Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: LadyDaredevil    23/08/2013    9 recensioni
"Non poteva neanche pensarci, perchè la sola idea di vedere il Grifondoro tra le braccia di quel pezzente gli faceva rivoltare lo stomaco, e una strana sensazione si impossessava di lui"
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaise Zabini, Dean Thomas, Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L’OGGETTO DEI DESIDERI



Capitolo XI
 
“Harry!” lo chiamò, facendolo voltare.
Affrettò il passo per raggiungerlo e si fermò a pochi passi da lui.
“Ehi ciao” lo salutò, cercando di riprendere un po’ di fiato.
“Ciao, dimmi” rispose il ragazzo, con voce tenue, triste.
“Oh, no, non volevo niente. È che… ti ho visto da lontano e ho pensato di chiederti come va”
Il moro abbozzò un sorriso, ma Blaise aveva già capito che c’era qualcosa che non andava e credeva anche di sapere il motivo di quella tristezza.
“No, figurati, hai fatto bene. Cammini un po’ con me?” gli chiese, mostrandogli il sentiero che stava per seguire. Non avevano il permesso di camminare fino al lago, ma Blaise annuì, felice di poter condividere un po’ di tempo con Harry. Voleva parlare con lui, soprattutto dopo quello che era successo il giorno prima.
Iniziarono a camminare, fianco a fianco, e per alcuni minuti rimasero in silenzio. Harry aveva solo bisogno di compagnia, di qualcuno con cui condividere i pensieri, in silenzio, in tranquillità. Blaise invece aveva solo voglia di passare del tempo con lui, ma non riusciva neppure a rendersene conto. Si era così abituato alla recita che Draco gli aveva imposto, che quasi non riconosceva più la realtà dalla finzione. Forse era merito di Harry, che lo aveva accolto tra i suoi amici, che lo aveva trattato come nessuno aveva mai fatto. Draco era suo amico, sì, ma più del genere amico/padrone, un amico che ti comanda cosa fare senza un per favore o un grazie. Malfoy credeva che tutto ruotasse intorno a lui e invece in quel momento, per la prima volta, Blaise sentiva di essere apprezzato da qualcuno, di far parte di qualcosa che andava oltre l’onore e il rispetto della sua Casa.
Camminava al suo fianco, lentamente, come se non volesse rovinare il momento che stavano vivendo, e ogni tanto alzava lo sguardo, per sbirciare il moro, per vedere l’espressione pensierosa disegnata sul suo volto. Dopo alcuni minuti fu proprio il Serpeverde a rompere il silenzio che era sceso tra loro.
“Ieri sei scappato via all’improvviso, non sono riuscito a chiederti niente. Come stai?”
Harry abbozzò un sorriso e abbassò il capo.
“Si capisce vero? Hai già capito perché sono giù di morale”
“E’ per Thomas, per… Dean. Ma Harry, davvero, non è colpa tua”
“Ma è come se lo fosse. Ieri non sono riuscito a trovarlo e nessuno lo ha visto. È rimasto in bagno per il resto della giornata. È colpa mia, anche se non ho fatto niente” rispose il ragazzo, evidentemente afflitto per quello che era successo il giorno prima.
“Ma i sentimenti non si possono comandare, è una cosa che non dipende da te, né da lui. Ma non puoi torturarti per una cosa di cui non hai colpe” cercò di rincuorarlo Blaise, dando alla sua voce un tono deciso.
“Starà bene?” chiese il moro, quasi parlando a se stesso, piuttosto che all’amico.
“Ma certo. Ci vuole solo un po’ di tempo. E vedrai che troverà una persona che prenderà il tuo posto, una persona che gli vuole bene”
“Anche io gli voglio bene, spero non lo dimentichi” disse Harry, lo sguardo perso nel vuoto, i passi sempre più lenti.
“Non lo farà. Ritornerete a essere gli amici di un tempo, vedrai. E dimenticherà questo rifiuto”
“Lo spero tanto”
Blaise di fermò di scatto e appoggiò la mano sul braccio di Harry, facendolo fermare. Il moro si volto verso di lui e per un lungo attimo si guardarono negli occhi.
“Fidati” disse il Serpeverde, deciso. Credeva davvero nelle sue parole. Era convinto che la situazione tra i due sarebbe migliorata. Il tempo avrebbe guarito tutte le ferite, sia quelle di Dean che quelle di Harry e tutto sarebbe tornato come prima.
