Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: apocalips    22/09/2013    1 recensioni
Cosa ci fa Cloe in un Liceo così speciale?E chi sono tutti questi ragazzi disadattati con cui deve condividere le lezioni?
Cloe fa parte dei Prodigi,ovvero ragazzi dalle straordinarie capacità e con i poteri delle stelle.
Ma l'entusiasmo dei primi insegnamenti su come controllare la magia svanisce in fretta quando capisce che dietro la magia della Wand Hig School si nasconde un futuro macabro e infelice.
Riuscirà a scappare da se stessa e dalla sua identità?
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



 
 
Gli occhi mi catturano e non mi lasciano più.Difficilmente riesco a trovare la forza di concentrarmi sul resto del viso: capelli castano chiaro,linamenti dolci ma decisi da bambino cresciuto troppo in fretta.Da persona che ha sofferto molto.Il suo sguardo mi pare così distante,così remoto che ho l'impulso di andare lì e abbracciarlo.
Voglio conoscerlo.Devo parlargli.Ma come?Non posso prendere e andare da lui.Sembrerò pazza.
Mi lancia un sorrisetto beffardo e ed io che sono arrossita violentemente levo lo sguardo.Il tatuaggio brucia.
"Ehi non lo avevo notato prima!"Dice Roxane toccandomi la fronte.
"Mi sono scottata,diamine!Che dolore!Ma che razza di stregoneria è mai questa?Come te lo sei fatto?!"
Alzo le spalle:
"Non lo so.ce l'ho da sempre e cambia colore a seconda di ciò che provo."
"E quando diventa rosa che significa?"
"Non lo direi a nessuno,sarebbe come leggermi nella mente.Perchè me lo chiedi?"
"Perchè ha una sfumatura rosa confetto e ti dà un aria molto Barbie."
Non posso dibattere che sento la voce della preside:
"E questo è tutto.Ci sono domande?"
Una ragazza occhialuta  alza la mano e chiede:"Com'è predisposto il sistema di valutazione?"
La donna ride come se le avessero detto un'assurdità e risponde:
"Non ci saranno nè voti nè verifiche nè compiti a casa,la magia è difficile da controllare se non si ha passione e la passione spesso viene soffocata da queste idiozie,ragion per cui non  riteniamo questo sistema di studio idoneo."Gli studenti immediatamente si svegliano dal letargo e applaudono entusiasti.Mi unisco a loro mentre Rò fa i salti di gioia e mi abbraccia sempre saltando:
"Ci credi?Questo posto è molto meglio di quello che mi aspettavo!"
Sono contenta.Non solo per l'anno che sta per avvenire ma anche perchè per la prima volta in vita mia sto socializzando.
La preside ora ha un sorriso da nonnina di Titty e annuncia con voce traboccante di dolcezza:
"Questo è tutto,ora potete dirigervi nelle classi.L'elenco lo trovate affisso all'entrata della sala,buona fortuna!"
Ci dirigiamo verso l'uscita e leggiamo ansiosi lo smistamento.Improvvisamente noto che siamo molti,noi Prodigi.Non ci avevo fatto ancora caso,ma così messo nero su bianco il numero spicca.
Faccio fatica a trovarmi quando mi fermo con il dito nella sezione E.
Trovo il mio nome,quello di Roxane,Bianca e Sarah.Nemmeno a farlo apposta.Sorrido e lo comunico alle altre tre che diventano infinitivamente felici.
Almeno non sarò costretta a stare chiusa in una angolo per la timidezza.Avrò qualcuno con cui parlare,che bellezza!
Varchiamo vari corridoi tutti bianchi e arredati con dei dipinti molto suggestivi,tutti o quasi di Salvador Dalì.Ne riconosco lo stile e mi compiaccio perchè anche io lo adoro.
"E' stato uno dei Prodigi divenuti famosi nel mondo umano."Mi spiega Sarah con aria da guida.
"Sono bellissimi."Commenta Bianca affascinata.
Arriviamo davanti ad una porta verde con scritto in ferro battuto "1E".
Apriamo la porta e ci troviamo in un'aula piccola con le sedie disposte in modo semicircolare.
Appena entro noto una giovane donna sulla trentina dall'aria rilassata,capelli castani raccolti sulle spalle coperte da un corto vestito verde.
Guardo tra i ragazzi e scopro che tutti hanno un proprio stile,tutti molto eccentrici e particolari.
Il problema è che non vedo Lui.Che peccato.
Ci sediamo e la professoressa comincia a parlare con voce cordiale:
"Salve ragazzi io sarò la vostra insegnante per qust'anno .Non mi piace che mi si chiami professoresssa,signora o nomi vari,mi danno un'aria molto più vecchia.Chiamatemi con il mio nome:Cassandra."
Già mi piace.Diretta e simpatica.
"Oggi ci conosceremo meglio,quindi ognuno a turno ci mostrerà dopo aver detto il suo nome cosa gli ha permesso di entrare in questa scuola."
Dio,ecco la figuraccia.Fortunatamente ero l'ultima e potei godermi le fantastiche dimostrazioni dei miei compagni.
Venne il turno di un ragazzo alto con un fisico asciutto,forse troppo.Portava un ciuffo nero che nascondeva parte degli occhi anch'essi neri.La voce era intimidatoria,e consigliava chiaramente di tenersi alla larga:
"Ricky,Dominatore di Ombre."Detto questo spalancò la bocca da cui uscirono delle tenebre che danzavano seguando le istruzioni del ragazzo.
Dopo la danza battè le mani una volta e le ombre scomparvero e lui si risedette al suo posto.
Una tipa con i pantaloni a zampa di elefante,un gilet con le frangie e dei fiori tra i capelli dorati come i suoi occhi si alzò e andò al centro:
"Cassidy,Figlia del Sole."
Dalla parte sinistra del petto venne sprigionata una luce gialla che pervase il corpo della ragazza e innanzandola di pochi centimetri dal pavimento per qualche minuto per poi cessare.
Un'altro venne dopo di lei,un ragazzo con i capelli verdi e sparati in tutte le direzioni:
"Joe,Elettrico."
Alzò il palmo della mano destra e da esso nacque un fulmine verdastro che andò a perforare il pavimento.Quando se ne andò lasciò un buco fumante.
Venne il turno di Sarah che disse:
"Sarah,Magnetismo."
Detto questo guardò la sua sedia ed essa si accattorciò su se stessa per poi riprendere la sua forma originale.
Bianca raggiunse il centro del semicerchio e dopo essersi presentata cominciò a cantare con una voce bellissima e dolce una melodia mai sentita prima ed un prato fiorito crebbe al posto del pavimento.Quando cantò poi sempre con incredibile talento "Another brick in the wall" dei Pink Floyd esso bruciò fino a spegnersi.
Rò saltò in piedi e diciendo velocemente il suo nome prese fuoco e cominciò a volare come la Torcia Umana dei Fantastici 4 per tutta la stanza quasi incendiandola.
Ok era il mio turno.Che cazzo facevo?Mi alzai non troppo ocnvinta indugiando sulle parole:
"Cloe,e basta."
Saltai e presi il volo ma lo feci troppo forte e mi andai a schiantare sul soffitto,ricadendo con un tonfo.Parecchie risate si sollevarono tra gli studenti.
Che figuraccia.
Roxane si alzò seguita da Bianca e Sarah e fulminò gli altri con uno sguardo:"Cercate rogna?"
Cassandra intervenne e disse:
"Ok per oggi basta così,andate a pranzare.Cloe tu rimani qui."
Oh,merda.
Dopo che l'aula si fu svuotata la donna mi guardò con apprensione e disse:
"Cloe,non scoraggiarti alcuni non raggiungono l'apice dei poteri subito e forse tu sei una di quelle.."
Forse.O forse sono una totale incapace.
"Comunque cercheremo di lavorarci sopra.Intanto non voglio che tu ti senta inutile,chiaro?"
Peccato che era l'unica cosa che provavo in quel momento.
Avrei voluto urlargli conto che era ovvio che io ero inutile che non avevo mai conosciuto qualcuno con i miei problemi ma l'unica cosa che feci fu biascicare un grazie e andarmene di corsa.


