29/02/2008
0 recensioniScatta, nervosa.
Torce e ritorce sempre la stessa ciocca di capelli, la attorciglia con foga attorno alle sue lunghe dita affusolate, biancastre.
Gli occhi scattano, attenti. Vagano da parte a parte, senza mai fermarsi; devono guardare, osservare tutto.
Devono, devono… Ma così, di sfuggita, non carpiscono nulla.
Insoddisfatta, tormenta gli abiti di nascosto, fingendo indifferenza. Stropiccia la gonna raffinata, poi la liscia con cura.
Dentro di sé si corrode, desidera, ricerca, vuole.
Aspetta, costretta, ma vorrebbe non attendere.
Oppressa dal profondo, incosciente; è eccitata e timorosa.
E quando finalmente ottiene, volge gli occhi vitrei a nuovo oggetto.
Mai paga.
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*Ansia: stato emotivo spiacevole, accompagnato da un senso di oppressione, eccitamento e timore di un male futuro, la cui caratteristica principale è la scomparsa o la notevole diminuzione del controllo volontario e razionale dell personalità.