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Autore: RdP    26/01/2008    19 recensioni
Settimo anno per la coppia Lily/James. Che succederebbe se per le vacanze di Primavera gli studenti di Hogwarts venissero accoppiati per uno scambio culturale? E se per malaugurata sorte Lily fosse in coppia con James e Sirius con Piton? Cosa accadrebbe? Fra folletti ed elfi una nuova storia d'amore che sboccierà fra i papaveri d'Irlanda...
"....Infine abbiamo le coppie Arold Abbot con Karina Mc Finn e James Potter con Lily Evans. -SIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!! Il grido del fortunato ragazzo rieccheggiò per tutta la Sala Grande, contrapposto al glaciale silenzio della Evans, rimasta attonita, sotto shock. Ma nonostante tutto dentro di lei una vocina stava urlando un semplice monosillabo: NOOOOOOOOO!!!!!!!! ...."-CapIToLo 4 PoSTato-:
"...Un secondo. Si guardarono l’uno negli occhi dell’altra, completamente spaesati e atterriti. Un attimo per capire. Lui con solo i boxer, chinato sul pavimento con il suo pigiama in una mano e le mutandine nell’altra; lei bagnata, coperta solamente dall’asciugamano attorno al corpo.
Lily divenne più rossa dei suoi capelli, sgranò quei suoi occhi verdi, trattenne il fiato.
-No, Lily, no…non è quel che pensi…non farlo!
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!- troppo tardi, la ragazza emise un urlo da sfondare i vetri di lì alla Cina.
-JAMES POTTER ESCI SUBITO DA QUI! IMMEDITAMENTE!!!!!- urlò con più fiato che aveva in corpo.
Il ragazzo si alzò di scatto e non facendoselo ripetere due volte, più veloce di Beep Beep con Willy il Coyote, uscì dal bagno chiudendo di scatto la porta..."Grazie a tutti voi per i commenti ^^ RaRa 93
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Innanzitutto Buon 2008, cari lettori, con la speranza che ci riserbi qualcosa in + del 2007!
Inoltre chiedo davvero scusa per il MOSTRUOSO ritardo. I cap li avevo scritti già da un po' ma non mi soddisfacevano, quindi tra il computer in palla e la Musa Ispiratrice partita per una vacanza ad Haiti, eccoci qua.
Ringrazio per la pazienza e spero che questo chappy vi piaccia e vi faccia almeno un po' sorridere! ^^...A tutti quelli che hanno recensito l'ultimo capitolo, i ringraziamenti (e il perdono per il ritardo) in fondo.
BuONa LeTtuRa!!!




Capitolo 4:

