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Autore: J a z z    07/06/2013    3 recensioni
[dal capitolo Uno]...era proprio da suo padre, ogni anno la stessa frase “stai lontano da Malfoy”, come se fosse stato necessario ricordarglielo, non c’era alcuna possibilità che Rose e quell’essere potessero essere qualcosa di più che rivali, ormai era così da sei anni, perché stavolta doveva essere diverso?
altra mia fanfic! dateci un'occhiata!!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Dominique Weasley, James Sirius Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: James Sirius/Dominique, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nuova generazione
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XII Ehilà! Come state? dopo un luuuungo, lunghissimo ok ok eterno periodo sono tornata con un nuovo capitolo! Non so davvero come scusarmi...ma sono davvero molto impegnata e non riesco a scrivere spesso e tanto quanto vorrei, ho approfittato di questa breve pausa fra un esame e l'altro per completare e postare questo capitolo, che spero vi piaccia! (mi raccomando recensite, recensite, recensite!) per me è molto importante sapere cosa ne pensate! Inoltre piccola anticipazione...stiamo giungendo verso la conclusione di questa ff, non so ancora bene quanti altri capitoli mancheranno, ma ci stiamo avviando verso la fine!
VORREI RINGRAZIARE IMMENSAMENTE TUTTE LE PERSONE CHE SEGUONO QUESTA FANFICTION! GRAAAAZIE A CHI L'HA MESSA FRA LE SEGUITE, LE PREFERITE, LE RICORDATE, MI FATE DAVVERO FELICE...MA SOPRATTUTTO RINGRAZIO CHI RECENSISCE! MI FATE COMMUOVERE, GRAZIE DAVVERO E SCUSATE PER TUTTO IL TEMPO CHE FACCIO PASSARE FRA UN CAPITOLO E L'ALTRO T___T
Ringrazio:
Jame_love - grazie mille per i complimenti, spero che questo capitolo non ti deluda! Ecco qui il nuovo capitolo (spero che tu non abbia perso le speranze nella lunga attesa,  PERDONO!!) un bacione!
Hp_PJ_RG_E 4ever - perdono perdono, perdono per questa mia immensa crudeltà! Spero che questo capitolo ti piaccia!
fammi sapere cosa ne pensi! Baci :)

sweetcorvina - Eccoci qua: nuovo capitolo ora le tue domande avranno risposta! :) fammi sapere la tua opinione! baci baci!
Lies_of_My_Mind - Carissima! Grazie per i complimenti :))) io mooolto felice di averti reso felice! In questo capitolo capirai perché Albus ha reagito come ha reagito! Ti prego voglio assolutamente sapere cosa ne pensi! Bacio :)
Rossa_MadeIn_Weasley - Ciao :) grazie mille per la recensione, spero che questo capitolo ti piaccia! Bacione!




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Capitolo Dodici

Amori Clandestini


Albus Severus Potter era uno a cui le bugie non piacevano, tanto meno le persone che lo tenevano allo scuro della verità. Come avevano fatto i suoi due migliori amici, o almeno lui li considerava tali, Rose Artemis Weasley, oltretutto sua cugina, e Scorpius Hyperion Malfoy.

Scoprire che due delle persone più importanti per lui gli avevano tenuto nascosto la loro relazione lo feriva, si sentiva tradito. Pensavano che non avrei capito? Pensavano che li avrei giudicati? Dannazione! Io sono quello che è stata smistato a Slytherin andando contro l'intera tradizione di due famiglie da generazioni Gryffondor! Sanno che io sono il primo a non giudicare e a promuovere un'unione come quella! E ora eccoli lì a fissarmi come due stupidi...qui l'unico stupido sono io che mi fido...

Rose che stava ancora immobile fra le braccia del biondo cercò di riprendersi dallo shock «Al...» tentò debolmente. Ma non ci fu nulla da fare, il moro la bloccò levando una mano verso di loro, come a non voler sentire ragione «tornate pure a fare i vostri comodi, io me ne torno a letto..» berciò cupo. Senza che i due potessero replicare se ne andò lasciando la cucina nel silenzio più totale.

