Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa alla challenge 3 prompt al giorno, tolgono il medico di torno.
Cap.10
Carta di credito
“Quindi
adesso hanno inventato le carte di
credito anche tra noi maghi?” domandò Piton. Si
sporse e prese una patatina con
un bastoncino appuntito di plastica rossa. Ci mise di sotto il
tovagliolo e ve
l’appoggiò, fissandola leggermente piegata al
centro. Harry s’infilò una
manciata di patatine in bocca e annuì.
“Mangi
come il signor Weasley” sibilò
Severus. Harry sorrise e inghiottì, la bocca gli si era
sporcata di sale e
olio, frammenti di patatine gli ricoprivano le labbra. Si
piegò verso l’insegnante
e lo guardò negli occhi. Piton sentì una fitta al
cuore osservando le iridi
verdi e la mano gli tremò.
“Co
… come mai … indossi vestiti così
larghi di notte?” domandò balbettando. Harry
alzò gli occhi e si voltò.
“Sto
comodo, dovrebbe averlo compreso dai
miei ricordi. Il fatto che entrambi facciamo finta di non conoscere la
nostra
vita non vuol dire che sia così. Tu eri povero, io non
dovevo essere in quella
famiglia ed entrambi eravamo massacrati di botte dalla figura
paterna” disse.
Osservò lo spicchio di luna nel cielo illuminare lo sfondo
blu-notte di pallida
luce biancastra.
“Forse
è meglio tornare a parlare della
carta di credito”. Concluse.
“Sì,
è meglio”. Convenne Piton.