I pericoli e le peripezie della seduzione
Monday, September 9, 1991
7:30 P.M.
Astronomy Tower
Mi
sto nascondendo.
Snape
continua…a guardarmi. E i
suoi occhi
sembrano danzare, e ti accorgi che sta tentando di non sorridere.
Anche
se non ho ancora capito perché non mi abbia ancora umiliato
in ogni modo
possibile.
Magari
al bastardo è finalmente cresciuto un cuore, come quella
creatura verdastra in
quel libro di un Dottore, che i bambini babbani adorano tanto.
…il
Grunch?
Il
grinch.
Sì.
Il
Grinch.
Lasciatelo
dire, se c’è qualcuno col cuore di due taglie
più piccole, quello è Severus.
Ma
qualcosa mi dice che rimarrà così
com’è.
Non
che me ne dispiaccia o che.
7:35
P.M.
No.
Seriamente.
Non ne sono delusa.
7:36
P.M.
Smettila
di fissarmi così.
7:37
P.M.
Sì,
tu.
7:38
P.M.
Oh,
santo cielo.
7:45
P.M.
E
sai cos’è davvero triste?
E’
passata solo una settimana. Una settimana. Sto sfogliando le pagine di
questo quaderno (che, tra le altre cose, non può fissarmi.
Dolci stelle, sto
diventando matta) e nelle prime note, lo detestavo profondamente. Non
sospettavo neanche lontanamente che potesse mai…piacermi.
Perché
non mi piace.
Non
sopporto quel bastardo.
Solo
sembra che me ne sia inn…
No.
No.
NO.
NO!
Uccidetemi.
Uccidetemi
prima che dica…quello.
Solo…uccidetemi.
7:49
P.M.
...Per
piacere?
8:01
P.M.
Forse
dovrei smetterla di
scrivere qui.
Se
non avessi iniziato, magari non mi…interesserebbe
Snape.
Non
che mi interessi.
…Dannazione.
Ormai
nego l’evidenza d’istinto.
Ma,
seriamente. Questo quaderno mi sta facendo qualcosa. Prima che lo
comprassi,
non avevo mai sperimentato momenti tanto imbarazzanti (fatta eccezione
per la
seduzione di Sandersought). Mi facevo i fatti miei.
Ma,
oh, non è più così.
Ho
preso questo quaderno, e ora dimentico come si computa
‘stella’, lancio tazze
da caffè ai passanti, e seduco balbuzienti dementi e
feticisti d’iguane.
Beh,
non più.
Mi
rifiuto.
Ora
vado a nasconderti. Definitivamente e ufficialmente.
8:03
P.M.
...No,
davvero. Ora vado.
Bye Bye.
Wednesday, September 11, 1991
12:25 P.M.
Dungeons
Dunque.
Auriga.
Queste
sono le pittoresche cronache della tua affascinante
vita; ti assicuro, l’ho trovato altamente
divertente.
Ma,
davvero, la tua fissazione per me è quasi inquietante. Ti
suggerisco, tra
l’altro, di trovare dei sinonimi: il tuo vocabolario
è davvero poco forbito. Ho
tentato di tenere il conto di quante volte hai usato la parola
‘bastardo’, ma
l’ho perso dopo la cinquantottesima.
Oh,
beh.
La
userai sicuramente innumerevoli altre volte dopo che avrai letto questa
breve
annotazione.
Ho
solo pensato di lasciarti un saluto.
12:28
P.M.
Oh,
sì.
Il
quaderno.
Non
posso rischiare che si senta trascurato, visto che tu sembri essergli
particolarmente affezionata- talmente tanto da intrattenerci lunghe
conversazioni.
Ciao, quaderno.
Thursday, September 12, 1991
3:24 P.M.
Bedroom
Quarters
Quel.
Bastado.
Quel
BASTARDO BASTARDO BASTARDO BASTARDO!!!
(non
vorrei deludere quel BASTARDO)
Lo
odio.
Lo
odio.
Dimenticate
quei ridicoli ‘sentimenti’. Voglio che marcisca
all’inferno. Voglio che bruci tra
le fiamme degli Inferi.
E
a quel punto riderò.
Istericamente.
