Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Stefania 1409    11/07/2013    2 recensioni
Il destino aveva riservato qualcosa di speciale per loro due. Lei lo conosceva,lui non ancora ma quando sarebbe giunto il momento avrebbe capito che lei era la donna della sua vita. Lei ha diciotto anni,dopo il diploma fuggì in Inghilterra. Lui,bellissimo,occhi verdi talvolta grigi,capelli bronzei,un sorriso stupendo, è un attore inglese. Lei lo ama da troppo tempo e non le importa se hanno dieci anni di differenza. Lui appena la vedrà capirà chi amare veramente e se conoscerla.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Qualche giorno dopo,era mattino quando William bussò all’appartamento. Per fortuna eravamo tutti svegli oppure se William fosse stato male,di sicuro sarebbe morto davanti al portone.
Andai ad aprire curiosa di sapere chi fosse a quell’ora del mattino (erano le nove), quando mi trovai davanti William sussultai sorpresa.
Nel suo volto c’era stampato un sorriso che a mio avviso era da togliere il fiato. Ci mancava poco che non sbavassi il pavimento a Miriam.
Teneva in mano un sacchetto di Starbucks.
<< Ciao Will >> dissi sorpresa ed emozionata di vederlo. Dovevo ancora ricordarmi che non potevo né abbracciarlo,né baciarlo.
E mi mancava tutto questo.
<< Buon giorno >> sussurrò entrando in casa. Mi diede un bacio sulla guancia,soffermandosi qualche minuto di più sulla mia pelle.
Sorrisi vittoriosa,non avrebbe potuto negarlo!
<< Carino il pigiama >> disse sogghignando. Mi guardai il pigiama che indossavo e controbattei solo quando lui era già in cucina.
<< Spiritoso >> sibilai. Beh che pigiama indossavo?! Era semplice,azzurro un po’ troppo grande per me,ma io amavo dormire comoda!
Ma poi perché mi giustificavo?!
Andai in cucina e vidi William esclamare: << Oggi colazione con Starbucks! >>
Chissà perché era così felice. Una fitta di gelosia mi penetrò fino alle ossa.
<< Come mai sei così felice? >> chiese Peter ridacchiando,in quel momento volevo battere il cinque a Peter per avermi letta nella mente.
<< Oh beh ho avuto una buona proposta di lavoro >>
<< Smetti di essere così enigmatico,amico,e dimmi di che si tratta >>
<< Dopo che mi sarò sposato >> e qui il mio stomaco si contorse in una capriola con salto mortale << andrò di nuovo in Iraq o Iran,non so precisamente,a girare un film sull’aviazione questa volta >>
<< Wow sono felice per te! >> disse Peter abbracciando l’amico.
<< Siamo felici per te >> lo corresse Miriam sorridendo dolcemente.
Ora toccava a me dire qualcosa? Io non volevo dire nulla per due motivi: a) lui non doveva sposarsi con Gillie e b) non volevo che andasse in Oriente di nuovo.
Dio e se ci fosse stato qualche kamikaze? E lo avesse rapito?!
Ok,Rachel calmati e non farti travolgere dalla paranoia e dai tuoi film mentali.
<< Okay ragazzi mangiamo che ho fame! >> disse Will entusiasta,troppo … ma poi perché non mi degnava di attenzione?! Dio ero invisibile?!
Volevo picchiarlo in quel momento.
<< E tu che cosa ne pensi Rachel? >> chiese Peter. Ok,non volevo più battere cinque con Peter. Voleva forse che lo ammazzassi?!
<< Io beh … ecco credo che sia un’ottima opportunità per William >> mentii.
Gli occhi di William si trovarono immersi nei miei e forse dal mio sguardo capì le mie paure. Anche se lui già ne era a conoscenza,a parte la paranoia del kamikaze,che adesso aveva indubbiamente capito,perché come se non bastasse io ero un libro aperto!
<< Come è andata con Gillie? >> gli chiese Miriam,sorridendo non so per cosa.
