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Autore: GeorgiaRose    04/09/2013    6 recensioni
Liam rise piano e rialzandosi prontamente, sospirò. «Expelliarmus.»
«Protego!»
«Reduc..»
«Protego.»
«Reducto.»

Charlie si abbassò sulle ginocchia per evitare nuovamente l’incantesimo. Stava sudando freddo.
«Forza, Liam, falle vedere chi comanda!» gridò Lily Potter, incoraggiando il suo amico.
Charlie sentì la rabbia bollirle nel corpo, se non poteva averlo lei Liam non l’avrebbe mai avuto nessuna.
«Crucio!» Liam si buttò giù dal palchetto e la maledizione di Charlie si scontrò contro il muro distruggendolo.
***
Cross-over: One Direction e Harry Potter.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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III

III.

La notte era calata ad Hogwarts e molti studenti del primo anno si stavano dirigendo –di nascosto- al Club dei Duellanti.
Charlie era già lì, seduta al bar a prendere da bere con Thomas Steeval, il suo migliore amico.
«Hai intenzione di sfidare davvero Payne, piccola?» le chiese Thomas sfilandole dalle mani il Firewhisky che aveva ordinato.
«Ho intenzione di fargli male davvero. Deve finire in infermeria.» replicò Charlie sorridendo dolcemente.
«Sei strana Charlie. Perché non puoi semplicemente dirgli che ti piace?» le chiese Thomas lasciandosi scappare una risata.
«Sono una Serpeverde, Tom, e sai meglio di me che manipolare e nascondere i nostri sentimenti è nel nostro essere.» rispose Charlie fissando il pavimento, lo sguardo vitreo e spento.
«Lo so, piccola, ma dovresti provare ad essere gentile… solo per una volta, provaci.» le suggerì Thomas sorridente.
«Ci proverò… ma non stasera.» Charlie mostrò un sorriso raggiante che non venne ricambiato da Thomas.
«No, facciamo che stasera ci provi. Domani sarai cattiva quanto vuoi.»
«No, facciamo il contrario.» Charlie gli rubò il bicchiere dalle mani, lo buttò giù d’un fiato, stampò un bacio sulla guancia a Thomas e poi se ne andò verso il palchetto che si trovava al centro della stanza.
«Malfoy, chi vuoi sfidare stasera?» chiese Justin Zabini, Corvonero, direttore di tutto il Club dei Duellanti.
«Non so, Zabini, c’è qualcuno che vuole farsi avanti?» Charlie guardò tra la folla di ragazzi ed individuò la sua preda, ovviamente accanto alla Potter.
«Io!» esclamò Liam sorridendo maligno, Lily cercò di bloccarlo per un braccio ma Liam le sorrise incoraggiante.
«Perfetto! Liam James Payne contro Charlotte Luna Malfoy, che lo scontro abbia inizio.» Justin scese dal palco, lasciando salire Liam che aveva già la bacchetta tra le mani.
«Mi stai forse perseguitando, Payne?» chiese Charlie impugnando la sua amata bacchetta bianca.
«No, ho solo tanta sfortuna.» rispose Liam sorridendole dolcemente «Stupeficium!»
«Protego!» Charlie fece un movimento con la bacchetta e l’incantesimo di Liam fu annullato.
E quel duello andò avanti per ben dieci minuti, Liam attaccava, Charlie si proteggeva, Charlie attaccava Liam si proteggeva.
«Diffindo.» mormorò Liam facendo saltare uno dei bottoni della camicetta che si aprì lasciando intravedere il reggiseno.
Charlie spalancò gli occhi sconvolta.
«Stupeficium.» ruggì lei costringendolo di nuovo a spostarsi dalla traiettoria dell’incantesimo, rotolando per terra.
Liam rise piano e rialzandosi prontamente, sospirò. «Expelliarmus.»
«Protego!»
«Reduc..»
«Protego.»
«Reducto.»
Charlie si abbassò sulle ginocchia per evitare nuovamente l’incantesimo. Stava sudando freddo.
«Forza, Liam, falle vedere chi comanda!» gridò Lily Potter, incoraggiando il suo amico.
Charlie sentì la rabbia bollirle nel corpo, se non poteva averlo lei Liam non l’avrebbe mai avuto nessuna.
«Crucio!» Liam si buttò giù dal palchetto e la maledizione di Charlie si scontrò contro il muro distruggendolo.
Tutti erano basiti mentre Liam si alzava da terra e la guardava sconvolto, aveva appena cercato di ucciderlo con una Maledizione Senza Perdono.
«Sei completamente fuori di testa?!» sbottò sconvolto.
«Io…» Charlie guardò prima Liam e poi Thomas che scuoteva la testa evitando il suo sguardo.
Scese dal palco, facendosi spazio tra la folla scappò via.
Louis si avvicinò a Liam insieme agli altri. «Stai bene?» gli chiese premuroso.
«Sì.» rispose Liam ancora sottoshock. Era quasi intenzionato a seguire Charlotte e chiederle perché lo aveva fatto, perché lo voleva morto ma poi evitò di farlo, era già fortunato di essere scampato meglio non rischiare.

