Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: AriannaScrive    04/09/2013    3 recensioni
“Amore mio, guarda fuori dalla finestra. Osserva quelle magnifiche stelle che decorano il cielo e immaginati una storia fantastica come solo tu sai fare. -Paul xx”
Feci quello che mi aveva appena scritto mio padre e sorrisi. Aveva ragione mi era venuta un’idea fantastica.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1 – La trama
 
Lo schermo del computer era l’unica cosa che produceva luce nella mia stanza.
Continuavo a fissare lo schermo sul quale c’era solamente una pagina di Microsoft Word completamente bianca.
Quella sera avevo deciso che avrei scritto un libro. Sì, proprio un libro.
L’unica cosa che non mi aspettavo era che fosse così difficile. Ero abituata a scrivere brevi storielle che da sempre pubblicavo su qualche sito, sperando nel miracolo che qualche casa editrice mi notasse. Siccome finora non era mai successo, avevo deciso di tentare il ‘colpo grosso’ scrivendo un intero libro.
Spostai lo sguardo da quella pagina bianca che aspettava di essere riempita con qualche parola, portandolo alla finestra vicino alla scrivania dove tenevo appoggiato il portatile.
Fissai per alcuni secondi il mio riflesso sul vetro.
Non avevo idee. Di solito ne ero sempre piena ma quel giorno neanche mezza. Ero in crisi, da sempre sognavo di diventare una brava scrittrice, una ragazza che con le sue parole riusciva a far commuovere molte persone, ammirata dalle ragazzine che, come me, vorrebbero realizzare il loro sogno.
La suoneria del cellulare ruppe il silenzio che si era venuto a creare nella stanza.
Sono sicuro che ce la farai. Anche se sono lontano, chiama ogni volta che ne hai bisogno. -Paul xx
Sorrisi mentre leggevo il messaggio. Amavo mio padre. Mi sosteneva sempre, qualunque cosa decidessi. Con mia madre invece, non avevo un buon rapporto. Non voleva che, come diceva lei, sprecassi la mia vita scrivendo ‘fiabette’.
Odiavo quando mio padre era lontano per il lavoro. Faceva il bodyguard degli One Direction. Loro sono la mia band preferita. Ma il mio adorato papino non mi permette di vederli, perché dice che se no avrei una reazione stile pazza da manicomio e lui perderebbe il lavoro.
Nonostante questo mi ha sempre viziata molto. Ogni volta che è andato in una città in cui non ci sono mai stata mi ha portato un souvenir e cercava sempre di farmi avere degli autografi dalle persone importanti che incontrava. In poche parole lo amo.
 Gli risposi scrivendogli che non avevo ispirazione. Dopo qualche secondo il cellulare si illuminò e la sua risposta non tardò ad arrivare.
Amore mio, guarda fuori dalla finestra. Osserva quelle magnifiche stelle che decorano il cielo e immaginati una storia fantastica come solo tu sai fare. -Paul xx
Feci quello che mi aveva appena scritto mio padre e sorrisi. Aveva ragione mi era venuta un’idea fantastica.
Velocemente iniziai a far scorrere le mie dita sui tasti del computer. Avevo deciso che i protagonisti di questa storia fossero i miei idoli. Scrissi la trama che era lunga all’incirca una facciata. La rilessi due volte. Stavo per cominciare la terza quando il mio telefono incominciò a squillare facendo diffondere nella stanza le note famigliari di ‘Live while we’re young’.
Dopo qualche secondo risposi.
-Pronto?- dissi portando l’apparecchio all’orecchio.
-Bambina mia, mi hai fatto preoccupare. Non mi hai più risposto e pensavo fosse successo qualcosa. -disse preoccupata la voce tanto familiare di mio padre.
Prima di rispondergli controllai l’ora e notai che era già passata un’ora ed erano già le 23.
-Oh, scusami, mi è venuta un’idea che secondo me è eccezionale per il mio libro e così ho scritto la trama sulla quale svilupperò poi la storia. Adesso te la invio per e-mail e poi vado a dormire.
-Non vedo l’ora di leggerla, amore. Se poi la trovo bella la farò leggere anche ai ragazzi, ok?- non potevo credere a quello che avevo appena sentito, se gli piace la farà leggere agli altri? I miei idoli leggeranno la mia storia?
-Certo, papi. Ora vado che qua sono già le 23 e ti devo inviare l’e-mail. Buonanotte! –Gli lasciai solo il tempo di rispondere un veloce ‘Notte’ che chiusi velocemente il telefono per poi aprire la casella di posta elettronica. Cliccai su ‘Nuovo messaggio’.
 