Perché
lo disprezzo, davvero.
D’accordo.
Ed
ora tenterò di riportare l’intera storia.
Dunque.
Tutta
la teoria ‘senza-il-diario-tornerò-sana’
non ha funzionato. Ho continuato…a
pensare a lui.
Anche se davvero non volevo.
E
quindi ho deciso di adottare misure disperate.
Ho
deciso di disgustarmi al solo pensiero del suo volto.
Questo,
ovviamente, sarebbe stato semplice per chiunque.
Ma
io non sono chiunque.
No,
dovevo fare di più.
Sì.
Ho
concepito un piano che credevo brillante.
Alla
fine ne è uscito fuori che sono, dopo tutto, più
idiota di quanto potessi mai
immaginare.
Yay.
Un
gran colpo per l’autostima, se ne avessi.
Comunque.
Ho
deciso di…
Non
vuoi saperlo. Non ho bisogno di rivivere l’umiliazione.
Addio.
3:32
P.M.
Okay.
D’accordo.
Te
lo dico.
Ma
non mi piacerà.
Quindi.
Racconterò
questo piccolo incidente in maniera concisa e professionale.
…
LO
ODIO LO ODIO LO ODIO.
MUORI,
SNAPE, MUORI:
MUORI.
3:35
P.M.
Sai,
non c’è niente di tanto soddisfacente quanto
ricalcare la parola “MUORI” più di
venti volte, ridendo maniacalmente.
Ho
pensato ti facesse piacere saperlo.
3:37
P.M.
Ok.
Perfetto.
Te
lo dico.
Era
cominciato tutto con le più innocenti intenzioni. Volevo
solo scambiare due
parole con Snape sulle…pozioni. Si.
Perché…sono sempre stanca, di recente, e
avevo bisogno di qualcosa che mi mantenesse sveglia durante la lezione.
Perché
io insegno a mezzanotte, e tutto.
Innocente,
giusto?
Sì.
Esatto. Lo sapevo.
Dimentichiamo,
momentaneamente, che sapevo che Snape non ci sarebbe stato, visto che
ha
lezione oggi.
Non
è davvero rilevante, dopo tutto.
Dunque
mi sono introdotta- innocentemente, bada bene- nel suo ufficio, solo
per
scoprire che, sfortunatamente, non c’era. Una scoperta a dir
poco tragica, ti
assicuro, dato che non vedevo l’ora di passare più
tempo con quel bastardo.
Bastardo, bastardo, bastardo, bastardo, bastardo,
BASTARDO-
Sì.
Scusa.
Dove
sono arrivata?
Oh,
sì. Dunque, Snape non c’era. Ed io ho curiosato un
po’ nel suo ufficio. Casualmente.
Innocentemente. E mentre facevo
questo, sono giunta alla conclusione che devi avere una mente piuttosto
malata
se riesci a lavorare circondato da centinaia di piccole schifosissime
creature galleggianti
in barattoli verdastri.
Brrrr.
Ed
era, infatti, un buon inizio, visto che lo trovavo piuttosto disgustoso.
E,
a questo punto, dovrei riempire queste pagine tessendo le lodi del mio
geniale
piano, no?
Beh,
tutto ha avuto inizio dalla considerazione che Severus Snape
è un uomo
sgradevole. (scoperta geniale, lo so).
E
quindi ho realizzato che se avessi visto come vive e osservato
ciò di cui si
circonda, avrei certamente scoperto quanto
esattamente fosse sgradevole, e sarebbe stato talmente orribile da
curare la
mia ridicola infatuazione sfortunatamente-scritta-nelle-stelle.
Sigh.
Era piuttosto geniale, se vuoi la
mia
opinione.
Ed
era anche cominciata splendidamente! Dopo tutto, non potevo instaurare
una
relazione seria con un uomo che,
per
creare atmosfera nella stanza, tiene mostriciattoli verdognoli nei
barattoli.
E’ semplicemente disgustoso.
Incoraggiata
da questo, ho deciso che era tempo di passare alla seconda fase.
Era
tempo di…
Introdurmi
nelle sue stanze.
Così
sono tornata- sempre innocentemente- nella mia camera, solo per
scoprire che
Wimmy l’Elfo Domestico era nel bel mezzo delle pulizia del
bagno.
