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Autore: ambra_chiara    16/08/2013    2 recensioni
Ciao a tutti! Mi chiamo Chiara e sono una mezzosangue...
Voglio incominciare dicendovi che chi si lamenta dei propri genitori deve pensare e me così si sente meglio ... ebbene si sono la figlia di un mostro... Tifone, certo è brutto ma ci sono anche dei lati positivi!
In questa storia sarà impiegata n una missione con Nico Di Angelo e la mia migliore amica Ginevra, figlia di Poseidone, c'è un affluenza di mostri impressionante in questo periodo e tocca a noi tre trovare la fonte e distruggerla, ma ci saranno guai infatti io scoprirò i miei poteri... io che pensavo di assomigliare tutto a mio mamma mi ritrovo ad avere una parte di mio padre.
Spero di avervi incuriosito e grazie a tutti coloro che leggeranno e recensiranno! Un saluto dalla figlia di Tifone...
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Quasi tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: Violenza
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POV. CHIARA
 
Presi dal mio zaino il mio cappello foderano azzurro e me lo misi visto che l’aria era ancora gelida, i residui della pioggia caduta.
Accarezzavo la morbida pelliccia di Manny mentre camminavo cercando di non pensare a tutto quello che mi circondava, solo a quello che dovevo fare ovvero andare in esplorazione.
“Allora, tu sai dove siamo?” chiesi alla chimera inoltrandomi tra i rami
“Non esattamente, ma so che siamo abbastanza vicini all’rifugio del mio capo”
“ma esattamente cosa vuole? Perché ha arruolato così tanti mostri?” domandai ancora
“Non solo mostri, ma anche alcuni mezzosangue con particolari poteri, come alcuni figli di Ecate, di Tanato e…” si bloccò, sapeva cosa voleva dire
“Tifone?” annuì con il suo grosso testone “Secondo te mio fratello ha i miei stessi poteri?”
“ne dubito, è più piccolo di te e quindi non dovrebbe averlo sviluppato, ne la trasformazione ne le fiamma…” chiusi il pugno davanti e me e lo incendiai subito dopo lo spensi.
“è più semplice quando sono un mostro ma anche da normale riesco a usare le fiamme. Che poteri dovrebbe avere Jo?”
“Non lo so, credo che dovresti chiederlo a Lidia, suppongo che abbia poteri simili ai tuoi… ovvero rintracciare mostri”
“Ma io ho acquistato questa dote poco fa…”
“Non è vero, tu l’hai sempre avuta soltanto che non te ne sei mai accorta prima di quel momento, è un'altra cosa, magari anche la possibilità di trasformarti in mostro l’hai sempre avuta, è straboccata perché hai scoperto la tua dote primaria”
“quindi la trasformazione è una dote secondaria?” chiesi sarcastica
“No, però non tutti i figlia di Tifone acquistano questa dote, la maggior parte sono mostri punto e basta”
“Ma non hanno come madre un’umana, io mi chiedo come mai lei abbia avuto tre figli con lui, insomma è un mostro!”
“era trasformato genio…” disse Manny alzando gli occhi al cielo
“Oh! Si spiegano molte cose…” mi fermai sentendo un rumore provenire alle mie spalle, presi la mia spada Mors lentamente per non fare rumore e drizzai le orecchie.
Un fruscio seguito da rami spezzati, mi lanciai sulla sagoma di quella persona che ci stava spiando e la buttai a terra.
Era una ragazza, alta, atletica e con i capelli castani.
“Chi sei?” le ringhiai contro puntandole la spada alla gola e non togliendo il ginocchio dal sul stomaco in modo tale che non si muova, infatti lei menava calci e pugni ma il mio corpo era distante dal suo raggio di tiro e l’unica parte era appunto un po’ di gamba che era coperta da un paio di jeans sgualciti.
“Levin, figlia di Ecate” disse calmandosi
“Che ci fai qui?” chiesi ancora mentre Manny mi guardava soddisfatto
“dovevo raggiungervi, mi manda Chirone, dice che dovete tornare al Campo, abbiamo scoperto chi ha prodotto quel via vai di mostri e dice che non potete sconfiggerlo da soli… aspetta quella è una chimera?!”
“Perché non mi hai visto un paio di ore fa…” dissi con un sorriso accorgendomi che indossava la maglia arancione del campo e sentivo un certo odore divino… ecco non ero solo in grado di sentire l’odore dei mostri, ma anche odori divini in generale, bene!
Tolsi il ginocchio da sopra Levine e le porsi una mano per alzarsi
“Aspetta… ma tu sei quella ragazza che faceva volare la pizza con il pensiero!” dissi illuminandomi
“è  bello essere conosciuti per questo” disse sarcastica
“no, insomma… sei la più forte figlia di Ecate del campo! Meglio di essere conosciuti come la ragazza mezza mostro”
