggere dentro ognuno di noi con estrema chiarezza… e grazie alla sua saggezza ed esperienza ci ha impedito più di una volta di commettere errori che forse avremmo pagato a caro prezzo… non la dimenticherò mai…
E non riesco ad aggiungere altro… perché ormai è come se avessi un nodo in gola che mi impedisce di parlare…
Silente mi sorride con la solita espressione benevola che gli ho sempre visto…
- Ringrazio entrambi per l’affetto che mi avete dimostrato… però credo di avervi rattristato anche troppo… ed invece questa deve essere una serata spensierata. Lasciamo quindi spazio al divertimento… e soprattutto credo sia meglio fare la mia comparsa ora, quando la musica è ancora sopportabile per le mie povere orecchie…
E con una risatina ci lascia.
- Draco…
- So cosa vuoi chiedermi Hermione… non avrei voluto parlartene stasera per non rovinarti quest’ultima sera a Hogwarts…
E nel suo sguardo c’è solo sofferenza, quella che prima era solo un’ombra…
- Ti prego Draco parla con me…
Sembra esitare… ma quando afferro con forza le sue mani, capisce anche lui che non è più possibile rimandare questa conversazione.
- Vieni facciamo due passi…
E siamo fuori, dove soffia una leggera brezza calda e dove possiamo vedere un cielo nero pieno di stelle. Camminiamo in silenzio per mano. Sino a che ci ritroviamo sotto quell’albero che è sempre stato il mio rifugio. Da quando gliel’ho fatto conoscere, questo luogo è diventato caro anche a lui. E non mi stupisco che sia voluto venire proprio qui.
- Hermione oggi ho ricevuto la visita di mia madre…
Ecco perché oggi non è riuscito a trovare il tempo per vedermi… forse anche dopo che lei se ne è andata non se l’è sentita di cercarmi…
- Cosa… cosa voleva?
- Era disperata… e mi ha pregato di tornare a casa…
- Perché non provi…
Ma la sua voce sembra sferzarmi tanto ora è carica di rabbia…
- E aveva anche un messaggio di mio padre… o meglio in pieno stile Lucius Malfoy, un ultimatum…
E mi ritrovo a trattenere il fiato…
- O torno a casa domani, da solo… oppure io non sarò più suo figlio. Nessuno della famiglia dovrà più considerarmi il figlio di Lucius Malfoy… neanche lei… e chiunque non rispetterà il suo volere subirà la stessa sorte…
Sento le lacrime fare la loro comparsa… quello che vedo ora nel suo sguardo è troppo da sopportare… è lo sguardo di chi è consapevole di essere stato rinnegato dalle persone che ti hanno dato la vita.
- Devi tornare… devi tornare e parlare con lui… non potrai mai essere felice…
Mi afferra con forza per le spalle e per un attimo mi sembra di avere di fronte il vecchio Malfoy con la sua espressione furiosa…
- Hermione io non potrò mai essere felice senza di te… non lo capisci?!
Non so cosa pensare in questo momento… mi sembra troppo grande il prezzo da pagare per amore mio… e la paura che questo possa dividerci torna ad affacciarsi…
- Non potrai mai essere felice rinunciando alla tua famiglia…
Sento la rassegnazione nel mio tono di voce… ma è inevitabile…
- Tu sarai la mia famiglia… e spero un domani i nostri figli! Questa è l’unica famiglia che desidero!
E nel suo sguardo ora non c’è più rabbia…
- Hermione se i miei genitori hanno deciso di rinunciare a me significa che non mi amano abbastanza…
- Tua madre non può non volerti bene…
- Forse… ciò non toglie che ha fatto la sua scelta…
- Come pensa di poter rinunciare a te e pensare di non rimpiangerlo per tutta la vita?
Ha solo una lieve incertezza…
- Quando ha capito che non avrei mai accettato di rinunciare a te, prima di andarsene mi ha detto di ricordarmi che lei mi avrebbe sempre voluto bene, e che se era disposta a perdermi era perché aveva la certezza che la mia scelta mi avrebbe reso felice.
- Come farà a stare accanto all’uomo che l’ha obbligata a rinunciare a suo figlio?
- Lo ama da sempre e forse dopotutto nutre la segreta speranza di riuscire un giorno a fargli cambiare idea…
Quello che c’è in questo momento tra noi è indefinibile. Perché è talmente forte che non posso credere sia semplice amore. E’ come se una forza primitiva ci avesse legato l’uno all’altro.
