“Tu tremi nell'estate.”
Cesare Pavese – La Terra e la Morte (29 Ottobre '45)
Nell'oblio, l'unico mio compagno è il ricordo di un tuo sorriso. Era il nostro primo bacio e mi sentii pervadere da un calore sconosciuto.
Avevo ardentemente desiderato quel momento, ed era arrivato: nei tuoi occhi lessi la stessa sensazione.
Poi sorridesti, forse certa che avrei impresso per sempre quel momento nel petto. Il mio mondò si colmò, d'un tratto.
Tempo dopo, ricordavo ancora con la stessa nitidezza i miei sentimenti.
Mi chiedesti perché t'amavo, e ti risposi che eri pura.
Adesso, però, tu tremi nell'estate ma non di freddo: la tua purezza si è disciolta. L'ombra della guerra incombe su te, su voi.
Io mi chiedo se sia colpa mia.
*
Angolo Autrice:
Buonsalve, gente! Prima di tutto ringrazio tutti i recensori dello scorso capitolo, i due preferiti e la ricordata (?), non mi aspettavo che piacesse così tanto o mi sarei convinta prima! Che dire, sono felice di aver scelto di pubblicarla, grazie mille, spero di non deludervi con i prossimi componimenti (?).
Questa è una delle drabble che, lo ammetto, preferivo. Non so neanche per quale preciso motivo, eppure mi piaceva un pochino di più. Spero piaccia anche a voi!
Un piccolo annuncio: venerdì parto e sto via due settimane. Dovrei avere internet, ma non si può mai sapere. In caso, mi scuso per i capitoli che salteranno :(
Vi ringrazio ancora tutti, ci sentiamo - speriamo - la settimana prossima ♥