<< Beh l’ho sentita ieri e mi ha spiegato che è andata via perché aveva ricevuto una telefonata urgente da un suo parente >>
<< E’ solo una stronza >> dissi,ma poi mi ritrovai gli occhi di tutti fissi sui miei. Quelli di Miriam e Peter erano compiaciuti,mentre quelli di William quasi divertiti. Naturalmente io invece di parlare nella mia mente,dicevo tutto ad alta voce!
Presi un muffin e lo assaporai lentamente. Non era al cioccolato. Ero a dieta.
Che poi nel muffin c’erano i pezzi di cioccolato …
Okay devo ricordarmi di chiamare lo strizzacervelli. Avevo dei problemi seri.
Seriamente avevo paura per Will. Non volevo che dopo quei due mesi partisse per l’Iraq o L’Iran e non volevo che si sposasse.
Volevo essere felice … con lui.
Ma ovviamente non mi era concesso.
Il destino con me era stato fin troppo clemente … adesso era tempo di smetterla di cercare di riconquistarlo.
Sì ma mi aveva detto che non mi aveva dimenticata! Nemmeno per un attimo!
Non potevo e non dovevo arrendermi!
<< Rachel dove devi andare,adesso? >> chiese Miriam curiosa distogliendomi dai miei pensieri.
<< All’università. >>
<< A piedi? >>
<< No,viene Zane a prendermi >> mi sentivo anche un po’ sadica,nel volere testare la gelosia di William. Appena sentì i verbi viene e prendermi e il nome proprio Zane,sussultò e il suo viso divenne verde per la gelosia. Era soddisfacente vedere che nonostante William volesse fuggire da me,mi amava.
<< Posso lasciarti io >> disse Will guardandomi negli occhi in modo ipnotizzatore. Il mio cervello era diventato brodo di giuggiole.
<< Io veramente ho già detto di sì a Zane,ma grazie comunque >> dissi abbandonando il muffin e prendendo la borsa.
<< Ehm non è ancora qui,mandagli un messaggio e digli che hai un passaggio >>
<< Va bene >> non potevo dire di no a William Morrison. Del resto era bello farlo ingelosire,ma in macchina con Zane non volevo starci per nulla al mondo.
Mandai un sms a Zane dicendogli che poteva accompagnarmi un caro amico. Odiavo mentire. Perché non potevo dire che mi accompagnava il mio ragazzo … ah già era il mio ex ragazzo.
<< Sei geloso per caso? >> chiesi ridacchiando,mentre salivo nella sua auto.
<< No perché? >> disse disinvolto,ma a me non la faceva.
<< Perché quando hai sentito il nome Zane,sei diventato verde dalla gelosia >>
<< Sarà stata una tua impressione >> sussurrò senza guardarmi. Dio mi faceva arrabbiare! Era così stronzo delle volte! Voleva che io capissi che a lui io non importava nulla di me.
<< Non sai mentire nemmeno tu William >> dissi tra i denti,mentre la rabbia mi colpiva.
<< Non sono per niente geloso. Lo sai che fra due mesi mi sposo >>
<< E allora perché ti sei proposto ad accompagnarmi? >>
<< Beh perché vado nella direzione in cui c’è la tua università >>
<< Dio, mi sbaglio sempre tu sei uno stronzo peggio dei patentati! Qualche giorno fa mi hai detto che mi amavi ancora,che non riesci a dimenticarmi e adesso mi fai capire che non ti importa un tubo di me! >>
Lui per tutta risposta mi fece un occhiolino,poi scese dall’auto e mi aprì la portiera,ma prima aveva indossato i suoi Ray-Ban ed io ero andata in iperventilazione.
<< Buona giornata >> sussurrò ad una spanna dalle mie labbra. Si allontanò prontamente da me che stavo per baciarlo.
Sbuffai irritata e furiosa e cominciai a camminare a passi d’elefante verso l’università,ma mi sentii prendere per il polso da delle mani.
Le sue mani.
<< Che cosa c’è? >> chiesi gemendo frustrata.
<< Hai dimenticato una cosa >>
<< Che cosa? >>
<< La tua borsa >> mi diede la borsa con un sorrisetto diabolico. Vedeva la mia frustrazione se ne infischiava!