“Grazie, Blaise. Davvero, oggi sei stata l’unica persona che è riuscita a starmi vicino” disse il Grifondoro, quasi sorpreso. Davvero non avrebbe mai creduto di trovare in Blaise una persona così disponibile, in grado di capire le situazioni e di aiutarlo. Per troppo tempo aveva creduto che il ragazzo fosse totalmente diverso e in quel momento si rendeva conto di quanto fosse in errore.
“Per così poco. Vorrei poter fare di più per te. Vorrei…”
“Hai fatto abbastanza. Sei stato gentile” lo rassicurò il moro, appoggiando una mano sulla sua spalla e stringendo leggermente la presa.
“Mi prometti che ora starai meglio?” chiese Blaise, inclinando la testa per cercare il suo sguardo.
“Mmm, sì, lo prometto”
Riprese a camminare e Blaise lo seguì. Erano quasi arrivati al lago. Il Serpeverde cercò di stare al suo passo, e allo stesso tempo tentò di non mettere fine alla loro chiacchierata.
“Bene, altrimenti la Weasley penserà che c’è qualcosa che non va tra di voi” disse, con un sorriso stampato sulle labbra.
“Ginny? Cosa c’entra Ginny?”
“Ehm…” il ragazzo si interruppe, spaesato. “Io credevo… scusa, ma non è lei la persona di cui parlavi? Quella per cui provi qualcosa?”
Harry rise per un attimo, portandosi la mano alla bocca.
“Beh, no. Perché hai pensato che fosse lei?”
Blaise spalancò gli occhi. Ecco una cosa che davvero non si aspettava. Aveva dato davvero per scontato che la persona di cui Harry parlava fosse la rossa, e ora si rendeva conto di aver sbagliato. O forse il moro stava mentendo? No, la sua risposta sembrava sincera, anzi sembrava divertito dall’ipotesi di Blaise, come se il ragazzo avesse detto una cosa altamente improbabile. Eppure aveva visto più volte i due insieme e anche Draco era fermamente convinto che tra i due ci fosse qualcosa. Doveva assolutamente informarlo, ma prima… doveva capire meglio come stavano le cose. E soprattutto… doveva capire chi era questa famosa persona per cui Harry provava dei sentimenti.
“Oh, scusami. Io.. ero convinto fosse lei” disse, quasi balbettando, non sapendo bene cosa dire.
“E perchè?”
“Non lo so… Vi ho visti spesso insieme, e… boh, credevo ci fosse qualcosa tra di voi” disse, e le sue parole erano la pura e semplice verità.
“No, io e Ginny siamo solo amici. Lei è la sorella di Ron, e lui è il mio migliore amico, per me è come una sorellina”
Sorellina. Questo davvero era inaspettato.
Per tutto quel tempo Blaise, e così anche Draco, era stato convinto che il rifiuto di Harry fosse dovuto al fatto che era fidanzato con la rossa e ora improvvisamente scopriva che non era affatto così. Non sapeva più cosa pensare.
Harry nel frattempo si era seduto su un grande sasso, proprio di fronte al lago, e lo ammirava in tutto il suo splendore. L’acqua era limpida, calma, e quasi riusciva a trasmettere a Harry quella sensazione di tranquillità e benessere. Ne aveva proprio bisogno.
“Scusami, non volevo insinuare che… tu e lei, insomma”
“No no, tranquillo. Secondo me è una cosa che pensano in molti. Ma non per questo è vero” rispose il moro, tranquillo. Per fortuna sembrava non essersi arrabbiato per l’insinuazione che Blaise aveva fatto.
Il Serpeverde abbassò lo sguardo, leggermente in imbarazzo. Non sapeva cosa dire, come continuare il loro discorso. Per fortuna fu Harry a riprendere la conversazione, con qualcosa che ancora una volta Blaise non si aspettava.
“Il problema non è Ginny ovviamente. Sono io”
“Tu? Non hai nessun problema tu” rispose il Serpeverde, decisamente confuso.
“No, non è un problema vero e proprio”
Il Serpeverde si avvicinò ancora di più a lui e posò entrambe le sue mani sulle spalle del ragazzo.
“E cos’è allora?” chiese, sussurrando.
Harry rimase per una attimo in silenzio, forse indeciso se parlare o meno. Quello che stava per dire a Blaise era qualcosa che non aveva mai detto a nessuno, neppure ai suoi migliori amici. Ma in quel momento, per chissà quale motivo, sentiva di potersi fidare del ragazzo che aveva di fronte, e si sentiva pronto per condividere con lui qualcosa che non aveva mai condiviso con nessuno.
“Io… a me piacciono i ragazzi” disse, tutto d’un fiato, per impedire a quelle parole di ritornare indietro.
“Tu sei gay?”