Charlie si chiuse la porta della sua camera alle spalle, si buttò sul suo letto soffocando un grido contro il cuscino.
Che diavolo le era passato per la testa, lanciare una maledizione contro Liam?
Perché era così?
Lei voleva essere normale, voleva essere gentile con lui, voleva provare a conquistarlo in modo gentile. Non era la sua natura, proprio per questo non sarebbe mai stato suo.
Si mise a sedere sul letto portandosi le ginocchia al petto e circondandole con le braccia.
Era pazza.
Trattenne a stento le lacrime e si alzò dal letto per andare a farsi una doccia ma non prima di aver fatto ciò che voleva fare da tempo: punirsi.
Punirsi per essere una delusione per suo padre.
Punirsi per non piacersi.
Punirsi per essere cattiva con il mondo.
Punirsi per essere innamorata di Liam Payne.
Afferrò la lametta che stava in un armadietto del bagno, si sedette a terra scivolando con la schiena contro la porta bianca del bagno. Affondò la lama nel suo polso, procurandosi un piccolo taglio che lentamente allungò per tutto il polso.

Liam stava tornando al suo dormitorio quando una fitta improvvisa al polso lo fece fermare e gridare. Harry accanto a lui, si avvicinò mettendogli una mano sulla spalla.
«Che succede?» chiese preoccupato.
Liam osservò il suo polso da cui scendeva del sangue da un taglio che ovviamente lui non si era fatto.
«Ma che diavolo…?» sotto si stava creando un altro taglio e Liam gemette dal dolore.
Se colpisci lei colpisci te.
«Charlie…» sussurrò senza pensare.
«Liam, andiamo da Madama Chips.» Harry lo prese per un braccio ma Liam scosse la testa.
«Vai da Charlie e guarda che cosa sta faAAAAA!» sull’altro polso si stava creando un altro taglio.
«Perché?»
«Fallo e basta!» gridò Liam trattenendo un altro grido di dolore. Harry annuì e scese le scale andando verso il sotterraneo, nella Sala Comune dei Serpeverde.
«Hannah!» gridò, vedendo la ragazza scendere dal dormitorio. «Dov’è Charlie?»
«Sta facendo la doccia.» rispose sospirando «Senti chiedi a Liam scusa da parte di Charlie. Sta passando un periodo difficile, lei non voleva…»
«A Liam sanguinano i polsi senza motivo.» la interruppe Harry.
Hannah spalancò gli occhi e un secondo dopo stava correndo verso il dormitorio delle ragazze con Harry al seguito che non capiva perché avesse avuto quella reazione.
«CHARLIE APRI LA PORTA!» gridò Hannah dando dei colpi alla porta del bagno.
«S-sto facendo l-la doccia.» rispose Charlie da dentro.
«Charlie quello che fai a te succede anche a Liam.» rispose con calma Hannah, Harry la guardò confuso e lei annuì facendogli segno gli avrebbe spiegato che gli avrebbe spiegato dopo.
«Alohomora!» sussurrò Harry alla porta del bagno che lentamente si aprì. Charlie sedeva sul water a gambe incrociate e i polsi sanguinanti.
Hannah si portò una mano alla bocca sconvolta mentre Harry la fece da parte per passare, andò verso l'armadietto delle medicine e prese il disinfettante senza preoccuparsene gliene buttò un po' sui polsi.
«BRUCIA!»
«Così la prossima volta impari.»
«Farai male anche a Liam.» ripeté Hannah ed immediatamente Harry smise di fare ciò che stava facendo.
Hannah molto lentamente spiegò ad Harry e Charlie ciò che sapeva sulla maledizione e intanto Harry fasciava i polsi di Charlie che rimaneva in silenzio.
Alla fine i due la misero a letto, e quando si furono assicurati che dormisse Harry salutò Hannah e se ne andò al suo dormitorio.


