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Autore: Miyavi4eVeR    27/01/2008    5 recensioni
Il novantotto per cento dei bambini nasce paffutello, con le guance rosee e una voce che trapana i timpani…lui no…lui faceva parte di quel misero due percento…era nato il 14 settembre 1981 a Hyogo, in Giappone [più precisamente nella regione del Kanto], magrissimo già dalla nascita e con una voce a dir poco fantastica, era diventato poi con il tempo un chitarrista e compositore…nessuno ha mai saputo con certezza il suo nome, lo conoscevano solo con il nome di “miyavi”, personaggio alquanto ironico e con un’ indole tutta sua…ragazzi…questa è la storia del mio omonimo...nonché cantante giapponese, di nome Miyavi…
Questa fic ha come altri personaggi anche altri cantanti giapponesi [anche se non ci sono nei primi capitoli arriveranno] per adesso ho messo solo Gackt che é il principale...
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gackt, Miyavi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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*Tempo di zuppa??? Ma se siamo in estate!!*





Dopo il casino dello studio di registrazione, stranamente il nostro amato chitarrista era riuscito a strasene tranquillo [ragionevolmente tranquillo O_O] [macché tranquillo e tranquillo…abbiamo dovuto rinchiuderlo nell’armadio con la camicia di forza per riuscire a farlo stare fermo…NdGackt][senti te…se comincia già dalla prima frase a rompere le scatole giuro che ti faccio mangiare vivo Nda][e da chi vorresti farmi mangiare vivo scusa? NdGackt].

