Avete visto il film? A me piace un sacco, sia quello degli anni 50 che quello moderno, dunque ecco la prima parte dellatrilogia del Matrimonio di Danae, seguita da " Ti presento i miei" e forse da una storiella su Draco nonno. Quando arriveranno? L'unica risposta che posso darvi, in questa fase impegnatissima della mia vita, è: Prima o poi! Baci!^_^

- Draco? Potresti andare in cantina a prendere quel vino italiano...- Hermione Malfoy comparve sulla soglia della cucina e di fronte a suo marito, che sedeva su una poltrona sistemata esattamente davanti al caminetto, intento a fissare le fiamme, tirò fuori il suo grazioso piedino da sotto la bella veste marrone che portava e lo battè due o tre volte sul pavimento, incrociando le braccia- Draco Lucius Malfoy! Adesso stai veramente esagerando!- Draco distolse finalmente gli occhi dalle fiamme

-Esagerando?- chiese, inarcando un sopracciglio, ed Hermione non ci cadde neanche per un secondo.

Avevano quarantadue anni, ormai, e avevano festeggiato da poco il loro ventiduesimo anno di matrimonio...suo marito non poteva davvero pensare di ingannarla

-Sì. Esagerando! Tua figlia non sarà qui prima di mezz' ora, quindi è inutile che sorvegli il camino! Alza il sedere da quella sedia e scendi a prendere quel vino italiano!

-Avanti Hermione! Puoi fare un incantesimo di appello!

-Mi hai sentito Malferret!- quando lo chiamava Malferret non c'era molto da scehrzare. Anzi, era il caso di andare in cantina e tornare con la bottiglia di Chianti che voleva. Entrando in cucina si fermò un attimo sulla soglia a guardarla cucinare. Com'era bella! Le sue forme si erano fatte più rotonde e morbide con l'età e certo intorno ai suoi occhi era comparso qualche piccolo segnetto ma...era ancora l'unica persona al mondo che potesse fargli fare qualcosa che non gli andava di fare, come scendere in cantina a prendere una bottiglia di vino. Si avvicinò e le cinse la vita da dietro

-Tu mi schiavizzi signora Malfoy!- mugolò, baciandole il collo- Dovrei denuncarti al ministero!- Hermione rise, continuando ad affettare i pomodori

-Potresti, ma nessuno ti crederebbe!

-Oh certo! Chi può credere che dietro questo bel viso si nasconda un' aguzzina?- Hermione rise e si voltò, concedendogli un lungo, profondo bacio.

-Mio Dio che orrore!- la voce di Luis li raggiunse dalla porta- Vi sembra possibile farmi sentire un intruso in casa mia? Maggie tappati gli occhi!- e facendole fare un bel gridolino divertito Luis posò le mani chiuse a coppa sugli occhietti azzurri della sua sorellina molto minore. Non aveva ancora nove anni, ed era nata durante l'estate seguente al suo primo anno ad Hogwarst
-Dovreste avere la decenza di detestarvi! O almeno di ignorarvi, come due genitori normali, stanchi del loro matrimonio! Non stare lì a pomiciare come due adolescenti! E' imbarazzante!

-Che vuol dire pomiciare Luis?

-Zitta tu, a te non interessa, lo scoprirai tra molto, moltissimo tempo!

-Prenditela con tua madre! Se avesse la decenza di invecchiare, invece di diventare ogni giorno più bella forse potremmo uniformarci alla media!

- Andiamo Maggie! Devo portarti via da questo luogo di perdizione!- disse Luis mentre Hermione faceva scorrere pigramente le mani sulle spalle di Draco

-E io che dovrei dire allora? Non hai messo su un filo di pancetta! Come faccio ad ignorarti?- oh sì, Draco aveva le spalle più larghe adesso, le guance meno tese e le palpebre un po' più pesanti, certo...ma era ancora così dannatamente bello! Affascinante come le star del cinema che Hermione aveva ammirato nelle sue estati babbane, una versione bionda di George Clooney, o giù di lì!

-Come osi?- replicò lui, quasi sottovoce, aggrottando le sopracciglia- Io non metterò mai su la pancetta! Sono Draco Malfoy, io!- Hermione rise

-Certo, certo Draco Malfoy! Torna pure alla tua osservazione del caminetto! O la cena si brucerà!- ma Draco non fece in tempo perchè mentre si allontanava da sua moglie un gran trambusto gli annunciò che qualcuno era appena rotolato fuori dal camino.

-Danae!- strillò Draco, e qasi si scontrò con Luis nell' arco della porta per correre in cucina.

Danae, con la sua massa di riccioli biondi, stava in piedi sul tappeto e si spolverava la bella veste viola

-Papà!- gli corse incontro e lo abbracciò e Draco si sentì di nuovo completamente felice. Certo, lui era sempre felice, la sua era una vita stupenda ma...ma non era mai così perfetta come quando c'era la sua piccola Danae in giro per casa, e adesso che quella streghetta impertinente si era presa il lusso di passare addirittura sei mesi filati in Italia...bhè,era proprio l'ora che tornasse!

