Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: slanif    26/08/2013    1 recensioni
Sirius/Remus
*Buia…*
La cella in cui vivo.
*Freddo…*
Il clima psicologico e fisico di questo posto.
*Umide…*
Le pareti e il pavimento su cui poggio e siedo.
*Noiosa…*
La vita qui dentro.
*Paurosi…*
I Dissennatori che passeggiano soffiando contro ogni cella.
*Silenzio…*
Alberga sovrano.
*Perdita dell’anima…*
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

…Vivere o Morire…
di slanif

**

*Buia…*
La cella in cui vivo.
*Freddo…*
Il clima psicologico e fisico di questo posto.
*Umide…*
Le pareti e il pavimento su cui poggio e siedo.
*Noiosa…*
La vita qui dentro.
*Paurosi…*
I Dissennatori che passeggiano soffiando contro ogni cella.
*Silenzio…*
Alberga sovrano.
*Perdita dell’anima…*
Che viene tirata via dai corpi e dai cuori dei poveri disgraziati che sono qui dentro.
All’infinito…
Potrei continuare all’infinito ad elencare l’angoscia che sento.
Essere chiusi qui, nella fredda e cupa Azkaban, mi sta letteralmente distruggendo. Mi toglie l’anima e la voglia di vivere e l’atmosfera cupa e glaciale viene sostenuta dai Dissennatori che mi risucchiano la felicità e quei pochi momenti felici che ancora riesco a ricordare.
Sono passati solo due anni… Due anni di una vita intera qui dentro.
*Ergastolo*
A questo sono stato condannato. Sono stato condannato per una colpa non mia. Una colpa non commessa. Una colpa effettuata da un altro. Un altro del quale mi fidavo.
*Amico*
Amico… Così lo consideravo.  Un amico di cui potermi fidare e al quale io stesso avevo affidato il compito di Custode Segreto dei Potter. Ero stato io a suggerirlo a James e Lily…
Che errore…
Un amico che ci ha tradito, ma che soprattutto ha tradito se stesso. Perché il piccolo, viscido, goffo, schifoso Peter Minus non è niente senza noi. Voldemort lo ammazzerà se commetterà qualche errore. Noi lo avremmo capito e perdonato.
Ha perso degli amici e non credo ne troverà mai altri.
*Perdita*
Perdita di tutto. Perdita della gioia, della felicità. Perdita della libertà. Perdita della vita. Perdita degli amici.  Soprattutto perdita degli amici. Amici morti come Lily e James. Perdita di un figlioccio adorabile con due enormi occhi verdi e una grande cicatrice a forma di saetta in fronte.
Perdita dell’uomo che amo più di me stesso.
*Remus*
Già, Remus… Il mio compagno dal quinto anno ad Hogwars.
Che cosa proverà?
Mi starà odiando?
Starà piangendo?
Cosa starà facendo?
Quanto lo vorrei con me, fuori di qui, a ridere, scherzare e fare l’amore come un tempo…
*Mancanza*
Quanto mi manca quel sorriso bello e dolce, quei capelli di seta e quegli occhi d’ombra sempre attenti e dolci.
Mi manca quella voce pacata e dolce con il quale parla e quel tono e quel cipiglio severo e deciso di quando ci sgridava dopo qualche marachella fatta da me e James.
Mi manca quell’espressione tenera di quando accompagnava gli studenti del primo anno.
Mi mancano le sue mani bianche dalle dita lunghe e affusolate.
Mi mancano le sue braccia strette al mio collo mentre teneramente mi abbracciava.
Mi manca il suo naso da baciare e la sua bocca di rosa che continuamente si posava sulla mia…
Mi manca Remus in tutto il suo essere…
*Indecisione*
“Ehi, Black! Sei ancora vivo?” la voce della guardia carceraria speciale affidata al controllo della mia cella mi riscuote dal mio torpore mentre la sua voce sguaiata ride dallo schifo di battuta che ha fatto.
“Sì, per tuo dispiacere…” rispondo cercando di parlare mentre la mia bocca impastata mi fa uscire una voce roca che mi sorprende sia la mia e la mia gola secca brucia per il troppo silenzio.
“Prima i poi morirai…” mi dice sbattendo una ciotola piena del mio ‘pasto’ nella cella.
La ciotola piena di brodaglia oscilla facendo cadere metà del contenuto.
“Se continuo a mangiare queste schifezze morirò di sicuro…” commento osservando con occhio obliquo la brodaglia.
“Ahahah! Il senso dell’umorismo non ti manca! Non credo morirai presto, Black!” ammette la guardia.
Forse…
Forse non morirò…
Ma vorrei morire perché non ce la faccio più a star qui dentro sentendomi il cuore oppresso…
Ma vorrei vivere per fuggire e tornare dai miei amici, dall’uomo che amo, dal mio figlioccio; per vendicarmi, per piangere dell’ingiustizia della vita e del mondo, per piangere sulla tomba di James e Lily. Vorrei vivere per dare un significato alla mia vita… Vorrei vivere §perché nascere non basta… E’ quello che fai in vita che dice chi sei…§
“Non credo morirò…” rispondo prendendo la brodaglia verdastra cominciando a mangiare.
Ho più cose per vivere che cose per cui morire…

**FINE**

§..§ = La frase racchiusa tra questi due asterischi è presa dal Manga “Saiyuki” di Kazuya Minekura. Era la frase più azzeccata.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: slanif