Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: madelifje    07/09/2013    10 recensioni
Niall Horan è innamorato di Amy Styles.
Niall Horan ed Amy Styles hanno una figlia.
Amy frequenta il Royal College of Music con Ed Sheeran.
Ed Sheeran ha una cotta per Niall.
Amy Styles è la sorella di Harry.
Harry Styles ha una relazione con Sue, la migliore amica di Amy.
Louis Tomlinson è innamorato della sua amica Sue.
Bella, un'amica di Sue ed Amy, si è sposata di nascosto con Zayn Malik.
La cugina irlandese di Amy, Jules, aveva una relazione con Liam Payne.
-Che te ne pare? -chiesi bevendo la mia cioccolata.
-Un disastro.

____________________________________________________________________________
Seguito di "You always will be my angel" http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1264597&i=1
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri, Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie '(Im)Perfect life'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Secrets and weddings.


Sue Callaghan allungò un braccio e fece cessare l'odioso bip della sveglia. Sbadigliando, afferrò per una spalla il ragazzo nel suo letto e lo scosse finché lui non emise un mugolio. Allora la ragazza si alzò, afferrò i vestiti e i diresse alla finestra.
-Questa cosa deve finire, Styles. -annunciò aprendo le persiane.
-Questa cosa si chiama "sesso". E hai detto la stessa frase due settimane fa. -precisò il riccio.
-Se Amy lo scopre...
-Amy lo sa già. Fidati.
-Deve finire comunque.
Harry si alzò facendo cigolare il letto e la abbracciò da dietro, cingendole le vita. Poi le baciò il collo e salì fino al mento, mentre Sue smise di cercare di divincolarsi e si abbandonò ai baci. Ricaddero entrambi sul letto, come attratti da una calamita, poi lei appoggiò le mani sul petto di Harry e lo spinse via.
-Devo andare a scuola, -gemette.
-Perché sprecare così il tuo tempo?
-E tu al lavoro. -finì.
Harry la lasciò andare e Sue terminò di vestirsi. Il senso di colpa per quello che era successo la notte prima non si sarebbe fatto sentire per almeno mezz'ora.
Quando fu pronta lasciò un bacio sulle labbra del riccio, che le disse che sarebbe stato distratto tutto il giorno a causa sua, ed uscì.
Un tesissimo Louis la aspettava in macchina e quando vide i suoi capelli blu uscire dal portone si illuminò.
Era ufficiale: Sue Callaghan era una persona orribile.
 
-Non ce la faccio… -pigolò Louis quando furono in vista della facoltà.
-Ehi. Se ne sei così sicuro, perché diavolo hai lasciato lettere? –chiese Sue prendendolo a braccetto. Dopo averlo frequentato per tutta l’estate si era convinta che la cotta che Louis aveva per lei fosse passata. Certo, a volte la guardava in modo strano, ma Sue era sicura che Louis non fosse innamorato di lei. Non più. Per questo era stata felice di sapere che uno dei suoi migliori amici si sarebbe iscritto alla sua università.
-Perché non mi avrebbe aiutato a diventare oculista.
-Però ti piaceva.
-Voglio dare una chance alla tua scuola per supergeni.
Sue rise e parcheggiò al solito posto.
-Dio, la vita è così complicata… -disse Louis.
Certo, la sua. Sue aveva una relazione con il fratello sposato della sua migliore amica. Una bazzecola.
-Ripassa matematica, che è meglio. –fece Sue dandogli una sberla sul braccio. Louis finse teatralmente una smorfia di dolore.
-Devo distrarmi. –dichiarò il moro. Finalmente un’idea sensata.
-Sue, cos’hai fatto ieri sera?
La vita faceva schifo.
Ripetere continuamente a se stessa di rilassarsi come un mantra non serviva a nulla. Molto meglio la musica. Con Could you be loved nelle orecchie la prospettiva di un nuovo giorno a Londra non sembrava nemmeno così malvagia. Soprattutto se il suo amico Louis –un ragazzo assolutamente privo di secondi fini- era al suo fianco.
-Ho… guardato qualche vecchio film con Audrey Hepburn. –eppure gli stava mentendo. Ok, Harry era sposato e non poteva dire semplicemente “Ehi, sono stata con Styles!”.
Smetti di mentire a te stessa. Hai paura che Louis sia ancora innamorato di te.
-Oh, bello. –Louis si appoggiò alla porta della segreteria. Diavolo, con quel sorriso avrebbe potuto sciogliere un ghiacciaio. Sue si maledisse.
-Pranziamo insieme? –chiese Tommo. No, non poteva continuare così. Doveva assolutamente scoprire la verità sui sentimenti del suo amico. Ad ogni costo.
Cos’è che una persona innamorata non farebbe mai?
 