Liam si rigirava tra coperte, stringeva il cuscino e poi si rigirava. Non riusciva a togliersi dalla testa il modo in cui Charlie lo aveva guardato un momento prima di lanciargli la maledizione. Doveva vederla assolutamente, ma il giorno dopo non si sarebbe di certo presentata a colazione. Si guardò i polsi che si stavano cicatrizzando e li baciò.
«Mi prenderò cura io di te, Charlie.» sussurrò un istante prima di addormentarsi.

***

La mattina dopo, come tutte le mattine, Charlie non aveva voglia di alzarsi.
Non le piaceva svegliarsi presto, non le era mai piaciuto. Hannah insistette perché si alzasse e andasse a mangiare qualcosa ma lei nascondeva la testa sotto il cuscino.
«Imperius!» sbottò Hannah lanciandole un incantesimo e senza replicare Charlie si alzò dal letto e indossò la sua divisa.
«Questo non è giusto.» borbottò mentre andavano verso la Sala Grande.
«Il mondo è ingiusto, Malfoy, ma sappi che mi sto solo preoccupando per te.» Hannah le sorrise raggiante. Le due si sedettero ai soliti posti ma Charlie notò tutti gli sguardi e i bisbigli che le lanciavano gli altri studenti. Doveva essersi diffusa la notizia del suo tentato omicidio.
«Chi è che sa della maledizione tra me e Liam?» chiese sottovoce.
«Io, Thomas, Weasley, Potter, Paciock -ovviamente- Horan e Styles, adesso.» elencò Hannah passandole un dolcetto al miele.
«Liam?»
«Immagino di sì.» Hannah scrollò le spalle e tornò a mangiare. Charlie sospirò nascondendo meglio i polsi sotto la divisa nera. Alzò lo sguardo sentendosi osservata e vide gli occhi azzurri della Potter fulminarla. Rispose con una smorfia ma appena incontrò lo sguardo caramello di Liam si sentì soffocare ed abbassò gli occhi grigi sul suo piatto.
Le era passata la fame.
«Io vado, ci vediamo a lezione.» si alzò e sotto lo sguardo di molti studenti spaventati si allontanò dalla Sala Grande.
Liam la guardò andare via, si alzò deciso a seguirla.
«Dove vai?» chiese Niall guardandolo confuso.
«Devo fare una cosa, a dopo.» Liam salutò tutti con un cenno e poi si avviò a passo svelto fuori dal castello. Charlie si era appoggiata al muro, con il sedere a terra e le gambe al petto.
«Malfoy...» Liam si avvicinò a passo incerto.
«Che ci fai qui, sangue sporco? Non ti è bastato ieri sera?» chiese asciugandosi gli occhi e alzando lo sguardo verso di lui, sorridendo col suo solito ghigno maligno.
«Intendi per la maledizione o per i tagli?» le chiese facendole un sorriso furbo.
«Quali tagli?» chiese, indifferente.
«Questi.» Liam l'afferrò per una mano, le tirò su la manica della divisa e mostrò la sua fasciatura sporca di sangue. «Si è riaperto.» lasciò andare il suo braccio e guardò il suo polso, vedendo che anch'esso sanguinava.
«Sei autolesionista, Payne? Sono davvero sorpresa!» Charlie si alzò, liberandosi dalla presa di Liam che la guardò confuso. «Infondo, un mezzosangue come te non deve essere proprio felice della sua vita.»
«Ch-che stai dicendo?» domandò Liam guardandola storto. «Malfoy, non puoi fingere con me! Io so della maledizione, questi sono opera tua!» sbottò afferrandola per le spalle e spingendola contro il tronco di un albero.
«E quindi? Che c’è?, vuoi vendicarti e dirlo a tutta la scuola?» domandò Charlie guardandolo dal basso. Temeva molto la reazione di Liam, temeva che tutti sapessero del suo problema, e temeva anche che alcuni capissero i suoi sentimenti per il Grifondoro.
