Improvvisamente cala un silenzio assordante, successivamente interrotto da un’imbarazzata Rosalya.
<< Ehm … allora io andrei … >> dice mentre cerca con gli occhi i suoi vestiti sparsi per la stanza.
<< Oh, no cara! Sembreresti soltanto scortese se te ne andassi prima di aver finito! >> dice, un po’ civettuola, Chanel.
<< O forse soltanto un po’ stronza … >> sussurra Armin. Sebbene Chanel l’abbia sentito, questa volta non poteva non trovarsi d’accordo con lui.
<< Si, forse è meglio se vai … >> dice Leigh, imbarazzato quanto la sua amante.
Rosalya da ascolto a Leigh e comincia a rivestirsi, trovando un po’ di difficoltà nell’allacciare il corpetto in pizzo nero.
<< Tranquilla cara, ti aiuto io. >> propone Chanel cominciando ad allacciare il corpetto << Dopotutto sei solo una sgualdrinella principiante. >> aggiunge stringendo un laccio troppo forte, quasi a volerla soffocare.
<< Ahi! >> esclama Rosalya.
<< Ops! >> dice fintamente dispiaciuta Chanel << E adesso fuori. >> ordina perentoria.
<< Ma … m … >> balbetta Rosalya, mentre cerca di infilarsi il resto dei suoi vestiti.
<< Fuori. Ora. >> la interrompe bruscamente.
La suddetta ragazza, ancora mezza svestita, si dilegua alla velocità della luce così come i tre, fino a quel momento spettatori, chiudendosi la porta alle spalle.
<< Cosa succederà? >> chiede un po’ preoccupato Alexy.
<< Intendi, a parte litigare? >> domanda sarcastico l’altro.
<< Sei tremendo quando fai così! Non scherzare! >> lo rimprovera il fratello.
<< Non … >> Armin viene interrotto dalle urla della madre che sovrastano la sua voce << … lo so. >>
Intanto dall’altro lato della porta è in corso una furente litigata.
<< Uno sbaglio?? Tu quello me lo chiami uno sbaglio?? >> domanda, ormai livida in volto, Chanel.
<< Si, uno sbaglio. È stata lei; inizialmente non ho ceduto ma … >> cerca invano di giustificarsi Leigh.
<< “Ma” cosa? Non scaricare la colpa su quella ragazza! Credi davvero che non me ne sia accorta di come la guardi durante le tue sfilate? >> La voce arrabbiata di Chanel si tramuta a metà frase, affievolendosi pian piano. Ma lei non avrebbe pianto, lei è troppo orgogliosa per farlo.
<< Sen … >> cerca nuovamente di convincerla.
<< Va via. Subito. >> ordina Chanel << Anzi no. Me ne vado via io. E Alexy e Armin vengono con me. >> dice cominciando a preparare un borsone.
<< Non puoi farlo! >> esclama incredulo Leigh.
<< Ah no? >> chiede bloccandosi << Armin! Alexy! >> comincia, allora, ad urlare i nomi dei suoi figli.
<< No, no! Zitta … >> dice avvicinandosi a lei.
<< Alexy!! Armin!! Venite qua!! >> urla ancora più forte Chanel.
<< Che succede? >> domandano all’unisono i gemelli, sbucando dalla porta contemporaneamente.
<< Preparate borsoni, valigie, quello che volete! Ce ne andiamo da qui. >> dice riprendendo a preparare il suo borsone.
<< Ce ne andiamo? E dove? >> chiede scettico Armin.
<< Armin ha ragione! Dove vuoi andare? >> chiede Leigh, poggiando la mano sul braccio della moglie.
<< Non mi toccare! >> urla spostandosi << Non importa dove Armin. Scegliete; venite con me o restate con vostro padre? >> chiede guardandoli negli occhi.
<< Ovviamente veniamo con te mamma! >> A decidere è stato Alexy che si trascina, successivamente, Armin per preparare i borsoni.
Commento dell'autrice: Eccomi qua!! E se sono qua vuol dire che sono sopravvissuta alla scuola (ma soprattutto al greco U_U)! Guardandolo bene questo capitolo mi è venuto leggermente più corto rispetto agli altri ... :3 Voi che dite?
Ma comuqunque ... Così la dolcetta ha preso la decisione di andarsene da casa ... Per chi eventualmente avesse visto il film (e per chi non lo avesse visto do giusto un'anticipazione!) chi incontrerà per primo?? Se magari volete azzeccare pure il luogo vuol dire che avete un sesto senso che fa paura! O_O
Spero che vi sia piaciuto!
Baci! ;)