“Esatto” rispose il moro, abbozzando un sorriso imbarazzato.
“Oh”
Blaise non sapeva cosa dire. Non avrebbe mai creduto di essere testimone di una confessione di quel genere. Ora finalmente tutti i dubbi, suoi e di Draco, si erano chiariti. Harry non aveva rifiutato Dean perché era un ragazzo e lui era fidanzato con una ragazza, ma l’aveva fatto solo e soltanto perché amava un’altra persona, un ragazzo.
Quella notizia avrebbe dovuto sconvolgerlo o fargli rivoltare lo stomaco, ma la verità era che Blaise si sentiva sollevato, si sentiva… felice. Scoprire che Harry poteva amare un ragazzo lo faceva sentire bene, ma non sapeva assolutamente spiegarsene il motivo.
Non si era spostato, le sue mani erano ancora sulle spalle del moro ed era così vicino al ragazzo da poter vedere chiaramente le sue iridi profonde. Stranamente sentiva il bisogno di avvicinarsi ancora, di annullare completamente la distanza tra di loro, ma non poteva farlo.
Sapeva di dover andare da Draco, di dovergli dire cosa aveva scoperto. Avrebbe messo fine ai dubbi di Draco e allo stesso tempo avrebbe chiuso quella recita. Aveva portato a termine il suo progetto, ma per qualche strano motivo non era sollevato. Era semplicemente infastidito.
“Ti ha sconvolto questa cosa?”
“Assolutamente no. Non cambia niente. Rimani la persona speciale che sei, non importa quello che pensano gli altri. Questo sei tu e credo che tu sia perfetto così come sei”
Le parole erano uscite dalla sua bocca prima che potesse rendersene conto. Non le aveva controllate e ora si ritrovava lì, con lo sguardo fisso su Harry, a pochi centimetri dal suo viso, e tutto quello a cui riusciva a pensare era a come poter assaggiare le sue labbra.
“Lo pensi davvero?”
“Lo penso davvero” confermò il ragazzo, sincero.
Harry allontanò le mani di Blaise dalle sue spalle, ma non voleva spingerlo via. Tutto quello che voleva fare era abbracciarlo. Allacciò le proprie mani dietro il suo collo e si lasciò andare tra le sue braccia. Non sapeva neppure lui perché lo aveva fatto, ma le parole del ragazzo lo avevano davvero toccato e sentiva il bisogno di stringerlo, di sentire che davvero aveva una persona vicino che potesse capirlo.
Si allontanò leggermente da lui, i loro visi erano così vicini che quasi si sfioravano. Blaise avrebbe voluto avvicinarsi ancora, e sapeva che non avrebbe resistito ancora per molto a quel desiderio. Voleva baciarlo, quella era la verità. Era stupito, era semplicemente incredulo, perché non avrebbe mai creduto di poter formulare un pensiero del genere.
Ma non poteva.
Fece un passo indietro, mettendo un po’ di distanza tra di loro.
“Devo proprio andare” sussurrò, sapendo che con quella frase avrebbe messo fine all’intesa che si era creata tra di loro.
“Oh, ok, sì, è meglio forse” rispose il moro, abbassando lo sguardo.
Blaise annuì, e lentamente iniziò ad allontanarsi da lui.
Era l’ultima cosa che voleva fare in quel momento, ma sapeva che era necessario. Doveva parlare prima con Draco, doveva spiegarli tutto. E dopo… forse… sarebbe tornato da Harry e avrebbero ripreso esattamente dal punto in cui si erano interrotti.
 
Fine capitolo XI



Beh?? Siete sopresi dalla confessione di Harry?
Vi aspettavate che potesse confessarlo proprio a Blaise? Chissà perchè lo ha detto proprio a lui! Solo perchè in quel momento sentiva di potersi fidare o c'è altro sotto questo scambio di confidenze?
In questo capitolo si è capito qualcosa di importante secondo me... la recita che Blaise stava recitando forse non è più una recita. Credete che i sentimenti di Blaise siano veri??
Vi anticipo che nel prossimo capitolo Blaise parlerà con Draco per dirgli cosa ha scoperto e ci potrebbe essere un'altra confessione. Come reagirà Draco alla notizia che a Harry piacciono i ragazzi? Era quello che voleva scoprire... ma sarà soddisfatto?
Lo scopriremo insieme nel prossimo capitolo che arriverà tra due settimane!!
No, scherzo!! Ahahah *risata sadica*
Il capitolo arriverà prestissimo!!!

Baciii e grazie a tutti quelli che leggono e commentano la storia!!!

Byee

LadyDaredevil

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LadyDaredevil