Quello che c'è dopo

-Lo sai che non lo sopporto, vero?

-Cosa?

-Non fare l’idiota, sai benissimo a cosa mi riferisco.

-Bhe, non dovrebbe essere così, non per te almeno.

-Invece sì! Non puoi farmi questo!

-Io?! Farti questo io?

Occhi furiosi, mani intrecciate le une con le altre.

-Tu!

-Hermione non fare la stupida. Non sono io quello che ha fatto finire tutto…

Lacrime che salgono agli occhi, lacrime di frustrazione.

-Non sarebbe potuta funzionare, la nostra storia non stava in piedi, lo sai meglio di me.

-Ma allora, almeno, non lamentarti con me di cose che non ho fatto!

Harry si alzò di scatto, furioso, odiava quei discorsi.

-Lo so che odi questi discorsi, ma prima o poi vanno affrontati!

-No Hermione! Non vanno affrontati! Non adesso, almeno.

-Il problema, Harry, è che non è mai il momento per te. Così come non lo è per me, ma non importa! Abbiamo 22 anni, siamo grandi, maledizione!

Hermione tuffò le mani nei capelli crespi. Era seduta sul suo letto matrimoniale bianco -lei odiava il bianco- con i gomiti appoggiati alle ginocchia. La schiena curva.

Dalla finestra penetravano caldi raggi solari, aumentando la temperatura nella stanza. Era estate, piena estate.

Harry si girò verso l’armadio di legno, dandole così le spalle.

-E’ tutta una bugia.

-Cosa?

In realtà lei sapeva bene di cosa stava parlando Harry.

Il ragazzo tenne la testa piegata all’ingiù e gli occhi bassi.

-Il tuo matrimonio, il mio.

-Tutti si aspettavano così…

-Ma perché? Perché abbiamo fatto quello che era ovvio?!

Adesso si era girato e le aveva preso il viso tra le mani, costringendola a guardarlo. Hermione deviò lo sguardo, puntando gli occhi sulla scrivania.

-Perché?!

-Perché…

-Non lo sai nemmeno tu…

Ci fu silenzio. Harry intanto era andato alla finestra, incapace di stare fermo.

-Vorrei urlarlo al mondo, lo sai vero?

-Come fai a non esserti ancora annoiato di me..?

Ma lui la ignorò.

-Urlare a tutti la verità, dire loro che ti amo e che sei mia.

Si era rigirato verso di lei, gli occhi verde smeraldo che splendevano.

-Non chiedermi perché l’ho fatto Harry, ti prego.

Una lacrima le scese dagli occhi.

-Perché mi hai lasciato, Hermione?

-Io sono felice Harry, che tu ci creda o no…

-Non è vero Hermione…

-Io sono felice con Ron.

-Sarebbe potuta essere nostra, questa casa. Avremmo potuto avere dei bambini, essere felici…

-Basta!

-Sono cose che vanno affrontate, lo hai detto anche tu.

-Lo so, cazzo, lo so!

Harry guardò fuori dalla finestra, guardò Ron che giocava con Rose rincorrendola e James e Albus che si inseguivano sulle loro nuove scope da Quidditch. Ginny che urlava di fare attenzione…

-Dobbiamo andare.

-Lo so.

Hermione gli si avvicinò e lo baciò.

-Ti amo, sappi solo questo.

Lo disse con talmente tanta dolcezza che il cuore di Harry si riscaldò.

La ragazza uscì dalla stanza, lentamente.

E sarò felice per te, se tu potrai essere felice per me.

Ho provato a scrivere il seguito, anche se all’inizio volevo che questa storia fosse solo una one-shot! Stizy spero ti piaccia perché è soprattutto per te che l’ho continuata!^^

Grazie mille a chi a recensito e chi ha anche solo letto!

Un bacione a tutti. Green