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Autore: Gokychan    23/01/2008    21 recensioni
Saltò di casa in casa per qualche minuto finchè non arrivò alla fine della via e di conseguenza alla fine della lunga fila di abitazioni. Tuttavia il moretto invece di fermarsi aumentò la velocità della corsa tanto da rendere impossibile la sola idea di riuscire a fermarsi. Ma a quel punto accadde qualcosa. Il ragazzo saltò nel vuoto ma invece di precipitare…cominciò ad elevarsi nell’aria. Come se il vento stesso lo stesse sostenendo, il ragazzo si ritrovò sospeso nell’aria. Ad un tratto un rumore di una maglietta che viene strappata e un lieve gemito ruppero il silenzio che fino a quel momento aveva regnato sovrano. Harry ghignò, guardando i resti della sua maglietta sull’asfalto e con una mano dalle unghie incredibilmente lunghe ed affilate iniziò ad accarezzarsi lievemente un’ala nera e demoniaca, che gli era spuntata, insieme alla gemella, sulla schiena. Bastò un colpo d’ali e il ragazzo cominciò a salire incredibilmente veloce verso il cielo notturno. Vide le case sotto di lui farsi sempre più piccole finchè non sparirono completamente, coperte dalle nubi.
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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SALVE!! ECCOMI QUA’!!! CONTENTE DELL’AGGIORNAMENTO???

SO CHE MOLTE DI VOI SI STRAPPAVANO I CAPELLI PER LA MIA BASTARDAGGINE!!

INFATTI VI HO FATTO PENARE PER BEN 5 CAPITOLI PER FARVI SCOPRIRE CHE COSA CACCHIO SIA HARRY!!!

MA ORA…

SAPRETE TUTTO!!! O__O

EBBENE SI CARE SIGNORE!!! SIAMO AL PUNTO PIU’ IMPORTANTE DI QUESTI CAP!!!!!!

SPERO DI NON DELUDERE LE VOSTRE ASPETTATIVE!!!!

PURTROPPO SONO SPIACENTE DI DIRE CHE NESSUNA DI VOI HA INDOVINATO CHE COSA FOSSE HARRY!!!

MI HA STUPITO PERO’ IL FATTO CHE TUTTE VOI CREDEVATE CHE IL NOSTRO MORETTO FOSSE UN VAMPIRO!!!!

NULLA DI PIU’ LONTANO DALLA VERITA’!

MA IN EFFETTI NON ERA AFFATTO FACILE DA INDOVINARE! SE NON IMPOSSIBILE!

DICIAMO SOLO CHE PER IL MIO SADICO DIVERTIMENTO HO VOLUTO INCASINARE UN BEL PO’ L’ORIGINE DEL NOSTRO RAGAZZUOLO…GIUSTO PER FARVI DIVENTARE CALVE PER ISTERIA…MA NON ME NE VOGLIATE! ^___^ SAPETE CHE COMUNQUE VI VOGLIO TANTO TANTO BENE!!!

(Ma noi ti ammazziamo!!! ** ndlettrici con forconi e fiaccole sotto casa di Goky)( O_O””” hamm)(Goky nota che tra la folla c’è anche sua sorella orion)(TRADITRICEEEE!!! Ç___ç)

 

 

CAP 5

 

IL KNIGHT

 

“Ora basta Harry!” mormorò pacato Silente.

Il moro lo guardò annoiato.

“Sto solo avvertendoli. Devono essere sicuri di voler sapere…”

“Siamo sicuri!!” esordì ad un tratto Lupin.

Il preside e il ragazzo sopravvissuto rivolsero la loro attenzione al gruppo di Auror.

Avevano tutti espressioni risolute. Era arrivato il momento di sapere.

“Bene” fece il moro “In questo caso vi consiglio di mettervi comodi, la mia non è una storia breve”

Per un attimo il moretto lasciò vagare il suo sguardo vacuo per la stanza, radunando le idee.

Ad un tratto, cominciò a parlare.

“Come vi ha già accennato Silente, poco fa, io ho perduto la mia mortalità. Questo fatto è accaduto al compimento dei miei sedici anni. Questa estate.

Non è stato facile ne indolore, ma questi sono dettagli che non ci interessano al momento, di cui parleremo più avanti. Dicevo, questa estate io ho ricevuto la mia eredità. Un’eredità di sangue che ormai si credeva perduta”.

Il silenzio regnava nella stanza, e tutti prestavano attenzione alle parole del ragazzo.

“Come vi ho già detto prima, io sono un Knight. Vi starete tutti chiedendo che cosa sia esattamente, non è così?”.