Rose non poté impedire alle lacrime di iniziare a rotolare sulle sue guance ancora deliziosamente arrossate. Scorpius notando immediatamente la reazione della ragazza la strinse a sé cercando di calmarla.

«ssh Rose, non ti preoccupare, lo sai come è fatto tuo cugino...basterà che gli spieghiamo la situazione, non volevamo escluderlo» la rossa, scosse il viso nascosto nel petto del ragazzo.

«non ci ascolterà, Al è uno che se la prende a morte per queste cose, odia che le persone gli tengano nascosta la verità!» il biondo sospirò «una verità che abbiamo scoperto solo stasera, asciugati le lacrime piccola, ora vado a parlarci, vedrai mi ascolterà» Rose lo guardò perplessa lui per tutta risposta le fece l'occhiolino «o...lo obbligherò!».

Il biondo diede un casto e dolce bacio sulla fronte della ragazza, asciugando al contempo con la mano le ultime lacrime sul suo volto.

Rose lo guardò mentre si dirigeva su per le scale e sperò che le sue parole potessero calmare il cugino anche se sinceramente ne aveva un po' timore, quel ragazzo era capace di tutto. Avendo completamente perso il sonno, alla ragazza non rimase che sedersi sulla vecchia sedia di noce e bersi la sua tisana.


Dominique non sapeva proprio che fare, non poteva scappare da quella situazione: James Sirius Potter era appena entrato nella stanza con espressione battagliera di chi non si sarebbe fermato davanti a nulla. Nemmeno si fosse trattato di una finale di Quidditch.

«Dominique» disse deciso scrutandola dall'alto.

«James» sussurrò debolmente la bionda portandosi una ciocca dietro l'orecchio a disagio.

«finalmente ora possiamo parlare! È tutto il giorno che mi eviti...» sospirò il ragazzo sedendosi accanto a lei e abbandonando l'atteggiamento da duro. Dominique si mosse a disagio «perchè? Non credo abbiamo qualcosa di cui discutere...» disse lei tormentandosi nervosamente la ciocca di capelli.

«sì invece! Quello che hai visto ieri sera con la Baston...» la ragazza si portò istintivamente le mani alle orecchie. Non voleva sentire. Non voleva sapere. Ogni dettaglio in più sarebbe stato una nuova piccola e bruciante ferita inferta nel suo cuore. James rapidamente le afferrò rudemente le mani, salvo poi pentirsi della sua foga, ed allentò la sua presa e con calma e gentilezza gliele fece abbassare ma non lasciò quelle sue mani magre ed eleganti. Anzi cominciò quasi inconsapevolmente ad accarezzargliele lievemente, disegnado con le sue dita da Cacciatore piccoli cerchi immaginari sulla pelle candida della bionda.

«Ti prego, Dom, lasciami spiegare...» Dominique si accorse di come, quella del cugino, fosse una richiesta sospirata, quasi una supplica dolce e disperata. Incapace di parlare, di dare sfogo ai suoi incasinati pensieri si limitò ad annuire col capo, pronta per accogliere l'ennesima crepa nel suo cuore.

«Forse dovrei cominciare dal fatto che io e Jessica ci siamo lasciati, stamattina...» la ragazza sgranò gli occhi, sentì distintamente il suo cuore gonfiarsi e perdere un battito emozionato e lieto di quella notizia, ma subito come se fosse arrivata una violenta franata il suo cuore venne schiacciato dalla consapevolezza che questo non significava che lui l'aveva lasciata perché innamorato di lei, anzi apriva la strada ad odiose ochette pronte a mettere le mani sul prezioso primogenito di Harry Potter.

Desiderosa di sapere però, rimase in silenzio lasciandolo proseguire.