Ah,
sì. Non ti ho ancora parlato di Wimmy.
Preferisco
dimenticare della sua esistenza. Perché mi
agita vagamente.
Wimmy
L’Elfo Domestico…
E’
innamorato di me.
(tremo
persino scrivendolo, giusto per informazione)
Sì,
me ne rendo conto, ho toccato il fondo. Nessun uomo è
interessato a me, e per
una buona ragione. Ma un elfo domestico- un elfo
domestico lo è.
E
non è un semplice elfo.
E’
il Casanova degli elfi domestici. Il James Bond degli elfi domestici.
Se avesse
un cognome, quando apre bocca, direbbe la classica
“[inserisci qui il cognome]
Wimmy [inserire qui il cognome]” .
Naturalmente,
trovo che sia una cosa assolutamente perversa.
(e,
altrettanto naturalmente, Snape la trova spassosissima. Bastardo)
Ma,
una volta tanto, potevo usare la sua adorazione a mio favore.
Signori
e Signore, vi presento Auriga Sinistra, Super Seduttrice (di Elfi
Domestici)
Potrò
anche essere la peggiore seduttrice di uomini sulla faccia della terra
(no, non
solo della terra. Dell’intero universo, nella storia di tutto
il genere umano
ecc. ecc.)
Ma
lasciami dire una cosa.
Posso
arruffianarmi un elfo come nessun’altro al mondo.
“Wimmy”
ho detto, mooolto languidamente
“Potresti…aiutarmi?” (ancora una volta
la provvidenziale pausa Destiny-esca.
Sta diventando un’abitudine. Posso solo sperare che se mai mi
dovessi trovare
nella insolita condizione di dover sedurre un
uomo, eviterò di usarla. Sono giunta alla
conclusione che qualsiasi cosa di
Destiny-esco è profondamente inquietante sotto molti, molti
aspetti)
Ora,
i suoi occhi (che già sembrano due grosse palle da tennis)
si erano ormai
dilatati fino al punto da diventare piuttosto inquietanti (non
c’è niente di
così spaventoso come un elfo domestico arrapato. Niente.)
“Certo
che Wimmy la aiuta, Signorina” risponde- Giuro, potevo
praticamente vedere i
cuoricini battere nei suoi occhi. (chi sapeva che fossi tanto
irresistibile?
Per…gli elfi, almeno. Sempre meglio di
niente…Credo.) “Cosa vuole la Signorina
da Wimmy?”
E
poi…
Ha
piegato le sue orecchie verso di
me.
In
quello che doveva essere una tipica forma di adescamento elfica. Ti
dirò, credo
proprio di essere stata molestata
sessualmente da un elfo domestico!
…Ma
ora non dilunghiamoci su questo punto. Mi spaventa a morte.
E
quindi io (tutto questo in nome di Snape, per entrare nelle sue stanze
ed
essere curata da questa orrenda infatuazione, bada bene. E’
stato fatto tutto
contro la mia volontà) mi sono piegata verso di lui,
sussurrando nel suo
orecchio spaventosamente enorme:
“Ho
bisogno che tu mi faccia entrare nelle stanze di Snape. Ti assicuro che
te ne
sarò…eternamente grata.”
E’
stato, apparentemente, più di quanto il poverino potesse
sopportare. Quel
perverso, malato, orribile, disgustoso essere. Perché non
può piacergli un
altro elfo domestico, per l’amor del cielo?
Così
non se ne andrebbe in giro a baciare professoresse
di Astronomia.
Ed
è stato il primo bacio dopo due anni.
E
me l’ha dato un elfo domestico.
Scusatemi
un attimo mentre piango.
3:54
P.M.
Ok.
Sono
tornata.
Ti
prego di ignorare le lacrime su questa pagina. Sono solo io, che mi
dispero del
mio stato di estrema pateticità.
Ma
un dannato elfo domestico mi ha
baciato! Sono segnata a vita!
Posso
sicuramente dire che Snape bacia meglio. Molto
meglio. Passerei ogni dannato giorno della mia vita baciando
Snape, pur di
rimuovere questo ricordo dalla mia mente.
