I ricordi non vanno mai via. A volte si cerca di fare qualsiasi cosa per cancellarli, ma sono sempre lì. Una soluzione? Non c’è. Siamo delle pagine che aspettano di essere scritte e completate ogni giorno. Il loro inchiostro di sangue scuro è indelebile. Abbiamo la possibilità di riviverli quando vogliamo, ma possono stamparci un sorriso o distruggerci completamente. E’ bello vivere di nuove esperienze, di pura realtà. Ma è altrettanto curioso e inevitabile rivivere momenti passati della tua vita, soprattutto quelli negativi. “Vai avanti” è la solita e monotona risposta di sempre. Ho vissuto il dolore, ho provato le lacrime calde di un volto freddo e avvolto dai pensieri e dalle paure, e posso affermare che questo “consiglio” non serve a nulla. Non puoi andare avanti quando hai un anima ferita che piange di notte e un sorriso falso quotidiano. Non ti riconosci, il cuore si impaurisce e vai via. Hai lasciato troppe cose in sospeso, troppe storie aperte e mai chiuse, troppi “se” e “ma”. Che sia il prezzo da pagare? Mi dicevano che la vita va vissuta fino alla fine, ma credo che sia inappropriato parlare di “vivere” quando ormai sei già alla deriva.