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Autore: Sisya    18/02/2008    10 recensioni
Liberamente ispirata al film Forse un angelo, la mia primissima long fiction su Sakura e Sasuke. Una storia un po’ particolare, abbastanza fuori dagli schemi, ma darò il massimo, lo prometto *O*
Sasuke Uchiha è il ricchissimo erede di un impero finanziario. Sakura Haruno è una ragazza spigliata ma in grosse difficoltà economiche.
Sasuke Uchiha è un dongiovanni incallito con la fama di scapolo del secolo, un irraggiungibile bastardo. Sakura Haruno ha un piccolo angelo di cinque anni di cui deve prendersi cura.
Sasuke Uchiha ha un grosso affare da concludere, e urgente bisogno di una moglie. Sakura Haruno si vedrà fatta una proposta impossibile da rifiutare.
Soltanto tre settimane, poi tutto quanto tornerà come prima … ma se il destino (o l’amore) come al solito decidesse di mettersi in mezzo?
Quante cose possono cambiare, in tre settimane di inaspettata convivenza? *O*
Coppia principale: SasuSaku. Questa non cambia per niente al mondo, mi spiace XD Comunque anche tutte le altre sono abbastanza definite. Saranno: InoShika. NaruHina. Un piccolo accenno di NejiTen.
Recensite in tanti, mi raccomando! *O* Un grosso bacio a tutti.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ino Yamanaka, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Shikamaru Nara
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nessun contesto
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4. Una proposta scandalosa: Indovina chi viene a cena?


Sasuke si tirò a sedere, passandosi una mano sulla fronte con uno sbadiglio. La luce del sole entrava prepotentemente dalle finestre aperte, costringendolo a tenere gli occhi socchiusi per il fastidio. Sul cuscino accanto al suo, si vedevano chiaramente un alone di fondotinta e delle tracce marcate di rossetto. Fece una smorfia, contrariato, scendendo dal letto. - Oh. Ti sei svegliato. Dove mi porti oggi? Ceniamo insieme anche stasera? - Sasuke alzò gli occhi al cielo, ignorando sia la domanda sia colei che gliel’aveva posta. A piedi nudi, raggiunse la finestra, appoggiandosi coi gomiti al davanzale e assaporando la sensazione del vento fresco sulla pelle arrossata. - Scusa, dolcezza - sussurrò poi inclinando la testa da un lato, una ciocca nera che gli ricadeva scomposta sulla guancia e un sorrisetto a dir poco strafottente. Si girò verso la ragazza, che ancora aspettava docilmente una risposta, seduta tra le lenzuola sfatte - Ma credo tu abbia proprio capito male - Il sorrisetto si allargò giusto un po’, mentre lei raccoglieva le sue cose trattenendo a stento le lacrime, e usciva dalla camera sbattendosi dietro la porta. Dopotutto lui era pur sempre Sasuke Uchiha, no? E questa, si preannunciava essere un’ottima giornata.


Shikamaru aprì un occhio, mugugnando qualcosa d’imprecisato - probabilmente un insulto a chi stava facendo tutto quel fracasso al piano di sopra, tanto da svegliare persino lui - e fece per girarsi dalla parte opposta del letto. Ma evidentemente doveva aver calcolato male le distanze, perché si ritrovò, chissà come, a terra, dolorante e con la faccia contro il pavimento. Gli ci volle qualche altro secondo per registrare l’accaduto e accorgersi di essere appena caduto dal divano di casa Uchiha, dove si era addormentato esausto la sera prima, steso dalla sbronza colossale che si era preso insieme all’Uchiha stesso, appunto. Una ragazza, che riconobbe solo qualche minuto dopo come la tizia che Sasuke si era portato a casa, attraversò a passo di carica il soggiorno. Shikamaru la fissò sbigottito, rimettendosi a sedere e accendendosi una sigaretta, mentre il suo QI 200 faticava a riprendere a lavorare normalmente.
- Di’ a quel bastardo del tuo amico che non mi cerchi mai più. Hai capito? È un … un … bastardo! -
Shikamaru riabbassò la testa sul bracciolo del divano, aspirando un’altra boccata.
- Eh, non dirlo a me … -


