Anime & Manga > Captain Tsubasa
Ricorda la storia  |       
Autore: La_Sakura    10/09/2013    7 recensioni
Un detective privato completamente al verde, fuori dal giro da anni ormai, si ritrova a indagare su un presunto caso di infedeltà coniugale. Ma quando la trama si infittisce e si trova a collaborare nuovamente con la polizia, il caso assume risvolti inaspettati.
Genere: Azione, Mistero, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hikaru Matsuyama/Philip Callaghan, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Philip Callaghan si accese l'ennesima sigaretta ed espirò il fumo fuori dal finestrino semi aperto della sua vettura. Gli appostamenti non gli erano mai piaciuti, soprattutto quando si trattava di verificare la fedeltà coniugale di un uomo.
Il giorno in cui Patricia Hutton era entrata nel suo ufficio, aveva percepito la piacevole fragranza di magnolia che aveva preceduto il suo ingresso dalla rozza porta in legno con la vetrata piena di scotch. Si era seduta su quella sedia di legno la cui paglia vecchia sicuramente le pizzicava le gambe scoperte, ma non si era scomposta di un millimetro. Aveva tolto con candore gli enormi occhiali da sole scuri e li aveva appoggiati sulla scrivania, poi si era sfilata l'enorme cappello fucsia, rigorosamente in tinta con il tailleur che indossava, dopodiché aveva fissato l'uomo di fronte a lei con aria tragica.
«Sospetto che mio marito mi tradisca...»
Philip Callaghan non aveva battuto ciglio: aveva preso il pacchetto di sigarette dal cassetto, ne aveva estratta una direttamente con le labbra, se l'era accesa, e con poco garbo aveva piantato i piedi sulla scrivania, dondolandosi leggermente con la sedia.
«Signora, mi spiace molto per i suoi sospetti, ma sono una persona seria, non mi occupo di...»
«Sulla porta c'è scritto "Detective privato".»
Touché. pensò Callaghan, prendendo per la prima volta la sigaretta tra le dita per togliere la cenere in eccesso. Sfiorandosi il volto, si ricordò che era una settimana che non si radeva. Non doveva avere un bell'aspetto.
«Potrei costarle caro, signora...»
«Hutton. Patricia Hutton.»
«Signora Hutton, un pedinamento per suo marito costerebbe...- sgranò gli occhi quando realizzò di chi si trattava -Lei sta scherzando!!» esclamò sedendosi immediatamente in maniera composta.
«Non sto affatto scherzando, Detective Callaghan: voglio che lei pedini mio marito.»
«Questo potrebbe costarle molto caro: suo marito è classificato come intoccabile, lei lo sa bene...»
«Me ne rendo conto, ma ho il sospetto che mi tradisca, e voglio arrivare in fondo a questa storia: può aiutarmi?»
«Di quanto si parla?»
La donna estrasse una busta di carta gialla, la appoggiò delicatamente sulla scrivania e la spinse lentamente verso il detective.
«Il resto quando avrà terminato la missione.»
Callaghan prese la busta senza distogliere lo sguardo dal viso della giovane signora Hutton, la aprì, gettò un rapido sguardo all'interno e tornò a posare i propri occhi scuri sulla donna.
 
Si riscosse rapidamente dal flashback che lo aveva temporaneamente allontanato dal mondo reale: il pensiero degli occhi penetranti della donna lo aveva scosso. Non era solito provare interesse per le clienti, ma Patricia Hutton era una donna di cui si sarebbe potuto facilmente innamorare.
«Se non fosse la moglie di Oliver Hutton...» sospirò tra sé e sé.
In quel momento il soggetto che stava pedinando uscì dal locale che gestiva assieme a Tom Becker, suo socio in molti dei loschi affari che conduceva, e si diresse verso una limousine nera, sulla quale salì assieme al compare. Callaghan lanciò il mozzicone di sigaretta fuori dal finestrino e avviò il motore della macchina. La sua Ford di certo non gli permetteva di mascherarsi, ma fu fortunato perché nel traffico cittadino nessuno l'avrebbe notato. Dopo aver percorso qualche isolato, la limousine si fermò davanti all'Hilton; la superò ed evitò di guardare all'interno per non destare sospetti, svoltò alla prima stradina utile e tornò indietro a piedi.
I due erano entrati nell'albergo di lusso, e chissà quanto tempo sarebbe passato prima che ne uscissero. Probabilmente i sospetti della moglie erano fondati: in qualche camera, all'interno della possente struttura, il giovane mafioso si stava godendo le carezze di qualche puttanella pescata nella downtown, ma lui non poteva documentare il tradimento. Come avrebbe potuto fotografare la scena?

«Un detective privato? Ma ti sei bevuta il cervello? Pat!!»
«Andiamo Eve…- posò il ricamo sulle ginocchia e guardò l’amica -Oliver è così… strano ultimamente. Sempre stressato, rincasa tardi… e quando facciamo l’amore lo sento distaccato, come se non ci fosse con la testa. Ho tutti i diritti di insospettirmi.»
«E dovevi proprio rivolgerti a un detective privato? E poi lo sai che c’entra molto il giro di vite che il tenente Ross ha dato ai vostri “affari”.» calcò sull’ultima parola.
«E poi ci metti anche quel maledetto Lenders, gli ha fatto perdere il sonno… povero il mio Holly…» mormorò.
«Almeno… questo detective… com’è?»
«Sgangherato… ma era l’unico che non è fuggito quando gli ho detto il nome di mio marito. Evidentemente ha un disperato bisogno di soldi.»
«E tu gliene hai dati eh?- l’amica le diede una piccola gomitata -E ti sei limitata ai soldi?»
«Evelyn Davidson, tu sei proprio una poco di buono!» esclamò la moglie del boss, lanciando contro la sua migliore amica il ricamo. Questa, dopo averlo schivato, ridendo divertita, si avvicinò a lei e la abbracciò.
«Andrà tutto bene, non ti devi preoccupare: il tuo detective scoprirà che tuo marito è solo stressato… nella peggiore delle ipotesi Oliver lo beccherà e lo farà fuori, così non avrai più nessuno a cui affidarti!» ironizzò. Patricia ricambiò l’abbraccio volse lo sguardo al tramonto che scendeva su New York.


Buonasera e benvenuti a quello che spero di poter mantenere come appuntamento settimanale con questo nuovo Sakura's crime. 
La storia nacque nel lontano 2010 (WTF?!) per partecipare ad un contest AU su ELF, contest a cui non ho partecipato causa disguidi nella real life *si va a nascondere*. 
Fortunatamente (e lo dico per voi) la storia è conclusa, mi manca da scrivere il finale ma è già tutto in questa testolina, e pian piano lo metterò giù: ad ogni modo sono pochi capitolo (rispetto ai miei standard) quindi rimarrò nei paraggi per poco ;) 
Ringrazio tutti quanti dedicheranno tempo alla lettura e per adesso vi auguro buonanotte. 
Enjoy, Sakura's crime is back!
   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Captain Tsubasa / Vai alla pagina dell'autore: La_Sakura