«No, ovvio che no. Non lo dirò a nessuno ma è una cosa che devi risolvere e se vuoi… io posso aiutarti.» Liam le fece una specie di sorriso, anche se per lui era davvero strano sorridere ad una come Malfoy.
Charlie si lasciò scappare una risatina ed incrociò le braccia al petto. «E come pensi di aiutarmi tu, un mezzosangue?»
«Facciamo così…» Liam prese un respiro profondo, si stava cacciando in guai grossi se lo sentiva. «Se ti tagli ancora una volta dirò a tutta la scuola che siamo fidanzati. Questo sì che farà cadere la tua reputazione da cattiva. Una Serpeverde innamorata di un Grifondoro, mmm non è così bello soprattutto se lo scopre il tuo paparino, non trovi?»
Charlie aveva il cuore in gola. Liam le aveva appena detto che tra loro non ci sarebbe mai stato niente, perché loro… erano troppo diversi.
«Non lo faresti mai. Ci rimetteresti anche tu.» replicò, cercando di salvarsi.
«I miei amici mi capirebbero se fingessi di essere innamorato di te. Sei così bella che chiunque cadrebbe ai tuoi piedi. Sei tu che hai degli amici che non capirebbero.» Liam le sorrise vittorioso, sapeva di aver trovato il modo per far sì che Charlie non si tagliasse più.
Charlie seguì attentamente le sue parole, e doveva ammettere che il suo discorso non faceva una piega peccato che lei fosse davvero innamorata di Liam.
«T-tu non puoi fare una cosa del genere. Sei un sangue sporco! Non puoi ricattarmi!» sbottò dandogli una spinta.
Liam barcollò all’indietro ma sorrise divertito: aveva vinto.
«Ah no? Vuoi mettermi alla prova?» domandò ironico. Fece un passo all’indietro pronto per correre nella Sala Grande ed urlare a tutti che era fidanzato con Charlotte Malfoy ma lei lo bloccò per un braccio.
«Ti renderò la vita impossibile se lo farai.» ringhiò la bionda cercando di fargli cambiare idea, se non ci riusciva con le buone allora doveva provare con le cattive.
«Pensi di farmi paura?» domandò Liam facendo un passo verso di lei. «Non ho mai avuto paura di te, Malfoy. O fai come ti dico oppure dirò a tutti che stiamo insieme.»
«Ma qual è il tuo problema?» domandò Charlie mettendosi una mano sul viso.
«Il problema è che se ti tagli tu tagli me. E già odio queste due cicatrici, non ne voglio altre.» ringhiò Liam indicandole i due graffi sul polso.
«Prenditela con Paciock, allora!» sbottò Charlie dandogli una spinta.
«Me la sono già presa con Paciock, ma ha detto che sa come fare delle maledizioni ma non sa come invertirle!» spiegò Liam inchiodandola di nuovo all’albero. «Senti Malfoy, le regole le decido io. Tagliati… tagliaci ancora una volta e tutti sapranno del nostro grande amore.» le ultime parole le disse con un sorrisino malizioso.
Charlie lo guardò per qualche secondo e in cuor suo fu quasi tentata di tagliarsi per far sapere a tutti quanto amava quel ragazzo. Ma l’orgoglio prima di tutto, anche se questo significava che Liam Payne aveva vinto quella battaglia.
«Ti renderò la vita un inferno.» ripeté allontanandosi da lui. Liam sorrise guardandola sculettare verso l’ingresso del castello.
Sapeva che il suo piano avrebbe funzionato, o almeno lo sperava. Non poteva sopportare di far finta di stare con Charlie. Sì, certo, era una ragazza molto bella ed Harry gli aveva perfino detto che a volte era simpatica ma lui proprio non riusciva a vedersi a baciare quelle labbra rosee o ad accarezzare quei capelli biondi platino.