Uff…riprendiamo.
Una settimana dopo quel breve incidente alla sala registrazioni, mentre Gackt e Miyavi stavano provando [ahah…visto? Non le mantieni le minacce NdGackt] una mandria di cannibali entrò nella stanza da dove provenivano i melodici suoni della melodica musica e con un urlo che non aveva proprio niente di melodico si lanciarono addosso a Gackt [*L’autrice fa la linguaccia al cantante*]
- Noooooooooo…ti pregoooo…farò tutto quello che vuoi, ma risparmiamiiiii.-
[uhahaha…quanto mi diverto…Nda][Ma mi stai facendo chiedere perdono ? Io non mi piegherò mai…NdGackt][oh, si che ti piegherai…Nda]
- Miyaviiiiiiiii….ti prego salvamiiii…!!!-
- Se…nei miei sogni….-
- Perché? Hai paura? Fifone!-
-Parla mister Coraggio, né?-
- Io sono stato preso di sprovvista.- [Non è vero…io ti avevo avvertito! Nda *Stizzita*][Visto? Lei ti aveva avvertito! NdMiyavi][Ti ci metti anche te adesso? NdGackt][Ma è divertente…O_O NdMiyavi]:
- Aiutoooooooooo…-
Gackt viene ficcato a forza in un gigantesco pentolone, mentre i cannibali urlavano qualcosa molto simile a:
- Ghya Ghiya Gaaaackt buooono, ghackt…gnamgnamgnam…- intanto Miyavi seguiva scandalizzato la scena:
- Ma da dove esce sto affare?-
- Boh…io non ho mai scritto che c’era un pentolone…-
- Ma la volete piantare e volete venire a salvarmi?- Gackt si vede arrivare addosso dei peperoncini, sale, pepe, cannella, senape, pollo…
- Ma chi è che lo sta condendo? Io mica lo vedo il cuoco…-
- Ma che ne so io…c’è un pazzo deficiente che sta scrivendo la storia al mio posto….ahò, ma come ti permetti? La storia è mia e non osare toccarla…!-[autrice furiosa]
- Mi sa che la cosa sta cominciando a sfuggirmi di mano…-[autrice preoccupata]
D’un tratto, una risata che non aveva nulla di santo (in parole povere, sadica al massimo) irruppe nello studio.
-Oddio… conosco questa risata… è quella che mi trapana i timpani ogni sabato pomeriggio!- disse l’autrice iniziando a sudare freddo.
-Voglio la mamma, ho pauuuuuraaaa!- esclamò Miyavi rannicchiandosi in un angolino.
-Ooooh, non ti preoccupare, ci penso io…. (tira fuori un sacchetto targato “Yes or No”)…
Raaaaavy!!! C’è un giacchettino di pelle qua dentrooo! Rispondi sbavando se sei tu!- In tutta risposta, un rivolo di una strana sostanza appiccicosa, che di li a poco si era trasformato in un torrente in piena, iniziò a coprire tutto il pavimento. Dalla porta arrivò con la grazia di cinque bufali, una sadica con la maglietta dei Tokio Hotel e un trucco da poter competere con Mana, ed iniziò ad urlare.
- ODDEA! MA CHE CAZZO SUCCEDE QUI, STANNO CUOCENDO GACKT IN UN PENTOLONE! - piccola pausa dove entrò in scena un ghigno terrificante – DATEMI IL MESTOLO, FACCIO IOOOOOOO! - la ragazza si lanciò con una furia pazzesca contro al cuoco, staccandogli un braccio a morsi e prendendo il mestolone di legno, nel farlo lo mollò in testa all’ingrediente principale che ora sguazzava nel brodo: Gackt.
-Oh mammina…poveretto.- commentò l’autrice vedendo la scena a dir poco allucinante. -Fermatiiiii! Così ci uccidi il cantante e dopo come facciamo?!-strillò Miyavi saltellando istericamente.
Raven si accorse del danno che stava per fare, e cercò di tirar fuori quel povero cristo dal brodo, quando improvvisamente una strana forza la fece allontanare dal calderone.
-Ammazza, quella strana forza che ha anche fatto comparire il calderone è una bastarda bella e buona, eh??? E adesso come facciamo????- disse Raven ascoltando gli urletti isterici di Gackt che stava iniziando a diventare un po’ più “tenero” giunto a cottura media.
Come se non bastasse, i cannibali tornarono alla carica, facendo scappare a gambe levate l’autrice, Miyavi e la sadica, che si arrampicarono tra uno spintone e l’altro su una grondaia (anche questa apparsa grazie allo gnomo dei boschi, eh!) Una volta arrivati in cima, e rimanendo aggrappati agli allarmi anti incendio sul soffitto, pensano a come salvare il povero disgraziato.
-Non temete, ci penso io!- disse Raven estraendo una manciata di semi dalla tasca e buttandoli sul lampadario della sala.
-Che stai facendo?- chiese Miyavi osservando poco convinto la scena.
-Architetto la nostra salvezza. Ho piantato dei semi di liane amazzoniche lassù, ora aspettiamo che crescano e ci lanciamo.-
-E certo, tra un anno forse!- replicò l’autrice, e in lontananza si sentì Gackt urlare una cosa simile a:
UN ANNO?! MA SIETE SCEMI?! OH, ADDIO MONDO CRUDELE!
-E lasciatemi finire, santa Kaulitz!- esclamò estraendo sempre dalla tasca dei pantaloni un annaffiatoio pieno di non si sa cosa di puzzolente.
-Che vuoi fare scusa?!- dissero in coro Miyavi e l’autrice.
-Questo è un preparato di acqua, mescolato ad una sorta di sciroppo radioattivo non ancora testato perché provoca invecchiamento precoce. Quindi, se i calcoli della mia mente contorta e non di questa terra ragionano giustamente, le liane cresceranno in meno di due secondi, no????-
Tutti gli altri muti, iniziarono a pregare.
Raven buttò l’impiatro sui semi, e, miracolo della scienza e della pazzia di questa fanfiction, le liane crebbero come i capelli di Raperonzolo, pendendo sopra al calderone.
La “giardiniera” prese una di queste e si lanciò giù, urlando.
- GAAAAAACKT! NON TEMERE, TI SALVO IOOOOO! -
-Benissimo, allora posso anche rimestarmi e scolarmi da solo!-
La sadica, inevitabilmente, si andò a schiantare contro ad una parete, cadendo inerme al suolo.
-Come non detto…- mormorò Gackt sconsolato.
Tutto d’un tratto una luce rosa invase tutto lo studio…e proveniva da Miyavi!
-Oddei, che succede?- chiese l’autrice guardando il suddetto lampadario umano.
- MEW MIYAVI, METAMORFOSIIIIIII! -
Oh santa Cicoria…Miyavi si era trasformato n una Mew Mew!!!!
Ed eccolo li, con un vesitino bianco con la gonna a sbuffo, dei fiocchetti rossi ovunque, i capelli legati in due fluenti trecce, e orecchie e coda da canguro, Mew Miyaviiiiiii!
-Ed ora, come avete osato, brutti cattivoni, rapire e cercare di mangiare il mio compagno di squadra, il cavaliere Viola?! Ve ne pentirete!
Un urlo proveniente dal pentolone con una certa nota di disgusto arrivarono d Gackt.
-Ma per favoreeeee!-
-Ed ora ti libererò! FIOCCO DI MIYAVIII! - ed ecco che tra le sue mani, in un turbinio di lucette e cuoricini, apparve un estintore ROSA! (Bleaaaah! Che schifo!)
-Ed eccoti il mio colpo speciale!
FIOCCO …ehm… FIOCCOOOOOO …uhmm… FIOCCOOOOOOO DI NEVE! -
-Eddaaaaaai! Un po’ di fantasia!- esclamò la scrittrice alzando gli occhi al cielo.
-E ci sto provando ma non so cosa dire!-
-Non lo so, prova con FIOCCO DEL DEFICIENTE VESTITO DA DONNA CON IN MANO UN ESTINTORE?! - propose Gackt mentre veniva rimestato da un cannibale che di tanto in tanto lo tastava per vedere il grado di cottura.
-Ooook, grazie amico mioooo! FIOCCO DEL DEFICIENTE VESTITO DA DONNA CON IN MANO UN ESTINTOREEEE! - ed ecco che il fiocco estintore fece fuoco…fuoco?! Ma se è un estintore! Dovrebbe spegnerlo, no?! Allora…l’estintore iniziò a spruzzare la sua candida nuvoletta bianca per tutta la sala (ed è già la seconda volta!)
I cannibali lanciano un urlo disperato.
-Noooo nooo! Omino cretino in gonnella avere rovinato zuppa con sua nuvoletta bianca!
Ungalamungala! Allora noi fare nuova zuppa, noi andare a cercare gli ingredienti!-
-E se fate caso, dall’altra parte della strada c’è pure un Denner, se guardate bene potete trovare perfino gli uomini congelati da fare al microoonde, eh!- disse Raven che si era ripresa dal suo ultimo incontro con la parete (la quale portava ancora un buco nello stucco a forma di sadica).
Allora… ora i cannibali se ne erano andati…e adesso?????
Vi lasciamo sulle spine, al prossimo capitoloooo!


Per questo chappy mi ha aiutata la mia sadicissima Best… e anche per i prossimi ci sarà il suo zampino… ed ora… MEW SADICAAAAAAAAAAAAA alla prossima!!!!

Ringrazio vivamente coloro che hanno commentato, tra cui:
Naoku: Eh già...Miyavi deve essere un pazzo senza speranza...uhahah...mi fa piacere ti sia piaciuta e spero tu possa apprezzare anche questo chappy...
Blak Raven: Ravyyyyyyyyyy...uhahah, la nostra mente contorta ha creato anche un'altro chappy...xD!!!

un bacione
Miyavi
  
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