(Er.
Non che vorrei mai passare ogni dannato giorno della mia vita baciando
Snape)
Ora,
tornando a noi.
Ero
quasi tentata di prendere a calci nel sedere quell’elfo. Così tentata. Le parole non
riescono ad esprimere quanto lo
fossi. Volevo vederlo soffrire
il dolore più lancinante, per aver osato tanto.
Ma
volevo anche entrare in camera di Snape.
Potrai
anche dire che sono stata spietata.
Quindi
ho forzato un sorriso (potevo sentire
una vena pulsare sulla mia tempia. E il
mio occhio contrarsi spasmodicamente. Mi sto trasformando in Snape. Ma
ho le
mie buone maledettissime ragioni) indirizzato a Wimmy e ho sussurrato,
civettuola, “Mi aiuterai, Wimmy?”
“Wimmy
farà tutto quello che la Professoressa Sinistra vuole, ma
Wimmy si sta
chiedendo… la Signorina…”
Sto
tremando di nuovo. Pensavo volessi saperlo.
“…Ama
Wimmy?”
Ora,
ero disperata, ricorda. Disperata.
Eppure
sono riuscita a sentirmi una totale idiota, mentre rispondevo (in uno
Spasmo-Tremolio-Ghigno
alla Snape) “Sì, Wimmy. Ti amo.”
Perché
lo faccio?
Perché?!
Tutto
in nome di Snape.
Spero
solo me ne sia grato, e ho detto tutto.
“Perfetto,
Signorina” (ero, ormai, sul punto di cadere in ginocchio per
ringraziare il
Signore. Temevo quasi che quell’orribile idiota mi avrebbe
baciato di nuovo)
“Segua pure Wimmy”
E
così ho fatto, continuando a pulirmi maniacalmente le
labbra, mentre,
contemporaneamente, rivolgevo il mio sguardo più cupo al
disgustoso elfo, che
nel frattempo mi aveva condotto fino all’appartamento di
Snape e…
Ha
toccato la porta.
Questi
elfi domestici hanno troppo potere. Davvero. Tutto quello che doveva
fare era
toccare una porta, e questa si sarebbe aperta.
Immagina
cosa potrebbe fare, se decidesse di usare i suoi poteri con intenti
criminali.
No,
preferisco non farlo.
A
questo punto ha preso a sbattere le ciglia e lanciare baci nella mia
direzione,
il che è stato profondamente imbarazzante, visto che Nick
Quasi-senza-testa e
la Dama Grigia stavano passando di lì proprio in quel
momento, ed entrambi mi
hanno lanciato uno sguardo estremamente sospetto.
Stupidi
fantasmi.
“Wimmy
potrà vedere ancora la signorina?”
Beh,
a questo punto era tutto estremamente doloroso.
“Sì”
ho risposto impaziente “ma ora và”
I
suoi occhi si sono riempiti di lacrime, il che è decisamente
troppo patetico
per esprimerlo a parole.
“Ti…er…amo,
Wimmy” mi sono costretta a tossire
E
quello stupido coso mi ha fatto un sorrisone a trentadue denti prima di scomparire via
per i corridoi
canticchiando- ascolta questa- Spell on My Heart.
E’
disgustoso.
Semplicemente
disgustoso.
Dunque
ero finalmente lì, di fronte all’appartamento di
Snape- e Dio solo sapeva cosa
avevo passato per arrivarci.
Quindi
sono entrata, preparandomi ad essere totalmente disgustata al solo
pensiero di
Severus Snape.
E
dopo tutto questo, non ha funzionato.
Non
ha funzionato.
Ho
baciato un dannato elfo domestico, e non ha funzionato!
(Ovviamente,
ora odio Snape, il bastardo. Ma non lo odiavo allora, dato che non
avevo le
informazioni che ho ora, ma lasciatelo dire, ero piuttosto colpita al
momento)
Dopo
tutto, come posso odiarlo quando ha l’opera completa dei
lavori di Shakespeare?
Tutto
quello che Shakespeare ha scritto.
Tanto
Rumore Per Nulla (che ho sempre adorato), Amleto, Romeo e Giulietta,
Antonio e
Cleopatra – ogni opera teatrale che ha composto, oltre che
una collezione
completa di sonetti, poemi e ballate.