«Il fatto è che io non la amo...non l'ho mai amata e probabilmente lei questo l'aveva capito perché ieri sera, per qualche sua assurda convinzione, voleva che noi...ehm...lo facessimo sicura che questo avrebbe cambiato le cose, i miei sentimenti» sentì la cugina trattenere silenziosamente il respiro ma lui quasi non se ne accorse ormai impegnato nel suo monologo «ieri sera quando ci hai visti...ah, ero così sollevato che ci avessi interrotto, ma mi sentivo anche terribilmente in colpa» Dominique lo fissò confusa, James sentì la sua salivazione arrivare a zero, cercò di inumidirsi le labbra senza successo, il suo cuore aveva preso a battere furiosamente come non aveva mai fatto, nemmeno in vista di una finale. Sentiva che ormai la diga dei suoi sentimenti stava cedendo sotto lo sguardo luminoso ed intenso della ragazza, aveva deciso di buttarsi, l'ignoto lo stava chiamando e lui disperato com'era non poteva più aspettare, non poteva più nascondersi.

«...ammetto che la Baston è stata una buona distrazione» disse con un sorriso tirato «ma non abbastanza buono per farmi dimenticare la persona che mi fa stringere il cuore tutte le volte che incrocio il suo sguardo...»

«Chi è?» chiese la bionda fremendo angosciata. Lui la fissò per un lungo interminabile, eterno attimo, poi con una lentezza esasperante si avvicinò al suo orecchio tirandole indietro i biondi capelli serici, lo sentiva tremare a pochi millimetri da lei, non sapevano che i cuori di entrambi ormai erano andati fuori controllo «sei TU.» mormorò agitato.

Dominique restò paralizzata. Gli occhioni blu allargati a guardare un punto indefinito della stanza mentre velocemente si riempivano di calde lacrime pronte a detergerle il viso.

«Dominique...» disse in un visibile stato d'ansia il cugino guardandola preoccupato «io...mi premeva da tanto tempo» continuò abbassando lo sguardo e stringendole le mani inerti fra le sue «non lo dirò più, te lo giuro. Ti prego dimentica, soffocherò ogni mio sentimento nei tuoi confronti, so che è orribile e strano ciò che ti ho detto...»

«anch'io.» soffiò lei riprendendosi, James la guardò stranito, incapace di comprendere, lei lo fissò dritto nei suoi occhi scuri ed angosciati «Anch'io James, io...sono innamorata di te...da almeno un anno».


«Al...posso entrare?» mormorò Scorpius in piedi sulla soglia della loro stanza. Per tutta risposta l'amico grugnì e il biondo lo prese come un assenso, anche se di questo non ne era sicuro.

«Per quanto hai intenzione di tenerci il muso? Tanto per sapere, eh!» continuò il ragazzo sedendosi sul letto e osservano il moretto disteso voltato dalla parte opposta alla sua.

«Per tutto il tempo necessario!» disse quest'ultimo fra i denti.

«Ah! Buono a sapersi, andiamo Al non fare l'idiota» Scorpius prese silenziosamente un cuscino e glielo diede in testa all'amico «e guardami quando ti parlo!». Albus si voltò inferocito ed agguantò anche lui un cuscino e glielo tirò con mira infallibile sul viso, in un momento fra i due scoppiò una guerra all'ultimo cuscino

«Ah! Io sarei l'idiota?!» berciò fra una cuscinata e l'altra «disse quello che si fa mia cugina alle mie spalle! Pensi che non l'avrei capito!? Diamine Scorpius io sono uno Slytherin in una famiglia di Gryffondor da generazioni! Perché non mi hai detto nulla!? Cazzo! Sono il tuo migliore amico! Sarei stato il primo ad essere felice per voi...»

«Albus, per Salazar! Vuoi calmarti?» rispose il biondo assestando un forte colpo sulla testa del moro, creando di conseguenza uno strappo sul cuscino e facendo volare via un sacco di piume che riempirono non solo il pavimento e il letto ma anche i due ragazzi, che ora si scrutavano seri e sospettosi respirando affannosamente.

«Non te l'abbiamo detto perché ce ne siamo resi conto da poco anche noi, Al!» sospirò Scorpius passandosi una mano sul volto stanco e pallido «è una cosa che è nata lentamente, noi non ne siamo stati sicuri fino a stanotte, se vogliamo essere sinceri, credimi amico, nessuno dei due voleva tenerti all'oscuro...Rose poi, che con i segreti è una frana» Al ridacchiò sommessamente, dando ragione all'amico «Se ti fossi venuto a dire che ho passato questi due ultimi mesi da schifo perché ero innamorato di tua cugina, mi avresti seriamente creduto? Niente bugie!».

