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Autore: Flareon24    09/09/2013    3 recensioni
Tratto dal terzo capitolo:
"Qui mi dovetti veramente fermare un momento. Non stavo certo leggendo una filastrocca, bensì l’annunciazione della mia morte. In altre situazioni non avrei creduto ad una sola parola di ciò che stava scritto su quelle tavole. Ma non in quella situazione. Non dopo quello che Cecilia mi aveva predetto, dopo quello che era accaduto. Purtroppo ogni cosa sembrava collegata in modo tale da creare un quadro perfettamente delineato della situazione. Niente era di troppo, niente poteva far saltare o mettere in dubbio ciò che avevo appena letto. Ripresi fiato.
-Dice che lo scontro fra me e questo guerriero è destinato ad avvenire. E...così com’è destinato ad avvenire, io sono...destinata a morire. A meno che io non purifichi metà del il mio sangue-
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Geaaaaaa!- mi chiamò mio padre dal piano di sotto.
-Si?- domandai alzando la testa dal libro di filosofia.
-Vieni, si cena-
-Si, arrivo subito-
Chiusi con un tonfo quel tomo dalle infinite pagine e mi strinsi gli occhi che frizzavano con le dita. Scesi le scale sbadigliando ed andai in cucina
-Studiavi?-
-Già. Aristotele era proprio simpatico, peccato che sia morto qualche secolo fa- commentai sarcastica.
-Dovrò studiare anche io quella roba?- domandò Davide quasi impaurito.
-Non so, dipende da che scuola sceglierai-
-Una qualsiasi, basta che non si studi quella roba che ti sentivo ripetere prima-
-Sei solo in seconda media, hai tutto il tempo per decidere-
Il piatto di pasta alla carbonara che papà portò a tavola fece cessare la mia osservazione, soffocata dal borbottio del mio stomaco. Dopo aver mangiato una porzione di pasta che sarebbe bastata a sfamare un esercito di troiani, mi buttai soddisfatta sullo schienale della sedia.
-Buona papà- commentò soddisfatto Davide mentre tamburellava con la mano sulla pancia.
-Ci farai diventare dei botoli- osservai reclinando la testa all’indietro per seguirlo con lo sguardo.
 
Davide si godette una mezz’ora di televisione mentre io e papà sparecchiavamo.
-Sei preoccupata?-
-Per cosa?-
-L’esame di maturità. È vicino-
-Oh…già…quello. Mi era passato di mente- scherzai.
-Dai, vedrai che andrai benissimo- disse abbracciandomi.
Lo strinsi con i gomiti, non potendo avvicinare le mani piene di posate sporchissime alla sua camicia pulita.
Verso le 21 portai Davide, quasi di peso, fino in camera sua per mandarlo a dormire.
-Ma non ho sonno Geaaaaa. Dai, solo 5 minutiiii!- mi supplicò mentre lo trascinavo per un polso lungo il corridoio del piano di sopra.
-Smettila di impuntarti e di fare il mulo bizzoso. Avevamo pattuito televisione fino alle 21 ed entro le 21:10 a letto!-
Lo tirai più forte con enorme sforzo mentre il tappeto diventata tutto una grinza.
-Ti pregooooo!Non ho sonno!-
-Ti verrà!-
Quando finalmente riuscii a portarlo in camera mi ci vollero altri 10 minuti buoni per convincerlo a mettersi il pigiama, lavarsi i denti e infilarsi a letto.
-Ecco, ora sono le 21:16. Sei in ritardo di 6 minuti- gli dissi mettendomi seduta sul suo letto.
-Mi sarei cambiato più in fretta senza te in camera- brontolò incrociando le braccia e facendomi la linguaccia.
-Ma ti vergogni di tua sorella? Sei proprio un maschio-
-E se venissi io in camera tua mentre ti cambi? Saresti contenta?-
-E’ diverso- obiettai sorridendo.
-In cosa?-
-Te lo spiego quando sarai più grande-
Gli detti un bacio sulla fronte e mi alzai, dirigendomi verso la porta.
-Perché non me lo spieghi ora?-
-Notte!- esclamai per scansare la domanda. Uscii fuori e presi la maniglia per chiudere.
-Dai, dimmelo!-
-No!- Gli feci la linguaccia con una smorfia e spensi la luce.
-Buonanotte marmocchio-
-Notte brutta racchia-
Chiusi la porta sorridendo e mi diressi in camera mia, che era praticamente di fronte. Riaggiustai un po’ il tappeto con la punta dei piedi ed entrai nella mia stanza. Il solito disordine rivestiva ogni angolo della camera. Sbuffai appoggiandomi sulla porta chiudendola. Avrei rimesso apposto il giorno dopo, in quel momento ero veramente troppo stanca. Scansai giusto la roba che era sul letto e la trasferii sulla scrivania. Spalancai le finestre per il gran caldo che già mi si era appiccicato addosso. Sfortunatamente la stanza era grande e ci metteva sempre un sacco ad arieggiarsi come si deve. Mi spogliai, togliendomi con estremo piacere i vestiti di dosso. Fu come togliersi una specie di seconda pelle, troppo aderente ed asfissiante. Abbandonai gli abiti in fondo al letto dove presto sarebbero stati raggiunti dalle coperte. Mi grattai il tatuaggio tribale che avevo dietro alla base del collo, già sudato fradicio. Odiavo tutto quel caldo! Mi misi addosso solo una maglietta leggera terribilmente trasparente e le mutande. Mi buttai a peso morto sul letto e spensi la luce, godendomi le ombre proiettate dalla luce dei lampioni che filtrava dalle persiane chiuse. Non un alito di vento spostava l’aria pesante in camera, così mi avrebbero ucciso! Non riuscii a prendere sonno quella notte, avrei preferito quegli stupidi incubi infiammabili piuttosto che rimanere sveglia per tutte quelle ore. Sbuffai rigirandomi per tutto il tempo a contare pecore che saltavano, pigne che cadevano e paperelle che attraversavano la strada. Finii poi con l’impazzire e cominciare a canticchiare canzoni a random. Mentre cantavo “mamma mia” mi venne da pensare a mia mamma. A quante cose mi ero persa e avrei continuato a perdere. L’adolescenza, il primo fidanzato, il matrimonio. Le lamentele per quanto fossero stronzi i ragazzi, dura la scuola, cose così.
-Perché sei andata via?- Incredibile a dirsi, 20 minuti dopo mi addormentai.
 
Salve a tutti!! Allora, come prima cosa mi scuso. Come avrete certo notato, questo non è certo un capitolo degno di questo nome. La verità è che ho misurato male la lunghezza del primo e mi sono venuti due capitolo: uno che non finisce più e uno minuscolo.  Il primo era troppo lungo per essere messo per intero- Questa è l’ultima parte del primo capitolo, dopodiché inizierà la prima parte del secondo. Questa volta vedrò di misurare meglio, scusate ancora! E poi ci tengo tantissimo a ringraziare le seguenti persone: WingsFly, Rachel Wrote, Emy96, Hellen96 e AxXx. Vi ringrazio infinitamente per le vostre recensioni, mi hanno molto incoraggiata! Grazie davvero di cuore!
 
  
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