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Autore: ambra_chiara    28/07/2013    1 recensioni
Sapete tutti come è andata a finire la guerra contro Crono, ma molti (come me) si saranno chiesti dove è finita Calipso o meglio dire... Ha trovato un lieto fine oppure dovrà subirsi ancora il tormento alla quale ormai è abituata? Io ho cercato di scrivere una storia che parla interamente della figlia di Atlante.
Spero che vi piaccia! Ciao!
ambra_chiara
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Kira non era da nessuna parte! Continuavo a chiamarla e a correre mentre mi sentivo il volto in fiamme.
Finalmente la trovai, era sdraiata sulla spiaggia con un oggetto nelle orecchie, erano due fili collegati a una scatoletta.
“KIRA!” le urlai, ma lei non sentiva niente… Forse quel coso serviva a renderla sorda!
Glielo tolsi dalle orecchie, ma lei disse subito:
“Ehi! Che stai facendo?!”
“Pensavo che quel oggetto ti rendesse sorda!”  lei ridacchiò
“In un certo senso… è un Mp3, serve per ascoltare la musica, senti…” mi porse la cordicella con all’estremità un affare bucherellato, me lo misi all’orecchio e subito una voce assordante partì…
“Che cosa è?!”
“Back in Black degli Ac/dc… è la canzone in Iron Man…”
“Non ho capito neanche una parola di quello che hai detto… Comunque volevo dirti che accetto l’aiuto per quella malattia…” Kira mi guardò sorpresa poi spense quella cosa che chiamava canzone e mi prese la mano.
“Allora, per guarire devi bagnarti totalmente poi quando hai fatto devi ricoprirti di sabbia e per finire devi mangiare cinque bistecche di maiale, tutte in una volta…” per un momento fui tentata di farlo ma poi capì…
“Era solo una bugia vero? Mi stai prendendo in giro?” lei scoppiò a ridere
“Già! Tutti i sintomi erano dovuti a una bacca che ho trovato nei tuoi giardini… Te l’ho messa nel cibo!” per un attimo feci il broncio ma poi anche io mi sciolsi mettendomi a ridere con la figlia di Tanato.
“Non sei normale Kira!”
“Già… Me lo dicono in molti… Allora… Io ti ho raccontato un po’ di me stasera, ora tocca a te Calipso” mi sorrise mettendosi le mani dietro alla testa come cuscino, anche io mi sdraiai sulla sabbia osservando il cielo stellato.
“Non ho nulla da dirti… Sono sempre qui… Curo il mio giardino, seguo gli ospiti che ricevo, insomma non faccio nulla di particolare”
“Ne ricevi tanti di ospiti?” chiese lei mettendosi l’Mp3 in tasca.
“A volte… L’ultimo è stato Percy Jackson, figlio di Poseidone”
“Si, lo conosco… Certo non siamo molto amici, ma lo conosco” questa cosa mi sorprese molto
“Davvero? Cosa fa adesso?”
“Nulla di particolare, ha sconfitto Crono, poteva diventare un Dio ma non lo è diventato per via di una bella ragazza di nome Annabeth, figlia di Atena, e poi la sua vita procede normalmente… è il leader del Campo Mezzosangue”
La ascoltai, appena parlò di Annabeth divenni furiosa. Insomma, mi aveva raccontato di lei però una parte di me sperava che mi amasse, e invece no, Calipso che stupida che sei stata!
Kira doveva aver visto la mia espressione perché disse subito:
“Stai tranquilla che tu sei meglio di Annabeth, io e lei non andiamo d’accordo, anzi litighiamo molto spesso… Secondo me lei pensa troppo, dovrebbe ragionare di meno e lasciarsi guidare dall’istinto che a volte vince sulla logica, ma mi ascolta? Certo che no, poi Percy cerca sempre di calmarci ma con scarsi risultati… Poi quei due vanno in un angolo appartato per limonare…”
“Cosa vuol dire limonare?” la fermai “Insomma prendere dei limoni?” Kira ridacchiò e poi mi rispose
“No, vuol dire…” si bloccò un attimo “baciarsi” aveva paura di farmi arrabbiare
“Continua” dissi calma
“… E io invece sai dove vado per sbollire?” scossi la testa “Alla biblioteca, io amo leggere e scrivere, mi portano in posti lontani e mi fanno vivere avventure meglio di quelle che faccio io nella realtà…” guardò il mare per poi continuare “A volte solco i mari con un veliero, a volte in un mondo parallelo chiamato Narnia, a volte invece in groppa a un drago… Insomma queste cose non posso farle nella realtà, certo posso certo cercare di domare un drago ma finirei a pezzettini” io ridacchiai
“Sarebbe bello costruire una biblioteca nella mia isola…”
“Perché non lo facciamo?!” chiese Kira alzandosi velocemente con un gemito di dolore per via della ferita “Insomma possiamo prendere un po’ di legno e costruire un armadio in cui mettere i libri, te li scriverò io… Certo non sarò Tolkien ma sempre meglio di niente!”
“Si! Si può fare! Grazie Kira!” la abbracciai con tanta forza da farle male alla ferita
“Non  c’è di che, ma per favore potresti mollarmi?”
“O si, scusa! Ma dove troviamo il legno?” il suo sguardò finì nei miei giardini, pieni di alberi e disse:
“Ne abbattiamo uno e abbiamo abbastanza legno…”
“No! NO!” ma poi non so come, la figlia di Tanato mi convinse…
 
Autrice: Ciao a tutti! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Si vede il carattere di Kira… Molto estroverso e solare per quanto il padre sia totalmente diverso!
Spero che vi sia piaciuto!
Ciao!
ambra_chiara   
  
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