- Hermione tu potrai mettere in discussione tutto tra noi, ma non dovrai mai dubitare che io non ti ami abbastanza da dovermi pentire della scelta che ho fatto… e saprò dimostrartelo ogni singolo giorno… a partire da ora…
E mentre mi afferra dolcemente le mani la sua calda voce mi domanda:
- Hermione vuoi sposarmi?
Mi domando perché la vita abbia deciso di essere così generosa con me. E di aver riservato per me l’amore che si celava dentro al cuore di questo ragazzo. Forse un giorno lo scoprirò.
- Sì Draco… perché ti amo e saprò dimostrartelo anch’io ogni singolo giorno… a partire da ora.
E lo bacio sperando che possa sentire quanto sia veramente grande il mio amore per lui.
E non so quanto tempo sia passato prima di riuscire a realizzare entrambi che forse i nostri rispettivi amici potevano iniziare a preoccuparsi di non averci visto comparire alla festa.
La consapevolezza che da ora in poi tra noi ci potranno essere ancora momenti difficili ma non più ombre, ci spinge a voler trascorrere questa ultima serata qui ad Hogwarts serenamente.
E per mano ritorniamo verso il castello.
Il primo ad accorgersi del nostro ingresso è Blaise. E scusandosi con la ragazza che sta intrattenendo, lo vedo venire verso di noi.
E dalla sua espressione direi che sembra aver già capito la situazione. Perché dietro alla sua solita ironia, è questa la domanda che rivolge a Draco:
- Allora hai finito di rattristare questa povera ragazza con tutte le tue disgrazie? Scusa da quando hai bisogno di farle piangere per poi cercare di approfittartene?
E il sorrisetto che appare sul suo volto è il segnale di quanto faccia bene a Draco l’amicizia di Blaise.
- Da quando ho scoperto che non è più efficace la finta litigata con il tuo migliore amico….
- Ma io stasera ho intenzione di litigare seriamente con te se non mi lascerai ballare con lei…
E lo sguardo complice che hanno ora mi fa capire che Blaise farà sempre parte di quella nuova famiglia che Draco vuole per sé. E non posso che esserne contenta.
Draco si rivolge a me con un finto sguardo contrito per dirmi:
- Mi spiace Hermione, ma deve ancora nascera la ragazza che farà litigare seriamente Blaise e me…
Poi guarda lui con un’altrettanta finta espressione seria…
- Blaise è tutta tua…
E poi strizzandomi l’occhio si allontana.  
Così io e Blaise ci avviamo verso la pista da ballo. E siccome è tradizione che le feste ad Hogwarts, almeno all’inizio, comincino con balli tradizionali, ci ritroviamo a volteggiare sulla pista alle note di un valzer.
Non posso fare a meno di notare che stasera Blaise è di una bellezza folgorante. Indossa un abito blu che è appena più scuro del blu dei suoi occhi.
- Hermione spero che quell’odioso Serpeverde ti abbia detto che stasera sei bellissima…
Non posso non sorridere… con Blaise è impossibile.
- Lo ha fatto Blaise… e ha fatto anche di più. Mi ha chiesto di sposarlo!
Non sembra sorpreso…
- Lo sapevi…
- Non proprio… però me lo aspettavo.
Ora è seria la sua espressione.
- Sai oggi dopo che se ne è andata Narcissa, abbiamo parlato a lungo io e lui. E dopo tutto quello che mi ha detto ho pensato che non sarebbe passato molto tempo prima che te lo chiedesse. Hermione quel ragazzo ti ama davvero e merita che tu lo faccia felice.
- Lo farò Blaise… perché è solo accanto a lui che lo sarò anch’io… devo però anch’io chiederti di stargli vicino. Avrà bisogno anche di tutto il tuo affetto ora che è rimasto solo…
- Non ho mai pensato prima, che fuori di qui, i nostri rapporti sarebbero stati diversi. Ne sono ancora più convinto ora…
- Grazie Blaise… per tutto. Non ti ho mai ringraziato per avermi comunque sempre aiutata anche se tra noi non c’era amicizia…
- Sai devo confessarti una cosa… però guarda che questo dovrà rimanere per sempre un segreto tra noi… non sono mai riuscito veramente ad odiarti. C’era qualcosa che me lo impediva… e quando ho avuto modo di frequentarti ne ho avuto la conferma. E’ stato abbastanza facile affezionarmi a te…
- Certo che è proprio strana la vita Blaise… se pensi com’erano i nostri rapporti solo all’inizio di quest’anno…
- Vero… ma se è successo tutto quello che è successo la colpa è solo di Draco…
- Bè forse non è solo colpa sua… in fondo sono stata io a coinvolgerlo nel mio folle piano…
- Non mi riferivo a quello, mi riferivo alla teoria che ho esposto più volte al mio caro amico… ma lui mi ha sempre preso in giro dicendomi che io ero troppo sentimentale…
- Sono curiosa di conoscerla questa teoria… ho scoperto che dietro la tua ironia si celano perle di saggezza…
- Hermione cara, stai già diventando la degna compagna di quell’odiosa serpe…
Però i nostri sguardi sono divertiti…
- La teoria che già ti avevo esposto: ci sono ragazze che non puoi avere se non lasci che si impossessino del tuo cuore… e Draco ha peccato di onnipotenza… e questo è stato il risultato!