Ora,
Shakespeare è la mia debolezza. Parimerito con le Cioccorane
e i libri di
Gilderoy Allock.
E
a Snape piace. Lo ama, stando a
quello
che ho scoperto.
…al
momento sto tentando di ignorare tutta la questione
scritti-nelle-stelle, dato
che dovrei essere furiosa nei confronti di quel bastardo.
Ovviamente,
il suo appartamento era immacolato. Sapevo che era un maniaco
dell’ordine e della
pulizia.
Anche
se, questo non è necessariamente poco attraente.
Ma
era la cosa meno attraente che avevo, al momento.
Possedeva
persino un pianoforte. Un piano.
Per
quello che ricordo, una delle caratteristiche del mio (a quanto pare
inesistente) Principe Azzurro era che sapesse suonare il piano.
Ma
solo perché Snape ha un
piano non
significa che lo suoni. Potrebbe
solo…averlo…perché.
Sì.
Giusto.
Il
mio ragionamento è sicuramente brillante.
Viva
me.
A
questo punto mi sono diretta verso la scrivania, solo per scoprire
(sotto un
sacco di compiti di Grifondoro con grosse F scribacchiate sopra) una
stupenda Carta
Astronomica che ho riconosciuto – avendone io stessa una
identica.
Ora,
devo ammetterlo, il mio cuore si era praticamente sciolto vedendo
questo.
Sciolto.
Ma
puoi biasimarmi? Avevo avuto una giornata terribile; ero stata
molestata
sessualmente da un elfo domestico!
E
poi, in seguito ad una più approfondita analisi, ho scoperto
che una certa
stella della costellazione dell’Ophiuchus era cerchiata.
Nientepopodimenoche
la stella ‘Sinistra’.
A
questo punto credo di essermi lasciata sfuggire una sorta di squittio.
E
nemmeno uno squittio qualunque. Il tipo di squittio che userei nel caso
incontrassi Gilderoy
Allock in persona, se mai accadrà
(oso sognarlo…?)
Tutto
questo sarebbe stato stupendo, davvero (tralasciando il fatto che si
tratta di
Severus Snape e tutto). Ero a dir poco entusiasta, quando…
Ho
notato qualcos’altro sulla sua scrivania.
Un
quaderno molto familiare.
Ero
confusa, ricorda – la prima cosa che ho pensato è
stata ‘Hmm. Interessante. Ha
il mio stesso quaderno.’
E
poi ho realizzato che, a ben pensarci, non vedevo il mio quaderno da un
po’. Ma
come, mi sono chiesta, Severus Snape potrebbe mai mettere le mani sul
mio
diario? L’avevo nascosto attentamente!
Er.
Beh…se considerate nascondere qualcosa attentamente
lanciarlo al più vicino
elfo domestico e urlare “Tienilo lontano da me! Non voglio
rivederlo mai più!
Mi sta facendo diventare matta!”
Ehm.
Sì.
Ma
come ha potuto quel dannato elfo darlo a
Snape?!
Sicuramente
quella stupida creaturina sapeva quanto lo detestassi! Non lo
nascondiamo mica!
Gli ho lanciato una tazza, per l’amor del cielo!
Ma
comunque. Non continuerò a maltrattare mentalmente gli elfi
domestici. Quel
poverino è stato probabilmente guidato
dall’irresistibile fascino di Snape.
Posso
sicuramente capirlo.
Comunque,
un crescente senso di soffocamento mi aveva preso. Ricordo di aver
mormorato
“Oh no…”
Ma l’ho aperto, e
la mia stessa scrittura mi
fissava di sbieco.
Così
ho preso a voltare istericamente le pagine, piagnucolando disperata
(quel
BASTARDO) e nel punto in cui avevo scritto l’ultima volta, ho
trovato una
calligrafia poco familiare.
La
sua calligrafia, in effetti, mi fa pensare a lui- è
spigolosa, sconnessa e,
allo stesso tempo, per niente sgradevole…
Oh,
smettila Auriga! Sei arrabbiata con lui, ricordi? E’ un
bastardo!