Sakura si alzò in punta di piedi e richiuse la finestra, rabbrividendo e stringendosi nel pigiama. Quella notte aveva fatto freddo, fin troppo freddo. Si era dovuta alzare tre volte per rimboccare Chiyo e impedire che si prendesse una polmonite. Farla scendere dal letto poi, quella sì che era stata una vera e propria impresa. La bambina si era appollaiata da poco su una sedia, ancora mezza addormentata, e fissava dentro alla sua ciotola di cereali al cioccolato come se non avesse neanche la forza di sollevare il cucchiaino.
- È terribile! Oh mio dio, terribile! Oh no! Sakura! Sto ingrassando a vista d’occhio! - Ecco. Ci mancava proprio anche Ino. Sakura sospirò pesantemente, affondando il viso nella sua tazza di caffelatte bollente. Bevve un lungo sorso, ma tutto ciò che ottenne fu scottarsi la lingua. Beh. Se il buongiorno si vedeva dal mattino, forse avrebbe fatto meglio a tornarsene direttamente a dormire …


Sasuke gettò la giacca sul divanetto di pelle e sedette al suo posto con un ‘ah’ soddisfatto, sollevando i piedi sopra la scrivania e sfoggiando un sogghigno che solitamente non prometteva niente di buono. Neji Hyuuga, seduto impettito dall’altro capo del tavolo, fece una smorfia, sistemandosi con il nodo della cravatta e lisciandosi i pantaloni immacolati con precisione quasi eccessiva, i lunghi capelli legati dietro alla testa in una coda. Shikamaru li raggiunse poco dopo e si chiuse la porta alle spalle, stravaccandosi senza troppi complimenti sul divanetto e guardando i due amici con aria annoiata. I tre si scambiarono un’occhiata.
- Bene. Direi che possiamo cominciare - esclamò Sasuke allungandosi sulla sedia per prendere una cartella di documenti; ne tese una anche a Neji, che inforcò subito un paio di occhiali quadrati e scorse un paio di righe con fare da perfetto damerino quale effettivamente era. Shikamaru invece ridacchiò, passandosi una mano sulla fronte. Si accese l’ennesima sigaretta della mattinata e chiuse gli occhi come per schiacciare un tranquillo pisolino. Sasuke e Neji inarcarono contemporaneamente un sopracciglio, fissandolo accigliati.
- Ehi, Nara, nel caso non ti fosse ancora chiaro, noi saremmo in riunione … - borbottò Sasuke lanciandogli contro un plico di fogli.
Shikamaru per tutta riposta gli fece semplicemente segno di non scocciarlo. Sasuke stava già per passare a qualcosa di più efficace, come il fermacarte, quando l’altro si decise a spiegarsi. - Ah, Uchiha. Quanto poca fiducia nei miei confronti. È tutto sistemato, calmatevi tutti e due. Io ho già preso tutti gli accordi due settimane fa, non dobbiamo preoccuparci di nulla. Anzi, casomai ti interessasse, proprio ora hai il signor Hisashi direttamente sulla linea due. Allora, cosa ne pensi, eh? Sono o non io sono il migliore? -
- Uhmpf - fu l’unico commento che ottenne da parte di Sasuke, che comunque si affrettò a premere il testo del viva voce sul telefono - Pronto? -
- Salve signor Uchiha! -
- Ehm. Salve - rispose Sasuke rivolgendo a Shikamaru un’occhiata perplessa.
- Ci incontreremo tra un paio di giorni, allora. Sono ansioso di fare la sua conoscenza! Da ciò che mi è stato detto lei dev’essere, nonostante la sua giovane età, una persona davvero … come dire? Integerrima! - A questo punto, Neji e Shikamaru non seppero trattenersi dallo scoppiare a ridere, ma Sasuke lanciò a entrambi un’occhiata così spaventosa che i due non ci impiegarono neanche tre secondi a tapparsi di nuovo la bocca - Ecco, signor Uchiha. Riguardo alla mia permanenza. Ne avevo già parlato al suo collaboratore e mi aveva assicurato che lei sarebbe stato certamente d’accordo a ospitarmi a casa sua -