- Avere un amico così saggio e non dargli ascolto… ecco un altro errore!
- A proposito di amici, credo ci sia qualcuno che sta reclamando la tua attenzione.
Infatti c’è Ron che ci sta osservando e sembra voler prendere il posto di Blaise. Ci dirigiamo così verso di lui e quando siamo vicini Blaise non mostra esitazione nel rivolgersi a lui
- Ronald Weasley, arriverà il giorno in cui forse anche noi riusciremo ad avere una conversazione normale… però non credo sia il caso di iniziare ora… per stasera ci sono già state abbastanza novità nella vita di questa graziosa fanciulla… a te l’onore quindi del prossimo ballo con lei.
E baciandomi galantemente una mano se ne va.
Ora è con Ron che mi accingo a ballare. E solo da come mi afferra deciso, mi accorgo che le cose sono veramente cambiate.
- E’ sempre così pomposo Zabini, o ogni tanto si lascia andare?
- E’ simpatico Ron, davvero.
Lo vedo che alza gli occhi al cielo, ma è più un’espressione buffa che veramente seccata.
- Hermione mi ci vorrà una vita intera per riuscire veramente a capacitarmi che trovi simpatico Zabini, che ti sei innamorata di Malfoy…
Lo interrompo e lancio la bomba… è più forte di me l’idea di non condividere con loro un momento così importante della mia vita
- che sto per sposarlo…
La sorpresa lo immobilizza. E’ serio ora.
- Ron? Forse è meglio ballare, o tutti si chiederanno cosa ci facciamo qui fermi al centro della pista…
Riprendiamo.
- Tu sposata a Malfoy?
- O lui sposato con me… come vedi la medaglia ha sempre due facce…
- Due facce ma un unico risultato…
- E’ inaccettabile Ron?
Vi confesso che sono un po’ tesa ora… e lo guardo cercando una risposta nei suoi occhi…
- No. Non più. E’ passato il tempo dell’odio. E’ solo che non era ancora passato il tempo dell’adattamento… ma non saresti tu, Hermione, se non ci obbligassi a dare sempre il meglio di noi… e ti ringrazio. Perché se sono diventato una persona migliore lo devo anche a te. Mi hai sempre spronato a crescere e a migliorarmi… e siccome non ho più la sfera emotiva di un bradipo, posso anche accettare che tu voglia sposare Malfoy…
Un po’ rido e un po’ piango…
Ed ora sono io che mi sono fermata e lo abbraccio forte.
- Ron ti voglio bene…
- Anch’io ti voglio bene…
E mi stringe forte a sua volta.
- Sarà il caso di riprendere a ballare ora, prima che il tuo futuro marito decida che il nostro abbraccio dura troppo a lungo…
- Anche lui sta dando il meglio di sé Ron… sa quanto siete importanti per me, e non lo metterà più in discussione…
- Oddio, questo vuol dire che comparirò nell’album di nozze dei Malfoy…
Non ho voglia adesso, che mi sento così felice, di rattristarmi nuovamente e raccontare a Ron com’è la situazione tra Draco e la sua famiglia. Ci sarà tempo per parlarne.
- Vedrai Ron che non sarà così tremendo come pensi…
- Aspetta di dirlo ad Harry… secondo me lui verrà con il mantello dell’invisibilità!!
E scoppiamo a ridere.
