Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: ambra_chiara    07/08/2013    2 recensioni
Ciao a tutti! Mi chiamo Chiara e sono una mezzosangue...
Voglio incominciare dicendovi che chi si lamenta dei propri genitori deve pensare e me così si sente meglio ... ebbene si sono la figlia di un mostro... Tifone, certo è brutto ma ci sono anche dei lati positivi!
In questa storia sarà impiegata n una missione con Nico Di Angelo e la mia migliore amica Ginevra, figlia di Poseidone, c'è un affluenza di mostri impressionante in questo periodo e tocca a noi tre trovare la fonte e distruggerla, ma ci saranno guai infatti io scoprirò i miei poteri... io che pensavo di assomigliare tutto a mio mamma mi ritrovo ad avere una parte di mio padre.
Spero di avervi incuriosito e grazie a tutti coloro che leggeranno e recensiranno! Un saluto dalla figlia di Tifone...
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Quasi tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
POV. CHIARA
 
Una goccia di sangue uscì dai miei occhi, era calda… dopo una ne seguì un’altra, quelle piccole lacrime di sangue bruciavano, ma servivano a uno scopo.
Mi stavano facendo tornare normale!
Sentivo i canini diminuire, le ali scomparire, le unghie tornare normali e i capelli biondi.
Ero di nuovo Chiara.
“Chiara,  sei tornata normale! Le tue emozioni da umana ti hanno trasformata” disse Nico, io non mi scomposi, le lacrime erano tornate normali e quindi potei asciugarmele facilmente e apparire fredda, ma sia Ginevra sia Nico sapevano che era distrutta.
Manfred venne da me come un gatto e si strusciò, io quasi  caddi, non mi ero ancora abituata al mio vecchio corpo, così fragile e impotente.
“Andiamo in volo, Nico vai con Ginevra sul suo grifone, presto incontreremo i nemici…” montai sulla mia chimera e spiccammo il volo, Ginevra cercò di venirmi vicino con Lidia per parlarmi.
“Ehi Chiara, non sono più abituata a vederti senza ali! Cavolo, stai meglio bionda!” io le sorrisi
“Grazie… Però mi mancherà lo smalto naturale” io e lei ridacchiammo, non ero molto spesso triste eppure in quel momento lo ero, ci credo, avevo come fratello un idiota che poteva uccidermi!
“Allora Manny, sai dove bisogna andare?” chiesi
“Certo… Manca ancora qualche ora a destinazione”  mi rispose, quindi potei dormire sopra la chimera.
 
Sognai, ero in un posto buio, una mano mi si posava sulla spalla, era Jo
“Ehi… Che ci fai qui?”
“Io? Che ci fai tu!” lo scrollai in malo modo
“Io faccio parte della ribellione, sono contro gli dei”
“certo, certo Jo… L’importante è crederci, dai andiamo al campo Mezzosangue” lo presi per il polso, ma nulla… Rimaneva fermo.
“Dai non fare il demente, forza! Vieni!”
“No, saremo rivali allora sorellina” mi svegliai di botto, avrò dormito si e no cinque minuti. Ginevra non si era addormentata fortunatamente e quindi potei raccontargli tutto…
“è normale Chiara, oggi è stata una giornata pesante per te, che ne dici se parliamo un po’? come ai vecchi tempi… Allora, che mi racconti?” le sorrisi
“bene, e te con Nico?” dissi indicando con la testa il bello addormentato
“Non fare l’idiota Chiara! Siamo solo amici…” la guardai di sottecchi
“certo, certo… Quando ti confessi?”
“mai”
“Lo faccio io per te?”
“Te lo sogni bella!”
“Ma no! Sarei così brava! Direi una cosa tipo: -Senti Nico, a Ginny piaci, e anche tanto, quindi è meglio se ti sbrighi a darti una mossa con lei se no scappa!- che ne pensi?” dissi  sdraiandomi sulla chimera cercando di non pensare a Jo
“No grazie!” le feci il broncio ma nulla, rimaneva fredda come il marmo
“sei una vera antipatica! Di quelle con il patentino! Non hai mai ricevuto una multa vero?”
“No, mai…. D’altronde ho avuto una maestra magnifica!” disse indicandomi, io le feci la linguaccia, stavo per dire qualcosa d’altro quando iniziò un temporale e di quelli con i fiocchi!
“Meglio se scendiamo…” dissi a Manny, lui acconsentì e ci mettemmo a riparo in una grotta, Nico dormiva ancora sopra a Lidia quindi io e Ginevra potevamo ancora parlare tranquillamente.
“Senti Chiara, se non tornassimo cosa direbbero a casa?” effettivamente non ci avevo mai pensato,  cosa avrebbero detto le nostre famiglie? E cosa i nostri compagni di classe? Era una domanda che io non volevo pormi
“Non lo so, e non lo voglio sapere perché noi torneremo”
“la solita ottimista”
“Non serve  a nulla guardare il mondo negativamente, meglio pensare a una prospettiva migliore” mi sedetti accanto a lei
“Sai cosa serve in questi momenti?” chiesi, lei scosse la testa
“cantare… Allevia sempre tutto…” iniziai a cantare una canzone di un film di nome Anastasia, Quando viene dicembre
 
“feste balli, fantasie
È il ricordo di sempre
Ed un canto vola via
Quando viene dicembre
Sembra come un attimo
Dei cavalli si impennano
Torna quella melodia nella memoria mia” alla seconda frase si era unita anche Ginny, avevamo due voci differenti, io alta e lei bassa.
Continuammo finché non svegliammo Nico
“Bella canzone… Siete brave”
“Soprattutto Ginny vero?”  Chiesi con un sorriso complice  “ora ha smesso di piovere ma è meglio se voi due rimaniate qua mentre io vado in avanscoperta con Manny” presi la chimera e volammo via lasciando i due piccioncini da soli.
 
Autrice: Ciao a tutti! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! A me non molto onestamente ma non importa, ora vi saluto ringraziando tutti coloro che hanno letto e che hanno voglia di recensire.
A presto!
Ambra_chiara
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: ambra_chiara