- Eh?? Ehm, no. Cioè, volevo dire … Eh. N-non c’è problema, signor Hisashi. Infatti io possiedo una casa molto … cosa? - Sasuke aggrottò la fronte, sforzandosi di leggere il labiale di Shikamaru - Ah! Sì, certo, grande! È molto grande. Per me sarebbe un onore poterla ehm. Ospitare. C-certo - E nel frattempo lanciò un’occhiata a dir poco terrorizzata a Shikamaru, con la tipica espressione da ‘come diavolo ti è venuto in mente, stupido di un Nara?? Io non ce lo voglio questo tizio in casa mia! ’ stampata sulla faccia. - Oh, sono molto contento di ciò, signor Uchiha - replicò allegramente il signor Hisashi dall’altra capo del ricevitore - Beh, non vedo l’ora di conoscerla di persona. Sarà un vero piacere -
- S-Sì. Anche per me - strascicò Sasuke tra i denti, per niente convinto, mentre Shikamaru si sbracciava per fargli mettere più entusiasmo. Neji, che intanto già da un po’ aveva lasciato perdere i documenti - cosa alquanto strana per uno come lui - adesso se la stava proprio ridendo della grossa - cosa ancora più strana -
Sasuke si abbandonò indietro sullo schienale della poltrona con un sospiro contrariato, massaggiandosi con due dita le tempie pulsanti.
- Bene. Arriverò tra un paio di giorni, allora. Sono impaziente di conoscere la sua famiglia. Sua moglie deve essere una donna adorabile. E anche suo figlio, certo. Beh. Arrivederci, signor Uchiha -
Clic. Nella stanza scese immediatamente un silenzio di tomba.
Sasuke rimase immobile per qualche secondo. Completamente scioccato, con le braccia ancorate ai braccioli e un tic nervoso alla palpebra destra; mentre gli occhi, dilatati in modo innaturale, si spostarono simultaneamente su Shikamaru che, neanche a farlo apposta, aveva approfittato di quell’attimo di smarrimento per indietreggiare e guadagnare qualche metro in direzione della porta. Neji aveva finalmente smesso di ridere, e sembrava tanto sconcertato quanto gli altri due. - Nara! - biascicò Sasuke tenendo lo sguardo fisso sul povero Shikamaru, assottigliando gli occhi e alzandosi lentamente dalla sedia - Non hai forse dimenticato di accennarmi qualcosa? -
- Ehm. Andiamo, Sasuke, non prenderla così. Cerca di guardare il lato positivo della situazione. Il signor Hisashi sembra essere molto interessato al nostro contratto, ehm … - Shikamaru rivolse all’amico un sorrisetto tirato, cercando di sdrammatizzare, ma con ben pochi risultati.
- E? -
- No, d’accordo, ora ti spiego. Il signor Hisashi. Sì. Vuole concludere affari soltanto con uomini molto … rispettabili. È un vecchietto un po’ sentimentale, devi capirlo, no? Se vuole avere a che fare con una bella famigliola felice, noi dobbiamo cercare di accontentarlo. Ecco, tutto qui -
- Tutto qui?? Tutto qui, Nara?? Eppure a me sembra che tu abbia tralasciato un piccolo, insignificante particolare. Io. Non. Sono. Sposato! -
- Beh, ma a questo possiamo rimediare! Primo. Ti troviamo una moglie. Secondo. Concludiamo l’affare. Terzo. Il signor Hisashi se ne riparte e si sistema tutto. Eh, che ne dici? Dov’è il problema? -
- … -
- C-che cosa stai facendo adesso? -
- Devo spiegarti cosa ne penso esattamente del tuo piano geniale - borbottò Sasuke facendo schioccare le dita.
- N-non c’è mica bisogno che mi ringrazi, c-caro amico mio. Davvero, non fa niente … Sasuke? Stai scherzando vero …? Eh?n-no? -
Neji rimase a fissare la porta spalancata dalla quale erano schizzati fuori i due. Stette inespressivo per qualche secondo, ma poi non resistette proprio più. Scoppiò di nuovo a ridere, con tanta foga che per poca non rischiò di ribaltarsi all’indietro con la sedia. Damerino o no, una cosa era certa: doveva ricordarsi di venire più spesso a quelle riunioni tra soci, se erano così spassose.