Non
avrei dovuto riportare tutto questo. Ora non riesco a pensare ad altro
che a
Shakespeare e al piano e alla cartina astronomica con la stella
‘Sinistra’
cerchiata.
Perché
quell’orribile bastardo deve essere così piacevole?
Dannato.
Vorrei
solo che mi avesse colta con le mani nel sacco. Sarebbe stato un
completo
coglione, e così ora sarei ancora furiosa con lui.
Dannato
di nuovo.
E
di nuovo.
E
di nuovo.
4:17
P.M.
…E
di nuovo.
Giusto
per sicurezza.
8:25
P.M.
Bedroom
Quarters
Hmm.
Sembra che Harry sia diventato il nuovo cercatore di Grifondoro.
Eccellente.
Quella
vena sulla tempia di Snape ha continuato a pulsare pericolosamente
durante
tutta la cena.
…Quanto
lo amo.
8:27
P.M.
Harry.
Non Snape.
To be continued...
Note della Traduttrice: Seriamente. Continua pure a ripetertelo Auriga. Lo so che divento ripetitiva, ma io adoro tantissimo anche questo capitolo! Amo Snape, Signore, quanto lo amo! E' l'uomo perfetto, è sexy, è innegabilmente e incurabilmente romantico, ma non sdolcinato, no, semplicemente sexy-ly romantic. Aww. E poi suona il piano, e legge Shakespeare! Il mio uomo ideale. E, ovviamente, nel mio immaginario perfetto, anche nudo non è male...uhm. Ok. Ho detto abbastanza sciocchezze per oggi. Ma non è colpa mia. Sulla mia destra c'è il calendario di PATRICK DEMPSEY (regalo di mio fratello. Lo amo.), come desktop c'è sempre lui e sulla sinistra ho un poster di Cannavaro in nient'altro che un paio di mutande. E' naturale che mi scappino certi...pensieri. Ovviamente, per raffreddare gli spiriti, di fronte ho una cartolina di Carlo d'Inghilterra e Camilla che si fanno allegramente una birretta in un pub (grazie Maria!) e un'immagine di Madre Teresa (grazie Nonna), che mi aiutano a ricompormi. Uhm. Lungo sproloqui insensato.
Grazie per i consigli contro l'emicrania. Mi sono stati preziosi. Alla fine, ho optato per un'Oki, un bagno caldo e una dormita comatica di 12 ore. Però ha funzionato. Yay!
Per rispondere alle vostre domande: in questa fanfiction non si scoprirà mai perchè Snape si trovasse nell'aula di Quirrell con l'iguana di Quirrell. In realtà, questa piccola informazione è contenuta in una fanfiction spin-off, narrata dal punto di vista del nostro amabile professore di Pozioni. Vedendo che Auriga aveva preferito sedersi accanto a Quirrell, invece di occupare il solito posto vicino al suo, aveva subito sospettato che la nostra eroina fosse in qualche modo attratta dall'iguanomane (copyright di scarabbokkio). Questa informazione ha destabilizzato il suo già precario equilibrio psico-sentimentale, e si era deciso a scoprire cosa mai avesse quell'uomo più di lui. Perciò, del tutto innocentemente, è entrato nell'aula di Quirrell, "ignorando" che lui non ci fosse. Decidendo che l'oscuro fascino di Slatero risiedesse nell'esotico animale domestico, ha deciso di analizzare (*cough* rapire *cough*) l'iguana. Ed è proprio mentre ciò accadeva che è sopraggiunta Auriga. Il resto è storia.
Passiamo ai dovuto ringraziamenti:
JiuJiu91: Non ti preoccupare, anche io non avrei resistito alla tentazione! L'importante è che oltre ad aver letto la stupenderrima versione originale, tu continui a seguire anche questa versione italiana! Io Amo Hermann, ho deciso che voglio un'iguana.
crilli: Grazie per la solidarietà, odio i mal di testa. Sono contenta che anche tu, come molti altri, pur avendo letto la versione originale continuiate a leggere questa traduzione e a lasciarmi recensioni. Non sai quanto mi spronino a tradurre, anche quando non ho tempo!