Il moro ci rifletté per qualche istante poi sospirò «No, effettivamente no, ti avrei creduto sotto l'effetto di qualche pozione illegale...» lo Slytherin davanti a se ghignò «Vedi, nemmeno io ci volevo credere, e ho cercato di contrastarlo, e anche lei credimi ma ieri sera, quando l'ho vista entrare con quell'abito, stretta a Steeval io...io ho capito di essere capitolato, ho accettato la verità solo quando me la sono trovata davanti senza che potessi scappare...come facevo a parlarti di una cosa che ho accettato solo la notte scorsa? Perdonami Al, non era mia intenzione ferirti e nemmeno di Rose.» concluse con lo sguardo più luminoso e sincero che Albus avesse mai visto. Era sincero, gli aveva parlato con il cuore, cosa che Scorpius Hyperion Malfoy non faceva spesso e non con chiunque.

Alla fine il moro cedette ed alzò le mani in segno di resa, mentre un sorriso malandrino si distese sulle sue labbra.

«D'accordo! Anzi scusate voi ho avuto una reazione esagerata, probabilmente...solo che una scena del genere, cioè voi due, non è una cosa che succede spesso!» Scorpius rise concorde con l'amico «Lo so, Al, lo so...è abbastanza strano per noi, figurati per te che ci hai sempre visti maledirci ed insultarci per tutti questi anni!»

«Già! Ora che ci penso, col senno di poi...la vostra era tutta tensione sessuale repressa!» e per poco il biondo non si strozzò con la sua stessa saliva a quelle parole «Al! Ma che diavolo vai dicendo?!» il moro fece un ghigno made-in-Malfoy «Oh oh andiamo! Adesso non fare lo scandalizzato! Da quel che so mia cugina è un bocconcino prelibato» entrambi fecero una smorfia contrariata al pensiero di quanti schifosi esseri sbavassero senza ritegno dietro alla ragazza «ma sono davvero contento che sia tu» disse battendo amichevolmente una pacca sulla spalla di Scorpius il quale gli sorrise grato «forse, inconsciamente ho sempre sperato che questo accadesse! coppia più esplosiva non c'è! Avrai il tuo bel daffare con lei, ne sei consapevole vero?» lui annuì divertito. Poi Albus si bloccò di colpo facendo preoccupare immediatamente l'amico, poi il moro lo guardò di sottecchi e un bel sorriso ancora più malandrino del precedente illuminò il suo volto «così...hai detto di essere innamorato di Rose, eh?» celiò con finta innocenza gustandosi la reazione, mai vista prima, del migliore amico.

Vide, nella semi oscurità della stanza, le guance notoriamente candide di Scorpius imporporarsi improvvisamente, un forte rossore si dilagò su tutto il viso, il leggendario autocontrollo del bel biondino se ne andò a farsi un giro lasciandolo inebetito ed incapace di mettere insieme una frase di senso compiuto. Era uno spettacolo senza precedenti, Albus capì che il suo caro amico era davvero capitolato davanti all'adorata cugina, l'algido Scorpius non c'era più, lasciando il posto ad un sedicenne impacciato alle prese con dei sentimenti veri e potenti per la prima volta.

Scorpius ci mise qualche minuto per riprendere il controllo, si schiaffò una mano sul volto per calmarsi, quello che l'amico gli aveva detto, gli aveva fatto capire quando fossero in realtà profondi e radicati i sentimenti per Rose...non si trattava di una banale cotta, di un fuoco che ardeva improvvisamente e tanto rapidamente si spegneva, Rose era sempre stata una sfida per lui, fin da quando l'aveva conosciuta aveva sempre voluto che lei lo guardasse, lo ammirasse che si accorgesse che lui esisteva, per questo la tormentava, per questo cercava di superarla sempre negli esami, nel Quidditch, ogni pretesto era buono per lui e così si era convinto di odiarla perché lei non era una che potevi far capitolare facilmente, no, non piegava il capo docilmente, ubbidiente, era una combattente, che non aveva paura delle sfide anzi le amava ed ogni volta che Scorpius provava a superarla lei ci metteva il doppio dell'impegno per non perdere, troppo orgogliosi e troppo testardi.