-Dani!!!- Maggie le saltò in braccio con violenza, aveva una specie di adorazione per la sorella maggiore, forse perchè le avevano raccontato che era stata lei a consigliare i genitori di...fabbricarla, come diceva Luis.

-Ciao capra! Come stai? Stai bene, vero? Ti sono mancata?

-Tanto!

-Ma se ha parlato sempre male di te!- esordì Luis avvicinandosi- Allora, come sono questi Italiani? Mi hai portato qualche regalo?- erano ancora legatissimi, nonostante i lunghi anni della scuola, che li avevano visti in due case rivali.

-Certo che te li ho portati, ho regali per tutti! Mamma! Ciao!

-Come siamo belle! Quella veste è italiana vero?

-Oh mamma nanche tu avresti resistito! C'erano delle cose a dir poco meravigliose! Anzi, ti ho preso un regalino!- Draco Malfoy non si vedeva da fuori per sua fortuna, perchè stava fissando sua figlia con uno sguardo così tenero che bè...un tempo lo avrebbe giudicato certamente imbarazzante.

- Certo, ma i regali dopo, adesso a tavola! - e a tavola si misero, perchè quello che diceva Hermione, a casa, era ancora legge, certe volte, con suo gran disappunto, ancor più di quello che diceva Draco.

-Allora, Danae, com'è l'Italia?- e Danae cinguettò a lungo sulle città, il paesaggio, la cucina e l'eleganza dei maghi italiani, Draco pendeva dalle sue labbra, come in effetti non pendeva dalle labbra di nesun altro, tranne quelle di sua moglie.

-Bene. Sono contenta che ti sia piaciuta, è formativo per una giovane strega come te...

-Oh Papà non mi è solo piaciuta !- e all'improvviso il viso di Danae sembrò vagamente imbarazzato- Io...credo che mi abbia cambiato la vita!

-Addirittura tesoro mio? Non sarà un po' troppo?

-Oh no Papà, ecco, visto che ci siamo tutti io...io ho una grossa notizia da comunicarvi...

- Riguarda il lavoro? Hai finalmente avuto la proposta che aspettavi! Oh io ne ero sicuro!- partì in quarta Draco, come partiva sempre in quarta quando si trattava di Danae.

-No papà...no, è più una cosa privata...- Danae stava arrossendo, Luis aveva preso la posizione di un piccolo falchetto molto attento e sua moglie...bhè, gli occhi di sua moglie luccicavano un po' troppo mentre sua figlia Maggie sembrava molto calma e attenta- Ecco, quando ero a Roma io...mi sono fidanzata!- Maggie, Hermione Danae saltarono in piedi tutte insieme abbracciandosi da sopra la tavola, gridando come uno stuolo di piccoli uccellini in festa

-Oh tesoro! E non ci hai detto niente?

-Oh no, volevo vedervi in faccia!

-Sorellina!- esordì Luis alzandosi anche lui e baciandola sulle guance- E pensare che ad Hogwarst dicevano che non ti saresti mai fatta accalappiare!

-Accalappiare Luis che brutta parola! Sono molto felice per te tesoro!

-Felice?- Draco, l'unico seduto ancora al suo posto, era nientemeno che incredulo- Come sarebbe "felice"? Non sappiamo neanche con chi è che si è fidanzata! Magari sarà un italiano di nome Marino!- proseguì, alzandosi e alzando contemporaneamente tono di voce

- Draco!- disse Hermione, in tono d'avvertimento

-Oh no papà, non è italiano, è inglese. Siamo coetanei, anzi, lui ha sei mesi meno di me! Ma lui non ha frequantato Hogwarst, i suoi genitori vivevano in Francia allora, ed è andato a Beauxbatons, però mi ha detto che voi li conoscete!

-Ecco perchè ti sei fatta fregare! E' stato il gusto dell'esotico, dì la verità!-Danae rispose a suo fratello con una smorfia.

-Oh certo, lui è molto più galante di te!

-Insomma tesoro!- insistette Draco il più gentilmente possibile, sentendosi di colpo tutti i suoi anni- Vuoi dirmi questo nome?

-Ah sì, si chiama Andrew Longbottom!

-Oh mio Dio!- Draco si prese la testa tra le mani e si aspettò di esalare da un momento all'altro l'ultimo respiro.

- Oh mio Dio!- trillò invece Hermione- Hai sentito Draco? Il figlio di Daphne e Neville! E' vero tesoro, lo sai, ha sei mesi precisi meno di te! A volte avete giocato insieme da bambini.

-Davvero mamma?!E' così romantico!- fece Danae con gli occhi lucidi e sognanti. Maggie invece fece una smorfia disgustata

-Questo vuol dire che io dovrei sposare James?- disse, col naso tutto arricciato, riferendosi al figlio di Harry, che aveva la sua stessa età

-Certo!- esalò Draco, sarcastico- Se vuoi avermi sulla coscienza!

-Ma a me non piace James!

-Ecco! Brava Maggie!- le disse, dandole un bacio sui capelli.

