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Autore: Sarakey    05/02/2008    16 recensioni
Allora, eccoci qui! Come promesso continuo la storia di Sara e Bil ( e certo mica poteva finire cosi). Il racconto parla del ritorno della ragazza in Italia e della sua travagliata storia d'amore con il fascinoso cantanta dei TH. Spero vi piaccia e vi anticipo fin da ora che (in alcuni punti) ci sarà da piangere.....Grazie a Tutti dell'attenzione, e se volete lasciatemi un commentino!!!
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La testa mi gira tantissimo. Vedo Tom allontanarsi mentre mi sorride sghembo.
Bill è rimasto in piedi vicino alla porta, dalla sua espressione riesco a capire cosa prova: è confuso, non riesce a capire nulla in questo momento ma, nonostante tutto, mi sorride.
Conosco bene il mio Bill, sa nascondersi bene dietro q quei sorrisi.
"Avvicinati" dico piano, la mia voce è praticamente un sussurro.
Bill si avvicina e mi prende una mano sedendosi sul bordo del divano, mi fissa e so gia che mi sta leggendo dentro.
"Sara cosa sta succedendo?" mi chiede con voce tremante.
Lo guardo in quegli occhi che tanto amo e cerco dentro di me la forza di dirgli tutto.
Prendo un grosso respiro e cercando di sedermi per stare alla sua stessa altezza comincio a parlare, ormai il dolore se ne sta andando.
"Bill ti chiederai il perchè di tutto questo. Ti capisco sei confuso ma, credimi, c'è una spiegazione" dico mentre qualche lacrima mi solca il viso "Non è vero che ho smesso di amarti, io ti amo esattamente come la prima volta che i miei occhi si sono rispecchiati nei miei. Anzi, che dico? Io ti amo molto di più di allora..."
"Sara ma che....?"
"Aspetta" dico posando il mio indice sulle sue labbra "lasciami finire ti prego"
Annuisce ma quella maledetta espressione triste che gli si è dipinta in viso non se ne va, non riesco a vederlo cosi.
"Bill non voglio girarci tanto attorno...sono malata!" l'ho detto è fatta.
Alza un sopracciglio.
"Ma cosa dici?" mi prende il viso tra le mani asciugandomi le lacrime e mi sorride di cuore "Hai 19 anni, sei perfetta....non è possibile è uno scherzo!" sembra che si stia convincendo da solo ma non appena vede che la mia espressione nn muta ritorna a essere triste....
"Che hai?"
"I medici hanno scoperto una disfunzione della valvola ventricolare...non è curabile e mi hanno detto che mi resta più o meno un anno di vita" dico tutto d'un colpo e non gli rivolgo lo sgaurdo.
Mi abbraccia, ma non è uno dei soliti abbrecci che mi da....non èpassionale, non è forte....è dolce, è vero!
Chiudo gli occhi e assaporo il suo profumo, adoro il suo profumo mi è mancato cosi tanto.
Il silenzio dura ben poco, Bill, sempre rimanendo in quella posizione mi sussurra all'orecchio.
"Perchè non me lo hai detto?"
"Volevo evitare di farti soffrire!" ammetto mentre lui si stacca da me sconcertato.
"Volevi avitarmi di soffrire lasciandomi? Ma cosa ti passa per la testa?" e mi riabbraccia questa volta con vigore. Mi fa sentire quanto mi è vicino.
Si alza lasciandomi sola sul divano e comincia a camminare nervosamente, come fa sempre quando deve pensare.
"Conttatterò i medici migliori, studieranno un modo per farti stare bene...seguirai tutte le terapie necessarie e guarirai!" dice continuando la sua corsa per la stanza.
"Bill siediti!" gli dico, ma lui non ascolta e continua a confabulare tra se e se. Mi alzo a fatica e lo raggiungo e lui vedendomi cerca di sorreggermi.
"Sara che fai, riposati! Non ti preoccupare organizzerò tutto io" mi dice tutte convinto.
Com'è ingenuo il mio Bill, pensa sempre di trovare una soluzione a tutto. Lui che è cosi abituato a non arrendersi mai forse non riesce a concepire la mia condizione, la mia rassegnazione la mia scelta.
"Bill sto morendo!" ripeto, stavolta fissandolo dritto negli occhi.
Comincia a piangere e dice con rabbia un "NO!" sommesso.
Mi abbraccia per l'ennesima volta sembra che non voglia più staccarsi da me e io ricambio l'abbraccio.
"Voglio solo che tu adesso mi dimentichi!" dico "Non posso permettere che tu mi veda mentre peggioro, non voglio!"
"Sai gia che non accadrà mai, sai come sono fatto Sara!" disse Bill stringendomi possessivo a se "Io non ti lascerò mai andare, non ti allontanerai mai da me, non lo permetto!"
Mi misi a piangere silenziosamente, cosa avevo fatto per meritarmi un ragazzo cosi maledettamente perfetto e affettuoso?
Lo strinsi forte.