* QueL dISasTRo ChiAMaTo JaMEs PoTteR *




Era mezzanotte passata. Una dolce fanciulla si girava e rigirava nel letto non riuscendo a prendere sonno.
‘Dai Lily, chiudi gli occhi e addormentati. Non è poi così difficile… Ah, è inutile, non ci riesco… ma so che cosa mi potrebbe tirare su di morale!’. Così si alzò dal letto, con il suo leggero pigiama di seta lillà, e scese silenziosamente le scale per non svegliare James. Sentiva il suo dolce ronfare anche attraverso la porta e pensandolo non poté fare a meno di sorridere. Dopotutto non era così fastidioso e forse in questi giorni avrebbe scoperto che non era solo un inguaribile e insopportabile stupido decelebrato, ma anche un ragazzo tenero, dolce e gentile. Ah ah ah!! Cosa? Potter dolce, tenero e gentile? Ma che stava dicendo! Lui non sarebbe mai diventato così, neanche se gli avessero offerto tutta la collezione di quegli insopportabili gadget-boccino che si portava ovunque.
‘Ma dov’è?’ si chiese Lily rovistando fra le mensole della cucina ‘Se non c’è giuro…giuro che spacco qualcosa!’
-Ehi, Evans, sei in astinenza da cioccolata o cosa?
Lily sussultò e fece cadere una tazza che aveva preso in mano. James stava sulle scale, con i capelli arruffati (non che fosse una novità), una t-schirt grigia e un paio di pantaloni da ginnastica.
-Potter! Ma ti sembra questo il modo? Guarda cosa mi hai fatto combinare!- disse raccogliendo i cocci da terra.
-Non ti preoccupare Lily, non mi importa di una tazza, ce ne ho a centinaia -Se non sbaglio la tazza con le corna di renna attaccate ai lati era la tua preferita. Non la porti sempre la mattina a colazione anche in Sala Grande? James diventò rosso come un peperone.
-Cosa? Ma che dici? Quella la usavo quando avevo 6 anni. Anzi, sono felice che tu me l’abbia rotta. È così… infantile
-Ceeerto, se lo dici tu!- Lily sorrise: neanche lui sapeva dire le bugie. Stavano raccogliendo i frammenti rimasti, quando i loro nasi si sfiorarono. Lei si ritrasse imbarazzata: -Ora è meglio che torni a letto, non ti preoccupare, qua pulisco io domattina- e fece per andarsene.
-Aspetta! Non dirmi che eri scesa qui in cucina per cercare il topolino dei denti!
-No, Potter. Solo non riuscivo a dormire ed ero scesa per cercare qualcosa da sgranocchiare
-Ora capisco, forse cercavi questo?- ed aprì un cassetto estraendo una grossa barretta di cioccolato al latte.
-Ma che credi, che sia drogata dalla cioccolata?
-Veramente… sì!
-Bè -disse lei avvicinandosi- forse un pochino- e spezzò un pezzo della barretta. Diciamo che sto seguendo dei corsi per diminuire la dipendenza- concluse ridendo.
James le sorrise -Non pensavo che avessi anche senso dell’umorismo oltre alla straordinaria intelligenza
-Grazie- rispose stupita Lily –Vuoi sederti con me a mangiare? Non ho più tanto sonno
-Per me va bene, non ho nulla di meglio da fare. Ma che ne dici di abbinare alla cioccolata solida anche quella liquida?
-Dico che mi stupisci James Potter! Hai anche bisogno di chiederlo? Si sedettero sul tappeto del salotto, con la schiena appoggiata al divano, e passarono quasi tutta la notte a...(non baciarsi, se è quello che pensate!) punzecchiarsi, come al solito.

I primi raggi di sole filtravano attraverso le candide tende bianche del salotto. Il sole faceva capolino mentre la Luna pian piano scompariva. Un tenue fascio di luce colpì il volto di una ragazza che cominciava a svegliarsi. Lily strabuzzò gli occhi e mise a fuoco la vista, rimanendo stupita nell’appurare che non era nel suo letto. Ma allora dove cavolo era? Si mise a sedere sulle ginocchia e voltò lo sguardo: o porca miseria…era stesa su…su…su di lui! Aveva dormito sul suo torace! ‘Cavolo!’ si rimproverò mentalmente e subito scattò in piedi. Guardò lui. Era steso sul tappeto, vicino al divano, con le gambe divaricate e le braccia sopra la testa. La t-shirt grigia era salita sopra il petto e poteva vedere la pancia alzarsi e abbassarsi al suo respiro, accompagnato dal dolce ronfare. Emise una risatina soffocata nel vederlo così conciato, era davvero buffo e tenero, soprattutto con gli occhiali messi così di traverso. Forse non era il caso di svegliarlo. No, meglio di no, per più di un motivo direi.
Si guardò e decise che era meglio andarsi a lavare, tanto era sveglia e di lì a poco si sarebbe svegliato anche lui. Salì silenziosamente le scale per non svegliare il ‘bell’addormentato’, ma una volta giunta davanti ai bagni del secondo piano un dubbio l’assalì: quale aveva detto James che era il suo? Quello di destra o quello di sinistra? Il fondo al corridoio c’erano due porte adiacenti che si aprivano su due bagni paralleli. Si grattò la testa. Cavolo! Tutte a lei dovevano capitare. La sera precedente quale aveva usato? Non se lo ricordava proprio, era troppo stanca per rendersene conto, ma forse era quello di destra, sì…no, no, quello di sinistra, era sicura, sinistra, sì, ma…oh, non lo sapeva! Per scegliere decise allora di optare per il metodo più facile e risolutivo: l’ambarabacciccicoccò. Cantando la filastrocca il suo dito andava da una porta all’altra.
-Am-ba-ra-bac-cic-ci-coc-cò! Destra! Sì si, di sicuro è questa, me lo ricordo!- e tutta convinta entrò nel bagno chiudendosi la porta alle spalle. Il bagno era grande, con una vasca a semicerchio e una doccia collocata dietro una rientranza del muro, tale da non farla quasi vedere. Il lavandino in granito scuro e un grande specchio, rendevano la stanza più bella e spaziosa. Decise di farsi una doccia in fretta e poi andare a prendere qualcosa da mangiare dato che dubitava che Potter avesse provveduto a far la spesa. Si tolse il pigiama lasciando cadere gli indumenti a terra ed entrò nella doccia.

