La sua vicina di banco le diede una gomitata, non già perché le desse fastidio che dormisse, né perché Binns se ne fosse accorto, ma solo per un biglietto volante che era arrivato sul suo banco dal fondo dell'aula.
Irma si stropicciò gli occhi e lo aprì.
Sai che è tornata Nancy? Pare che abbia preso lezioni private per tutto l'anno, e si presenterà agli esami. Fai attenzione, ti ricordi che lei e Nedzad si frequentavano prima che i loro genitori combinassero il patatrac... Ambasciator non porta pena, ok?
Q. S. V.
Nancy Wood. La sua ex migliore amica.
Non si era presentata a scuola all'inizio dell'anno, per questo Ned aveva preso il suo posto nella squadra di Gryffindor. E lei l'aveva maltrattato quel giorno...
Capì quanto era stata insensibile con lui, quando ancora non stavano insieme. Non soltanto Nancy l'aveva lasciato senza una parola, ma il padre di lei gli aveva portato via la madre, eppure lui non si era mai lamentato, e aveva tenuto duro, fino a riuscire ad innamorarsi di nuovo.
"E io che cosa ho fatto? L'ho trattato male per tutti quei mesi. Ma adesso..."
Si voltò verso Quenton Vance, il temibile cercatore di Gryffindor. Fingeva di prendere appunti, ma in realtà la stava guardando per constatare la sua reazione al biglietto che le aveva mandato.
Irma rispose:
Se è tornata, perché non è venuta a lezione? Guarda che non mi fa paura, quella. Ned è mio e basta.
I. A. L.
Quando cessò la litania di Binns, e stava per uscire dall'aula, Quenton la fermò e le disse, per sfida:
- Se non ti fa paura, vieni a parlarle. E' nella nostra Torre che sistema la sua roba.
- Che venga lei giù! Non ho niente da dirle, io...
Avrebbe voluto strozzarmi, perché non ero stato io a informarla.
Ma avevo altro a cui pensare.
*****
Il giorno prima ero tornato a Grimmauld Place per parlare con Dora di Billie, ma l'atmosfera era alquanto tesa. Ginny era furiosa.
- Sono stufa. Stufaaaaa! Non può fare quello che vuole. Non esiste solo il lavoro... ci sono io! Perché mi ha sposato, allora? Se ne sta lassù tutto l'anno e io mi sento una scema!
Kreacher alzò gli occhi al cielo e se ne andò di sopra a guardare la TV. Probabilmente ne aveva le tasche piene di quegli attacchi isterici. Aveva detto felicemente addio a Walburga per ritrovarsi Ginevra!
- Ginny, lo sai che Neville ti ama moltissimo...
- Ah sì? E me lo dimostra non tornando mai a casa? Cos'aveva oggi, i bulbi da piantare? O doveva fare lo stupido con qualcuna delle nuove insegnanti?
Si riferiva a Billie, non certo alla nuova professoressa di Trasfigurazione, Kayleigh Schwartz, che aveva più o meno 120 anni.
- Ti assicuro che non è così. Deve davvero lavorare. Specialmente adesso che è di nuovo tutto sulle sue spalle...
- Eh, no! Non adesso che avevo deciso di lasciar perdere le Harpies per stare più tempo con lui! Per quanto mi riguarda, può restare a Hogwarts quanto vuole, e io me ne torno dai miei!
Dora la interruppe, anche lei sicuramente abituata a simili discorsi, e mi chiese cosa avessi voluto dire.
- E' successa una cosa spiacevole. Ma non è il caso di parlarne ora, tanto Ginny vuole andarsene... e tocca a me dirlo a Reg, vero? - risposi ironico.
- No! Ma che dici!
Restammo un po' in silenzio.
- Se non lo ami più, diglielo in faccia - sbottai.
- E' lui che non pensa più a me. - rispose Ginny, un poco più calma. - Ti ho detto che ho lasciato il lavoro, Remus! E adesso mi dici che ha preso la cattedra per intero, di nuovo... che è successo alla Sprout?
- Ha avuto un brutto incidente, e non potrà più insegnare - spiegai, cercando di non pensare alla scena terribile a cui avevo assistito. - Ginny, io credo che tu e Neville dobbiate parlare con calma, dopo gli esami. Non fare nulla di cui puoi pentirti, nel frattempo.
Lei fece cenno di sì. Ma la sua rabbia era ancora molto forte. Dovevo pensare ad una soluzione, e in fretta.
*****
- Hai visto, Remus, dopo tutto non era a Filius che doveva succedere qualcosa.
Hermione si servì un'altra porzione di pollo mentre aspettava che le dessi ragione.