I mesi passarono veloci, la mia malattia comincia a dare i suoi amari frutti.
Mi indebolisco sempre di più e mi è assolutamente impossibile lasciare l'ospedale ormai.
Bill si è preso una pausa dal lavoro e sta sempre con me, anche se ormai gli è tremendamente difficile vedermi in questo stato.
Si vede benissimo che soffre , che npn regga la situazione ma sta comunque al mio fianco e non mi lascia nemmeno per un secondo.



Sara morì quella notte, da sola...
Bill non era con lei, i medici non gli avevano lasciato il permesso di pernottare nella struttura.
Quella mattina quando entrò nella stanza d'ospedale il letto era rifatto, Sara non c'era più.
Non era rimasto niente di quei mesi trascorsi assieme, nulla.
Le mani del ragazzo erano vuote ma il suo cuore era pieno, stava per esplodere.
Mentre era li fermo a fissere quel letto bianco, sterile, una delle infermiere gli si mise vicino prgendogli una lunga busta azzurra.
Sopra si poteva ben distinguere la bella calligrafia della ragazza: Per Bill.
"Sara mi ha chiesto di dartela!" disse la donna allontanandosi subito.



Caro Bill,
se stai leggendo questa lettera io non ci sono più, mi dispiace!
Vorrei riuscire a dirti che avrei preferito non conoscerti per evitarti questa sofferenza ma, non è cosi. Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, ti amo!
Tu sei stato il mio unico vero grande amore e io non ti dimenticherò mai.
Non riesco a mettere nero su bianco quello che provo per te ma credo tu sappia bene di cosa sto  parlando, hai letto quei sentimenti mille volte nei miei occhi, e io nei tuoi.
Lo so che forse è sbagliato chiedertelo ma, devo farlo!
Devi fare assolutamente una cosa per me Bill...
Voglio che tu continui con la tua vita, la tua brillante carriera. Voglio che tu ti trasformi piano piano in quel bellissimo uomo che stai diventando, anche se io non ci sarò più.
E' uno dei rimpianti più grandi che ho questo, non ti vedrò mai diventare un adulto...anche se, lo ammetto, tu sei gia un uomo...il mio piccolo dolce grande uomo!
E adesso SORRIDI!!!!!!!!! Io ti vedo sai non voglio che ti metti a piangere per me, io sono in un posto migliore e ti guardo!
Sarò sempre al tuo fianco Bill e veglierò su di te.
Forse era questo il mio destino, sono stata creata per stare per sempre assieme a te, ovunque andrai, e io lo prometto sarò sempre con te: PER SEMPRE!
TI AMO CUCCIOLO
TI AMO TANTO
per sempre tua Sara










NON è FINITO!!!!!!!!!!!!!!!
MA DEVO FERMARMI O PIANGO COME UNA FONTANA GUARDATE NN RIESCO NEMMENO A PARLARE....
BENE BENE
RAGAZZE GRAZIE DELLE RECENSIONI SPERO NON MI VOGLIATE UCCIDERE!!!!!
E VI DICO SOLO UNA COSA
IL PROSSIMO CAPITOLO MI SA CHE SARà PEGGIO DI QUESTO      :(
UN BACIONE A TUTTI
SARA




  
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