D’altronde voleva che io gli facessi riacquistare fiducia in me … ma io volevo poterlo baciare e abbracciare tante volte e invece dovevo anche vederlo con Gillie!
<< Arriverà qualcuno che ti manderà a quel paese Morrison >> sibilai furiosa
<< Non esserne così sicura >> disse quello ridacchiando.
Me ne andai all’università senza guardarlo e pensai che almeno Shakespeare mi avrebbe consolata.
Il mio amore per William mi stava logorando lentamente …
 
Quella sera quando tornai a casa trovai degli ospiti a cena. Naturalmente William e Gillie.
<< Ehm Rachel abbiamo due ospiti a cena >> disse Miriam cercando di sorridere cordiale.
<< Fantastico >> borbottai facendo un sorriso finto. Ero stanca e in quel momento avevo solo bisogno delle braccia di William … già nei miei sogni.
<< Che cos’hai? >> chiese Miriam preoccupata.
<< Beh sono stanca,di malumore e non sto bene e ci vuole pure quella stronza! >> dissi andandomene in camera mia senza degnare di considerazione nessuno. Quei due avevano visto la mia faccia,ma non avevano sentito nulla. Anche se William mi osservava piuttosto preoccupato.
<< Tesoro anche se fai così Gillie non sparirà per merito della magia. Lo sai che Will vuole riacquistare fiducia in te >>
<< Fiducia. Fiducia. Ma non ho fatto nulla io! >>
<< Oh invece sì,gli hai fatto piuttosto male. Te ne sei andata e lo hai lasciato,era molto,molto preso da te Rachel >>
<< Sì,ma non è giusto che mi faccia soffrire in questo modo! Io non sopporto quando lei gli sta intorno dannazione! >>
<< Beh sei fortunata se n’è andata adesso. Diciamo che è pessima come sua innamorata. >>
<< Dio l’ha piantato di nuovo. Chissà se ha un amante >> dissi ridacchiando compiaciuta.
Miriam scoppiò a ridere insieme a me e mi risollevai un po’.
Ero davvero stanca di lottare in quel modo per lui.
Tornai in cucina con una faccia distrutta ma felice che Gillie se ne fosse andata.
<< Rimani qui stanotte >> disse Peter rivolto a Will.
<< Grazie Peter >> disse Will,sembrava infastidito,ma non arrabbiato.
 
Quella sera dopo cena,non lo degnai nemmeno di uno sguardo. Ero arrabbiata con lui perché non mi aveva baciata e perché era venuto con Gillie.
Feci una doccia e indossai il mio pigiama comodo e caldo. Andai in salone per vedere un po’ di tv,ma ci trovai Will seduto sul divano. Si era cambiato e adesso indossava un paio di pantaloni di tuta e una maglia bianca a maniche corte.
<< Ciao >> sussurrò
<< Ciao >> dissi prendendomi un bicchiere d’acqua. Adesso che lui era lì vicino a me sentivo il bisogno di stringermi a lui.
<< Ti vedo abbastanza debole. Hai mangiato poco questa sera >> sussurrò
<< Non avevo fame >> gracchiai prendendo dell’altra acqua.
<< Si può sapere che cos’hai? Sei arrabbiata con me? >>
<< No William perché dovrei esserlo?! Stai con un’altra donna,per la seconda volta ti bidona e non mi degni nemmeno di attenzione! E quando ho bisogno delle tue braccia perché ho avuto una brutta giornata tu vieni con quella per cenare! >> borbottai furiosa,forse avevo anche gridato. Tanto Miriam e Peter erano usciti.
<< Rachel che cosa pretendi?! Ti ho già detto che la sposerò >>
<< Ma non le hai detto che quello che ha fatto per la seconda volta,ti ha dato fastidio >> gli sussurrai ad un palmo dal suo viso. Volevo il mio bacio e lo avrei avuto.
<< Gliene parlerò >>
<< A te darà comunque fastidio >>
<< E a te cosa importa? >>
<< Mi importa di te,tantissimo Will. Voglio chiederti una cosa: posso avere il bacio che mi spettava? >>
<< Sei incredibile! Io e te non stiamo insieme,vuoi capirlo! >>
<< Non mi importa! >> sussurrai cingendogli il collo,ma le sue braccia non mi strinsero a sé.
