Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Kristy1982    02/03/2008    0 recensioni
Misteri, gente nascosta in ampi mantelli... Incantestimi, nemici e lei; speciale come nessun'altro... L'idea per questa fan fiction é nata per caso ieri sera mentre cercavo di prendere sonno. Era un pò di tempo che volevo scrivere qualcosa del genere e finalmente ci sto riuscendo
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando si fu calmata guardò la sorella con aria stravolta "Voglio vederlo, voglio chiedergli come sta"
"Non é possibile, Niamh; é contro le regole e poi... Ti faresti solo del male e mi sembra che tu abbia già sofferto abbastanza in quest'ultimo anno"
"È vero, ma é mio padre; anche se non si ricorda di me voglio vederlo... solo per scambiare due parole con lui e sapere come sta..."
"Non se ne parla Niamh!!" alzò il tono della voce per far capire alla sorellina che era fin troppo pericoloso compiere un gesto simile
"Oh, Eilis ti prego; solo una volta, poi non te lo chiederò più promesso" supplicò la bambina
"No!! il discorso é chiuso" si alzò ed uscì dalla stanza lasciandola sola
"Se pensi che questo possa fermarmi"

La mattina dopo quando cominciava appena a fare giorno Niamh si vestì, prese la sua sacca e andò in cucina, mise qualche cosa da mangiare per pranzo e per cena al suo interno e uscì di casa... si addentrò nel bosco fino ad arrivare dall'altra parte.

Iniziò poi a costeggiare il fiume camminando verso sud, camminò per tre ore fino a giungere nei pressi di un enorme costruzione, era tutta recintata in modo che non ci si potesse avvicinare troppo, l'ampio ponte levatoio era alzato... Quello era il posto dove le persone a cui erano stato tolti i poteri ed eventualmente i ricordi, a seconda dei casi; proseguivano la loro vita senza poter rivedere parenti e amici. Ad occuparsi di loro vi erano delle streghe, alcune esperte di erbe e piante, altre di pietre e cristalli e così via. Niamh si avvicino alla recinzione e l'afferrò con le mani, passò in rassegna con lo sguardo tutte le finestre sperando di scorgervi suo padre, voleva solo vedere se stesse bene e com'era dopo un anno... Non vide nessuno dietro alle finestre, così si sedette per terra e si appoggiò alla ramina e si mise ad osservare il cielo.

Era incredibile come, anche da lì, all'esterno di quel castello dove molte persone soffrivano, il cielo potesse apparire così bello e limpido; nemmeno una nuvola si vedeva all'orizzonte. Ad un certo punto sentì dei rumori alle sue spalle si voltò e non potè credere ai suoi occhi, suo padre era lì; di fronte a lei...

"Ciao, piccola... chi sei?" lo domandò con curiosità
- Eilis mi aveva avvertito- pensò la bambina "Mi chiamo Niamh e ho nove anni"
"Che nome carino" le sorrise
"Grazie" disse educatamente
"Figurati" sorrise

Quel sorriso che le mancava da morire, glielo faceva sempre la mattina appena alzato, o quando partiva per compiere qualche incarico che gli era stato affidato... L'ultima volta che lo aveva visto era stata quella maledetta mattina, prima di quel fatale e tragico errore... Prima che le fosse strappato per sempre... Ora erano lì faccia a faccia ma lei sapeva benissimo che non avrebbe potuto dirgli nulla di ciò che era successo ne del fatto che lei fosse sua figlia. Aveva solo voluto avere la possibilità di rivederlo e parlare un pò con lui, il suo adorato papà

"Com'è l'interno del castello?" voleva sapere tutto del luogo in cui viveva ora suo padre
"È molto grande, non avevo mai visto posti così enormi; per fortuna che c'è sempre qualcuno pronto ad indicarti dove trovare questa o quella persona, oppure la stanza che cerchi" spiegò pazientemente l'uomo "Ti piacerebbe visitarlo?" domandò speranzoso, evidentemente si sentiva solo e voleva compagnia
"N-non credo di potere, vivo abbastanza lontano da qui e la mia mamma mi starà aspettando"
"Capisco, sarà per un'altra volta; tranquilla... stai attenta sulla strada del ritorno" le raccomandazioni, erano quelle che le faceva sempre prima che uscisse a giocare... scosse la testa
"Certo, non si preoccupi" sorrise al padre
"Magari torna a farmi visita se ti và"
"Vedrò se riesco a tornare, non le prometto niente però" lo disse con tono dispiaciuto
"D'accordo, io sono sempre qui, ti aspetterò, fai buon viaggio"
"Arrivederci" Fece un ultimo sorriso al padre poi si voltò e si riavviò verso casa...
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Kristy1982