***
 
-Ok, ricapitoliamo. Niente sorrisi. Niente complimenti. Vietato socializzare con il nemico. Vietato trovare simpatico il nemico. Vietato, assolutamente proibito, trovare di bell’aspetto il nemico.
Noelle finse di russare. La guardai malissimo. Noelle smise di fingere di russare.
Mia figlia non aveva bisogno di simulare: dormiva beatamente sul passeggino, come se stesse prendendo il sole su una spiaggia tropicale.
La invidiavo tantissimo. Strinsi forte la mano della mia amica, sperando di non puzzare già di sudore.
-Dio, Noelle, ti farò un monumento per questo.
-Scherzi? Spettegolare su quella che fingerà di essere la fiancé di Niall con i suoceri? Devo assolutamente vederla dal vivo.
Era la migliore coinquilina del mondo.
Noi cinque avremmo dovuto incontrarci in territorio neutrale –vedi: un bar- ma Niall e Lei erano in ritardo.
Si fecero vivi solo dopo venti minuti. Mi aspettavo solo Niall e Liz, invece dalla macchina scese anche mio fratello. Si avvicinò come se la sua presenza fosse assolutamente normale e cercò di darmi un bacio sulla guancia. Non mi mossi, troppo impegnata a scannerizzare Liz. Era bionda. Magra. Con un sorriso quasi sincero e due stupendi occhi color miele. Sarà stata alta circa un metro e sessanta. Era la sosia di Sharpay di High School Musical, maledizione. Non aveva affatto le occhiaie e l'aria di una che ha dormito solo quattro misere ore grazie alla figlia. Forse perché lei non aveva figli.
Riuscì a farmi sentire un mostro solo sbattendo le palpebre.
Mi girai verso Noelle, sperando in un suo aiuto. Lei però decise di scaricare il compito a qualcun altro, così si voltò speranzosa a destra. Harry si girò fischiettando verso Sharpay. Liz si sentì osservata, avvampò e fissò intensamente Niall, il quale provò a girarsi, ma si accorse subito di non avere nessuno di fianco. Normalmente quella scena mi avrebbe fatto ridere.
-Oh, -disse il mio ragazzo cadendo dal pero –Certo. Amy, lei è… Liz. Liz, ti presento Amy.
Silenzio.
-Piacere. Sono Noelle e vivo con Amy.
Gli occhi di tutti si spostarono sulla mia coinquilina hippie e io le tirai un calcio da sotto il tavolo.
-Ciao, -disse dolcemente Sharpay. -lei invece deve essere la piccola Sophie!
No, lei è Amy, la fidanzata di undici mesi di Niall.
Aprii la bocca per dire qualcosa di sarcastico, ma le occhiate assassine degli altri me lo impedirono. Sophie, che si era svegliata, allungò una mano verso l'enorme collana di Liz, la prese e tirò verso il basso.
-Piccola, così la strozzi! -esclamai prendendo in braccio la bimba.
Brava, la mamma è molto fiera di te.
-Scusala, -dissi sorridendo.
-Non mi interessa. –replicò Liz. Sono piuttosto sicura che invece le interessasse eccome. A quella collana mancava solo il cartellino con il suo prezzo altissimo.
Calò un silenzio di tomba.
-Allora, ordiniamo qualcosa? –esordì mio fratello. Niall annuì entusiasta e l’immagine di una Corona apparve nella mia testa come un miraggio.
 
