Quando Hermione si svegliò era ormai pomeriggio inoltrato. Allungò una mano per capire se Theo fosse ancora lì con lei, e quando sentì al tatto la stoffa di una maglietta di cotone, si rassicurò.
Il moro, che stava leggendo un libro, si accorse della piccola mano posata sul suo torace e capì che la sua migliore amica si era svegliata.
Posò il tomo sul comodino e si mise su un fianco, con la testa appoggiata alla mano che si reggeva sull’avambraccio, a contemplarla svegliarsi.
Dio quanto era bella!
Le accarezzò la guancia con il pollice e le posò un bacio sulla fronte.
- Buongiorno… o meglio, buon pomeriggio. - esordì il ragazzo, sorridendole dolcemente.
- ‘Giorno… - disse lei sbadigliando.
- Ma hai dormito ‘sta notte? Sono le quattro e dieci del pomeriggio! -
- Come, scusa?! - urlò quasi la Granger, mettendosi a sedere di colpo.
- Tesoro, stai calma! Non è successo nulla! -
- Ok… - e si rimise sdraiata - Perché non mi hai svegliata? -
- Perché sei una visione mentre dormi… - le sussurrò Nott posandole un delicato bacio a fior di labbra.
- Oh, no! Così mi fai arrossire! - esordì la ragazza con voce stucchevole e oltraggiata, ma subito dopo si mise a ridere a crepapelle.
- Ah sì? -
- Sì sì… ahahahahahahahahahaha…! - continuava a ridere, senza riuscire a fermarsi. Mosse bruscamente la mano e, per sbaglio, diede una manata sul naso al suo migliore amico.
Le narici di Theodore avevano cominciato a sanguinare ininterrottamente e Hermione ormai si teneva la pancia dalle risate.
- Hai tanta voglia di ridere, eh? - disse il moro che, dopo essersi medicato con la magia, incominciò a farle il solletico.
Si misero a rotolare, fino a che non caddero dal letto, con lui sopra e lei sotto.
Smisero di giocare di colpo e si guardarono attentamente negli occhi.
Preso da una strana forza, il moro avvicinò lentamente le labbra a quelle di Hermione e la baciò. Dapprima lievemente, poi con più passione, ponendo una minima pressione con la lingua in una muta richiesta di approfondire il bacio, che venne accettata prontamente.
Le mani di lui iniziarono a percorrere il suo corpo, esplorandolo, mentre lei gli accarezzava sensualmente la schiena.
Cominciarono a spogliarsi lentamente. La ragazza aveva ribaltato le posizioni e in quel momento stava slacciando pian piano i bottoni della camicia di Theo. Impaziente, il ragazzo se la strappò e le sfilò velocemente la maglietta dei Beatles che indossava.
Nott fece per toglierle il reggiseno, quando, di colpo, la ragazza si fermò.
Lo guardò negli occhi, dispiaciuta e… pentita. Si alzò velocemente e raccattò le sue cose.
Il Serpeverde era rimasto per terra, impietrito.
La compagna di casa, ormai in procinto di aprire la porta della Stanza delle Necessità, voltò leggermente il viso.
- Non deve più succedere, Theo. - mormorò, con le lacrime agli occhi.
E se ne andò.

Draco aveva setacciato tutta Hogwarts, ma nulla. Del suo migliore amico nessuna traccia. Ormai sull’orlo della disperazione, stava raggiungendo la Stanza delle Necessità, quando vide una ragazza senza maglietta indosso e con una folta chioma riccia e lunghissima uscirne in fretta e furia.
La mora, senza guardarlo, gli passò accanto e scappò via.
Avendo riconosciuto la giovane donna che popolava i suoi sogni da ormai cinque anni, decise di aprire la Stanza, per controllare chi ci fosse dentro.
Nel momento in cui riconobbe il ragazzo moro, steso per terra a torso nudo, venne posseduto da una furia indomabile, che lo indusse ad avventarsi sul ragazzo, con l’intenzione di ucciderlo.
- Ma che cazzo credevi di fare, eh?! - urlò il biondo, sferrando un colpo micidiale nello stomaco a Theo.
- Lasciami, pezzo di psicopatico, nevrotico, isterico che non sei altro! - rispose di rimando Nott.
Dopo che si furono scazzottati per bene, si sedettero l’uno di fronte all’altro poggiando la schiena sulle pareti opposte.
- Adesso tu mi dici cosa cazzo ti è saltato in mente! - ordinò il moro Serpeverde, ansante.
- Siete andati a letto insieme? Su, dimmelo! Voglio saperlo, razza di traditore di merda… - Malfoy gli lanciò in testa la prima cosa che si trovò in mano, ovvero il suo cellulare.
- No, coglione… ci siamo fermati in tempo, lurido troio che non sei altro! -
- Cos’è che sono?! - chiese Draco, accigliato.
- Ma vaffanculo! - e così dicendo, Theo si alzò e se ne andò, ancora a torso nudo.

