12/09/2013
9 recensioniIl secondo del Grifondoro era invece un certo Seamus.
<< Non ti preoccupare. >> gli spiegò poi il biondino. << Non ci batteremo davvero: avviseremo Gazza che stanotte ci saranno due studenti del primo anno in giro per i corridoi e noi ci nasconderemo, rimanendo a guardare. >>
A Harry il piano piacque molto: non vedeva l'ora di vendicarsi del rosso che l'aveva allontanato da sé in quel modo.
Quella sera, i due Serpeverde si appostarono dietro un arazzo: sentirono Gazza acciuffare i Grifondoro, che sembravano stranamente essere più di due, ma quando uscirono dal loro nascondiglio scoprirono con orrore che Mrs Purr, la gatta del custode, li stava osservando.
<< Corri! >> urlò Harry.
L'altro non se lo fece ripetere: sentiva già i passi di Gazza dietro di sé.
Non sapevano dove stavano andando, ma ad un certo punto si trovarono di fronte una porta chiusa.
<< Alohomora! >> disse Draco.
La porta si aprì magicamente e i due ragazzi entrarono, chiudendosela alle spalle.
<< Wow, Draco, gran bell'incantesimo! >>
L'altro sogghignò, ripensando a tutte le volte che quell'incantesimo gli era stato utile a Villa Malfoy, e si girò per ispezionare la stanza in cui si erano rintanati; per poco non emise un grido di terrore, vedendo l'enorme cane a tre teste che li sovrastava.
Scapparono, notando che finalmente Gazza aveva smesso di dar loro la caccia, e tornarono velocemente al loro Dormitorio.
Harry aveva notato una cosa, però: sotto alle zampe del cane c'era una botola.
E se lì sotto ci fosse stata la cosa che Hagrid aveva portato via dalla Gringott il giorno del suo compleanno?
In fondo, aveva detto che solo Hogwarts era più sicura della banca...
Inoltre, quell'oggetto sembrava molto importante e qualcuno aveva cercato di rubarlo: Harry era certo che la camera blindata di cui parlava la Gazzetta del Profeta fosse quella nella quale era stato con Hagrid.
Decise quindi di recarsi dal guardiacaccia a chiedere informazioni il giorno seguente; non disse a Draco il luogo in cui era diretto, perché qualcosa gli suggeriva che il biondino avrebbe disapprovato.
Così, si avviò da solo verso la capanna nel parco del Castello e bussò.
<< Oh, sei tu. >> brontolò Hagrid. << Cosa ci fai qui? >>
<< Va... Va tutto bene? >> chiese Harry esitante un po' sorpreso dal suo comportamento, così diverso dalla prima volta che l'aveva incontrato.
<< Sì, è solo che... Come hai potuto finire in Serpeverde? La tua mamma e il tuo papà erano i Grifondoro migliori che si siano mai visti! >> lo incolpò l'uomo.
Harry sgranò gli occhi:
<< Io... Non lo so, ma mi ci trovo bene! C'è quel Malfoy... E' molto simpatico! In ogni caso, non sono qui per discutere della mia Casa, ma per parlare di un certo cane a tre teste! >>
<< Fuffi? >> rispose Hagrid, dopo aver represso una smorfia sentendo il nome di Malfoy. << Cosa ne sai tu di Fuffi? >>
<< Quel coso ha un nome? >>
<< Ma certo che ce l'ha: è mio! L'ho prestato a Silente per fare la guardia a... >>
<< Alla cosa che hai ritirato dalla Gringott quel giorno con me! >> terminò Harry per lui.
Il guardiacaccia sbiancò.
<< Senti, non so cosa tu sappia di questa storia, ma stanne fuori, capito? Si tratta di una faccenda privata tra Silente e Nicolas Flamel... Questo non avrei dovuto dirlo! Va' via, ora, le lezioni ti aspettano! Sciò! >>
Quella sera, Harry partecipò al suo primo allenamento di Quidditch: Flitt gli spiegò le regole e lo guardò volare su una delle vecchie e malconce scope della scuola.
<< Adesso capisco perché Piton ti abbia voluto in squadra: tu sei nato per volare! Ti serve una scopa tua, però. Puoi fare l'ordine via gufo, se vuoi, c'è il modulo su una mia rivista: io ti consiglio la Nimbus 2000, se hai abbastanza soldi, è la migliore! >>
Harry, deciso a impressionare il Direttore della sua Casa, si lasciò convincere a mandare Edvige a Diagon Alley la sera stessa.
Note
Non metto di proposito i pezzi del libro, tanto li conoscete già! Come il Quidditch, ecc...
Grazie a iaele santin, AryDP, Booow95, Sissi_Potter e HP_FOREVER_AND_EVER_96 per aver recensito lo scorso capitolo!
Forse domani non riuscirò a pubblicare, non so, ci provo! :)