Capitolo
10
Segreto…
per sempre
La
terza ed ultima prova si avvicina. Mancano pochi
giorni e tutta la scuola aspetta il grande giorno ansiosa di conoscere
il
vincitore; i campioni si allenano costantemente preoccupati per le prove che
dovranno
affrontare, e anche io, Hermione Granger, sono preoccupata per loro,
per
Victor, per Harry, per Cedric.
Ho
un bruttissimo presentimento, sento che qualcosa di
brutto sta per accadere.
Cosa?
A
chi?
Quando?
Dove?
Non lo so, non
riesco a dare neanche una mezza risposta a queste domande, so solo che
non
riesco a stare tranquilla. A peggiorare la situazione sono tornati a
trovarmi i
miei incubi, ma sono tornati in una nuova veste, infatti le mie notti
sono ora
tormentate da un sogno diverso.
Sono nel prato luminoso, mi guardo intorno nella vana speranza di
vedere
Cedric. Si, vana perchè del mio ragazzo non c'è
traccia. Ad un tratto il sole
che illuminava l'idilliaco scenario inizia a rimpicciolirsi, diventa
sempre più
piccolo, sempre più piccolo, fino ad implodere.
Vuoto, buio, solitudine.
La sensazione di pace e serenità da poco
conquistata scompare e al suo
posto c'è questo senso di vuoto, che, non riesco a
scrollarmi addosso neanche
da sveglia.
Anche la sensazione di vuoto è diversa dalle precedenti
perchè ha le sembianze
di un vuoto perenne, destinato a durare per sempre.
<< Herm, tutto bene? >>
Cedric mi richiama alla realtà.
<<Si, certo. >> Mento.
<< Non mi convinci. >>
Cedric ha imparato a leggermi dentro, riesce ad intuire i pensieri e le
mie
preoccupazione come solo Harry sa fare.
<<Vuoi
sapere cosa c’è che non va? Vuoi
davvero saperlo?
Il torneo, ecco cosa c'è che non va. Non mi
piace l'idea che
il mio ragazzo e il mio migliore amico si affrontino in
chissà quali
prove altamente pericolose. Non mi va che tu, Cedric, rischi la vita
per
"La gloria" di Hogwarts. Non mi va di pensare che esiste la
possibilità che tu non ritorni da me. DEVI ritornare da me.
Hai capito?Non devi
permetterti a lasciarmi sola.
PROMETTILO!
>>
Gli urlo contro, ho bisogno di sfogarmi di buttare via tutto il
negativo che mi
porto dentro. Non
posso sopportare
tutto, è vero sono una Grifondoro, ho affrontato mille prove
con Harry e Ron
nel corso degli anni, sono abituata all’ansia, alla paura, e
alla
preoccupazione, ma sono solo una ragazza e non ce la faccio a reggere
tutto,
qualche volta ho bisogno di esplodere anche io.
Cedric si avvicina al mio viso e mi guarda fisso negli occhi.
<< Tu non sarai mai sola, Hermione. Anche se io
non dovessi tornare,
tu non sarai mai sola. Hai tante persone che ti amano intorno a te.
Comunque
sappi che non ho intenzione di lasciarti, non ti libererai di me
così
facilmente. >>
Mi abbraccia e mi stringe forte a se, e qui tra le sue
braccia sento la
sensazione di vuoto raggomitolarsi in un angolo e tacere.
E' arrivato il giorno della terza prova.
Colori, attesa, trepidazione.
Lo stadio è pronto per godersi lo spettacolo, è
pronto a conoscere il nome del
vincitore. Tra quella folla urlante ci sono anche io, intenta a
combattere con
il mio nemico personale, la sensazione di vuoto.
I campioni entrano: Fleur, Victor, Harry e Cedric.
Cedric ha sempre il sorriso stampato in volto, anche quando
è spaventato,
perchè gli si vede da lontano che ha paura. Gli sorrido, lui
sembra vedermi e
ricambiare.
Colpi di cannone. La terza prova ha inizio.
<<Buona fortuna Cedric. Ricordati che hai
promesso di tornare da me.
>>
Tifo, tamburi, trombette.
Lo stadio si agita nell'attesa di scoprire chi sarà il
campione. Manca poco
alla fine di tutto.
Ed ecco che ad un tratto Harry e Cedric appaiono al centro dell'arena.
C'è qualcosa che non va.
Perché
Harry piange?
Perché
Cedric è sdraiato e immobile?
No!
Urla, lacrime, dolore.
Il vuoto espugna la mia barriera difensiva e si impossessa del mio
cuore.
<< Mi manchi >>
sussurro ad una foto di Cedric. Com'era
bello.
<< Mi manchi e mi mancherai per sempre
>>
Per sempre... già perchè mi hai
lasciato per sempre.
Il torneo è finito e noi ora dovremmo essere insieme,
felici, invece guardami
sono qui seduta sul mio letto a parlare ad una tua foto. Ed eccomi qui
inghiottita dal vuoto.
Lacrime,
Lacrime, Lacrime.
Voldemort è tornato, tempi bui ci aspettano e io
dovrò affrontarli da sola. Non
ce la posso fare. Grosse lacrime cadono sulla foto che tengo tra le
mani.
<< Tu non sarai mai sola, Hermione.
Anche senza di me, tu non sarai
mai sola, hai tante persone che ti amano intorno a te.
>> una
voce, un sussurro, forse il vento, ma sembra la sua voce, voglio
credere che
sia la sua voce.
Hai ragione, Cedric, io non sono sola. Sono circondata da persone che
mi amano.
E' per loro che devo combattere, è per
loro che devo aiutare Harry a
distruggere Voldemort (perché so che alla fine
sarà lui ad ucciderlo), è per loro
che devo rialzarmi. E' per loro che devo sconfiggere il vuoto...
è per te.
Determinazione,
lacrime, coraggio
Mi rialzerò Cedric perché sono una Grifondoro e
lotterò.
Lotterò e continuerò ad amarti per
sempre… in segreto.