- Dai vieni, andiamo a cercarlo…
- Forse dovrei prima andare da Draco, è un po’ che non lo vedo…
Infatti ora sto guardando in giro, ma di lui non c’è traccia. Vedo Tiger e Goyle che stanno parlando con dei ragazzi di Serpeverde. Blaise sta ballando con Pansy. Ecco io e lei non siamo mai andate oltre il “ciao” che ci siamo rivolte solo se c’era la presenza di Draco tra noi. Se no abbiamo continuato ad ignorarci. Non ha accettato che Draco mi amasse. Forse dopotutto non era proprio vero che avesse sempre avuto un debole per Blaise. Forse, Draco non se ne è mai accorto, ma era l’estremo tentativo di Pansy di riconquistarlo… ma siccome so cosa vuol dire soffrire per amore, non ho mai infierito.
Insomma dov’è sparito Draco? Una macchia rossa attira la mia attenzione e guardo verso quella direzione. Ecco dov’era finito! Sta ballando con Ginny! Una fitta di gelosia mi attraversa. Aspetta un momento Hermione, non essere sciocca! Lei è Ginny ed è innamoratissima di Harry… però sembrano divertersi… entrambi stanno sorridendo…
- Adesso devo vederlo ballare anche con mia sorella? Non c’è fine a questo strazio…
Le parole scherzose di Ron mi riportano ad una dimensione reale… per un attimo vi giuro mi sono sentita la Hermione che guardava Ginny come una nemica… sarà che questa serata mi sta regalando troppe emozioni.
- Ron, cosa dici ho fatto bene ad accettare di farla ballare con lui?
E’ la voce di Harry quella che ha parlato. Ed ora sono scoppiati a ridere entrambi. Sembrano sapere qualcosa che, ovviamente, io ignoro…
- Harry, questa volta puoi stare tranquillo… anzi vedrai che la nostra cara Hermione fugherà qualsiasi dubbio tu possa avere ancora…
- Allora balliamo?
Stasera sembra proprio che ad ogni ballo mi aspetti un momento importante… e vi confesso che ora con Harry sono anche un po’ imbarazzata. La sua frase nasce probabilmente da quello che avevo architettato alle spalle di Ginny… ne abbiamo parlato solo quel primo giorno, quando lui è tornato, dopo mai.
- Harry non ti ho mai chiesto veramente scusa per quello che ho fatto a te e a Ginny…
- Hermione ti ho già perdonato… quella frase era solo un gioco tra me e Ron…
- Ma quello che ho fatto è stato tremendo…
- Ma tu credevi di amarmi… e l’amore ci spinge a comportarmi che non sono da noi… e questo ci riporta a Malfoy…
- Mi ha chiesto di sposarlo… ed io ho accettato.
- Non sarebbe Malfoy se non facesse sempre tutto con il massimo dell’impegno… e tu sei simile a lui in fondo. La determinazione sarà sicuramente una caratteristica molto presente nei vostri figli…  i vostri figli… Hermione stiamo proprio per affrontare la vita fuori di qui…
- Ti spaventa?
- Spaventare no, però sicuramente rappresenterà un grosso cambiamento. Sono successe tante cose, le abbiamo affrontate, ma sapevamo che saremmo sempre tornati qui. Dove eravamo insieme. Ora ognuno avrà la sua vita…
- Ci saranno luoghi diversi, situazione diverse, ma noi saremo sempre noi Harry…
- Se avessi assimilato prima questo concetto forse avrei risparmiato un bel po’ di trambusto a tutti… vero? Anche allora hai usato più o meno le stesse parole…
- Forse… però adesso lasciamo il passato al passato e pensiamo solo al nostro futuro…
- Giusto… allora lascia che mi congratuli con te… sono contento Hermione che tu sia felice. E non posso agurarti altro che tu lo sia per sempre. Hai voluto Malfoy nella tua vita e a me non rimane altro che lasciare che con il tempo entri anche nella mia…
- Grazie Harry…
Ed è come se avessimo nuovamente suggellato la nostra amicizia.
- Però adesso credo abbia ballato a sufficienza con la mia ragazza…
E tenendomi per mano si avvicina a Draco e Ginny. Quando ci vedono si fermano anche loro.
- Malfoy…
- Potter…
Questo coincide con il passarsi gentilmente le rispettive compagne.
Quando finalmente le sue braccia mi circondano, sento di essere nell’unico posto dove vorrei sempre essere.
- Finalmente riesco a ballare con la mia ragazza… Granger io te l’avevo detto che stasera era meglio se non condividevo con altri la tua bellezza…
- Malfoy non mi sembra che tu te ne stessi in un angolo solo soletto…
- Come resistere alla tentazione di ballare con Ginny…
- Draco!