Da: Kym.Higgins@gmail.com
A: Paul.Higgins@gmail.com
Oggetto: Trama per il mio libro
 
19 dicembre.
Fuori faceva freddo e l'aria invernale scompigliava le punte dei miei capelli, nascosti per la maggior parte da un berretto di lana caldo.
Mi misi le mani in tasca per cercare di proteggerle da quel freddo, dirigendomi verso il negozio di musica più vicino.
Tra poco sarebbe stato Natale e dovevo comprare ancora i regali. Non avevo la più pallida idea di cosa regalare ai miei familiari, l’unica cosa sicura era che a mia cugina sarebbe bastato un CD dei nostri idoli. E già tutte e due Directioner. 
Il rumore del campanellino che tentennò appena aprì la porta del negozio annunciò il mio arrivo al commesso dietro la cassa che alzò svogliatamente la testa. Dopo che mi fece un cenno, sparì tra gli scaffali stracolmi di strumenti e CD vari.
Conoscevo quel negozio a memoria e mi spostai velocemente verso il reparto che mi interessava.
Subito mi balzò all’occhio il loro primo album ‘Up all night’ e poco dopo notai il CD che mi interessava.
Sfiorai con una mano la copertina di 'Take me home' il nuovo album e rimasi incantata a fissare quei cinque ragazzi sopra una comunissima cabina telefonica londinese.
Notai che un ragazzo si era fermato vicino a me. Aveva il cappuccio della felpa in testa e le mani dentro le tasche posteriori dei pantaloni.
 -Ti piacciono gli One Direction?- mi chiese senza girare la testa.
 Mi limitai ad annuirgli. Lui rise; neanche il tempo di rispondergli, che era già fuori dal negozio. Aveva lasciato solo un biglietto sopra il CD. Afferrai il disco e mi avviai alla cassa leggendo intanto le parole che  erano scritte sopra quel post-it giallo.
 “Ti aspetto domani alla stessa ora, nello stesso posto. L
 'Ma figurati se torno domani solo per incontrare uno sconosciuto!' pensai tra me e me.
Quella volta non sapevo, che l’indomani sarei ritornata e che quell’incontro mi avrebbe cambiato la vita completamente. Da una vita senza nessuno a una vita riempita dall’amore e dall’amicizia.
Ma andrà tutto bene? L’amore durerà per sempre?
 
Inviai l’e-mail e spostai lo sguardo sopra il mio letto. Alla fine di quest’ultimo si trovava il mio cane. Un bassotto nano marrone a cui avevo il dato il nome italiano di Spillo.
Lo osservai per un po’ dormire tranquillo e poi spensi il computer e la piccola lampada vicino ad esso.
Mi misi il pigiama che era composto da una maglia extra large e andai a piccoli passi in cucina cercando di fare il meno rumore possibile.
Varcai la porta e notai che mia madre era ancora sveglia.
-Mami, che ci fai ancora in piedi?- le chiedo mentre aprii l’anta del frigo e tirai fuori il cartone di latte. Mi fissò ancora impassibile.
-Potrei farti la stessa domanda signorinella- disse subito. Presi un bicchiere e lo riempii con il contenuto del cartone che avevo in mano. Rimisi il latte al suo posto.
-Stavo parlando con papà. Bevo questo e vado a letto- dissi facendo spallucce e bevendo in un solo sorso il contenuto del bicchiere -Buonanotte!- le stampai un bacio sulla guancia e ritornai in camera mia.
Mi misi sotto le coperte, sperando che la trama che poco prima avevo scritto, fosse decente. Abbracciai il mio cagnolino e mi addormentai tranquilla.
 
Hey,
Spero vi piaccia!
Continuo quando avrò ricevuto qullche recensione.
Baci xx
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: AriannaScrive