«Benvenuti, benvenuti a lezione di trasfigurazione!» esclamò la professoressa Light, professoressa di trasfigurazione, sedeva sulla cattedra dell’aula mentre osservava i suoi studenti. «Oggi impareremo a trasformare un topo in pollo e a farlo tornare topo!» esclamò entusiasta.
«Professoressa perché non lo facciamo a coppie? Io sto con Payne!» esclamò Charlie sorridendo maligna. Tutta la classe rise tranne Liam e i suoi amici che la guardarono storto.
«No, signorina Malfoy. I topi che ci sono sui vostri banchi saranno degli ottimi compagni, il signorino Payne lo trasformeremo un'altra volta.» rispose la professoressa, cercando di fare la simpatica. Sta volta risero tutti, compresi gli amici di Liam, ma ovviamente il biondino non rise affatto.
«È un vero peccato…» mormorò Charlie facendo labbruccio a Liam che sorrise ironico.
«Prof, oggi prenderò sullo scherzo il suo… scherzo. Credo di essermi innamorato!» Liam sorrise alla professoressa che spalancò gli occhi sorpresa. Charlie si irrigidì serrando i pugni fino a far diventare le nocche bianche.
«Ma è una notizia grandiosa, Payne. L’amore è sempre ben accetta ad Hogwarts.» la professoressa Light sorrise mentre nella classe si levava un brusio di voci che si chiedevano chi fosse la fortunata ragazza che il cuore del giovane Grifondoro aveva scelto. «Bene, ora andiamo avanti con la lezione!»
La professoressa si mise a spiegare accuratamente il modo in cui dovevano pronunciare la formula Pullus. Che poi c’era solo un modo per pronunciare la formula Pullus ed era Pullus.
Charlie roteò gli occhi al cielo per l’ennesima volta mentre tutta la classe ripeteva in coro quella fottuttissima parola. Spostò gli occhi grigi sulla figura di Liam che era seduto accanto al biondino Grifondoro, Niall. Ridevano, mentre Niall faceva uno strano verso che doveva assomigliare ad un pollo.
Charlie osservò Liam ridere, gli occhi gli diventavano sottili, mostrava i denti bianchi e Charlie lo trovava ancora più bello mentre rideva. Peccato che con lei non ridesse mai.
«Signorina Malfoy, che ne dice di far vedere a tutti come si trasforma il topo in pollo?» la professoressa la fece riprendere dai suoi pensieri.
«Certamente.» Charlie si schiarì la gola ed afferrò la bacchetta. Sorrise malignamente e puntò la bacchetta verso il topo ma all’ultimo la puntò verso Liam. «Pullus!»
«Signorina Malfoy!» gridò la professoressa Light mentre il pollo se ne andava in giro per la classe. Alcuni scoppiarono a ridere compresa Charlie.
«Mi è scappata la bacchetta, professoressa!» ridacchiò la bionda facendo una faccia angelica. Liam nel frattempo correva per tutta la classe, lasciando piume qua e là mentre Lily cercava di recuperarlo, Niall non sapeva se ridere o prendersela con Charlie e la professoressa Light lanciava incantesimi a Liam per farlo tornare normale.
«Finite!» ridacchiò Charlie puntando la bacchetta contro Liam che tornò ad essere un essere umano. Aprì gli occhi e li puntò su Charlie che sorrideva divertita. Liam si avvicinò a lei puntandole contro la bacchetta.
«La lezione è finita! Payne, Malfoy mettete via le bacchette!» ordinò la professoressa avvicinandosi ai due che si fronteggiavano puntandosi contro le bacchette.
«Che vuoi farmi, Payne? Se ferisci me ferisci te.» ridacchiò.
Liam prese un respiro profondo. «Carpe Retractum.» un braccio invisibile afferrò Charlie per la vita e la tirò contro il petto di Liam. Le mise un braccio intorno ai fianchi prima di abbassarsi sul suo viso e baciarla davanti a tutti.
Lurido verme.





















Eccomi qui con il terzo capitolo! YEEEE!
Avevo intenzione di aggiornare ieri sera ma sono crollata sul letto lol
Grazie a TUTTE quelle che hanno recensito, mi hanno fatto davvero piacere le vostre recensioni :')
Che dire, spero di non aver velocizzato troppo le cose in questa storia. Si sono baciati già al terzo capitolo, un po' mi sento in colpa ma calcolate che non è un bacio vero :)
Parliamo della Maledizione che Charlie ha voluto lanciare contro Liam, sì, non è normale! Però capitela, è innamorata, un'innamorata molto gelosa *facciafurba*
La delicatezza di Harry quando le disinfetta le ferite è davvero... boh lol
Non so che altro dire, spero che il capitolo vi sia piaciuto e che recensiate in tante :)

Qui c'è un'altra mia storia su Harry Styles, se vi va di passare (:




   
 
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