Aveva ricominciato a nevicare nel pomeriggio. Sakura si era ripromessa di non mettere neanche il naso fuori di casa, quel giorno, ma agli occhioni imploranti di Chiyo non aveva proprio saputo dire di no. Perciò l’aveva imbacuccata senza troppi complimenti in un cappotto imbottito che la faceva assomigliare tanto a un bignè rotondo, ma che almeno teneva ben caldo. Lei stessa si era messa due maglioni pesanti una sopra l’altro e si era calcata il suo cappellino in testa, legando i capelli rosa dietro la testa. In tutte le strade c’erano ancora le luminarie natalizie accese, e le vetrine sfavillanti dei negozi rendevano piacevole la passeggiata. Si diressero chiacchierando verso i grandi viali alberati del centro, il quartiere più ricco ed elegante della città. Sugli angoli delle vie ogni tanto incrociavano dei pupazzi di neve. Allora si fermavano a salutarli ridendo, domandando loro cosa ne pensassero del tempo e dove avessero comprato le sciarpe e i bottoni che indossavano.
- Oh, ma quando mai potremo permetterci una casa di questo genere? Sarebbe troppo bello per essere vero, eh tesoro? - esclamò Sakura con un sospiro. Si fermarono davanti al primo carretto degli hot dog che trovarono, dove la ragazza cominciò a rovistare nella borsa per recuperare il portafoglio - Beh. Però possiamo almeno prenderci la cena. Due grazie, uno senza senape -
- Mamma! - Chiyo la tirò per una manica, indicando in lontananza con un ditino - Guarda! Quella laggiù somiglia tantissimo alla casa delle bambole, vero? -
- Eh? Chiyo, dove stai andando? Per favore, non allontanarti, Chiyo! Non …! - Sakura rimase un attimo spiazzata, accanto al carretto degli hot dog, con i due panini fumanti in mano, nel vedere sua figlia che iniziava a correre lungo il vialetto della casa in questione. Imprecò tra i denti, voltandosi immediatamente e mollando i panini in mano al proprietario del carretto, che la guardò come se fosse impazzita. E corse dietro alla bambina, che intanto aveva già raggiunto il portone semiaperto, ed era sgusciata all’interno. Oh, dannazione. Perché certe cose capitavano sempre e soltanto a lei?
- Chiyo! -


