CAPITOLO III
-eccoci- disse Draco lasciandole la mano. Erano nel salone. Con un
colpo di bacchetta accese il camino.. E si sedette su uno dei divani.
-siediti, Granger- lei, ancora scossa per quel bacio, si sedette
sul divano di fronte.
-Malfoy, posso farti una domanda?- chiese lei, certa che le avrebbe
risposto sgarbatamente, come era il suo solito. -certo, Granger-
l’aveva stupita. Di nuovo.
-perché mi hai salvata? Si, insomma.. In questi anni mi hai
sempre derisa..umiliata..disprezzata..e adesso..mi hai
salvata..curata..e….insomma..-
-dillo, “baciata”…- continuò
lui alzandosi.. Si avvicinò ad una vetrina nel salone e
prese uno dei liquori che vi erano contenuti. Prese dalla stessa
vetrina anche un calice e si versò un po’ di quel
liquore. Poi si appoggiò alla vetrinetta tornando a guardare
Hermione seduta sul divano, che appena riprese la sua attenzione
continuò quello che stava dicendo.. -e sì,
baciata.. Io mi chiedo, perché? Perché rischiare
di essere ucciso dai mangiamorte solo per salvare me, una mezzosangue..
E poi portarmi qui..a casa dei tuoi..un posto assolutamente
vulnerabile, Lucius prima o poi tornerà a casa e ci
troverà….- prima che potesse finire lui la
interruppe -No.non tornerà. Questa è la residenza
dei miei nonni materni in montagna. Un tempo, in estate, io ed i miei
genitori venivamo qui.. Poi un giorno mio padre e mio nonno litigarono
e non si parlarono più..mio nonno fece un incantesimo con
delle vecchie arti magiche in modo che mio padre non potesse
più metter piedi qui dentro… mia madre
tornò spesso qui..mentre a me mio padre proibì di
tornarci. Non penserebbe mai che ci siamo rifugiati qua e se anche lo
sospettasse non potrebbe entrare. Né lui, né mia
zia Bellatrix. Il motivo per cui ti ho salvata è che io non
ho mai voluto essere un mangiamorte, ma ero l’unico
discendente dei Malfoy e quindi era quello il mio destino. Quando ho
capito che ti avrebbero ucciso non so, mi si è mosso
qualcosa dentro… ed ho agito
d’istinto..esattamente come ho fatto poco fa, baciandoti,
Granger- detto ciò posò il bicchiere ed
andò a sedersi vicino a lei..le prese la mano.. E la
guardò negl’occhi…gli occhi
più azzurri e profondi che lei avesse mai visto..-e tu,
Granger, perché mi hai baciato?-aveva un sorriso beffardo..e
non smise di guardarla negli occhi. Lei imbarazzatissima
abbassò lo sguardo e sussurrando disse -..non lo
so…- Draco con una mano le tirò su il mento,
costringendola a guardarlo.. E la baciò stavolta con meno
esitazione, sapendo già che lei non si sarebbe negata.. Si
baciarono dolcemente… Istanti che sembrarono ore..ore di
magia..di VERA magia..non quella che si studia sui libri.. In silenzio
fecero l’amore..quello vero..pensando solo
all’altro..senza chiedersi come sarebbe stato poi, quando
sarebbe tutto finito..solo vivendo quegl’attimi di
felicità assoluta…
Dopo un pò si ritrovarono distesi sul
divano..abbracciati..a fissare il soffitto.. Draco allungò
la mano e prese la sua bacchetta..lanciò un incantesimo in
alto rendendo il soffitto un manto stellato…poi la
posò e tornò ad abbracciare la ragazza.. Tra le
stelle si distingueva nitidamente qualche stella cadente.. -esprimi un
desiderio, Granger..- le disse lui sorridendo..-si è
già avverato..- e tornarono a baciarsi..a fissare il
blu…addormentandosi insieme mentre le prime luci
dell’alba entravano dalle finestre…
Erano passate poche ore..e Draco era ancora abbracciato alla sua
Hermione..guardandola mentre dormiva..così
serena..così bella.. Iniziò a pensare a quello
che era successo quella notte.. Era davvero strano.. Lui, Draco Malfoy,