Il biondo sorrise dolcemente...alla fine aveva sempre ammirato Rose. Non era come le altre ragazze che si sarebbero volentieri piegate ad ogni suo volere, no lei non accettava di essere seconda e sottomessa a nessuno, lei era Rose Weasley e non smetteva di ricordarlo alla gente, ogni giorno.

Gli venne improvvisamente da ridere «Mi sa che sono fregato per bene, amico!» Albus rise con lui «Mi sa proprio di sì».

«Beh vuol dire che è tutto sistemato, vero?» una voce dolce e femminile fece voltare i due giovani verso la porta. Rose Weasley se ne stava in piedi sull'uscio, l'espressione dubbiosa e leggermente angosciata. Al le sorrise mentre Scorpius la raggiungeva e l'abbracciava.

«E' tutto ok Rosie!» le assicurò il cugino. Il biondo le cinse la vita e la strinse ancora di più a se posandole un casto bacio fra i capelli «Hai visto? Ho sistemato tutto, come promesso» le sussurrò dolcemente all'orecchio in maniera che solo lei potesse sentire, la vicinanza a Scorpius fece arrossire la ragazza, che si ritrovò ad avere improvvisamente un gran caldo.

La ragazza sciolse l'abbraccio con il biondo e si precipitò dal cugino abbracciandolo e scusandosi, parlava così veloce che i due ragazzi capirono a stento qualche “scusa” e “mi dispiace” qua e là.

«Ehi su tranquilla! È tutto ok!» le assicurò il moro sciogliendo l'abbraccio spezza-ossa della rossa.

«Devo chiedervi un favore...» disse improvvisamente guardando entrambi «posso dormire qui stanotte?» il cuore di Scorpius fece una capriola, al pensiero di poter stringere la sua ragazza per il resto della notte. Sì, Scorpius aveva ormai deciso che Rose sarebbe diventata la sua ragazza.

«Come mai?» chiese Al sorpreso, la cugina abbassò lo sguardo non sapendo bene cosa dire per non tradire la cugina nell'altra stanza.

«Diciamo che non voglio disturbare Dominique...» rispose vaga, i due ragazzi la fissarono sospettosi «Altri segreti?» domandò il cugino evidentemente scontento. Rose annuì.

«Ma davvero Al non posso dire altro. Non riguarda me...quando Dominique se la sentirà sarà lei a spiegare, ma davvero non chiedetemi altro, non posso parlare, ho promesso!»

«Niente di illegale, vero?» domandò Scorpius a metà fra il preoccupato e curioso. Quando i segreti giravano fra il clan Potter-Weasley c'era sempre da temere qualche apocalisse.

«No no, tranquilli...solo non posso parlare! Quindi non aggiungete altro ok?» i due annuirono sconfitti «Bene, non so voi ma io ho un gran sonnoo» continuò sbadigliando «...allora dove dormo?» Albus ridacchio ed indicò il secondo letto in cui dormiva Scorpius, Rose si accoccolò fra le forti braccia del biondo cercando di tenere a bada il cuore che batteva impazzito, non avrebbe chiuso occhio ne era certa.

«Ehi piccioncini non fate niente che io farei, vi prego non vorrei subire altri traumi per stanotte!» scherzò ricevendo varie maledizioni ed una serie di improperi dai due “piccioncini”.

«Ah un'altra cosa, sarebbe meglio evitare apocalissi domattina quindi prima che l'intero clan si animi sarà il caso che nessuno ti trovi qui» Rose annuì d'accordo «Beh, notte ragazzi!» dichiarò Albus dando le spalle ai due.

«Buonanotte Rose» mormorò fra i suoi capelli il biondo, la ragazza si strinse più a lui e sorrise sul suo petto «Buonanotte Scorpius».

Morfeo accolse presto i due innamorati felici, stretti l'una fra le braccia dell'altro.

http://i1171.photobucket.com/albums/r557/JasmineL211/DomJames.jpg


   
 
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