Blaise Zabini e Lucas Nicolson se ne stavano tranquilli tranquilli stravaccati sul loro divano preferito della Sala Comune di Serpeverde a bere birra babbana e mangiare Nachos con ketchup. Avevano Materializzato una televisione al plasma da 70 pollici al fine di vedere il loro film preferito: Scarface.
- Oh, mio Dio! Non sai quanto amo Tony Montana! - esordì Lucas con voce stucchevole e un po’ effeminata.
- Ti senti gay, oggi? No, perché sai… preferirei non essere molestato dalla tua bisessualità. - fece Blaise inorridito.
- Senti… è una scelta di vita! Ho il diritto di sperimentare? -
- Certo! Ma non con me, grazie. -
- E comunque no. Stavo solo dicendo che è un figo della Madonna! -
- Shhhhhhh! Sta’ zitto! “…E va bene… vuoi fare la guerra con me?! Ok… farete la guerra con il più forte! …venite scarafaggi..! Vi schiaccio tutti. Volete il gioco duro?! Va bene. Facciamo il gioco duro! …VOLETE IL GIOCO DURO?!?! SALUTATEMI IL MIO AMICO ZOZA*!!” - si mise a recitare a pezzi Zabini, mimando anche la scena in cui sparava.
Finito il film, il moro dagli occhi blu decise di andare in camera a riposarsi.
Quando raggiunse la sua stanza, si accorse di uno splendido gufo nero, appartenete sicuramente alla sua famiglia, martellare costantemente sulla sua finestra nel disperato tentativo di richiamare la sua attenzione.

Hermione, appena giunta in camera, si era buttata sul letto e si era lasciata andare a un pianto disperato.
Continuava a darsi della stupida, ad auto-insultarsi. Non sarebbe mai dovuta accadere una cosa del genere. Mai. Se lo era promesso e ripromesso quando aveva deciso di farsi amici dei ragazzi. Non avrebbe mai dovuto avere alcun rapporto oltre le coccole fraterne con loro.
Ad un tratto, un rumore la scosse dai suoi pensieri. Una magnifica aquila reale picchiettava con il becco sul vetro della finestra.
- Deborah, che cosa ci fai qui? - chiese la ragazza, andando ad aprire all’animale.
La stupenda creatura le porse una lettera di colore viola, con inciso lo stemma della sua famiglia.
Quando la Granger la aprì… rimase impietrita.

Cara Hermione,
            abbiamo scelto il tuo futuro sposo e stabilito la data delle tue nozze.
Ricordi che avevamo deciso che l’uomo che ti avrà in moglie non avrebbe dovuto essere un mago? Io e tuo padre ne abbiamo discusso a lungo e siamo giunti alla conclusione che anche una persona appartenente alla tua razza, solo con i giusti requisiti, può prenderti come sposa.
Ci è arrivata una lettera da un certo Lord Zabini, un italiano, intenzionato a combinare il matrimonio fra te e suo figlio. Gli Zabini sono una famiglia molto ricca e benestante, dal sangue blu. Naturalmente, abbiamo subito preso in considerazione la proposta e abbiamo deciso di comune accordo di accettarla. Il ragazzo si chiama Blaise, ma penso che già tu lo conosca.
Il matrimonio si svolgerà domenica sette agosto, nel vostro nuovo maniero, una delle tante tenute americane della famiglia Zabini.
Come d’accordo, appena terminata la scuola ti sposerai.

Con affetto,
I tuoi amati genitori

Le ci volle molto tempo per capire realmente ciò che quel pezzo di carta riportava.
Non ci poteva credere. No, no, no! Perché proprio lui?! Perché?!
Non udì nemmeno la porta che si spalancava, e, appena prima di svenire, sentì due braccia forti e muscolose sorreggerla.