fino a quella notte era stato con tante ragazze eppure quelle emozioni
non le aveva mai provate con nessuna…quel desiderio di avere
l’altra e non averla solo fisicamente, ma avere la sua
anima..il suo cuore… essere il motivo di ogni sua gioia, di
ogni sorriso.. Essere colui che solo poteva placare i suoi dolori.. E
pensarla con un altro no, non era possibile…
La guardò..e sorridendo le scostò i capelli
dall’orecchio e le sussurrò piano -..Granger,
amore..mi sto innamorando di te..- ed al dolce suono di quelle parole
Hermione aprì gli occhi..sorridendo..e gli diede un dolce
bacio sulle labbra.. -buongiorno, Draco..-
Poco dopo si alzò dal divano ed andò in cucina a
preparare la colazione.. Ripensò anche lei a quella notte..a
quanto era stata bella..la sua prima volta con un ragazzo…e
non avrebbe potuto essere più bella…si era
innamorata..innamorata di quel ragazzo all’apparenza
così freddo e menefreghista e poi, infondo, così
sensibile..dolce..bello in tutto il suo splendore.. E si
ricordò un dettaglio di quella notte…lui che le
scosta i capelli dal viso..un gesto semplice, insignificante rispetto a
tutto l’accaduto di quella notte.. Eppure così
dolce..le era rimasto impresso..
Poi qualcosa le portò via dalla mente quei bellissimi
pensieri… e se fosse stato solo sesso? pensò..se
per lui fossi solo una delle tante…se avessi sprecato la mia
prima volta con uno che mi ha solo usata?? Se fossero state belle
parole e basta??… prima che potesse convincersi che non era
così Draco entrò nella cucina..bevendo un
po’ di quel tè che mentre era assorta nei suoi
pensieri aveva preparato.. Hermione lo guardò bere. Poi
uscì di corsa dalla cucina e corse al piano di sopra. Draco
rimase senza parole, non riuscì a capire quel
gesto..così la seguì al piano di sopra..
Lei intanto era andata nella camera di Draco..dove la sera prima si era
cambiata..e dove lui l’aveva medicata.. Si sedette sul letto
e ripensò a quei momenti.. L’aveva
salvata..curata..amata.. E allora perché aveva tutti quei
dubbi… se solo Ginny fosse qui con me..lei si che saprebbe
aiutarmi… E le lacrime scescero lente dai suoi grandi occhi
verdi.. In quel momento sulla porta comparve Draco.. E lei si
affrettò ad asciugarsi gli occhi..non voleva che la vedesse
piangere.. Ma oramai era tardi. L’aveva vista.
Draco era desolato..sentiva di avere qualche colpa per quella sua
improvvisa tristezza e si sentì morire.. Così le
andò vicino e si sedette vicino a lei..asciugandole con la
mano quelle lacrime che erano rimaste sul suo viso.. -non so
perché tu stia piangendo.. Ma so che se sono io il motivo di
queste lacrime sono mortificato perché sappi che non farei
mai nulla che possa ferirti in alcun modo. Ma se queste lacrime sono
per un’altra persona allora potrei anche morire
all’idea che ci sia qualcuno così importante da
farti piangere…. Sono stato con tante ragazze.. Ma nessuna
è mai riuscita a farmi provare le emozioni che provo con
te..a farmi battere il cuore come batte quando ti guardo.. A farmi
mettere me stesso in secondo posto, perché la tua
felicità, amore mio, viene prima della mia e di qualsiasi
altra cosa al mondo…- Hermione iniziò a piangere
ma stavolta si trattava di lacrime di felicità.. Sorridendo
gli si buttò al collo..con le lacrime che non smettevano di
cadere giù.. E teneramente lo baciò…
-credevo che fosse stato solo tutto un bellissimo sogno..e temevo di
potermi svegliare..di potermi accorgere che non era come
sembrava… ma ora so che non è
così….- e continuarono a baciarsi..felici..con
quelle parole che risuonavano nelle loro menti come una dolce
melodia…
-esprimi un desiderio, Granger-
-si è già avverato-