Chimica

Fu così che vedemmo il primo batuffolo di pelo di ermellino.
Lì, sulla sua testa.
Fece capolino dallo stipite della porta, come uno sciacallo in cerca di una preda.
La bava alla bocca.
Il muso rabbioso, ringhiante.
Già da tempo immemore pregustava il suo piano per il nostro classicidio, fatto di composti acidi binari e ternari, volti a corrodere la nostra sanità mentale.
Ed è così che entrò in classe, con passo lento e cadenzato, il cui suono rimbombava malefico tra le pareti della stanza.
Artigliò con le sue lunghe dita sottili un piccolo e innoquo gesso: anche lui era condannato a subire il suo bieco piano di tortura.
"Oggi vi sarà concesso un minuto di meno per completare la verifica!" annunciò con voce irritante e stridula come l'urlo di una scimmia che pretende la sua banana.
Gli alunni, sconvolti, invocano pietà.
Ma non hanno scelta: la grande mietitrice vincerà anche questa volta.

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Note Autore
Ehilà! Ecco l'ultimo professore! Una sottospecie di mastino bavoso. >:(
Ci ha costretto per tutto l'anno a fare ogni dieci giorni una verifica di nomenclatura (per chi non sa cos'è non si preoccupi. Si vive meglio senza sapere certe cose) con sempre meno tempo a disposizione.
Siamo arrivati alla fine dell'anno con cinque minuti di tempo.
Cinque minuti! Parliamone!
Beh... è stato un vero divertimento scrivere queste cavoltate. Spero di avervi divertito e non annoiato. ^_^
Alla prossima!

Un abbraccio
Gallifrey_96