Arcobaleno in bianco e nero.
Profumo di donna, sui capelli, sui vestiti, nell’anima.
Profumo di donna intenso e armonioso.
Profumo di donna che rivela l’essenza di essa
senza parlare.
Mentre il vento come fa si tace.
Le parole non bastano più.
Raccontagli una favola che parli d’amore.
Mi raccomando che sia bella, triste e dolce.
Le labbra umide a cerarsi, inzuppate di miele
e saliva.
Fredde e bianche, calde e fuoco.
Neve d’agosto
Tutto quello per cui siete cresciuti è cancellato come nebbia.
Tutto quello che lei dice…ascoltalo.
Preziosa come un fiore raro.
Si girò le mani affondò nelle tasche.
Assenza.
L’inquietudine accompagna le vostre giornate piovose.
Mentre sparge veleno nelle vene.
Che contamina il corpo e il cuore.
Senza via di fuga.
Il respiro a mezza gola.
L’alternarsi di dolore e vuoto.
Il vostro amore è polvere da sparo.
Si annidano immagini confuse di un amore complicato, nella mente.
Se potessi scacciarle lo faresti.
Cercarsi avidamente.
Dentro ai tuoi vuoti.
Molto semplice e banale.
Harry ne era certo, il cuore di Pansy: cenere
e carbone.
Arcobaleno in bianco e nero.
Nonostante tutto bello da impazzire.
E lo amava, lo amava, lo amava.
Pazzo, pazzo, pazzo.
Senza un minimo di significato.
Le labbra rosse che chiedevano baci.
Insaziabili.
La luce rarefatta.
Una donna di spalle, no scusate…Pansy di spalle che si gira lentamente e lascia scorgere il
volto.
Intrappolato nel cadore di un sorriso, Harry,
attraversa il pensiero e l’immaginazione, per arrivare fino a lei.
E dilatato da un amore sbagliato inventa con
gli occhi una nuova verità.
Troppo stretta per
entrambi.