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Ok, lo so, lo ammetto… sono in un ritardo mostruoso. Per problemi scolastici non ho potuto scrivere e aggiornare prima.
Quella povera putt… hem, suora, perché sì, alle medie possono ancora insegnare le suore, ci ha commissionato una storia che come stile deve rasentare il fantasy e io non avevo la più pallida idea di cosa scrivere. Poi mi è venuta l’ispirazione! No, non è vero. Ho scritto una mezza porcata inserendo anche accenni al sesso tanto per fare impippare quella povera deficiente della mia profe di lettere.
È da tre anni che pianifico il suo omicidio e finalmente sono riuscita a mettere giù un piano niente male… Ma questo per il momento non è importante!
Allora… il capitolo è ancora un po’ incasinato e non si capisce ancora nulla delle situazioni famigliari dei protagonisti. Prometto che nei prossimi due tutto sarà spiegato. È anche un po’ piatto e non è che mi piaccia più di tanto.
*Non ricordo come si scrive esattamente e, se qualcuno lo sa, potrebbe per favore colmare questa mia lacuna? Gliene sarei infinitamente grata.
Poi, vi prego, non uccidetemi, ma non potevo permettere che i genitori di Hermione decidessero di darla in moglie a Draco. Anche perché, voi ve lo immaginate Lucius che vuole che il figliolo adorato sposi una mezzosangue?
Per quanto riguarda la storia della famiglia Zabini, a loro interessa solo che Blaise si accasi con una persona ricca e di sangue reale. Che sia babbana, mezzosangue o purosangue non importa.
Ditemi per favore se vi sta annoiando la storia. In tal caso provvederò a stringerla e renderla un pochino più movimentata.
Se volete richiedere anche qualche scena, o volete darmi un consiglio, o una critica, non abbiate “paura”. Li accetto più che volentieri.

Ok… e dopo questa pappardella, passiamo ai ringraziamenti.

Christina Malfoy: Sono consapevole di averti deluso. Non sono riuscita ad aggiornare molto presto e me ne dispiace. Chiedo perdono. Veramente. Comunque sono molto felice che ti piaccia la storia. Ho sempre paura che qualcuno la possa ritenere scontata e banale… e magari è così e tu sei troppo buona! Fammi sapere se ti è piaciuto il capitolo! Molte grazie, veramente. Le tue recensioni mi fanno sempre molto piacere! Baci

AuraD: Hehe… mi sa che qualcuno qui vuole più di una sana amicizia… e non sto parlando solo di Draco! Muhahahaha..!! Come sono perfida! No, non è vero. Le palle per chiarirsi le hanno, solo le devono tirare fuori! Devo ammettere che sono piuttosto ottusi. Ma ci piacciono così, no? Hehe… grazie 1000 della recensione! Baci

Puffetta serpeverde in Malfoy: Ciao!! Sono d’accordissimo con te. Si comporta da bambino di due anni a cui hanno rubato la caramella e non fa nulla. E hai azzeccato anche su Theo. Comunque hai ragione! È tutto un circolo vizioso! Se Draco uccide Theo e Herm e Blaise uccide Draco e Lucas uccide Blaise… poi chi uccide Lucas? Secondo me Draco resuscita e ci pensa lui! Ma poi? Draco rimane in vita? Mah… troppe seghe mentali a mio parere! Sono veramente felice che ti piaccia la storia… spero che anche questo capitolo ti soddisfi, anche se ho i miei dubbi… mmm… vabbuò, dai… Grazie ancora! Baciuzs

tarabe: Grazie 1000 dei complimenti! Non sai quanto mi faccia piacere sapere che la storia ti piaccia! Baciuzs

DamaArwen88: Sono veramente contenta che il capitolo ti sia piaciuto! Grazie tantissime dei complimenti! Perdonami se non sono riuscita ad aggiornare prima, ma proprio mi mancava il tempo! Bacio

Veronica91: Grazie dei complimenti! Mi sa che per Dray e Mione dovrai aspettare ancora qualche capitolo… ma pochi! Lo prometto! Grazie ancora della recensione! Beso

Diddola: Non sai quanto mi dispiace averti reso un po’ confusa! Ma ti prometto che presto riuscirai a capirci qualcosa dentro questa specie di “Beautiful 2”. Grazie 1000 della recensione! Beso


Ringrazio tutti coloro che recensiscono e che recensiranno, ma grazie anche a chi legge solamente!

Baciuzs
Vallly