- Sei gelosa?
- Forse…
- Sei gelosa! Ma se proprio tu volevi spingermi tra le sue braccia…
- Guarda che nel frattempo sono successe un po’ di cose… l’ultima in ordine di tempo è che mi hai chiesto di sposarti…
- Devo essere impazzito…
- Forse sono impazzita io che ho accettato… sposare un Serpeverde!
- Non un Serpeverde qualsiasi, amore mio, ma il Principe delle Serpi…
- Allora Principe delle Serpi me lo dici sì o no perché hai voluto ballare con la ragazza di Harry Potter?!
- Volevo scusarmi con lei… non mi guardare così… evidentemente il fatto che sto per sposare una Grifondoro deve aver provocato qualche strana reazione in me… comunque siccome moralmente so che sarei potuto arrivare “fino in fondo” con lei… sentivo che dovevo scusarmi…
- Malfoy il tuo ego non finirà mai di stupirmi… ancora sei convinto che nessuna potrebbe resisterti?
- Granger se sono riuscito a conquistare te, la Vergine di Ghiaccio, qualcosa di vero ci sarà pure…
- Io non sono una Vergine di Ghiaccio…
- Bè adesso sicuramente non sei più né l’uno né l’altro…
E mi sta guardando con un’espressione molto esplicita….
E’ possibile che abbia ancora la capacità di farmi arrossire… ma forse non è poi tutto imbarazzo quello che mi ha fatto arrossire così… forse è anche una strana voglia che le sue parole mi hanno fatto venire…
- C’è un tempo minimo per presenziare al ballo di fine anno?
- Malfoy perché me lo stai chiedendo?
- Perché sei tu l’esperta di regole Granger… e siccome non vorrei fartene infrangere qualcuna proprio la tua ultima sera a Hogwarts…
- E cosa avresti in mente di preciso?
- Di sfilarti questo vestito e…
Il resto me lo sussurra in un orecchio… e non credo di avere il coraggio di riferirvelo.
- Malfoy credo che questa sera nessuna regola potrebbe tenermi lontano da te…
- Era ora Granger che ti decidessi…
E prendendolo per mano mi dirigo verso l’ingresso. Mi rendo conto che molti sguardi ci stanno seguendo.
Forse si staranno chiedendo com’è possibile che Draco Malfoy ed Hermione Granger siano innamorati l’uno dell’altro.  
O forse si staranno chiedendo dove andiamo così di corsa.
O forse si staranno chiedendo perché i nostri sguardi sono così intensi.
O forse… più semplicemente penseranno che tutto può succedere.
Io ho certezza di un’unica cosa ed è l’unica che conta: io amo questo ragazzo e lui ama me. E finchè sarà così tutto il resto non avrà importanza.





Ecco lo spazio dove posso liberamente piangere con tutte voi amiche di penna (o commento come preferite)…  E’ finita! :- (… Quanto mi è piaciuto scrivere questa ff… mi è sembrato veramente di essere a Hogwarts con loro… mi aggiravo anch’io per quei corridoi… per la Sala grande… ero in camera anch’io con Draco :- ) … L’unica consolazione sta nel fatto che non appena troverò la giusta ispirazione (e sto lavorando veramente a qualche idea…) so che ci tornerò… e se vorrete potrete tornarci anche voi insieme a me!
Voglio esprimere a tutte la mia sincera gratitudine per l’entusiasmo e per i molti complimenti che avete rivolto alla ff… e quindi alla sottoscritta. Quando ho iniziato questa ff non pensavo che sarebbe piaciuta così tanto, anche perché quella che io chiamo “la giusta ispirazione” ho iniziato ad averla dal capitolo “un semplice bacio”. (Voglio darvi un’idea dicendovi che il capitolo con meno letture è stato “solitudine” e sono state 552! Quello più letto è stato “la ragazza di malfoy” con 697 letture, quindi mi ritengo più che soddisfatta!).
Vorrei salutarvi ora… però sto meditando di rientrare con un capitolo immaginario ed invece rispondere un’ultima volta ai vostri commenti (se sarete così buone da lasciarmene un’ultimo) quindi forse non sarà un ciao definitivo!
E comunque ho un’ultima richiesta da farvi… sicuramente dirmi se il finale vi è piaciuto, e poi promettermi che almeno il primo capitolo della mia prossima ff lo leggerete. Poi se non vi piacerà, potrete anche abbandonarla! Un bacione enormissimo a tutte.
Laura (hunterd).
  
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