Intanto James Potter si svegliava su un tappeto con un mal di schiena allucinante.
‘Non mi dire che ho dormito sul tappeto! Che figura che ho fatto addormentandomi per terra, ma quella mi poteva pure svegliare però! La schiena mi fa un male cane!’
-Lily?-chiamò, ma nessuno gli rispose, allora salì le scale, ma non c’era nessuno neanche di sopra.
‘Sarà andata a prendere qualcosa per colazione, ho una fame! Va bè, tanto vale che vada a lavarmi’ e sbadigliando si diresse verso il bagno. Stranamente la porta non si apriva, era bloccata. ‘Ah, questa casa è talmente vecchia che le porte neanche si aprono più!’ e indispettito prese la bacchetta dalle tasche del pigiama e sussurrò: ‘Alohomora’. La porta si aprì silenziosamente ed il ragazzo entrò. James ancora rintronato dal risveglio non proprio piacevole, si lavò la faccia e cominciò a spogliarsi. Solo a quel punto sentì dell’acqua scorrere e si voltò verso il lavandino per assicurarsi di aver chiuso il rubinetto, ma in quel momento il rumore dell’acqua cessò. Facendo spallucce si levò anche i pantaloni.

Lily chiuse l’acqua e le ultime gocce si depositarono sulla sua candida pelle, tracciando dei solchi trasparenti. Si tirò indietro i capelli cremisi bagnati e fece per prendere l’asciugamano dalla sbarra di acciaio, avvolgendoselo intorno al corpo. Intanto con l’altra mano aprì l’anta della cabina doccia.
James fece per levarsi anche i boxer quando da lontano notò dei vestiti sparsi davanti alla cabina-doccia. Si avvicinò e prese in mano gli indumenti. Un pantalone, una maglietta e…delle mutandine gialle? ‘Ma…cosa…?’ Non fece in tempo a completare il pensiero che l’anta della doccia si aprì.
Un secondo. Si guardarono l’uno negli occhi dell’altra, completamente spaesati e atterriti. Un attimo per capire. Lui con solo i boxer, chinato sul pavimento con il suo pigiama in una mano e le mutandine nell’altra; lei bagnata, coperta solamente dall’asciugamano avvolto attorno al corpo.
Lily divenne più rossa dei suoi capelli, sgranò quei suoi occhi verdi, trattenne il fiato.
-No, Lily, no…non è quel che pensi…non farlo!
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!- troppo tardi, la ragazza emise un urlo da sfondare i vetri di lì alla Cina.
-JAMES POTTER ESCI SUBITO DA QUI! IMMEDITAMENTE!!!!!- urlò con più fiato che aveva in corpo.
Il ragazzo si alzò di scatto e non facendoselo ripetere due volte, più veloce di Beep Beep con Willy il Coyote, uscì dal bagno chiudendo di scatto la porta.

Lily si accasciò sul pavimento piastrellato e ancora scioccata dall’accaduto non faceva che darsi della demente.‘Cavolo! L’altro! Era l’altro bagno, quello di sinistra! Che stupida che sono! Però pure Potter non si era accorto che c’ero io nella doccia? Quello il cervello non sa neppure dov’è di casa. E poi avevo chiuso la porta. Deve averla aperta con la bacchetta! Deficiente!’

James non era da meno, con le spalle appoggiate alla porta del bagno e il fiato corto, pensava all’accaduto e scuoteva la testa. Cioè vedere l’Evans quasi nuda era uno spettacolo, ma rabbrividiva al pensiero di quello che la grifoncina gli avrebbe potuto fare una volta uscita da lì. ‘No, non potrò mai più uscire da questa casa, mi dovrò segregare in camera mia e dirò a Felpato di mandarmi cibo via gufo, o quella mi torturerà fino a farmi uscire l’ultima goccia che mi resta di sangue’.

