Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: Sana chang    13/03/2008    5 recensioni
Seguito di "Aspettando la punizione". Come l'avranno presa le famiglie Potter&Malfoy, dopo aver saputo del guaio dei loro figli?
Genere: Generale, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Lily Evans | Coppie: Harry/Ginny
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

QUESTO E' IL SEGUITO DI "ASPETTANDO LA PUNIZIONE", SAREBBE MEGLIO LEGGERLA, MA NON E' OBBLIGATORIO, SI CAPISCE ABBASTANZA!

VISTO CHE MI è STATA DOMANDATA LA REAZIONE DELLE FAMIGLIE, HO FATTO UN PICCOLO SEGUITO. NON POTEVO AGGIUNGERE UN CAPITOLO A QUELL'ALTRA, PERCHE' MI SEMBRANO DUE ARGOMENTI COMPLETAMENTE DIVERSI!!^^

BUONA LETTURA...

Conseguenze di una Malandrinata

CASA POTTER

Harry roteò su se stesso materializzandosi di fronte alla porta di casa sua.

Finalmente era riuscito a liberarsi ad un’ora decente per la cena, anche perché Ginny lo avrebbe affatturato se non ci fosse riuscito.

Aprì la porta di casa, si levò il mantello e lo posò nell’appendiabiti vicino all’entrata, dicendo: “Ginny, sono a casa”.

Non ricevette risposta.

Incuriosito, si diresse verso la cucina e vide la cena pronta e sua moglie seduta al tavolino.

“Cosa succede?”

Ginny, non sembrava averlo sentito, continuava a tenere lo sguardo fisso su un foglio davanti a lei, gli occhi ridotti a due fessure.

Quando poi tirò su il capo, la sua espressione fece raggelare Harry, che temette di doversi preparare ad una delle migliori scene alla “Molly Weasley”.

Fece mentalmente un ripasso degli ultimi mesi. Non gli sembrava di aver fatto nulla di grave.

Non poteva avercela con lui.

Forse era salvo.

Ginny mugugnò qualcosa a voce bassa, che assomigliava a: “...lettrogwatrs”.

Harry non capì e la guardò con uno sguardo interrogativo, senza azzardarsi ad aprire bocca.

“È arrivata una lettera da Hogwarts” ripeté senza aggiungere altro.

“James!cos’ha fat…” iniziò Harry, ma si zittì, quando vide sua moglie negare con il capo.

Strabuzzò gli occhi e sussurrò: “…Al?”

“Lily…” lo corresse Ginny.

Calò un silenzio tombale, rotto solo dal loro allocco che tubava dalla camera a fianco.

Dopo qualche minuto, o forse un secolo, chissà, Ginny prese la lettera e iniziò a leggerla con voce sommessa.

“…vostra figlia Lily, nella notte del 1/03/2019, insieme ad un suo compagno…”

“Che compagno? Hugo?”

Ginny lo ignorò.

“…ha ingannato gli Elfi Domestici, convincendoli a versare una consistente quantità di Elisir per Indurre Euforia, in ogni tipo di bevanda.”

“Per Melino! Ma Cosa…”

La mattina tutto il corpo studentesco non è stato in grado di affrontare le lezioni, ed è stato colpito anche qualche professore.

Come potete immaginare le lezioni mattutine sono state sospese e l’infermeria è stata affollata per ore, provocando un disagio non indifferente.”.

“Lo immaginiamo” commentò Harry stizzito.

“Inoltre, una volta chiesto agli elfi i nomi dei colpevoli, è scattata su di loro una potente fattura che gli ha sigillato le labbra impedendogli di parlare ed è dovuto intervenire il Preside stesso per trovare una soluzione.”.

“ Cosa? Se lo viene a sapere Hermione, la ucciderà!”urlò Harry.

“Silencio” disse Ginny puntandogli contro la bacchetta.

“Non riuscivo a concentrarmi” disse rispondendo allo sguardo accusatorio del marito.