“Stai tranquilla, al campo sei un mito… allora… mi porti dagli altri?” chiese, io annuì e mi districai in mezzo ai rami e ben presto arrivammo alla grotta dove Nico e Ginevra si stavano baciando amabilmente.
Levine distolse lo sguardo mentre io andai dalla figlia di Poseidone che non si era accorta di me, come il figlio di Ade, e le sussurrai:
“Ehi Ginny… Bacia bene?” la mia amica appena si accorse di quello che era accaduto mollò Nico e lo spinse talmente forte da buttarlo a terra.
“Chiara!”
“No, non rivolgermi più la parola… non mi avevi detto che stavi con Nico… e io che pensavo fossi la tua migliore amica!” dissi fingendomi triste, in realtà ero contentissima perché avevo trovato un oggetto di presa in giro per la mia amichetta…
“Chiara… ti posso spiegare ogni cosa!” disse Ginevra venendo da me
“No, non voglio ascoltarti… Da ora in poi la mia migliore amica sarà Levine!”
“Non mettermi in mezzo!” disse la figlia di Ecate alzando le mani “Sono di parte…”
“Chiara, ti giuro che te lo avrei detto!”
“Lo so idiota! Vieni qua!” l’abbracciai mentre era in uno stato confusionale
“Nico… Unisciti all’abbraccio!” dissi allargando le braccia, il figlio di Ade fece spallucce e si unì all’abbraccio, io tra i due piccioncini
“Levine… vuoi aggiungerti?” chiesi, la figlia di Ecate si unì, dopo qualche minuto ci sciogliemmo dall’abbraccio e chiesi a Nico
“Stai attento, se la tratti male vengo a cercarti e ti immobilizzo mentre lei ti picchia a sangue freddo, sento il tuo odore… morte, bruciato e un accento ci carne grigliata” dissi annusandolo bene
“carne grigliata?” chiese Levine “Meglio pesce”
“ragazze, piantatela… siete due idiote!” disse Ginevra “Piuttosto che ci fai da queste parti Levine?”
“Chirone vi vuole al campo… Venite, vi teletrasporto io, ho imparato questo incantesimo poco tempo fa!”
“L’hai sperimentato?” chiesi facendo cenno e Lidia e a Manny di avvicinarsi
“Si, state tranquilli… prendetevi la mano” io presi l’orecchio di Manny e la mano di Levine e questa recitò un incantesimo in greco antico e in un attimo eravamo alla casa grande, davanti a Dionisio e Chirone.
“Chirone! Buonsalve!” salutai contenta di essere tornata “Lo sa che Ginevra e Nico si sono messi insieme? Poi va bè sono accadute cose secondarie, io ho acquisito i miei pieni poteri e mi sono tramutata in mostro, poi ho incontrato questa bella chimera di nome Manfred, soprannominato Manny, poi Ginny ha preso il grifone Lidia, sono tornata normale perché ho pianto sangue ed eccoci qua!” dissi facendo un lieve inchino e togliendomi il cappello, Chirone mi sorrise e Dionisio mi guardò anche lui con un mezzo sorriso dipinto il volto.
“ E non è tutto, ho un olfatto straordinario e per giunta mio fratello Jo è…” le parole mi morirono in gola, era stata felice in questi ultimi minuti perché ho visto Ginevra e Nico ma ora continuavo a pensare ancora a Jo.
“è cattivo” mi anticipò la figlia di Poseidone “il secondo più importante di questa ribellione… Grazie a Chiara, Manny e Lidia sappiamo dove si trova la base, possiamo far partire un esercito”
“è quello che volevamo fare figlia del mare, e figlia di Tifone mostrami i tuoi poteri” disse Dioniso congedando gli altri, Ginevra mi guardò un attimo come per chiedere a me se poteva andare, io annuì.
“Non saprei come fare” risposi semplicemente vedendo andar via Manny, lo avrebbero portato insieme ai pegasi credo.
“Piangi” mi ordinò Dioniso
“Come scusi? Ho sentito bene?” chiesi
“Piangi, è uno dei metodi”
“Non ci riesco a comando”
“allora arrabbiati, abbi paura, un sentimento qualsiasi basta che si potente!” ordinò ancora il signor D, mi concentrai… tutta la rabbia, l’odio, il rancore che avevo li dovevo comprimere.
Mi comparvero delle ali possenti soltanto che questa volta erano piumate e non membranose, ma sempre nere.
Invece il colore dei capelli era cambiato, era bianco, i canini sempre a vampiro e le unghie bianche come il latte.
“Sono diversa dall’ultima volta…” dissi guardandomi e prendendo il cappello da terra
“Perché l’energia era più pulita dall’ultima volta, questo è il tuo vero potere Chiara… la tua vera essenza, sfruttala” disse Chirone applaudendo lentamente.
 
Autrice: Ciao a tutti! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Ora ringraziando tutti quelli che hanno letto, vi saluto.
Buonsalve! Alla prossima!
Ambra_chiara 
  
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