-Direi che potremmo chiarire la faccenda. –disse Liz, già a metà del suo cocktail. Sembrava decisamente forte.
-Buona idea, -confermai. Niall arrossì ed iniziò a giocherellare con lo spicchio di limone nel suo bicchiere. Quando era in ansia non riusciva a stare fermo. Esattamente come me.
-Allora, i signori Horan sono sicuri che io e Niall siamo fidanzati. Da quasi due anni.
-Due anni? –sbottai, incapace di trattenermi.
-Io li conosco, -continuò Liz, come se non mi avesse sentito -se al loro arrivo lui se ne uscisse con un “Amo una semplice ragazza di Holmes Chapel che era mia alunna! Ah, non vi ho detto di avere una figlia?”, loro non vorrebbero più avere niente a che fare con voi e Sophie. Quindi, il piano…
Harry la interruppe prima che potessi ucciderla con il centrotavola –Scusa, Lizzie, ma il piano è mio e voglio godermi la faccia di Aubree mentre lo spiego.
Noelle sibilò “Non sei l’unico”, guadagnandosi il secondo calcio della giornata.
-Le cose dovranno filare lisce come l’olio per un mesetto. Voi dovrete fingere di essere una coppietta perfetta, chiaro? Questo  fino a dicembre, poi vi lascerete in seguito ad un bello scandalo che non abbiamo ancora deciso e dopo qualche mese subentrerà Amy. Nel frattempo Maura e Bobby dovranno conoscere mia sorella e la bambina in modo da, se possibile, trovarle simpatiche e affezionarsi. L’importante è che evitiate l’argomento alunna-insegnante. Capito?
-Lo capiranno comunque, -obiettai –quando ci “fidanzeremo”, ad esempio a marzo, si chiederanno chi sia il padre di Sophie e scopriranno la sua età. Se non sono completamente stupidi faranno due più due.
-Gli diremo che è stata un’avventura di una notte a dicembre, quando ancora io non vivevo ad Holmes Chapel, e che Sophie è nata in ritardo. –disse Niall.
Purtroppo questa scusa stava in piedi.
-Non sarebbe più facile dire “Io e Liz ci siamo lasciati?”. –tentai.
Arrossirono. C’era qualcosa che non mi avevano detto, era lampante.
-Quella in effetti era l’idea originale… -iniziò Niall –poi, circa una settimana fa, mi è arrivato questo per posta.
Fece strisciare una busta bianca sul tavolo. La aprii, cercando di restare calma.
Siete invitati alle nozze di Niall James Horan ed Elizabeth Claire Waldorf, che si terranno il dodici dicembre nella residenza Horan a Mullingar, Irlanda.
-Porca puttana! –esclamò Noelle, che aveva letto il biglietto stando dietro di me.
Sentii la punta delle orecchie andare a fuoco.
-Se dicessimo loro la verità, probabilmente ti pagherebbero per trasferirti in America ed evitare lo scandalo. –mormorò Liz –Avevo pensato di simulare una gravidanza, ma potrebbero costringermi a fingere che il bambino sia di Niall… questo è l’unico modo, Amy.
Detestavo Liz perché era assolutamente impossibile odiarla.
-Perché cazzo non me l’hai detto? –scandii. Quel poco che sapevo di yoga mi permise di non saltare alla gola del biondo.
-C’è una cosa che i signori Horan non riuscirebbero a insabbiare, -disse Harry.
-Cosa?
-Un bello scandalo il giorno del matrimonio.
Erano impazziti tutti. 


 
Chiuse gli occhi e li riaprì lentamente. Niente da fare, lui era ancora lì e non c'era niente che lei potesse fare per impedirglielo.
 
Hola!
Arriverà un giorno in cui mi sarò perfettamente abituata al nuovo editor? Ok, non ce la posso fare.
Dopo sette giorni esatti, Gaia aggiorna. Quasi non ci credo.
Va bene che il capitolo è una schifezza, ma almeno sono riuscita ad essere puntuale. 
Come avrete visto, la prima parte è dedicata a Sue
Vi piace? Vi era mancata? A me tantissimo. 
La storia è sui oned, non posso parlare solo di Niall :)
Ok, lascio a voi i commenti ♥
bacioni,
Gaia

 
  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: madelifje