Life experiences
1. I giorni seguenti.
Passarono due giorni.
Marta continuava la sua
vita tranquillamente.
Non riusciva, però, a
dimenticare ciò che era successo con Luca.
Quel giovedì mattina
uscì di casa.
Era una giornata
nuvolosa e fredda e la voglia di andare a scuola era nulla.
Aperta la porta, Marta
riconobbe subito un volto conosciuto: Luca.
<< Ciao! Bè… ecco… quindi… io… volevo dire che… tiaccompagnoascuolavabene?
>>
esordì tutto d’un fiato il ragazzo.
Marta, ancora
addormentata, rispose con un << sì >> e insieme si avviarono verso la scuola.
La strada era molto
trafficata e le persone che passavano indifferenti sul
marciapiedi erano numerose.
I due ragazzi
camminarono scambiandosi qualche parola di tanto in tanto.
Il cervello di Marta era
ancora sotto le coperte calde di casa sua e non realizzava ancora la
situazione: il ragazzo che aveva incontrato qualche giorno prima, ora la stava
accompagnando a scuola.
Luca la stava
osservando, quando si fermarono al semaforo.
Marta arrossì: era
davvero dolce e carino.
La ragazza,
istintivamente, prese la mano di Luca.
Era calda e leggermente
sudata.
Il ragazzo arrossì: era
davvero timido!
I precedenti fidanzati
di Marta non erano come Luca, più possessivi ed estroversi.
Forse anche per questa
qualità, la vita amorosa di Marta non era stata delle migliori.
Anche lo stesso Pedro era molto diverso dal ragazzo che ora le stava affinco.
Ache lui non era timido e
amava la compagnia.
Ormai la strada che li
divideva dalla scuola non era lunga.
Mancavano venti minuti
al suono del campanello ed i due, arrivati, si sedettero su una gradinata
fredda.
<< Tu non vai a
scuola oggi? >> azzardò la ragazza.
<< Oggi abbiamo
l’assemblea scolastica. Non occorre la mi presenza. >> rispose Luca con un
sorriso.
Marta concluse il discorso
con un <<
capito >>.
I due si ritrovarono in
un silenzio imbarazzante.
Mancavano ancor circa
dieci minuti all’inizio delle lezioni e già alcune persone si erano riunite per
chiacchierare davanti alla porta d’ingresso del Joe
Berti.
La ragazza non conosceva
quelle persone così strane nel vestire.
Il silenzio restò
sovrano tra i due mentre la piazzetta antistante la
scuola si riempiva sempre di più.
Il campanello suonò.
<< Ora devo
andare. >> disse Marta alzandosi.
<< Ok. Allora a presto! >>
Luca si alzò e, stampando
un bacio sulle labbra della ragazza, se ne andò velocemente scomparendo dietro
l’angolo.
Marta rimase per qualche
secondo a guardare l’incrocio dove Luca aveva svoltato.
Lo aveva fatto davvero.
La ragazza entrò a
scuola e, dopo aver salito due piani di scale, entrò
in classe e si sedette al suo posto.
Era al penultimo banco,
vicino al muro.
Lanciò lo zaino a terra
e posizionò il cappotto sulla spalliera della sedia.
La classe era ancora
vuota.
Marta si appoggiò al
muro freddo e iniziò a riflettere.
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Eccomi con un altro capitolo su
Marta.
Ringrazio di nuovo tutta la mia
classe che continua a fregarmi i fogli su cui scrivo e a complimentarsi con me.
Lav’93: Sono contentissima che ti piaccia,
neh! E spero continuerai a seguirmi, neh! E comunque non ti preoccupare: se
avrò bisogno di modelli di personaggi prenderò in considerazione la tua
persona, neh! ^^
MARTY_CHAN94: Hai visto che si sono PROBABILMENTE incontrati!^^ Speriamo che si
incontrino PROBABILMENTE di nuovo. ^^ Sono molto contenta che sia di tuo
gradimento! ^^
Bulla 94: Come promesso, ecco il nuovo
capitolo. ^^ Spero ti piaccia! ^^
Spero che continuerete
a seguirmi e gradirei un commentino.
Grazie^^
Baci8 Moon