<< Rachel va’a dormire >>
<< Voglio il bacio che mi spettava! E me lo prenderò io se è necessario >> dissi e cominciai ad accarezzargli il viso incantata dalla sua bellezza. Poi gli carezzai le labbra e la loro morbidezza mi fece venir voglia di baciarle. Gli carezzai le spalle e la schiena mentre i suoi occhi non si scostavano dai miei. Le sue dita mi sbottonarono la maglietta del pigiama.
Il mio respiro si immobilizzò di colpo.
Sentii le sue dita carezzarmi il collo e le spalle indugiando nella bretella del top.
Le sue dita divennero labbra e mi lasciai andare lentamente al  loro tepore chiudendo gli occhi.
Mi ritrovai ad ansimare leggermente mentre carezzavo i capelli di William e lui continuava a baciarmi il collo e le spalle con fare dolce e lento. Mi aggrappai alle sue spalle con un sorrisetto da vincitrice.
<< Will >> sussurrai con voce roca.
<< Hai detto che volevi il tuo bacio. Ne stai avendo troppi >> disse quasi ridacchiando.
<< Ma a me non bastano >>
<< Sei sempre insaziabile >>
<< Di te mai. Ricordatelo >> le sue labbra risalirono sulla mia mascella e poi scesero di nuovo sul mio collo.
Stavo per impazzire lentamente,così gli presi il viso e posai le mie labbra sulle sue. All’inizio fu un bacio lento quasi casto. Ma poi le nostre labbra cominciarono ad esplorarsi e il bacio si accese di passione. Le braccia di Will mi circondarono la vita e mi strinsero forte a sé. Più le nostre bocche si baciavano,più il desiderio cresceva e anche se ero senza respiro,non ci pensavo nemmeno a prendere aria. Sentii le sue braccia sollevarmi e poggiarmi sul piano della cucina. Incrociai le gambe intorno alla sua vita mentre le dita di Will mi sollevavano la maglietta del pigiama.
<< Ammetti che ami baciarmi >> sussurrai con il fiatone. Le sue labbra mi zittirono di nuovo e poi scesero lungo il mio collo e il mio petto. Le mie dita scesero lungo la sua schiena e feci per togliergli la maglietta mentre lui mi baciava di nuovo sulle labbra. Lo desideravo e volevo che quel momento non finisse mai,ma lui sciolse il bacio e l’abbraccio.
<< Ho sbagliato tutto. Non doveva succedere >> sussurrò toccandosi le labbra.
<< E perché no? Tu mi ami ed io ti amo >> sussurrai prendendogli il viso.
<< Io … >>
<< Lasciati andare Will. Smettila di essere così orgoglioso! >> sussurrai prima di baciarlo di nuovo.
<< No Rachel è meglio se la smettiamo. Adesso. >> disse sciogliendo il bacio completamente.
<< Dannazione odio l’orgoglio maschile! Prima mi baci e mi accarezzi con passione,cerchi si spogliarmi e poi quando voglio toglierti la maglietta,lasci perdere tutto! >> dissi sbuffando arrabbiata.
<< Non serve che io ti ricordi che non stiamo insieme? >> disse riaggiustandosi.
<< No,Will,no. Ho capito me ne vado a letto. Buona notte >> dissi e me ne tornai in camera mia sbattendo la porta.

http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTZt6JLvgEER9uqTTFD4qFEiwb2-uwQaLg3G_85sY7EsHjLEOv8UQ
 
Buona sera,anzi buona notte,anzi diciamo meglio buon giorno!
Ecco qui il capitolo! Presto finirà!
Spero continuiate a seguirmi! XD
Un bacione
Stefy ^_^
P.S. una recensione non mi dispiacerebbe :3
E volevo ringraziare Princess’Kurenais Page per il fantastico banner!
Qui la pagina facebook,passate se vi serve un bel banner!

https://www.facebook.com/PrincessKurenaiPage
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Stefania 1409