Eroe
Mister Satan-Videl
Videl era rimasta a guardare il foglio bianco, assorta, con la penna incastrata tra i denti.
Le piaceva studiare e, checché gli altri potessero non crederci, letteratura era la sua materia preferita.
Ma, quando l’insegnante le aveva affidato quel tema, era rimasta di sasso:
Parla del tuo Eroe.
Cosa poteva scrivere? Anzi, ora che ci pensava meglio, su chi poteva scrivere. Gli altri ragazzi la facevano facile quando, guardandola sottecchi, bisbigliavano tra loro che per lei era decisamente troppo semplice, aveva un eroe proprio dentro casa sua.
Eppure, ora che si era trovata davanti a quel compito, era rimasta bloccata: parlare di Mister Satan? Mica era così facile! Avrebbero tutti parlato di lui, ne era sicura e lei non avrebbe scritto altro che le stesse cose dei suoi compagni di classe: che suo padre era eroico perché proteggeva Satan city, perché, semplicemente, aveva una forza micidiale…
Aveva ancora il foglio davanti agli occhi -ancora immacolato- quando nella sua stanza entrò niente di meno che suo padre. Aveva un’aria più allegra del solito –Ah, ma sei qui! Ti stavo cercando dappertutto. – dal modo in cui la guardava, sembrava volesse riferirle una cosa importante.
Videl sbuffò, parecchio contrariata da quell’interruzione. Quel poco di concentrazione che le era rimasta, era svanita –Papà, è la mia stanza, dove altro vuoi che vada?- rimase a guardarlo con le braccia incrociate al petto.
Mister Satan sorrise ancora di più –Ma stai ancora studiando? Dai, prenditi una pausa e facciamo qualcosa insieme ad esempio… non so…-
-Allenarci?- completò la frase lei, spazientendosi un po’. Tanto non c’era molto spazio all’immaginazione, se si trattava di suo padre.
Lui la guardò un po’ deluso –In realtà pensavo ad una passeggiata e ad un gelato. - il suo tono era leggermente disilluso –Ma se preferisci allenarti…-
Un sorriso spuntò sul viso di sua figlia –Oh, no, il gelato va bene!- si allontanò dalla scrivania e lo raggiunse sull'uscio della porta.
Ora sapeva cosa scrivere: Papà è il mio eroe. Ma non perché è forte ed è conosciuto dai più. O meglio, non è quello il motivo principale.
E’ il mio eroe perché è semplicemente mio padre.
Scusate il ritardo, ma in questi giorni sono stata fuori ^_^
Questo è il sesto capitolo, ho voluto scriverlo perché ho notato che Mister Satan è un po’ bistrattato. Io non credo sia un povero idiota, io credo sia umano. E non nascondo la mia preferenza per questo personaggio su altri (ad esempio Goku), proprio per questa sua debolezza.
Non so se Videl e Satan sono OOC, ma spero di no :)
Sayonara!
Cosmopolita