- Beh, è uguale.
- No che non è uguale. Ammetto che il tuo "ripetersi ciclico di avvenimenti" ha una base fondata, ma si chiama karma, non sfortuna.
- Chiamalo come vuoi. Ho solo sbagliato vittima, però qualcosa è accaduto comunque. E Pomona rimarrà cieca e infelice per sempre.
- Infelice? Non del tutto, se lascerà finalmente da parte il suo orgoglio. Lui vuole portarsela nel Bedfordshire. E tu dovrai trovare un altro insegnante di Incantesimi...
Il mio piatto era rimasto pieno. "C'è troppo turnover" pensai di nuovo, sconfortato.
Ma per lo meno non era morto nessuno.
*****
- C'è una casetta di pietra, in una radura piena di fiori profumati. Gli uccellini cantano tutto il giorno, si posano sul davanzale, e aspettano le briciole di pane. L'aria è fresca, pulita, e la notte si sente il concerto dei grilli. Non ci sono scale, né spigoli, e niente può farti del male. Nella foresta incantata intorno alla casa vivono soltanto scoiattoli, lepri e Puffole...
- Sei sicuro che questo posto sia in Inghilterra, Fil? Sembra che tu mi stia raccontando una favola per consolarmi...
- Sei tu che devi consolare me. - Le accarezzò i capelli a lungo, cercando di non piangere. Sapeva che né Poppy né i migliori guaritori del St. Mungo avrebbero mai potuto guarire i graffi che aveva sul viso, né ridarle la vista.
Ma lui poteva fare qualcos'altro.
Farla tornare a sorridere.
- Non sarei dovuto partire per Londra senza averti parlato, prima. E' anche colpa mia quello che ti è successo...
La baciò. E questa volta sapeva benissimo quello che faceva.
- Se io vengo con te, nella tua casetta di sogno, puoi promettermi una cosa?
- Tutto quello che vuoi, 'Mona...
Sapeva che era una richiesta impossibile, e forse fu proprio per questo che gliela fece.
Per tentare di allontanarlo.
Perché le sembrava improbabile che desiderasse lasciare Hogwarts per occuparsi di lei, un essere inutile ormai!
- Vivi più a lungo di me. Mi basta un giorno, un giorno soltanto... non voglio più soffrire come quando ho perso Horace...
Ma Filius, facendo i dovuti scongiuri, promise.
Dopotutto, il sangue di goblin non era acqua.
E lei non poté fare altro che lasciarsi guidare in quella nuova realtà, così buia eppure illuminata dall'amore.
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ANGOLINO DI SAKI....
Ragazze, mi è spiaciuto tanto questa volta ricevere solo due recensioni, perciò un bacio in fronte a lyrapotter (Remus e Dora non si lasceranno maiiiii) e HarryEly! Sheraz, invece, merita una risposta a parte per la rece del capitolo 25. Anch'io adoro Sirius, tanto da averlo reso più importante nella storia di Reg, che avrebbe dovuto avere molto più spessore. Considero Sirius il vero erede di Rowena Ravenclaw e il degno nipote di Xeno!
- Riguardo al nuovo insignificante personaggio, Quenton è il protagonista di un libro giallo di Anna K. Green. Mi piace tantissimo questo nome^^ Comunque, non è che per forza debba essere parente di Emmeline Vance (quella poveretta dell'Ordine della Fenice). Anzi, Vance è il cognome di un detective creato da S.S. Van Dine, per rimanere in tema!
- La frase che dice 'Mona a Fil è spudoratamente copiata dal manga "Maison Ikkoku", ultimo volume, e in origine era Kyoko che lo diceva a Yusaku Godai quando lui le chiede di sposarla... Mi pare che calzi a pennello, no?
ANTICIPAZIONI DEL PROSSIMO
CAPITOLO
- Prego, passa pure - disse la Signora Grassa, e la scena che Irma si trovò davanti la riempì di disappunto. Aveva raccolto il coraggio per chiarire davvero con Nancy, come le aveva suggerito Quenton, e cosa le combinava sotto gli occhi?
- Wood! Tieni giù le mani dal mio ragazzo!
- Prego, passa pure - disse la Signora Grassa, e la scena che Irma si trovò davanti la riempì di disappunto. Aveva raccolto il coraggio per chiarire davvero con Nancy, come le aveva suggerito Quenton, e cosa le combinava sotto gli occhi?
- Wood! Tieni giù le mani dal mio ragazzo!
Ragazze, Buon Natale e Felice
Anno Nuovo, con il cuore! A Very Harry... ehm, Remus Christmas!