‘Con che coraggio posso uscire da questo bagno? Oddio lui e i suoi amici mi prenderanno in giro fino al diploma! Aaaaaaaaah! Mi ha visto mezza nuda e io ho visto lui…lui…’ solo al quel pensiero il rossore del suo viso si accentuò ancora di più ‘Va bè, tanto vale che mi rivesta ed esca, tanto prima o poi lo dovrò affrontare. Così si fa Lily, forza e coraggio!’si auto-motivò.

James intanto già si preparava il testamento, in cui affermava che lasciava tutti i suoi vari gadget-boccino a Felpato, a Lunastorta i libri di testo (ancora nuovi, mai aperti) e a Codaliscia…a lui la sua scatola di bigné che gli avevano regalato i nonni per Natale, certo un po’ ammuffita, ma sempre meglio che niente. Mentre era preso da tutte queste considerazioni si rese conto di essere ancora lì in corridoio…in boxer, con i vestiti e le mutandine di Lily in mano!
In quel momento un unico pensiero attraversò le menti dei due ragazzi ‘Cavolo! I miei vestiti ce l’ha lui/lei’ della serie “al peggio non c’è mai fine”. James e Lily si alzarono da terra, dritti davanti alla porta in attesa del giudizio universale. Lei sospirò profondamente e aprì con un scatto. Si ritrovarono faccia a faccia.
-Ehm, i tuoi vestiti- disse un James un po’ imbarazzato, ma dopotutto quella situazione non è che gli dispiacesse tanto.
-G-grazie, i tuoi sono ancora sul pavimento- fece Lily scostandosi per lasciar passare il ragazzo ed evitando accuratamente il suo sguardo, mentre almeno si rimetteva le mutandine.
Un silenzio avvolse tutta la stanza da bagno. Così pesante ed imbarazzante che i due pensarono di andarsene, ma così impacciati che erano cercarono di attraversare la soglia insieme. Erano così vicini. A quel punto la ragazza esplose per la vergogna: - MA TI VUOI TOGLIERE DI LI SI O NO? O LO FAI APPOSTA PER CASO A ROVINARMI LA VITA?!?!?
‘Ecco, mi sembrava strano che avessi ancora il sangue che mi circola nelle vene!’
-Ehi, calma Evans! Guarda che è tutta colpa tua che sei entrata nel mio bagno!
-No, la colpa è tua mio caro, che hai forzato la serratura! E poi non dirmi che non ti eri accorto che c’era qualcuno sotto la doccia!- lo rimbeccò la rossa arricciando il naso e mettendo le braccia sui fianchi.
-No che non me ne ero accorto! Anche perché non controllo che ci sia qualcuno nella MIA doccia, dato che sono nel MIO bagno! E per la cronaca se ti preoccupi del fatto che ti ho vista con solo un asciugamano addosso, dovresti preoccuparti anche in questo momento- fece lui squadrandola dall’alto in basso.
Lily bloccò il suo flusso d’ira per mettere a fuoco l’idea di essere ancora in asciugamano davanti a lui.
-Aaaaaah! Che tu sia maledetto Potter! Perché non me l’hai detto subito, eh?!? Comincia a correre perché se ti acchiappo ti faccio uscire il sangue fino all’ultima goccia!!! E ti giuro che se ne fai parola con la tua combriccola di pervertiti come te, oltre al sangue ti spezzo gambe e braccia e taglio quella linguaccia che ti ritrovi! Intesi cercatore dei miei stivali?- urlò lei ormai presa irrimediabilmente da un attacco isterico.
-Cercatore dei miei stivali? Guarda che sono un asso a quidditch!- la rimbeccò lui cercando di deviare l’argomento ‘torture’.
Lei lo guardò stranita: -Intesi?- ringhiò avvicinandosi con i pugni ancora serrati e le braccia sui fianchi.
I loro volti erano così vicini da potersi sfiorare, con l’unica differenza che lei sembrava un mastino incazzato e lui…lui aveva dimenticato le paure per godersi il bel paesaggio paradisiaco che gli si parava davanti. Forse proprio per questo motivo pensò che quella fosse un’occasione irripetibile per non essere sfruttata. La fissò un secondo in quel verde brillante dei suoi occhi e istintivamente posò le labbra sulle sue, aspettandosi naturalmente almeno un calcio ai suoi gioielli di famiglia. La grifoncina tutto pepe fu spiazzata da quel gesto, ma non tanto da non prepararsi la mano: infatti stava per mollargli uno di quei ceffoni da far fare alla testa un giro di 360 gradi, ma rimase pietrificata per due motivi. Uno: la lingua di lui si era appropriata della sua bocca; due: con la coda dell’occhio aveva intravisto delle figure alla fine del corridoio guardarli assai basiti.