Sasuke aggrottò la fronte. C’era - decisamente - qualcosa che non andava. Che fosse già ubriaco …? Lanciò un’occhiata alla bottiglia di birra ancora mezza piena accanto a lui. E nel caso la risposta fosse no, perché allora adesso vedeva una bambina con un grosso cappotto beige fare capolino da dietro la porta di casa sua, con gli occhioni scuri spalancati di stupore? - Ehi, tu, piccoletta, non puoi stare qui. Ehi. No. Ferma. Dove stai andand …? - Con la coda dell’occhio tornò a fissare la porta, ricordandosi solo ora di non averla neanche chiusa. Che idiota. E poi si stupiva pure se … Si voltò del tutto, e ci restò letteralmente di sasso. Perché in quel momento l’unica ragazza di tutto il Giappone che non solo aveva rifiutato un suo appuntamento, ma che aveva perfino osato ridergli in faccia, entrò dalla porta principale di soppiatto, sfilandosi le sue ballerine all’ingresso e guardandosi intorno apprensiva. - Chiyo! Dove sei? Chiyo, per favore … non possiamo restare qui … Chy...? - sollevò lo sguardo di scatto, scoprendosi osservata. E nel riconoscerlo, arrossì vistosamente. - Oh. Ehm. Buonasera, signor Uchiha - balbettò, palesemente imbarazzata.
- Signorina Haruno. Che cosa …? -
- Sono davvero mortificata! - lo interruppe lei precipitosamente, facendo qualche passo in avanti, troppo agitata anche solo per domandarsi come facesse Lui a conoscere il suo nome - Non voglio rubarle tempo. Sono qui per mia figlia, che è entrata qui e … Eccoti qui! Perché sei scappata così? Ora togliamo subito il disturbo, vero, tesoro? - bisbigliò prendendo la bimba per mano e rivolgendo poi un sorrisetto stentato a Sasuke.
- Ti prego, mamma, restiamo ancora un po’. Questa casa mi piace tanto! -
- Chiyo! Non possiamo … su, da brava, obbedisci, o ci spediranno fuori a calci. Su, andiamo! -
Sasuke guardò prima Sakura, poi la bambina. Poi di nuovo Sakura. Le mani iniziarono a prudergli, la saliva gli si asciugò in bocca e il cervello sembrò momentaneamente scollegarsi. In seguito avrebbe dato la colpa allo stress eccessivo, ad una serie di fattori climatici che avevano alterato la sua ragione, e cosa di questo genere. Ma in quel momento, la lingua sembrò buttar fuori le parole senza che lui potesse opporre resistenza alcuna. E proruppe.
- S-Signorina Haruno? Posso farle una domanda? -
Sakura e Chiyo si interruppero e alzarono contemporaneamente lo sguardo su di lui.
La bambina lo guardò male. Sasuke deglutì rumorosamente.
- S-Sarebbe disposta a diventare mia moglie per qualche giorno? -

Eh?

Sasuke prima Sakura, poi la bambina. Poi di nuovo Sakura.
Guardò quegli occhi, verdissimi come se li ricordava, spalancati in modo spropositato e fissi su di lui.
Sconvolti, assolutamente sconvolti. E d’altra parte, come darle torto? Era ufficiale.
Si era del tutto rimbecillito.


Angolino di Sisya
Ed ecco la proposta scandalosa! Sasuke è stato un po’ precipitoso, mi sa, eh? XD
Si è lasciato trasportare, poverino (ancora non sa a cosa sta andando incontro!! Buahbuahbuahbuah! Con me non avrà certo vita facile, il nostro
caro Uchiha) Giuro solennemente che gliene farò passare di tutti i colori ^O^ Sarà … come dire? Una piccola rivincita di Sakura (e anche la mia, siamo sincere! XD) Comunque per tutti i quanti i boys non sarà una passeggiata conquistare le loro dame, no, no *O* Devo ringraziarvi davvero per tutto l’entusiasmo, e scusatemi di nuovo il ritardo, ma sto scrivendo i capitoli man mano e nonostante ce la stia mettendo tutta non riesco a fare più veloce di così. Un bacio speciale ai 37 *O* cuoricini gentili che hanno messo la fic tra i preferiti. Spero tanto di non deludervi mai.