Nessuno rispose, ma gli sguardi di tutti fecero intendere al moro di averci preso in pieno. Ghignò.

“Ebbene, temo che a questo proposito nemmeno io possa rispondere con sicurezza, visto che, neanche io, so con precisione che cosa sono…” il ragazzo fece per continuare, ma Moody lo interruppe.

“Come ragazzo?! Tu ci spari addossi la notizia che non sei più umano, e poi ci dici che non sai neanche cosa sei?!”

“Come dicevo” riprese Harry come se nulla fosse, ignorando le espressioni sgomente dei presenti “Nemmeno io so con precisione cosa sono. Ma quel poco che ho appreso dalla mia razza è stato grazie all’aiuto di Silente”.

Tutti gli sguardi si diressero verso il vecchio preside, che sorrise benevolo all’indirizzo dei presenti, come se nulla fosse.

“Silente?” Ninfadora guardava l’uomo di fronte a lei, senza parole.

“Eh, si” fece Harry guardando divertito le facce degli Auror, sempre più sconvolte “Dopo la mia trasformazione, ho pensato fosse saggio chiedere aiuto a Silente. Ho avuto ragione. Grazie a lui almeno so, in parte, cosa sono”

“E che cosa sei?” chiese ormai al limite Malocchio.

Harry sorrise, divertito,decidendo di giocare con la sanità mentale dei presenti.

“Un Knight” esclamò per poi scoppiare a ridere alle espressioni imbufalite dei presenti.

“Harry…” lo riprese un poco il preside.

Il giovane si calmò.

“Dunque” cominciò con il tono di una persona che si appresta a spiegare una cosa molto semplice ad una manica di mentecatti “Non si sa molto sulla mia razza, se non che risale ai tempi in cui la magia ancora era un’energia primordiale” qui fece una breve pausa incerta, poi riprese.

“Il professor Silente ha fatto varie ricerche, tuttavia, quasi nessuna ha dato risultati molto attendibili; tutto ciò che abbiamo raccolto ci è stato fornito perlopiù da leggende e miti. Alcune cose persino da favole per bambini” qui il ragazzo si concesse una breve risatina, nascosta malamente dal palmo della mano di porcellana.

“Fiabe…per bambini?” domandò cauta Tonks.

“Si. Ma di quello ne parleremo più avanti” la liquidò Potter “Dunque, da ciò che sappiamo, all’inizio, sulla terra, e badate, parlo di un’epoca in cui l’uomo era ancora inesistente, c’erano due tipi di creature, perennemente in guerra tra loro. Una specie governava il cielo, l’altra le fondamenta della terra”.

“Parli di angeli e demoni?” domandò accigliato Malocchio.

Harry gli lanciò una strana occhiata.

“Se così vuoi intenderli…”

“Ma…”

“Come dicevo” riprese il moro, stavolta leggermente irritato dalle continue interruzioni “ Vi erano queste due razze. La coesistenza tra loro era impossibile. Troppe diversità a dividerli” sospirò.

“In breve scoppiò una guerra. La più terribile che ci fu mai stata. Si racconta che i cieli e le terre tremarono, tanta era la furia dei loro padroni. Ma si racconta anche di un altro avvenimento…”

Ormai tutti pendevano dalle labbra del ragazzo, rapiti dalla storia.

“Che avvenimento?” domandò Lupin con un filo di voce.

Harry sorrise tiepidamente.

“Si racconta, che in quell’epoca devastata dal fuoco e dal rancore di razze mai capitesi, c’era anche qualcuno che era ancora in grado di amare” .

Per un momento gli smeraldi del ragazzo divennero vuoti e il silenzio si prolungò per qualche secondo.

Moody fece per dire qualcosa, ma il moro riprese a parlare.

“Una creatura femminile appartenente al cielo e una creatura maschile appartenente alla terra, si innamorarono” lo sguardo si fece brillante “Il loro amore era talmente grande da superare le divisioni e le differenze razziali attuali. Tuttavia, il loro era un amore proibito, impossibile sotto ogni punto di vista” a quel punto Harry si bloccò, incerto, confuso. Fu un attimo, tuttavia riprese subito lucidità e ricominciò a parlare “Furono scoperti. Furono condannati e infine uccisi. Tuttavia dal loro amore nacque un bambino. Non si sa il sesso, ne il nome, ne il suo aspetto, si sa solo che nelle sue vene scorreva sia sangue angelico, che sangue demoniaco. La forza della terra unita a quella dell’aria. Puro e blasfemo contemporaneamente. Un eretico che non aveva il diritto di vivere ne nel regno dei cieli ne in quello delle terre. Fu condannato ad una via intermedia. Dotato di ali ma incapace di volare, amante della terra eppure respinto da essa. La guerra si concluse per cause sconosciute poco tempo dopo. Ogni essere tornò alla propria dimora, e da quel momento la terra smise di tremare”

Harry concluse il racconto nel silenzio più assoluto.

