CHAPTER TWO

La vedo salire su quella pedana e sento che dentro me qualcosa si arresta di scatto, so di averla già persa, insomma, non parliamo di una battuta di caccia ma degli Hunger Games, e di certo il meglio a cui puoi aspirare è riuscire a resistere e ad essere uno degli ultimi otto tributi.

Cara la afferra per un braccio portandola verso il centro del palco. -Ci scommetto il cappello che quella è la tua sorellina, vero?- esclama con un sorriso radioso, che poi, cos'ha da sorridere tanto? Il suo lavoro da ‘mentore’ può benissimo essere messo allo stesso livello che ha un pastore che porta le sue bestie al macello.

-Sì-

la risposta di Faith non tarda ad arrivare, Cara cerca di instaurare una conversazione con lei chiedendole il suo nome, ma nè lei nè io le diamo molta importanza. La vedo ancora scombussolata e mi si stringe il cuore a sapere che ho avuto anni per scambiare anche un semplice monosillabo con lei e invece li ho buttati via pensando di avere tutto il tempo possibile per dichiararmi, e adesso, adesso me ne pento amaramente.

La voce stridula di Cara mi riporta alla dura realtà.  –Bene, è ora di scegliere in nostro tributo maschile!-

per un secondo penso a mio fratello e mi agito per lui, ma subito ripenso al fatto che su ottomila striscioline contenenti tutti i nomi, chi ripetuti più volte e chi no, il suo è scritto una sola volta, avrà una possibilità su un milione.

Vedo Cara con la mano nella boccia mentre estrae una delle tante striscioline e ritorna al microfono, srotola la strisciolina e sempre con quell’odiosissimo sorriso sulle labbra dipinte di viola esclama

–Joshua Horan!- 

Il mondo sparisce, il mio cuore si blocca, annaspo in cerca di aria ma credo di aver dimenticato come si respira.

E' impossibile diamine! No! Non ha ancora l’età! No! Ha solamente dieci anni, ancora non può essere estratto! Cazzo! 

Vedo Cara cercare fra la folla qualcuno che faccia un minimo movimento, e io faccio lo stesso, gli occhi che guizzano a destra e manca per trovarlo.

Lo vedo appeso al braccio di mia madre con il volto pietrificato e di un bianco smorto, vedo due pacificatori avvicinarsi a loro e inizio a sgomitare fra la folla per farmi aprire un varco. Arrivo alla striscia che delimita il confine tra un’unità e un’altra, vedo mia madre che cerca di tener stretto il piccolo fra le sue braccia e i due che cercano di staccarlo mentre lei urla piangente – NO! NO! LASCIATELO NON HA ANCORA COMPIUTO I 12 ANNI! NO!- 
Tutto questo arriva ovattato alle mie orecchie, vedo i due pacificatori esitare per un momento e lì mi butto su mia madre cercando di proteggerli, urlo di lasciarli in pace.

-Lasciateli!-

sento ordinare ai due pacificatori. Sento mia madre sospirare a quelle parole, mi volto verso il palco e noto il sindaco alzato con una mano aperta rivolta ai due pacificatori –è vero, il bambino non ha ancora compiuto i 12 anni di età per essere estratto, e sinceramente non so come possa esserci il suo nome dentro la boccia- lo vedo girarsi e fulminare uno dei suoi bracci destri.

-è meglio rifare l’estrazione-

 
s’incammina verso la sedia per poi accomodarsi e tornare a fissare Cara che non ha ancora mosso un muscolo, povera donna, è sconvolta. Cara s’incammina di nuovo verso la boccia e infila una mano quando  

-NO!- 

tutta l’attenzione è rivolta verso di me, sento mia madre alle mie spalle sbottare un ‘che diamine vuoi fare Niall?!’ non le do retta, oramai il gioco è fatto, e mi avvicino al palco e urlo 

–MI OFFRO VOLONTARIO COME TRIBUTO-

i volti sgomenti dei miei familiari, gli occhi sbarrati di Faith e infine ovviamente la felicità di Cara perché finalmente anche lei a Londra avrà qualcosa da raccontare.

Salgo i gradini e mi dirigo verso Cara che mi prende per il polso ed esclama –ed ecco a voi i tributi dei 74° Hunger Games!- si volta sorridendo maliziosamente verso noi due – su, forza ragazzi stringetevi la mano-
Faith si volta verso di me e mi tende la mano, la guardo negli occhi e stringo la sua mano.

Bene, chi si sarebbe immaginato di ritrovarmi gettato in un arena con la ragazza che amo..
chi dei due ucciderà prima l’altro?

Mi chiamo Niall Horan , il più grande di tre fratelli,
il ragazzo che si è appena offerto volontario
alla mietitura, il ragazzo innamorato
di Faith Everdeen.

LOOK AT ME TRIBUTES
Allooors eccomi qui con un altro capitolo
In cui come penso avrete capito succede tutto
Dal punto di vista di Niall, si bene il primo dei ragazzi è entrato
A far parte del macello OuO. Ok, passiamo ad altro,
come vedete sto cercando di rendere differenti i libri/film dalla storia ç.ç
bhe intanto volevo chiarire che comunque ci saranno molte scene
simili ai libri/film insomma people sono pur sempre gli
HUNGER GAMES (ok ammetto che forse questo
Non giustifica ç.ç)
Comunque ho finito lo giuro manca solo una cosa devo ringraziare
Assolutamente quelle anime pie di:

eragarattini99: innanzi tutto ti ringrazio veramente per la recensione
e per aver messo la storia tra le seguite<3
bhe volevo dirti che si è molto simile al libro e ti anticipo già da ora che non sarà l’unico capitolo
simile, per quanto riguarda questo di capitolo bhe ho cercato di differenziarmi, non so se ci sono riuscite
aspetto una tua recensione ;) riguardo al fatto dei distretti si, e no non è un errore
è più che voluto tranquilla.

GraceMcMoon: ringrazio pure te per la recensione, davvero sei stata dolcissima **
Spero vivamente di non averti deluso con il capitolo ç.ç se è si tranquilla
Dillo pure cc. Aspetto una tua recensione <3

Ora mi resta solamente da ringraziare zainjuliet per aver messo la storia tra le preferite, grazie bellissima <3
E, aspetta che il tuo nick è un tantino complicato lol,  jess_Hemsworth per averla messa tra le seguite grazie anche a te bellissima <3

Ora sparisco goodbay.