JDS: Non è stronzo, è solo Snape. Il che, sì, essenzialmente significa che è stronzo ^_^ . Ooops! Però, ammettilo, non era una situazione assolutamente ghiottissima per stronzeggiare? "Baciami, Slatero". Mwhahahha.
Ron von Bokky: Mwhahahh, sì, in effetti ho sentito una serie di risate che mi hanno tenuta sveglia tutta la notte. Pensavo fossero gli spiritelli nella mia testa. Ma ora che so che eravate tu e tua madre (by the way, ringrazia anche lei per aver avuto la pazienza di leggere questi capitoli ^_^) avrete presto notizie dal mio avvocato. Uhm, grazie per il consiglio sull'emicrania: l'oki ha funzionato poco la prima volta, ma con la seconda (possibilmente letale) dose sono rinata. Anche se, sospetto, la maggior parte del lavoro l'abbia fatto il sonno. Adoro le tue recensioni!
scarabbokkio: ecco, in effetti hai messo in evidenza il dramma principale di Auriga (e di tutte noi single): lei sta disperatamente cercando un uomo, per Merlino, e anche Quirrell diventa appetibile (ugh!) pur di non ammettere la sua attrazione per 'qualcun altro'. E, d'altro canto, Piton, essendo Piton, come poteva non cogliere la splendida occasione che gli si era presentata? Non si buttano certo via le deliziose occasioni che il destino ti regala su un piatto d'argento...non ti preoccupare per i deliri! Come credo sia ormai evidente, la mia testa è piena di segatura, e se in questo mondo condannassero le deliranti, io sarei dietro le sbarre da un pezzo.
Somylit: Auriga è un genio della seduzione, non c'è dubbio. Adoro l'espressione "sbogolata dalle risate"!! Ho intenzione di rubartela, ti dispiace?
Erika91: Doh! Infatti ho scoperto a mie spese che mangiare mele quando hai mal di testa è davvero una cattiva idea. Peccato, perchè a me piacciono tanto. Soprattutto quelle croccanti!
nezu: Grazie per aver pensato a me e aver scomodato tua madre! Sul serio, è stata una cosa carinissima. Ringrazia anche tua madre da parte mia. E non potevi trovare espressione migliore di "bastardo, adorabile bastardo"...mwhahahah. Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo!!
nihal93: Incredibile, vero? Se una ci prova con Quirrell, è decisamente disperata. Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiigh.
_Marie Christine_: Spero che ti sia piaciuta la spiegazione del perchè Snape si trovasse nell'ufficio di Quirrell. Purtroppo molte cose che in questa fic rimangono nascoste, sono svelate nel suo spin-off. Ho dovuto fare un breve riassunto, ma magari, quando finirò questa traduzione, pubblicherò anche l'altra. A me non piace quanto le Lamentation, ma è divertente comunque.
Strano ma vero, ho scoperto che il computer non mi aumenta il mal di testa quanto la voce delle persone che mi parlano: il computer faceva da calmante, mentre ogni voce che sentivo mi faceva pulsare la tempia (in uno Snape-fashion molto inquietante).
PS: povero Dracuccio, in versione marmocchio è davvero odiabile...persino Snape lo riconosce. Piccola, adorabile canaglia. Draco, non Snape. (brrrrr. Inquietanti immagini con Draco pettinato come Alfa Alfa. Brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr.)
Tsukino Chan: Hermann L'Iguana For President! YES WEEK END!!
halfbloody princess: Hai ragione, l'imitazione di Snape era encomiabile. Quanto avrei voluto esserci! (possibilmente, non nei panni di Auriga. Il che, per esclusione, mi mette nei panni di Hermann. Nelle squame? brrr). Sì, Aur ha uno stomaco di ferro ma, dopo tutto, dopo anni di magra è inevitabile tentare di assaggiare un po' di cibo marcio, in attesa del più appetibile dessert...ma ricordiamoci che la cena finisce sempre con un caffè amaro! (tadadadaaaan! Oggi sono criptica...ma, in realtà, ti ho rivelato moltissimo del futuro di questa fic!) (o magari sono solo pazza, chissà.)
Grazie anche a tutti i fedeli lettori! Vi adoro, gente!
Baci Dolci e Caramelle (ma attenti alle carie)
Serena