 “Per ora, abbiamo deciso di non sospendere vostra figlia, ma avvertiamo che se si dovesse ripetere un fatto simile, saremo costretti a farlo.”

Lo sguardo di Ginny si rabbuiò prima di finire con: “Alleghiamo il conto per rifornire la dispensa degli ingredienti utilizzati per gli antidoti, potrete dividere la spesa con i genitori di Scorpius Malfoy, l’altro ragazzo implicato.”

Harry spalancò gli occhi, sconvolto cercò la bacchetta e si liberò dall’incantesimo, ma non sembrava in grado di parlare.

Continuava ad aprire e chiudere la bocca, senza saper bene cosa dire, alla fine uscì fuori solo: “…e Hugo?”

Ginny sorrise e prese la mano al marito, stringendola, cercando di farlo riprendere.

Contemporaneamente un gufo planò verso la loro finestra e iniziò a picchiettarla col becco.

Harry, puntò verso di lui la bacchetta e disse: “Alohomora”.

Il gufo fece cadere una lettera di fronte a lui, la calligrafia era familiare.

Guardò Ginny con aria sconsolata e la aprì.

“ E’ James…Cari Mamma e Papà, so che siete arrabbiati con Lily…”

Siamo infuriati con Lily”

“…ma sento il dovere di spiegarvi che la sua è stata un’opera di bene, assurdamente fraintesa come un atto vandalico”

“Ora è chiaro. C’entra anche lui...”

“…Sfortunatamente deve aver letto male le istruzioni del dosaggio dell’Elisir e sì, forse c’è stato un po’ di caos, ma si ci può tranquillamente ridere sopra.”

“Riderò io, quando vi affatturerò come si deve, ah, ma non vi muoverete da camera vostra pe…”

Ginny si portò le mani alla bocca, incapace di parlare ancora, mentre lanciava uno sguardo di rimprovero al marito che, bacchetta sguainata verso di lei, la guardava con aria di superiorità.

“Non riuscivo a concentrarmi” disse con un sorriso, che svanì, quando ricominciò a leggere

“Sono sicuro che anche Voi, quando eravate a scuola avreste desiderato una mattina di vacanza, beh, Lily ha fatto questo regalo a tutta la scuola e punirla è stata una vera ingiustizia.

Ginny, alzò gli occhi al cielo, eloquentemente.

“ E poi la cosa della fattura sugli elfi non è stata lei a farla, ma Scorpius” e per dire il nome del giovane Malfoy, Harry dovette trattenere un moto di fastidio “e a sua insaputa.”

Poi sbuffando, concluse di leggere: “Ah, già, non so se sarete molto contenti della sua (e nostra) amicizia con Scorpius, ma del resto bisogna superare i pregiudizi e bla bla bla…e noi l’abbiamo fatto!”

Harry guardò sconsolato sua moglie, le annullò l’incantesimo.

“Malfoy…” disse dopo un po’, gli occhi ancora vaghi.

“Stai tranquillo…” iniziò Ginny con voce dolce “…li puniremo”.

“Possiamo punirli perché sono amici del figlio di un cretino?” chiese Harry speranzoso.

“Possiamo punirli perché sono amici del figlio di un cretino, basta che gli facciamo credere che sia per lo scherzo fatto a scuola”.

Harry ghignò soddisfatto dell’idea.

“Pensi sia colpa di Al? Del resto è lui il Serpeverde…Io credo che sia così, dovremmo punire anche lui…” disse guardando implorante la moglie.

“Dobbiamo trovare un motivo” disse Ginny, aggrottando la fronte, con l’aria di chi cerca un’idea geniale.

“L’importante è che sia crudele.”

“Certo. E tu sarai molto deluso, giusto?”

Harry annuì con decisione e sorrise dolcemente alla moglie.

“Amen”

...CONTINUA!

CHE NE DITE DI LASCIARE UN COMMENTO PER SAPERE SE VI è PIACIUTA O VI ASPETTAVATE QUALCOSA DI DIVERSO?^^

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Sana chang