- Che cosa c'è papà?- gli chiese Danae, e la sua voce suonava pericolosamente simile a quella di Hermione, quando cominciava ad arrabbiarsi- Non sei felice per me?- oh sì, Danae si stava davvero arrabbiando e come sempre, quando sua figlia cominciava ad arrabbiarsi con lui, Draco si sentì all' improvviso come uno che stesse camminando sull'orlo di un baratro

- Non è questo Danae...è che...da quanto lo conosci questo Andrew? Al massimo da sei mesi credo, visto che sei in Italia da sei mesi, e in sei mesi bruci tutte le tappe e decidi di sposarlo? Non siete stati neanche a scuola insieme!- adesso gli occhi di Danae mandavano lampi - Adesso non saltare su come una cavalletta tesoro ma sei così giovane! Hai appena finito gli studi, è la prima volta che te ne vai di casa e torni con un marito? Non ti sarai fatta prendere troppo dall' entusiasmo?

- Oh papà perchè non mi credi! Lo so che sono giovane ma io mi sono innamorata, e in fondo tu e la mamma avevate la mia età quando...

-Ma era completamente diverso! C'era la guerra! Io e tua madre non volevamo neanche sposarci!

-Draco c'è Maggie!

-Oh ma io lo so, Luis mi ha raccontato tutto!

-Luis!

-Lei me l'ha chiesto!- erano stati molto cauti nel raccontare ai loro figli la storia del loro matrimonio, e anche Luis e Danae l'avevano saputa da grandi...ma con Maggie, bhè, con l'aiuto di Luis Maggie era stata terribilmente viziata.

- Appunto! Non volevate neanche sposarvi, e adesso guarda come siete felici! Io invece voglio sposarmi! E voglio sposare Andrew!

-Longbottom?

-Sì!- e nel rispondere Danae si alzò in piedi, decisamente minacciosa

-Scommetto che non hai conosciuto i suoi genitori!

-Certo che li ho conosciuti invece! E sono stati molto felici per noi! Al contrario di te!- e con quelle parole Danae si voltò e corse in camera sua

-Bel lavoro papà!- commentò Luis prendendosi una fetta di torta

-Oh avanti, le pensate tutti queste cose, solo che se non avessi il coraggio di dirle io...

-No mio caro, no! Quello che penso io è che i Longbottom sono brave persone, che Daphne ti ha salvato la vita e che soprattutto se nostra figlia decide di sposare qualcuno di certo lo sceglierà ad occhi aperti!- ed Hermione prese a sgombrare la tavola, così arrabbiata che tolse il piato col dolce da sotto il naso di Luis

- Ma dai Hermione!- protestò Draco seguendola in cucina- E' solo una bambina!

-No mio caro, ha quasi vent'anni! Alla sua età noi eravamo sposatissimi! Guerra o non guerra!

- E allora? Noi avevamo passato altre cose...

-E allora? Danae è molto matura e tu non lo conosci neanche Andrew! Aspetta di conoscerlo prima di dire che non va bene per lei!

-Ma Hermione...

-Hermione un accidenti Malfoy! Avresti preferito che tua figlia passasse da un uomo all' altro fino a trent'anni?- per l'indignazione Draco addirttura arrossì

-Da un uomo all'altro?! Certo che no!

- E allora? Vuole sposarsi, avere una famiglia felice e se tu non l' appoggi...bè, l'unica cosa che otterrai sarà di allontanarti da lei! E' questo quello che vuoi?- Draco chinò la testa e diede un sospiro contrariato

- No!

- Allora vai di sopra e scusati, prima che sia troppo tardi!- Draco uscì dalla cucina, sconfitto e Maggie gli andò incontro saltellando

-Voglio sposarmi anch'io papà! Solo che io voglio sposare un compagno di scuola!

- Tu andrai in una scuola femminile tesoro!- rispose brusco Draco, e prese a salire le scale.

Davanti alla porta di Danae bussò piano

-Chi è?- dannazione, sembrava che stesse piangendo, Draco cercò di ignorare la breve fitta allo stomaco

-Sono papà.

-Se vuoi farmi la predica puoi scendere di sotto!

- E se volessi chiederti scusa?- uno scatto e la porta si aprì.

Draco entrò e si trovò davanti Danae, in piedi, sembrava pronta ad un duello

-Ti ha convinto la mamma a venire, vero?

- Sì, ma sai anche che non sopporto di saperti arrabbiata con me...

-Non sono arrabbiata...sono dispiaciuta. Tu non ti fidi del mio giudizio!- Draco sospirò

-Tesoro tu sei una bambina...

-Non sono una bambina!- strillò Danae- Ho vent'anni!

-Bè per me sei una bambina! E poi vieni qui e mi dici che ti sposi e...

Andrew è un bravo ragazzo papà! E io lo amo! Non puoi accettarlo?

- Sarà dura ma ci proverò.

- E sarai gentile con lui?- questo era più difficile da promettere, ma gli occhioni grigi di sua figlia sembravano sperarci davvero molto e allora, sospirando, Draco concesse

- Farò del mio meglio, va bene così?- Danae sorrise e corse a dargli un bacio sulla guancia

- Va benissimo!- e scese di sotto da sua madre.

" Non è più una bambina Draco" gli disse ua sconsolata voce interiore

" Oh sta zitto!" la seccò lui