 
Raggiunsi la mensa,una stanza normale,illuminata da luci al neon,molto austera.
Presi il cibo e mi diressi al tavolo dove erano seduti Roxane e le altre insieme a tre nostri compagni di classe che riconobbi come la Hippie,l'Elettrico e il Dominatore di ombre.
Mi sedetti e cominciai a mangiare in silenzio.
Bianca mi chiese apprensiva:"Tutto ok?"
"Sì sì ho solo appreso di essere il Prodigio più fallito di tutti i tempi."
Il ragazzo dal ciuffo nero sogghignò ma la Hippie lo fulminò con lo sguardo e lui smise subito:
"Comunque io sono Cassidy e questi due imbecilli sono Ricky e Joe."
"Piacere mio."
Scoprii un sacco di cose interessanti sul loro conto e al contrario da quanto mi aspettavo mi piacquero.
Ricky veniva da un Auditorium vicino a Torino e aveva una grande passione per il parkour,ovvero zompare per i palazzi come un pazzo rischiando di spezzarsi le ossa.Aveva varie cicatrici sparse che esibiva con orgoglio.
Joe era un "batterista" punk che cercava guai e era scappato più volte manomettendo con la magia i cancelli del suo Auditorium a Milano.
Cassidy veniva dalla Puglia e abbracciava l'anticonformismo e il Poliamorismo.Era molto dolce.
Finito il pranzo facemmo per andarcene a riposare e a finire di disfare le valigie ma Ricky ci bloccò e con una delle sue mani grandi mi bloccò la spalla:
"Ci sarà una festa stasera dopo Mezzanotte al lato sud del cortile della scuola con birre musica e tutto.Vi va?"
Rò mi precedette:
"Ovviamente!"
 
Note Autrice:
Et voilà!
Un altro capitolo finito ora inizio a scervellarmi per pensare alla festa.
Che vi sembrano i nuovi tre?
Io adoro Cassidy e il modo in cui difende Cloe anche se è una sconosciuta.
Ma ci sono dei lati oscuri in ognuno di loro che non ho ancora rivelato e che rivelerò passo dopo passo.
Ringrazio tutti quelli che mi seguono,siete dei tesori <3
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: apocalips