“C-cosa centra questa storia con la tua natura Harry?” balbettò Ninfadora sconvolta.

“Non lo hai ancora capito?” gli chiese il moro con una nota di scherno nella voce “Io sono un discendente diretto di quella creatura. Io sono l’ultimo discendente di una razza ormai estinta”.

“Impossibile!” sussurrò Malocchio.

“O meglio” si corresse il moro “Il penultimo discendente”.

Tutti sgranarono gli occhi.

“Vuoi dire che c’è qualcun altro come te?” gli domandò Lupin con gli occhi sbarrati.

“Mmm…più o meno…diciamo che questa persona sarebbe come me se non avesse deciso di scegliere come propria via quella del male” disse pensoso Potter.

“Stai parlando…” domandò sconvolta Ninfadora.

“Di Voldermort. Esatto!” annuì Harry “Non ne siamo certi, ma io e il professor Silente pensiamo che gli esseri eretici creati dalle creature fossero due. Naturalmente non abbiamo certezze, si tratta di supposizioni praticamente senza fondamento, ma abbiamo buone ragioni, che non starò qui a spiegarvi, che ci inducono a pensare che sia così”.

“H-Harry? Posso farti un’altra domanda?” chiese Ninfadora, cauta.

Il moro la guardò incuriosito.

“Posso sapere perché tu e Remus sembrate odiarvi così? Che cosa succede tra voi?” chiese con uno sguardo triste la donna.

Harry sospirò.

“Non lo so” mormorò “E’ una cosa istintiva. Non sopporto il suo odore, ne la sua presenza. Non so da cosa dipenda. È una sensazione di ribrezzo che attraversa la schiena quando lo vedo…non so spiegare bene…è così” terminò bruscamente.

“Esatto” mormorò Lupin annuendo lentamente “La cosa vale anche per me”.

Silenzio…

“Bè…io andrei a dormire” mormorò Potter sbadigliando “I Dursley mi hanno privato del sonno oggi, e anche voi non mi siete stati d’aiuto. Nel caso vi fosse sfuggito, io sono una creatura notturna, quindi va da se il fatto che di giorno io dormo. Ciao” .

Il ragazzo fece per dirigersi verso la sua camera quando Silente lo chiamò.

“Harry. Mi puoi dire in che modo il professor Lupin ti ha scoperto?”.

Harry stette un attimo in silenzio finchè sul suo viso non si aprì un sorriso.

Gli venne in mente la notte precedente, quando aveva volato insieme alla luna e alle sue stelle.

Si girò verso il preside e guardandolo negli occhi gli disse

“Mi ha visto mentre giocavo con mia madre e le mie sorelle”.

Dopodiché, con passo leggero, si diresse verso la sua stanza, ansioso di riprendere il sonno che gli era stato sottratto, lasciando dietro di se una manica di Auror sull’orlo di uno svenimento e un Silente ridacchiante.

 

 

 

 

 

SALVEEEEEEEE!!!!

ECCO A VOI LA VERA NATURA DI HARRY!!! OK, NON E’ ANCORA DEL TUTTO CHIARA, MA SE VI RIVELASSI TUTTO E SUBITO LA STORIA PERDEREBBE LA SUA BELLEZZA NO? ^0^

HEHE!!!!

VI RINGRAZIO TANTISSIMO PER I COMMENTI LASCIATEMI LO SCORSO CAPITOLO!!!

SPERO DI NON AVER DELUSO LE ASPETTATIVE DI NESSUNA DI VOI!!!!!!!

DUNQUE ALCUNE DI VOI MI HANNO CHIESTO IL PERCHE’ DELL’ATTACCAMENTO IMPROVVISO DI HARRY NEI CONFRONTI DI SIRIUS…EBBENE, DOLCI PULZELLE, LA RISPOSTA SARA’…NEL PROSSIMO CAPITOLO!!! O___O

TA-TA-TA-DANNNNNNNNNN!!!!

SPEROCHE TUTTE VOI SIATE CONTENTE DI QUESTO CHAPPY!!!

FATEMI SAPERE BELLEZZE!!!!!!!!!!

BACIONI ALLO ZUCCHERO FILATO

DALLA VOSTRA

GOKYCHANNNNNNNNNN!!!!!!!!! ^____________-

  
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