Sae: ma tutti questi complimenti non sono un po’ troppo?? >//< Sono io di solito che devo inchinarmi alla tua bravura, non il contrario XD Comunque davvero, sono contentissima che la fic ti piaccia così tanto. Hai fatto entusiasmare anche me! *O* Con i capitoli io sono lentissima, mi dispiace >.< Ho potuto aggiornare solo adesso! Ah, meno male che c’è qualcun’altra che supporta lo ShikaIno XD mi sentivo un po’ dispersa … Spero di averti risolto un po’ di interrogativi con questo capitolo. A proposito, Sai il padre di Chiyo? Uhm. Si vedrà (disse l’autrice che ancora non aveva deciso) Un bacio enorme!
Rory_chan: sono così felice che ti piaccia davvero *O* Non mi aspettavo una tua recensione, quando l’ho vista ho cominciato a saltellare dalla gioia ^O^ Sono onorata, sì. Cerco sempre di rendere il rapporto tra Sakura e Chiyo più dolce e tenero possibile, forse a volte esagero anche … per quanto riguardo Sasuke è vero, immaginarlo come un dongiovanni fa un po’ strano >.< ma col fatto di essere un po’ bastardo ci stava bene.
O più che altro ho una ragione in più per maltrattarlo un po’ XD Un bacio.

Hipatya: oh, ti ringrazio tantissimo per il commento, mi fa davvero piacere che la pensi così. E sono contenta di essere riuscita a incuriosirti. Ho cercato di mantenere tutti quanti il più possibile IC almeno per quanto riguarda il carattere, anche se è vero, li ho scaraventati (un po’ brutalmente forse? XD) nel nostro mondo e qualcosa ho dovuto cambiarla per forza, tanto per far quadrare la fic. Spero continuerai a seguirmi!
lollyna: sempre gentilissima, come al solito *O* Grazie! Sono contenta che continui a seguirmi nonostante i mostruosi ritardi >.< Sakura sì, è una mamma modello ^O^ E povera Ino, forse ho esagerato un po’ … beh, ma tra un po’ incontrerà Shikamaru e andrà meglio (spero) Grazie ancora, un bacione.
KillerQueen7: Sono felice che ti sia piaciuto il capitolo scorso, volevo introdurre Hinata e Naruto. Anche loro due secondo me sono tanto carini insieme *O* Certo, se lui si desse una svegliata ogni tanto, non sarebbe male. Ecco, comunque, Sasuke e Sakura li ho fatti parlare ^O^ Contenta? (Sì, va bene, poi li ho mollati lì entrambi sotto shock, ma intanto hanno parlato, no? XD) E non sei l’unica ad amarli insieme, sai? Comunque hai ragione, non si può non adorarli.
arwen5786: sono contenta che ti sia piaciuta Hinata, ho cercato di renderla il più possibile timida e dolce, proprio com’è di solito. E anche Naruto, certo, i panni di uomo d’affari non li vestirebbe proprio per niente a mio parere. Sarebbe troppo adorabile per stare in un ambiente come quello ^O^ ----> quel bastardo di Sasuke invece ci calza a pennello -___- Ehm. Come ti è sembrato questo incontro SasuSaku? Un po’ scontato forse, ma nel film succedeva proprio così XD Cioè la bambina che entra come se niente fosse in casa di un super riccone. Un tantino surreale, ma rendeva bene XD Fammi sapere! Grazie mille, un bacio.

Kaeru_chan: lo ha capito, eh? Meno male. Sakura Haruno ha lasciato il segno, non ci si può far niente ^O^ Sì, hai ragione, la situazione economica di Sakura non è delle migliori, ma d’ora in avanti non ci saranno più problemi (ci pensa Sasuke, che i soldi gli escono anche dalle orecchie XD) Volevo solo calcare un po’ la mano per rendere più evidente la differenza tra i due. No, l’uomo misterioso non era Shika, purtroppo … ma verrà anche il loro momento, oh se verrà ^O^ Sono contenta che supporti anche il NaruHina! *O* Anche se per adesso darò la precedenza al SasuSaku per un po’ XD Non so davvero come ringraziarti, il tuo entusiasmo è contagioso! XD Un grosso bacio, al prossimo chap spero. E un abbraccio fortissimo anche a tutte le altre, dolcissime come sempre *O*


  
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