Quando James Potter si staccò dal bacio guardò Lily nei suoi occhioni verdi, ma per un secondo scarso, perché la rossa invece di schiaffeggiarlo e dargli un calcio dove non batte il sole (come era consono data la situazione), girò la testa con occhi intimoriti.
A quel gesto anche lui voltò lo sguardo nella sua stessa direzione e basti dire che una statua di sale al suo posto sarebbe stata più animata; riuscì solo a balbettare con un fil di voce:
-Ma…mamma?
Lily lo guardò mordendosi il labbro inferiore. ‘Mamma?! Ooooh, cazzo!’
È sì, ad osservare quella curiosa scenetta in fondo al corridoio c’erano tre spettatori alquanto confusi. Un uomo ed una donna, accompagnati da un elfo domestico che portava loro le valigie, li guardavano un pochino allibiti.
-Ben tornati…-fu solo quel che riuscì a sibilare il futuro cadavere di James Potter.




Se siete arrivate fino in fondo vi ringrazio e spero che il cap vi sia piaciuto! ^^
Per il resto ringrazio chi ha aggiunto "I Papaveri d'Irlanda" alle fanfic preferite:


-Christina Malfoy
-Conny
-Lady Wird
-London
-LilyChan
-meli_mao
-Noel
-Puccalove90
-Rinouccia
-__darklily__


Altri ringraziamenti per chi ha recensito lo scorso chap e un GRAZIE generale a:

-London; grazie per il tuo appoggio e perchè mi segui sempre. Dimmi come sono andata questa volta, mi fido del tuo giudizio! un Bacione-one-one!! =X

-meli_mao; ^///^ davvero molte grazie per i complimenti...mi fai arrossire...spero anche questo chap ti sia piaciuto come lo scorso e scusa per l'attesa!

-MoonPetal;non ti preoccupare: il cioccolato nella mia fic non mancherà mai, e in quanto a soddisfazioni credo che il nostro caro James in questo chap ne abbia avute eccome! Graziegraziegrazie per la recensione e alla prossima! XD

-Rosie 91; Con tutti quei 'brava' mi hai scombussolato il cervello, ma grazie davvero tante. E non ti preoccupare: dopo questo 'incidente' Lily non cederà, anzi...Povero James! Salutoni e alla prossima! ^^

-Vicky Evans; scusa se non ho aggiornato molto presto '^^, ma spero il cap ti piaccia lo stesso =) Grazie per la recensione, tesoro


-Darla92; come vedi la cioccolata sarà perennemente presente, è il mio dio supremo! XD Anche a me piace molto l'Irlanda, e spero che questo chap ti sia piaciuto quanto questo meraviglioso paese!

-Stellina 250;; non ti preoccupare per aver recensito in ritardo, mi basta che il cap ti sia piaciuto. E poi è vero che sei una bravissima scrittrice, ma non capisco perchè le hai cancellate tutte! Voglio leggere i tuoi capolavori quindi ti prego, scrivi ancora! XD Mi raccomando, a presto...

-Christina Malfoy; Non ho aggiornato presto, ma tra i propositi del nuovo anno 'aggiornare prima' è al secondo posto, dopo 'ingozzarsi di cioccolata'! Mi dispiace ma quello ha la priorità ^^ Comunque grazie per la recensione e per l'attesa, a presto!

-Ginny Lily Potter; dov'ero? Bè ero andata a cercare la Musa! a parte gli scherzi scusa per l'attesa e Grazie per i complimenti, che spero di meritarmi anche 'stavolta! Baci

Grazie anche a cry_mao per la bella mail che mi hai mandato. sono contenta che mi hai sempre seguita e chiedo perdono anche a te per l'attesa. Grazie. A presto


Ringrazio tutti i lettori che leggono e che recensiranno questo chap: ogni commento è ben accetto! Vi lascio poi con la promessa di aggiornare prima, e io mantengo sempre le mie promesse!
Quindi a Prestissimo!!!!
la vostra RaRa 93

  
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