I racconti dei Pirati del Futuro
Parte Seconda

Il Giovane Narratore era ancora alla prese con i capitoli finali della sua più grande opera – che non avrebbe mancato di diventare il nuovo best seller del Grande Mare – quando un urlo disumano squarciò il silenzio del suo studio.
Il gigante di ferro si era svegliato.
Questo voleva dire che un nuova battaglia si prefiggeva per i cavalieri del Regno di Water Seven.
«Mia signora, dobbiamo intervenire».
Il cavaliere Nicolvian era uno dei più grandi condottieri del mondo e anche il più misterioso considerando che non toglieva mai l’elmo lucido né il mantello.
La principessa del Regno di Water Seven era Lady Bianka dai Lunghi Capelli che, in quel momento, sospirava pensosamente «D’accordo cavaliere, proceda».
L’intrepido Nicolvian annuì fieramente e avanzò alla carica del rumore che proveniva dall’esterno delle sacre mura dello studio.
Il Giovane Narratore si affrettò a raggiungerlo per poter descrivere da vicino tale evento.
«Preparati, gigante di ferro!» Urlò il cavaliere, spalancando gli imponenti portoni. Due occhi innaturalmente grandi lo guardarono, mentre il cavaliere si preparò ad attaccare; la tensione era tale che il Giovane Narratore, preso dalla foga di trascrivere ogni secondo, era finito in uno dei misteriosi congegni che il gigante costruiva per catturare le sue prede.
Il tempo passava lento, il prode Nicolvian e il gigante continuavano a fissarsi, poi quello proruppe in un ghigno terrificante.
«Yaaaaahhh!» Nicolvian rispose con un grido pieno di ardore, correndo verso il gigante con la spada sguainata e il fido elmo lucente – chissà se ci vedeva qualcosa?
Sicuramente a causa di congiunizioni avverse non dipendenti dalla pessima vista del cavaliere, il gigante schivò facilmente l'attacco e Nicolvian si scontrò rovinosamente con il mitologico Monte-Libreria, dal quale si staccò una vera e propria frana di massi-libri.
Il cavaliere sembrava avere le ore contate, ma un fitto reticolo di mani apparve a salvarlo da morte certa.
«Oh no!» L'urlo di Nicolvian echeggiò per l'intera vallata e un nuovo sguardo si affacciò nella storia: la Regina della Monte-libreria stava sorridendo con il suo tipico sorriso maligno, ma – prima che potesse scagliare una maledizione – un ultimo libro arrivò a colpire fatalmente il cavaliere sul pregiato elmo, sconfiggendolo.
E il libro si aprì su una pagina misteriosa:

«If you were to go on a trip... where would you like to go?

 

Note autore:

Ormai sarete tutti in vacanza – beati voi, a me tocca lavorare sigh – ma ci provo lo stesso: altro giro altro regalo, seconda parte dei racconti del mare aperto. Mentre da una parte i tre Monkey e famiglia si muovono sulla Real One Piece per la rimpatriata, Franky e Robin ovviamente aspettano l'arrivo di tutti quanti; Usop e Franky stanno lavorando alal carpenteria, quindi Tom (lo scrivano), Bankina (la Lady, figlia di Kaya) e Olvia (che fa il cavaliere, figurarsi) giocano a sparare cavolate. Ovviamente scrive sempre Tom e, ovviamente, il gigante di ferro è Franky stesso.
Mentre giocano fanno cadere i libri dalla libreria di Robin e, involontariamente, se ne apre uno specifico... qualcuno ricorda la frase finale, presa pari pari dal manga/anime in inglese? :P